Giuseppe io sotengo esattamente il contrario, ossia che una canna da 52 ha poco senso e non capisco in quali passggi dei miei post pensi che abbia asserito il contrario!
La mia critica è sui toni che usi, per il resto puoi scrivere e pensare quello che vuoi, ma se vui guadaganrti un po' di credibilità evita di usare toni da maestro che sale in cattedra e fa lezione senza aver prima magari spiegato che tipo di professore sei!
 
x Torraiolo
non comprendo proprio questa tua risposta con animo così agitato, "quali intenzioni hai ? creare problemi, baruffe e dintorni", certo non sono stato io a dire che mastico poco e male di balistica interna e poi confessare di non capire nulla di balistica e su cosa sia il centro geometrico e centro di gravità di un'ogiva. A questo punto su cosa vuoi che discutiamo sul colore e la qualità dei calci di una carabina, la crescita di competenze delle persone che leggono e scrivono sui forum la si fa confrontando opinioni diverse e sulla base di concetti scientifici e strettamente tecnici, se tu ritieni nel caso specifico che una canna da 52 e uguale ad una da 60 o addirittura superiore per sparare palle monolitiche me lo devi spiegare tecnicamente "il perchè lo ritieni" come ho fatto io e non con concetti filosofici o deviando dal problema o alterandosi o perchè si collabora con un armaiolo esperto balistico.
Se poi tutti si devono adeguare alle tue opinioni perchè fai parte dello staff del forum, vorrà dire che consiglieremo ad Icaro (che come vedo è iscritto al forum da parecchio) che la canna da 52 è superiore a quella da 60 e sarà tutto risolto.
saluti Giuseppe

cacasupala carissimo, qui l'unico ad alterarsi sei tu e, personalmente, me ne rammarico. Questo 3d e' stato aperto per parlare di armi con canna da 52 cm che, ripeto, esistono da sempre e che vengono acquistate regolarmente da cacciatori in tutto il mondo: diversamente per una durissima, banale e conosciuta legge di mercato nessuno le produrrebbe e rimarrebbero invendute o cagionerebbero la chiusura di aziende floride, come nel caso di CZ. E, ancora, ripeto sono armi specifiche che non fanno rimpiangere se utilizzate a distanze di tiro ragionevoli - come scritto reiteratamente - canne da 60 o piu' centimetri, ovviamente se abbinate ai classici calibri standard con cui queste armi danno il meglio di se' consapevoli del fatto che non nascono per attingere un bersaglio a distanze siderali... E per tirare nei 200 metri (che ricordo per chi non lo abbia mai sperimentato sono gia' tanti) la differenza tra una mono lanciata in una canna da 52 cm rispetto ad una lanciata in una da 60 (che, ripeto, attingano un ungulato a 200 metri) in termini di balistica terminale non si fa sentire perche' 30/40 ms di differenza in meno tra una 168 (o 150) gr di un 30.06 (esempio)
sparata da una canna da 52 cm rispetto ad una da 60 non compromettono il risultato finale che, comunque, rispetto ad una ogiva classica in piombo sara' sempre decisamente piu' scarso e l'abbattimento (salvo colpi alla colonna vertebrale o alla testa - da non consigliare mai - per quanto ovvio) non sara' mai subitaneo. E questo proprio per la struttura delle monolitiche in lega di rame che non espanderanno MAI come un'ogiva in piombo, ma faranno sempre un effetto "trapano" aprendo un tramite decisamente piu' stretto per una deformazione ed affungamento piu' contenuto, in particolare su prede esili come caprioli, camosci o mufloni.
Per concludere: qui nessuno, io per primo, consiglia l'acquisto di carabine con canne da 52 cm... ma nemmeno si consigliano con canna da 60... si confrontano e basta le differenze di resa balistica che, si torna a dire, sia con mono che tradizionali per entrambe le lunghezze di canna nei duecento metri sono ininfluenti! in questo 3d, si disquisisce solo delle differenze all'atto pratico, cioe' a fini venatori, tra le due tipologie e su questo credo si sia detto tutto. Venendo alle monolitiche: sinceramente - rileggendo piu' volte con attenzione quanto hai scritto - credo che tu non abbia portato nessuna spiegazione avvalorata da elementi scientifici probanti se non da un tuo personale punto di vista circa il concetto di baricentro e lunghezza palla e sulla necessita' che ne discenderebbe di lanciarle a velocita' elevate per stabilizzarle a differenza di quanto ha fatto Plus che con due righe ha esattamente puntualizzato sul tema. Di mio ti posso dire che alcune tra le piu' note monolitiche poste a confronto con un'ogiva di pari peso nello stesso calibro sopportavano poco e male le velocita' piu' alte che si spuntavano con l'ogiva in piombo: ad esempio in calibro 308 win la 150 gr sierra (in 5 armi diverse e con canne di diversa lunghezza sino ai 71 cm di una custom e tutte con identico passo di rigatura per ovvia omogeneita' di confronto) rispetto ad una nota mono di ultima generazione di pari peso prodotta da un altro colosso usa e' sempre riuscita ad offrire rosate degnissime a velocita' del 15/16% superiori a quelle della mono. La ragione e' piuttosto semplice: la struttura in piombo regge meglio le "deformazioni" in fase di balistica interna mentre quella della mono decisamente meno comprimibile no... ne discendono "vibrazioni parassite" all'abbandono della volata accompagnate talvolta dal salto di rigature nell'attraversamento della canna... ma di questo all'utilizzatore finale obbligato ad utilizzare una no toxic per legge poco importa. A proposito: ti sei mai domandato perche' rispetto alle prime generazioni di mono oggi tutti abbiano introdotto i solchi di scarico sulle ogive? quella piu' sopra rappresentata e' una delle ragioni... Sempre ad esempio: hai mai notato che in assenza di una radicale pulizia dopo aver usato delle ttsx per esempio se si passasse a delle nazionali chimera si otterrebbero delle rosate pessime con una munizione che nella stessa arma si sa performare alla grande in quanto gia' testata? E viceversa accadrebbe lo stesso? Ma qui siamo decisamente ot e sinceramente credo interessi decisamente poco a chi legga...
un caro saluto,
paolo
 
huei! ma che bei peperini che eravate!
:rolleyes:
Mi rammarico di essermi iscritto in ritardo, perché anche certi amichevoli battibecchi fanno parte del nostro modo di essere.

X Toperone
Mi interessa molto la tua scarsa simpatia per le monolitiche, anch’io la condivido, ma si tratta solo di pregiudizi teorici perché quando, un bel po’ d’anni fa, mi stavo accingendo a mettere a punto le cariche, ho dovuto interrompere l’attività.
Mi piacerebbe sapere se a distanza di tempo e col progredire della sperimentazione il tuo parere sia mutato.
Volevo anche sottoporti una mia idea pazzariella/trasgressiva.
Da tempo stavo pensando di caricare per il cinghiale in battuta ( BLR cal. 30/06 canna 22”) delle monolitiche da 125 – 130 grs, spinte a >950 m/sec, confidando sul fatto che mantengano veramente il 95-100% del peso, assicurando così una penetrazione sufficiente.
Pensi che sia proprio da fuori di testa?
 
Ultima modifica:
BUONA SERA VOLEVO CHIEDERE UNA DOMANDA HO DA POCO COMPRATO UNA BOLT IN CALIBRO 223 E LA VORREI USARE IN APPOSTAMENTO PER CINGHIALE PER TIRI UN PO PIÙ PRECISI ( COLLO TESTA) CHE TIPO DI MUNIZIONI MI CONSIGLIATE? GRAZIE A CHI MI DA UN BUON CONSIGLIO
 
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