Quest'anno ho preso il mio terzo cervo con un fucile Thompson Center ad avancarica tradizionale (di tipo Hawken). I primi due li ho presi a Kodiak, in Alaska, il terzo qui in Alabama a Novembre scorso. Uso un calibro .50 con palle della Thompson Center. Quest'anno ho cambiato palla perche' ne volevo una piu' espansiva, e invece della Maxi-Ball che usavo prima sono passato alla Maxi-Hunter da 350 grani, con una carica di 90 grani di Polvere Nera Swiss 3F ed una borretta sottile di feltro fra polvere e palla. La canna non e' quella originale della Thompson Center, che aveva un passo di 1 in 48" e non mi dava troppa precisione con le palle cilindro-coniche. Invece e' una canna della Green Mountain con un passo di 1 in 28". Con questa canna e con la carica descritta a 50 metri se non faccio errori di puntamento faccio quasi un buco solo con tre palle. Il cervo (un bel fusone grasso e grosso di whitetail) che ho preso quest'anno, da un capanno, era vicinissimo, circa 10 metri. Allo sparo (nella punta della spalla) ha fatto un gran salto in verticale, e' veuto giu' ed e' corso via verso il folto a tre gambe. Ho chiamato mia moglie col cellulare perche' mi aiutasse a caricarlo sul mio Kubota RTV 1100, ho ricaricato, e sono andato a cercarlo. Non aveva fatto piu' di 3 o 4 metri dal punto d'impatto ed era morto. La palla era entrata nella punta della spalla destra, aveva sconquassato cuore e polmoni e leso il sistema nervoso centrale (la spina dorsale all'attaccatura del collo) ed era uscita nel mezzo della spalla sinistra spezzandola. Gli ho toccata un occhio con la volata tanto per essere sicuro, e ho aspettato mia moglie, che e' arrivata con il camioncino 4x4. Abbiamo trascinato il cervo fino alla radura davanti al capanno, dove avevo seminato un mese prima circa 1500 mq di orzo, grano, trifoglio, e altre cinque o sei piante che piacciono ai cervi, e lo abbiamo caricato sul Kubota, ribaltando il box e tirando su l'animale con un verricello a mano. Poi ho rialzato il box, ho chiuso il "tailgate" e siamo andati a casa, dove ho spellato, squartato e pulito l'animale appeso sotto il portico del garage a testa in giu' da un apposito doppio gancio che tiene la gambe posteriori divaricate. Poi abbiamo portato I pezzi a casa li ho lavati per eliminare qualche pelo rimasto attaccato e grumi di sangue, abbiamo avvolto I pezzi (spalle e cosce con le gambe ancora attaccate e I lacerti) in asciugamani, e li abbiamo messi in frigo. Due giorni dopo erano belli asciutti, e ho tagliato cosce e lacerti a bistecche e ho lasciato le spalle intere per il BBQ. Abbiamo confezionato il tutto sottovuoto, e messo le buste nel surgelatore in garage.
Per chi non conosce il Kubota RTV 1100, basta digitarlo su YouTube. Ma non so se sia arrivato anche in Italia. E' un giocattolo meraviglioso, con abitacolo chiuso, riscaldamento, aria condizionata, 4WD, "limited slip" differenziale anteriore e differenziale posteriore bloccabile manualmente, cambio automatico, marcia ridotta, servo sterzo, box ribaltabile, sospensioni posteriori indipendenti, fari, luci posteriori, brake lights, "frecce," specchietti retrovisori e un verricello da 4000 libbre sistemato davanti. Ha un motore diesel a tre cilindri di 1100 centimetri cubici. Puo' caricare 500 kg nel box posteriore. E' il veicolo ideale per la caccia o la pesca. Ogni squadra di cinghialai italiani dovrebbe averne uno. Io l'ho guidato su certi sentieri da far paura, con fango argilloso, buche, solchi, tratti allagati, e ancora non ho dovuto usare il verricello perche' facendo I dovuti scongiuri, non mi sono ancora impantanato, grazie anche alle gomme aggressive. Non e' anfibio come il mio vecchio Argo 6x6, ma almeno quando piove, o fa freddo, o fa caldissimo sto bello e confortevole nell'abitacolo chiuso, e molle e ammortizzatori (che l'Argo non ha) rendono la guida molto piu' piacevole anche su terreni asperrimi.