Quello che scritto Claudio è ineccepibile,ma bisogna prendere atto di avere a che fare con una provincia che ,anche negli uffici caccia,guarda più all'ambientalismo che altro è molto difficile.In tutte le riunioni fatte,dopo ore di estenuanti discussioni e trovato accordi,il giorno dopo veniva fatto tutto il contrario.Nel piano faunistico non c'è una riga che è stata tratta dalle modifiche che Federcaccia a suo tempo ha chiesto su richiesta della stessa provincia allo scopo di migliorarlo.Il nostro presidente dice che è disposto a pagare una cena se viene trovata nel piano faunistico provinciale una sola riga tratta dalla richieste delle ass venatorie.Bisogna prendere atto che lavorare in questo quadro,al di la degli errori che possono essere stati fatti,è praticamente impossibile.E se, anche la stessa Arcicaccia, politicamente molto vicina alla provincia, ha voltato le spalle è segno che è stato toccato il fondo. Se in provincia di Siena tutto viene incontrastabilmente deciso da Ispra è inutile perdere del tempo.Bisogna riprendere da subito il rapporto con gli agricoltori ,rimanere uniti, e occorre una maggiore partecipazione da parte di tutti i cacciatori,cosa che non vedo o perlomeno vedo solo al momento in cui c'è da lamentarsi.Saluti Alessandro
 
Da quanto ho capito tanto per cominciare senza ATC non c'è nessuno per eventuali valutazioni di danno alle colture...Quindi vedrai che faranno qualcosa alla svelta. Quando ci sono i soldi di mezzo si sbrigano tutti.
 
Claudio perdonami, ma se la pensi in questo modo perchè hai rinnovato la tessera con la FIDC? Non è una provocazione la mia, ma secondo me la tua protesta avrebbe avuto più effetto se alla lettera gli avessi inviato le tue vecchie 42 tessere più una fotocopia di quella di quest'anno magari fatta chissà con la "la direct line"...tanto per dirne una a caso! O la Zirich o la Unipol, una qualsiasi non legata a nessuna Associazione venatoria.
 
Ho ricevuto risposta addirittura dal presidente Zucchero, non ho potuto non esprimere la mia totale incompatibilità di vedute sulla linea gestionale della caccia in generale, rispetto a quanto espresso da Zucchero, e a rafforzare la mia ideac'è il fatto che quando ero bambino ma sapevo già valutare la qualità delle persone allora scontente del vecchio Presidente Giacomo Pronzalino e che ora sono assolutamente pro Zucchero.
 
Messaggi
659
Punteggio reazioni
164
Punti
143
Forse non è la stanza giusta. Comunque riporto il messaggio che ho mandato alla mia AAVV.
Se siete anche parzialmente d'accordo fate altrattanto.
Ciao

Claudio - siena

Spett/le Federcaccia Provinciale di Siena, [email protected]
Spett/le Federcaccia Regionale Toscana, [email protected]
Spett/le Federcaccia nazionale, [email protected]


Ho sessanta anni e la prossima tessera Fidc che prenderò a breve sarà la quarantaduesima. Non molti anni fa ho anche pubblicato un libro di racconti di caccia il cui titolo “Non mi lamento” la diceva lunga su cosa pensavo della caccia nei miei territori. Mai mi ero trovato nella condizione di dover scrivere una lettera di protesta, ma ora non ne posso proprio più.

La caccia in provincia di Siena ha raggiunto livelli di degrado assurdi, soprattutto considerando come era solo fino a pochi anni fa. Con presenza di selvaggina consistente e di qualità, invidiata da tutta Italia.

Vogliamo parlare della situazione della stanziale, in netta e costante diminuzione, con la totale impossibilità di gestione, senza controllo dei predatori, quest’anno abbiamo assistito allibiti al divieto nelle ZRC dell’utilizzo delle trappole Larsen per il controllo dei corvidi. Questo, aggiunto al divieto da anni del controllo della volpe e all’impossibilità di contenere la specie cinghiale tramite gli abbattimenti ex art. 37 (qualcosa viene fatto da quelle che sono definite “superguardie” ma non è certamente sufficiente) e a mezzi economici assolutamente insufficienti a disposizione delle ATC fa si che non ci sia più alcun tipo di gestione della selvaggina con le conseguenze facilmente immaginabili.
Vogliamo parlare del controllo del cinghiale nelle zone non vocate, per le quali è stato inventata la “caccia di selezione al cinghiale” che è chiaro anche ai bambini non servirà allo scopo per cui è stata creata ma si rivelerà solo l’ennesima beffa per i cacciatori che saranno chiamati a rispondere dei danni di quegli animali che gli viene nella sostanza impedito di abbattere in modo efficace.
Vogliamo parlare della caccia di selezione che aveva sviluppato a Siena un’esperienza incredibile con un aumento degli animali esponenziale contemporaneamente ad abbattimenti di rilievo. Esperienza totalmente smantellata in due anni.
Vogliamo parlare del mancato ristorno da parte della Regione delle tasse pagate dai cacciatori agli ATC, così come previsto per legge.
Che dire che in tutti gli atti di regione e provincia viene ribadito che i cacciatori saranno chiamati a rispondere dei danni all’agricoltura arrecati da cinghiali e cervidi, quando poi sono anni che ogni delibera limita la possibilità di abbattere quegli stessi animali che arrecano danni.
Senza trascurare la sudditanza di regione e provincia all’ISPRA, istituto che appare lontano anni luce dai cacciatori e da chi vive il territorio, che basa i suoi pareri su studi ormai vecchi e superati ed al quale provincia e regione non riescono a rappresentare ed a far recepire le esperienze ventennali dei cacciatori senesi e toscani che hanno ottenuto risultati più che positivi soprattutto per la fauna.
Per non parlare poi del controllo del territorio demandato ormai nella sostanza quasi solo al WWF, associazione non certo vicina ai cacciatori.
Mi fermo qui perché ci sarebbe da scrivere un libro, ma sono tutti argomenti che dovrebbero esservi ben noti.

Gli ultimi ritardi sull’apertura della caccia di selezione ai cervidi, che hanno classificato la provincia di Siena ultima in tutta la Toscana, sono la goccia che ha fatto traboccare non il fatidico vaso, ma un’enorme autobotte di bocconi amari.

La domanda che intendo farvi è cosa hanno fatto la Federcaccia provinciale e regionale per contrastare tutto questo?
Le associazioni venatorie sono assenti e la Federcaccia in particolare.
Ho da sempre cercato di dissuadere chi vuol fare l’assicurazione privata sostenendo che in qualche modo bisogna comunque essere rappresentati, ma ora non ce la fo più a controbattere alle loro ragioni. Alla domanda “che la paghiamo a fare la tessera?” risulta veramente difficile rispondere e mi farebbe piacere sentire cosa avete da dire voi.
Mi sapete dire che cosa ha fatto, e cosa sta facendo, la Federcaccia per contrastare la deriva che la caccia ha preso in Toscana e in provincia di Siena. Gradirei veramente una risposta perché non si vede veramente NIENTE!! Non traspare la minima iniziativa se non qualche sparuto trafiletto sulla stampa locale che leggono veramente in pochi e che lascia il tempo che trova. Articoli che appaiono colpevolmente quando i provvedimenti sono già stati presi, mentre non c’è la minima iniziativa quando sono in gestazione, e non mi si venga a dire che non sapevate della loro evoluzione.
Ma infine sono i risultati che la dicono lunga sulle iniziative intraprese.

L’unica cosa che vantate come un grande risultato è essere federati con Arcicaccia e Anuu, in effetti potrebbe anche essere una bella cosa, ma a quali risultati mira? Quali iniziative intendete portare avanti insieme? Perché le cose continuano come e peggio di prima?

Queste sono le risposte che dovete dare ai cacciatori vostri iscritti prima che a me, altrimenti dovete essere voi a chiedervi perché i cacciatori dovrebbero pagarvi se non fate niente per rappresentare le loro esigenze.

Resto in attesa perché lo sconforto e la rabbia che mi pervadono sono veramente forti e mi auguro che riusciate ad infondermi un minimo di speranza in un futuro migliore o almeno non peggiore.
Saluti

Claudio Calusi

P.S: renderò pubblica questa mia lettera di protesta come pure le vostre eventuali risposte, non sulla stampa dove sicuramente non sarebbe considerata, ma fra i molti cacciatori che conosco dei quali in buon numero sono sicuramente federcacciatori.
 
Spero che non ti offenderai ma prendendo spunto dalla tua lettera, adattandola alla situazione del mio territorio, ho scritto anche io alla FIDC.

[FONT=Trebuchet MS, sans-serif]"Ho26 anni e la prossima tessera Fidc che non prenderò doveva esserel'ottava ma non mi sento in regola con la mia coscienza ad appoggiareil Vostro operato, sopratutto in Provincia di Savona.

Lacaccia in provincia di Savona nello specifico a Cairo Montenotte haraggiunto livelli di degrado assurdi, soprattutto considerando comeera solo fino a pochi decenni fa, sotto la presidenza di Pronzalino.Con presenza di selvaggina consistente e di qualità, ora non c'èpiù nulla; i cinghiali sono stati sterminati cacciandoli 365 giornil'anno con la scusa dei danni all'agricoltura che però a Cairo nonc'è, stessa cosa per i Caprioli che ci sono solo nelle zone alconfine con il Cuneese dove la gestione è più accorta.

Vogliamoparlare della situazione della stanziale, in netta e costantediminuzione, con la totale impossibilità di gestione, senzacontrollo dei predatori, sono anni che non si fa un controllo dellevolpi e dei corvidi e del bracconaggio.
[/FONT]
[FONT=Trebuchet MS, sans-serif]
Orasi è fatta la zona specifica della lepre, così chi è escluso sitrova a combattere con il flusso mal regolato di cacciatori nonresidenti, nel poco terreno non vocato e mal gestito, non si possonoliberare le lepri a un mese dall'apertura la gestione ereintroduzione va fatta molto prima, con colture a perdere, sfalcidove la campagna è abbandonata ecc., vanno eliminati i grossi rifugiingestibili dove regnano le volpi e i bracconieri, favorendo lacreazione di piccole oasi facilmente controllabili dove si puògestire i nocivi e facilmente individuare e punire le azioni dibracconaggio che sono molto diffuse nella zona.
[/FONT]
[FONT=Trebuchet MS, sans-serif]
Vogliamoparlare della caccia di selezione gestita in modo da scoraggiare iresidenti, della inconcepibile regola di far pagare il capo primadell'abbattimento e con dei prezzi assolutamente non in linea con lezone limitrofe, così ce un drastico allontanamento da una caccia chese ben gestita è ricca di fascino e fondamentale per la correttagestione del territorio, ma non si può favorire l'abbattimento delcapo più bello perchè la selezione dovrebbe in primis toglierel'animale con difetti ed il vecchio in decadimento non il belriproduttore che migliora la qualità della popolazione.
[/FONT]
[FONT=Trebuchet MS, sans-serif]
Senzatrascurare la costante spada di Damocle per i ricorsi al TAR per viadegli assurdi pareri dell’ISPRA, istituto che appare lontano anniluce dai cacciatori e da chi vive il territorio, che basa i suoipareri su studi ormai vecchi e superati e con forte pregiudizioanimalista, quest'anno come l'anno prima siamo all'apertura con unricorso che inserisce le pericolosissime palle monolitiche chefacilmente causeranno pericoli se non ferimenti o morti, a 15 giornidall'inizio dell'addestramento cani non si sa se partirà o meno.
[/FONT]


[FONT=Trebuchet MS, sans-serif]Inoltrechi pratica la caccia alla lepre è praticamente obbligato perl'addestramento fuori stagione a usufruire delle strutture del vicinoPiemonte, dove i campi sono liberi e rappresentano davvero l'azionevenatoria e non come nel piccolo campo di Montenotte dove la lepre èobbligata dal recinto a un azione non naturale.[/FONT]
[FONT=Trebuchet MS, sans-serif]
Pernon parlare poi del controllo del territorio demandato ormai nellasostanza quasi solo ad animalisti infiltrati nella Federcaccia che siaccaniscono sulle piccole violazioni ma non stroncano le ben noteattività di bracconaggio, che essendo note a tutti macchiano lareputazione dei cacciatori già mal visti anche quando sono corretti.
[/FONT]


[FONT=Trebuchet MS, sans-serif]Mifermo qui perché ci sarebbe da scrivere un libro, ma sono tuttiargomenti che dovrebbero esservi ben noti.

Ladomanda che intendo farvi è cosa hanno fatto la Federcacciaprovinciale e regionale per contrastare tutto questo?
[/FONT]
[FONT=Trebuchet MS, sans-serif]
Leassociazioni venatorie sono assenti e la Federcaccia in particolare.
[/FONT]
[FONT=Trebuchet MS, sans-serif]
Hodeciso di fare l’assicurazione privata in quanto come tanticacciatori italiani non mi sento tutelato e rappresentato da nessunodei vostri rappresentanti.
[/FONT]
[FONT=Trebuchet MS, sans-serif]
Misapete dire che cosa ha fatto, e cosa sta facendo, la Federcaccia percontrastare la deriva che la caccia ha preso in Liguria e inprovincia di Savona, soprattutto a Cairo Montenotte.
[/FONT]


[FONT=Trebuchet MS, sans-serif]Gradireiveramente una risposta perché non si vede veramente NIENTE!! Nontraspare la minima iniziativa se non iniziative che peggiorano lasituazione. [/FONT]


[FONT=Trebuchet MS, sans-serif]Questesono le risposte che dovete dare ai cacciatori vostri iscritti primache a me, altrimenti dovete essere voi a chiedervi perché icacciatori dovrebbero pagarvi se non fate niente per rappresentare leloro esigenze.

Cordiali Saluti

Geom.DanesinFederico

P.S:renderò pubblica questa mia lettera di protesta come pure le vostreeventuali risposte, non sulla stampa dove sicuramente non sarebbeconsiderata, ma fra i molti cacciatori che conosco dei quali in buonnumero sono sicuramente federcacciatori."
[/FONT]
 
Non so se il mio presidente comunale abbia appoggiato o no questa situazione ,di certo so che nelle riunioni fatte in consiglio da qualche hanno ha sempre criticato e a volte contrastato certe prese di posizione.So comunque che su 400 e più lettere inviate o consegnate personalmente per il rinnovo dei quadri dirigenti ne sono ritornate poche,quindi puoi capire che per un ricambio dei quadri si fa dura.Trovare persone con determinate caratteristiche, che si accollano impegni di riunioni viaggi a Siena ecc.ecc.,per sentirsi rispondere sempre "picche" e essere continuamente martellati dalla base ,è dura.Per quanto riguarda il peso politico ti posso assicurare che qui l'arci caccia lo ha avuto eccome lo ha avuto.Il fatto che cmq hai ripreso la tessera lo ritengo positivo, la dispersione di persone che amano l'attività venatoria come te,e altri, è un lusso che non ci possiamo permettere in questo momento, che spero, sia il più basso e che da qui in avanti ci sia una svolta in senso positivo.Saluti Alessandro
 
Caro Alessandro ciò che dici e che ti hanno detto si presta a numerose eccezioni. Se la federcaccia ha veramente presentato delle proposte al pfv e non sono state accolte e un fallimento che significa che chi le ha proposte ha sbagliato a livello tecnico e a livello politico. Devi sapete che al rinnovo del consiglio provinciale qualcuno ha cercato di cambiare qualcosa, ma coloro che hanno ottenuto codesti splendidi risultati su sono attaccati alla poltrona come gatti rabbiosi. Il presidente della tua sezione è stato fra quelli xhe hanno appoggiato lo status quo.
Riguardo al fatto che politicamente ee l'arcicaccia vicina a chi governa in provincia ti illudi. Sai chi è Moreno Periccioli presidente regionale della federcaccia? Beh te lo dico io è un politico di professione e indovina di quale partito? Anche il fatto che non siano riusciti a fare niente per la caccia perché non ci sobo più agganci politici è una barzelletta, infatti il suddetto Periccioli è in tutti i consigli di amministrazione delle aziende pibbliche senesi e se volesse potrebbe sicuramente fare qualcosa.
Comunque il discorso è lungo e io ho rinnovato la tessera con la fidc, ma zitto non ci sto e rompero' i ******** finché posso.
Per Icaro e pet tutti non ho ricevuto nessuna risposta e anche quando sono andato a rinnkvare la tessera deliberatamente nelle sede provinciale nessuno mi ha detto niente.

Ciao
Claudio -siena

- - - Aggiornato - - -

Caro Alessandro ciò che dici e che ti hanno detto si presta a numerose eccezioni. Se la federcaccia ha veramente presentato delle proposte al pfv e non sono state accolte e un fallimento che significa che chi le ha proposte ha sbagliato a livello tecnico e a livello politico. Devi sapete che al rinnovo del consiglio provinciale qualcuno ha cercato di cambiare qualcosa, ma coloro che hanno ottenuto codesti splendidi risultati su sono attaccati alla poltrona come gatti rabbiosi. Il presidente della tua sezione è stato fra quelli xhe hanno appoggiato lo status quo.
Riguardo al fatto che politicamente ee l'arcicaccia vicina a chi governa in provincia ti illudi. Sai chi è Moreno Periccioli presidente regionale della federcaccia? Beh te lo dico io è un politico di professione e indovina di quale partito? Anche il fatto che non siano riusciti a fare niente per la caccia perché non ci sobo più agganci politici è una barzelletta, infatti il suddetto Periccioli è in tutti i consigli di amministrazione delle aziende pibbliche senesi e se volesse potrebbe sicuramente fare qualcosa.
Comunque il discorso è lungo e io ho rinnovato la tessera con la fidc, ma zitto non ci sto e rompero' i ******** finché posso.
Per Icaro e pet tutti non ho ricevuto nessuna risposta e anche quando sono andato a rinnkvare la tessera deliberatamente nelle sede provinciale nessuno mi ha detto niente.

Ciao
Claudio -siena

- - - Aggiornato - - -

Scusate ho fatto casino ma scrivo con il telefono e la vista non mi aiuta.
Volevo anche dire che le dimissioni dagli atc non riesco a capire a cosa miri, comunque so che gli atc aretini sono commissariati da anni ( su questo chiedo dettagli agli aretini) e mi risulta che vadano a caccia meglio di noi.

Ciao

Claudio - siena
 
Claudio capisco quello che vuoi dire, ma alle associazioni, tutte nessuna esclusa, interessa solo fare tessere e qualunque motivazione è buona. In altre parole loro si muovono nel modo che più gli conviene per raccimolare il maggior numero possibile di iscritti. Quindi l'unica cosa che le fa correre ai ripare e quindi ad interessarsi dei problemi dei cacciatori è il calo numerico degli iscritti. Solo in quel caso si svegliano e corrono ai ripari. Come il bambino: Papà questo no si fa, e lui lo fa. Poi: papà questo non si fa....e lui lo fa. Papà questo non si fa e lui continua a farlo perchè vede che non ci sono conseguenze. Niente più papà via uno sganassone...e il bimbo non lo fa più! Nella vita ogni cosa funziona così!
 
Claudio capisco quello che vuoi dire, ma alle associazioni, tutte nessuna esclusa, interessa solo fare tessere e qualunque motivazione è buona. In altre parole loro si muovono nel modo che più gli conviene per raccimolare il maggior numero possibile di iscritti. Quindi l'unica cosa che le fa correre ai ripare e quindi ad interessarsi dei problemi dei cacciatori è il calo numerico degli iscritti. Solo in quel caso si svegliano e corrono ai ripari. Come il bambino: Papà questo no si fa, e lui lo fa. Poi: papà questo non si fa....e lui lo fa. Papà questo non si fa e lui continua a farlo perchè vede che non ci sono conseguenze. Niente più papà via uno sganassone...e il bimbo non lo fa più! Nella vita ogni cosa funziona così!

Beh, ho scritto nel msg alle AV che ho difficoltà a trovare argomenti per convincerti che ti stai sbagliando:cool:

Quindi non mi resta che salutarti.

Ciao

Claudio - siena

P.S: intanto sto cercando di capire qualcosa in questa storia delle dimissioni dagli ATC ma è sempre più nebuloso e quando non capisco (cosa peraltro abbastanza frequente :) ) divento diffidente.
 
Mi sembra inutile dirti che sposo la tua tesi al 100x100. Saluti alessandro
Per primo ritengo che non ci siano associazioni migliori o peggiori, secondo se faccio l'assicurazione privata nessuno mi rappresenterà più e quindi sarei solo ad ululare alla luna. Quindi preferisco incazzarmi e lottare dall'interno.

Ciao

Claudio - siena
 
Claudio perdonami, ma se la pensi in questo modo perchè hai rinnovato la tessera con la FIDC? Non è una provocazione la mia, ma secondo me la tua protesta avrebbe avuto più effetto se alla lettera gli avessi inviato le tue vecchie 42 tessere più una fotocopia di quella di quest'anno magari fatta chissà con la "la direct line"...tanto per dirne una a caso! O la Zirich o la Unipol, una qualsiasi non legata a nessuna Associazione venatoria.

Per primo ritengo che non ci siano associazioni migliori o peggiori, secondo se faccio l'assicurazione privata nessuno mi rappresenterà più e quindi sarei solo ad ululare alla luna. Quindi preferisco incazzarmi e lottare dall'interno.

Ciao

Claudio - siena
 
Claudio perdonami, ma se la pensi in questo modo perchè hai rinnovato la tessera con la FIDC? Non è una provocazione la mia, ma secondo me la tua protesta avrebbe avuto più effetto se alla lettera gli avessi inviato le tue vecchie 42 tessere più una fotocopia di quella di quest'anno magari fatta chissà con la "la direct line"...tanto per dirne una a caso! O la Zirich o la Unipol, una qualsiasi non legata a nessuna Associazione venatoria.
sono d'accordo anch'io
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto