capita, eccome se capita. L'essenziale, dopo lo sparo se ci si rende conto di aver impanciato e l'animale si allontana nell'impossibilita' di poter ripetere il colpo e' attendere una mezz'ora o un'ora per l'avvio della ricerca senza avvicinarsi all'anschuss: di norma l'animale verra' ritrovato morto a poca distanza. se questa prima ricerca risultasse infruttuosa va chiamata senza indugio un'unita' di recupero abilitata.

Generale, un annotazione personale sui trofei: possono non interessare ma vanno comunque rispettati... se non vi e' obbligo di consegna al centro di controllo per le rilevazioni biometriche meglio lasciarli al bosco senza danneggiarli... fermo il fatto che un animale ferito, se non in fuga, non si finisce con un colpo di carabina in testa ma si "serve" con una lama...
Resto poi basito quando leggo che i selecontrollori sono assimilabili alla peggio razza dei bracconieri... proprio questa figura deve incarnare al meglio l'etica venatoria e per qualche ****** sparatore non ci si deve certo vergognare di appartenere alla categoria dei cacciatori di ungulati mediante metodo selettivo, anzi occorre dimostrare con la propria rettitudine che e' esattamente il contrario.
weidmannsheil,
paolo

Quoto al 100%!!!
 
il 308 se la cava anche in selezione?
e se parliamo di tirare a un cervo o un verro grosso a 200 metri?


ma? dovresti saperlo che cosa accade tirando ad un grosso verro con una 308 win (dal 3d leupold vs nikon cito letteralmente tuo post): ".... un solengo ritornava alla lestra quatto quatto.... beh prendimi per bugiardo ma a 180 metri telemetrati in avvvicinamento... su 5 botte gliene ho piazzate 3 addosso..(ancora unico capo della giornata) da noi le poste non sono assegnate... ma una volta levati gli animali... si salvi chi puo" visto che usi un'arma in 308 win:


http://www.migratoria.it/forum/cacc...ratura-carabina-da-battuta-aiuto-esperti.html

a 200 metri (20 in piu' di 180) il cinghiale - seppur grosso - cosi come il cervo, se ben colpiti, muoiono...

:)
weidmannsheil paolo

- - - Aggiornato - - -

e una strana domanda ;)

per concludere, secondo me, da 7 mm in su se lo pigli bene ammazzi qualsiasi cosa ....

vero! ma piu' aumenta la distanza e maggiore dev'essere l'energia residua. oltre i 200 metri su animali grossi il 308 diventa un po' scarso... e si parla di un calibro che uso ed amo, pero' sul long range a caccia mostra i suoi limiti.

- - - Aggiornato - - -

Te lo porti a casa...

se lo prendi bene ...
 
Generale, una annotazione personale sui trofei: possono non interessare ma vanno comunque rispettati... se non vi e' obbligo di consegna al centro di controllo per le rilevazioni biometriche meglio lasciarli al bosco senza danneggiarli... fermo il fatto che un animale ferito, se non in fuga, non si finisce con un colpo di carabina in testa ma si "serve" con una lama...
Resto poi basito quando leggo che i selecontrollori sono assimilabili alla peggio razza dei bracconieri... proprio questa figura deve incarnare al meglio l'etica venatoria e per qualche ****** sparatore non ci si deve certo vergognare di appartenere alla categoria dei cacciatori di ungulati mediante metodo selettivo, anzi occorre dimostrare con la propria rettitudine che e' esattamente il contrario.
weidmannsheil,
paolo

Io e mio Papà l'unico trofeo bello che abbiamo è di un capriolo all'inizio della regressione, gli altri sono proprio da selezione uno ha una stanga girata nell'occhio ed era ceco da quell'occhio e l'altro aveva un bottone ed una stanga con tre punte, poi per l'alto costo ci siamo dedicati alle femmine e nel 2009 - 2010 abbiamo smesso perchè ti obbligano a comprare il pacchetto maschio + femmina e piccolo e costa troppo. Qui c'è chi è autorizzato ad utilizzare i collari avanzati l'anno prima perchè amico dell'amico, chi ha fatto selezione sulle capre nane di un carabiniere, chi spara a cinghiali, lepri e fagiani oltre che ai caprioli, una sera mi chiama un mio amico e mi dice che la lepre che abbiamo sempre evitato di abbattere per addestrare i cuccioli è stata abbattuta dal solito selebracconiere, e quella zona è interdetta alla caccia di selezione. Ne ho tante da raccontare ma poi rischio di finire suicidato da chi gestisce la cosa, preferisco tenere la fidata CZ nell'armadio e solamente ammirare i suoi legni meravigliosi che essere associato alla porcheria di cui sopra.
 
il 308 se la cava anche in selezione?
e se parliamo di tirare a un cervo o un verro grosso a 200 metri?
Io sono un estimatore del 308 win per cui ogni mia supposizione potrebbe essere di parte, ma alla luce delle mie esperienze il 308 manca un po' di energia residua sulle lunghe distanze, problema in parte più teorico che effettivo in quanto per esempio un 30.06 a parità di palla può vantare giusto qualche metro al secondo in più, ma ti ricompensa in precisione rispetto ad altri calibri per cui tirando senza affanni , con buoni appoggi e la giusta cartuccia si tira giù più o meno tutto...
tra gli animali che ho fatto io e quelli dei miei due compagni di selezione ( 3 carabine uguali, stessa cartuccia, stesso calibro, il 308 appunto ) di animali a oggi ne abbiamo portati a casa tantini e non ricordo se in 10 e passa anni ne abbiamo mai lasciati feriti alla macchia, tra cui parecchi daini ivi compresi palanconi e grossi cinghiali tirati spessissimo dai 200 ai 300 metri ed anche oltre... Ovviamente dando per scontato di piazzare la palla sul punto giusto...animali azzoppati o presi di striscio non li porti a casa neanche tirando col cannone a meno che non ci pensa il cane da solo a prenderli....
 
capita, eccome se capita. L'essenziale, dopo lo sparo se ci si rende conto di aver impanciato e l'animale si allontana nell'impossibilita' di poter ripetere il colpo e' attendere una mezz'ora o un'ora per l'avvio della ricerca senza avvicinarsi all'anschuss: di norma l'animale verra' ritrovato morto a poca distanza. se questa prima ricerca risultasse infruttuosa va chiamata senza indugio un'unita' di recupero abilitata.

Generale, un annotazione personale sui trofei: possono non interessare ma vanno comunque rispettati... se non vi e' obbligo di consegna al centro di controllo per le rilevazioni biometriche meglio lasciarli al bosco senza danneggiarli... fermo il fatto che un animale ferito, se non in fuga, non si finisce con un colpo di carabina in testa ma si "serve" con una lama...
Resto poi basito quando leggo che i selecontrollori sono assimilabili alla peggio razza dei bracconieri... proprio questa figura deve incarnare al meglio l'etica venatoria e per qualche ****** sparatore non ci si deve certo vergognare di appartenere alla categoria dei cacciatori di ungulati mediante metodo selettivo, anzi occorre dimostrare con la propria rettitudine che e' esattamente il contrario.
weidmannsheil,
paolo
Ti quoto in tutto....
 
Si prima che li abbatti per giunta, paghi ti danno il collarino da attaccare alla spoglia se non lo abbatti si tengono i soldi, un maschio allora costava 180€ mi pare, il piccolo 59 € se ricordo bene la femmina non mi ricordo.

Ma dov'è che fanno questi furti? Qui da noi per il capriolo si paga 25€ all'anno a prescindere da quanti e quali capi devi abbattere! Poi altri 25€ per il Daino e 150€ per un capo di cervo.
 
308w e 165gr e' un accoppiata vincente .... ;)
scusa toperone ma vivi in Croazia ?


Da un paio d'anni ormai son rientrato nella terra natia, l'ossola, dopo un lungo "vagabondaggio" lavorativo in Romania, Moldavia, Croazia... :)
si si 165 e 308 dicono autorevolmente la loro! ma debbo dirti che il buon 308 mi ha sorpreso molto anche con la 184 evo in caricamento originale: micidiale nei tiri entro i 150 metri!

weidmannsheil,
paolo
 
Io e mio Papà l'unico trofeo bello che abbiamo è di un capriolo all'inizio della regressione, gli altri sono proprio da selezione uno ha una stanga girata nell'occhio ed era ceco da quell'occhio e l'altro aveva un bottone ed una stanga con tre punte, poi per l'alto costo ci siamo dedicati alle femmine e nel 2009 - 2010 abbiamo smesso perchè ti obbligano a comprare il pacchetto maschio + femmina e piccolo e costa troppo. Qui c'è chi è autorizzato ad utilizzare i collari avanzati l'anno prima perchè amico dell'amico, chi ha fatto selezione sulle capre nane di un carabiniere, chi spara a cinghiali, lepri e fagiani oltre che ai caprioli, una sera mi chiama un mio amico e mi dice che la lepre che abbiamo sempre evitato di abbattere per addestrare i cuccioli è stata abbattuta dal solito selebracconiere, e quella zona è interdetta alla caccia di selezione. Ne ho tante da raccontare ma poi rischio di finire suicidato da chi gestisce la cosa, preferisco tenere la fidata CZ nell'armadio e solamente ammirare i suoi legni meravigliosi che essere associato alla porcheria di cui sopra.

Generale scusa ma non sono d'accordo. E' proprio per far cambiare le cose che persone come te dovrebbero essere più attive! L'unico modo per far cambiare idea alle persone e dare l'esempio, non nascondersi. Se i "selebracconieri" e gli anticaccia cominciano a vedere che la caccia di selezione è una cosa seria e non solo un banale abbattimento per fare ciccia, forse qualcuno può cominciare a cambiare atteggiamento. Se invece gli unici esempi che vedono sono quelli sbagliati fanno di tutta un'erba un fascio e via.
 
Il 6,5 x 55 è il top per il capriolo, tante volte è capitato con il basso rinculo che da vedere il risultato del colpo direttamente con l'ottica della carabina, mio Papà usava le remington Core Lokt 140 grani, io causa mal gestione della caccia di selezione non ho mai potuto provarlo se non al poligono, confermando l'ottima accoppiata CZ 550 Scandinavia con il calibro 6,5 x 55.
 
capita, eccome se capita. L'essenziale, dopo lo sparo se ci si rende conto di aver impanciato e l'animale si allontana nell'impossibilita' di poter ripetere il colpo e' attendere una mezz'ora o un'ora per l'avvio della ricerca senza avvicinarsi all'anschuss: di norma l'animale verra' ritrovato morto a poca distanza. se questa prima ricerca risultasse infruttuosa va chiamata senza indugio un'unita' di recupero abilitata.

Generale, una annotazione personale sui trofei: possono non interessare ma vanno comunque rispettati... se non vi e' obbligo di consegna al centro di controllo per le rilevazioni biometriche meglio lasciarli al bosco senza danneggiarli... fermo il fatto che un animale ferito, se non in fuga, non si finisce con un colpo di carabina in testa ma si "serve" con una lama...
Resto poi basito quando leggo che i selecontrollori sono assimilabili alla peggio razza dei bracconieri... proprio questa figura deve incarnare al meglio l'etica venatoria e per qualche ****** sparatore non ci si deve certo vergognare di appartenere alla categoria dei cacciatori di ungulati mediante metodo selettivo, anzi occorre dimostrare con la propria rettitudine che e' esattamente il contrario.
weidmannsheil,
paolo
I trofei , ma gli animali tutti in generale, vanno sempre onorati....nella mia collezione di trofei non ne ho molti da considerare belli, ma sono comunque tutti esposti e sistemati nel migliore dei modi, belli e brutti...e per gli animali da selezione di cui non ho conservato trofei ho comunque almeno delle foto....questo semplicemente perché pgni trofeo, anche brutto, ed ogni capo ha la sua storia e il suo perché , e dietro ad ogni abbattimento c'è un ricordo, vuoi di un bel tiro, vuoi di una bella scenografia , vuoi di una giornata passata in solitudine o in compagnia , vuoi di un capo fortemente cercato e voluto e che quindi ha rappresentato comunque un successo....gli onori al capo tirato vanno sempre resi, sempre....
 
Generale scusa ma non sono d'accordo. E' proprio per far cambiare le cose che persone come te dovrebbero essere più attive! L'unico modo per far cambiare idea alle persone e dare l'esempio, non nascondersi. Se i "selebracconieri" e gli anticaccia cominciano a vedere che la caccia di selezione è una cosa seria e non solo un banale abbattimento per fare ciccia, forse qualcuno può cominciare a cambiare atteggiamento. Se invece gli unici esempi che vedono sono quelli sbagliati fanno di tutta un'erba un fascio e via.

Come ho raccontato ho provato poco tempo fa a far presente le cose poco chiare sulla semina per l'apertura di pesca di una associazione di pesca sportiva, ci ho quasi rimesso il permesso di pesca e ho dovuto ritrattare quando la maggioranza degli altri pescatori era d'accordo con me, siamo in un paese dove chi gioca sporco ma ha le amicizie in alto fa cosa vuole e se provi a difenderti ci rimetti e tanto.
 
il 308 se la cava anche in selezione?
e se parliamo di tirare a un cervo o un verro grosso a 200 metri?


Se la cava, ma è evidentente che non si può esagerare nello spettro del calibri.Il 7 x 64 ,per esempio, è un ottimo tuttofare con munizioni facilmente rintracciabili sul mercato !
 
Il problema è che il cacciatore del centro Italia è totalmente digiuno in quanto ad etica e comportamenti nella caccia di selezione. Quetso perchè per noi questa forma di caccia è nuova e pertanto stiamo totalmente privi di tradizioni n merito. Ma questo non sarebbe il più grosso dei problemi, perchè se avessimo un po' di umiltà, magari potremmo predisporci al fine di imparare le tardizioni tipiche di chi questa caccia la fa da sempre e magari perchè no arricchirle con delle nostre.
Invece ci è successo esattamente quello che succede al povero che d'improvviso diventa ricco, convinto che la nobiltà e la signorilità sia data dal conto in banca e non dalla rettitudine del comportamento. In altre parole questo immenso capitale di ungulati ci ha trasformati nel giro di poco tempo in arroganti e presuntuosi pidocchi arricchiti molto lontani dai veri signori.
Purtroppo in questo forum troppo spesso si vede salire in cattedra persone che solo perchè hanno tirato qualche animale nel giro di poco tempo si sentono in dovere di salire in cattedra e pretendere di insegnare qualcosa a chi magari ha molto da insegnare e decisamente poco da imparare da chi altro nn ha fatto che vincere semplicemente una lotteria con madre natura.
Perdonate lo sfogo ma avevo questo nodo in gola da troppo tempo!
Perdonami ma non sono troppo d'accordo nel generalizzare certe affermazioni....almeno nella nostra provincia la caccia di selezione e' partita nell'ormai lontano 1990 per cui non può vantare una tradizione secolare ma nemmeno si può affermare che si vada a caccia senza nessun criterio e senza nessuna etica....
con questo non posso neppure affermare che non ci siano alcuni che vanno a caccia soltanto per la ciccia , ma sono fortunatamente poche persone , generalmente la vecchia guardia, e sono ormai in rapida via di estinzione....
personalmente anche quest'anno ho rinunciato a tirare due capi , un daino ed un capriolo, ritenendomi comunque già ampiamente soddisfatto dall'aver completato il piano di abbattimento di base assegnato...stessa identica cosa avevo fatto l'anno scorso...
 
Per la selezione ti consiglierei la vecchia CZ con estrattore a lamina tipo Mauser originale, che se apri piano l'otturatore non espelle in terre la cartuccia, perchè nel bosco potresti non trovare più il bossolo o in caso di tiro non effettuato la cartuccia carica, per me l'adozione del nuovo estrattore ha peggiorato la ottima 550.


ancor meglio dell'azione 550 sulla cz erano le vecchie zkk 601/602!

l'azione k98 ed i suoi derivati restano insuperabili per l'affidabilita' totale nell'estrazione del bossolo e per garantire camerature "certe" anche con l'arma in posizione rovesciata, prelevando la cartuccia dal magazzino gia' saldamente agganciata "all'unghione". Non a caso sono le preferite ancor oggi per la realizzazione di armi in grosso calibro per la caccia ad animali pericolosi.
comunque il 6.5x55 - alla bisogna e pur non essendo il mio calibro d'elezione per tali cacce - mi ha regalato abbattimenti sorprendenti anche su palanconi e robusti verri ed anche oltre... in combinazione con una spire point interlock hornady da 129 gr e vv n 160 :). Nulla da dire anche sull'eccellente 308 che utilizzo in una graziosissima steyr stutzen per la pirsch in bosco (165 gr nosler pt o 150 stessa palla) ottima medicina per tutto.
se ti gusta non scorderei nemmeno l'eccellente 6.5x57 che potresti anche - con pazienza - trovar camerato in qualche vecchia zkk.
weidmannsheil,
paolo
 
Confermo quanto scritto da 7x64, anche se a quanto avevo sentito dire per il cervo ci vuole qualche soldo in più, una quota fissa a capo più un tot di € per ogni Kg del trofeo, ma su questo mi riservo di essere smentito da chi più informato.....
 


questi sono prelievi fatti con i calibri di cui si discute: 308 win e 6.5x55. I cervi (apertura novembre 2013) 308 win, il primo e l'ultimo verro (over 100 kg entrambi) ed il capriolo (apertura sett 13 comparto alpino) 6.5x55 e hornady 129 gr. Gli altri due verri 308.
weidmannsheil,
paolo
 
Per la selezione ti consiglierei la vecchia CZ con estrattore a lamina tipo Mauser originale, che se apri piano l'otturatore non espelle in terre la cartuccia, perchè nel bosco potresti non trovare più il bossolo o in caso di tiro non effettuato la cartuccia carica, per me l'adozione del nuovo estrattore ha peggiorato la ottima 550.
Appena compero una carabina la prima cosa che faccio e' togliere l'estrattore....
 
Io sono convinto che il 6,5 x 55 SW sia ampiamente sottovalutato e sia oggetto di discriminazione, ho visto persone che si definiscono selecontrollori ma che io chiamo criminali sparare a un capriolo nella pancia sbudellandolo e farlo morire di sofferenze perchè il loro calibro magnum sparando nelle zone canoniche avrebbe devastato l'animale rendendo da buttare buona parte della spoglia e non finirlo sparando un colpo in testa per non rovinare il trofeo. Io non mi vergogno a dirlo praticavo la caccia di selezione perchè mi piace il capriolo in ogni suo taglio di carne, e poi per la sfida del tiro, ma generalmente le cacce senza il cane non fanno per me, e far soffrire l'animale per dover usare un calibro da elefante non mi piace, e non mi interessa il trofeo.
 
No no, ma non fraintendermi, io sono più che consapevole che dalle nostre parti non si possa parlare di tradizione mitteleuropea , ma volevo semplicemente precisare che 34 anni sono comunque un lasso di tempo sufficientemente ampio per poter parlare di caccia di selezione agli ungulati fatta con tutti i crismi del caso...generalizzare non va bene comunque perché altrimenti la caccia di selezione appenninica verrebbe relegata ad una semplice fucilazione di ungulati in eccesso, cosa nella quale sinceramente non mi riconosco....siamo pur lontani dalla vera caccia di selezione , dove per caccia di selezione si intenda per esempio di fronte a due maschi di capriolo tirare al più scadente, ma come ho precisato la categoria di quelli che andavano a caccia di selezione solo perché ad agosto non c'erano altre cacce da fare o solo per portare a casa la ciccia si sta lentamente estinguendo, con mio sommo godimento , aggiungo....
sbagli a dire che i selecontrollori seri siano la maggioranza, sono ancora la minoranza, purtroppo , ma devo dire che comincia a vedersi una certa cultura venatoria tra i selecontrollori , soprattutto i più giovani e penso di poter dire a ragion veduta che la consapevolezza di mantenere il patrimonio ungulati ( cinghiali a parte che andrebbero a mio modo di vedere fortemente ridimensionati o addirittura eradicati da certe aree ) sta prendendo sempre più campo.....
personalmente non ho mai tirato a femmine di capriolo con prole in agosto finché si poteva fare, ma al limite solo ai piccoli , riservandomi spessissimo di tirare solo al maschio in estate dal momento che apprezzo maggiormente la caccia di selezione durante l'inverno...di contro devo dire che trovo fortemente contrastanti e pure sciocche le disposizioni che cambiano ogni anno a seguito dei pareri ISPRA , che un anno dicono una cosa e l'anno dopo l'esatto contrario....

- - - Aggiornato - - -

Ora si che ci capiamo, anche se mi piace pensare che la maggior parte dei selecontrollori abilitati si comportino correttamenete e su questo devo dire che almeno in provinacia di Siena è così o quanto meno sono talmente bravi ch enon si fanno scoprire.
Di rado ho sentito di voci che riportavano di qualche episodio di scorretteza, ciò significa che quanto meno una forma di serità c'è. Il discorso di tirare o meno alle femmine è sempre stato fonte di forti diatribe, perchè cìè chi sostiene che non vanno tirate ad agosto con i piccoli e chi invece non vuole tirarle in febbraio gravide. Io per quanto mi riguarda ancora non so come pensarla, questo inverno non ce l'ho fatta per esempio, ho tirato solo una femmina piccola e li mi sono fermato.
C'è da dire che quast'anno il piano di abbattimento relaizza a livello provinciale è crollato e di brutto sia per capriolo che per daino e gli animali sono aumentati e a mio avviso anche di parecchio.
Questo fenomeno di per se dimostra in toto l amia teoria, ossia che in quanto a cultura sulla caccia di selezione siamo davevro scarsi. La gente non usciva perchè non potendo tirare a tutto, non rischiava l'uscita a vuoto. Ora dimmi tu se ho torto!
Jack io questa caccia la faccio e la faccio nella tua terra, non sono uno dei tanti che parlano per sentito dire e ti dico che per farla ogni volta mi sobbarco circa 500 KM fra andata e ritorno, quindi non ho un acultura in merito ma di passione ce ne ho d'avanzo.
Ti dico che il grosso dei "locali" fa questa caccia perchè si fa quando le altre cacce sono chiuse, non ci credi? Controlla un po' le uscite sui libretti quante giornate hanno segnate a gennaio,per nonparlare poi di novembre e dicembre per il daino! Dai su, lo sai meglio di me che stiamo parlando di mosche bianche e so che sia esattamente di cosa parlo.
Guarda ti propongo un gemellaggio, la prossima stagione vengo io a trovarti na volta ad Arezzo e poi vieni tu una volta a Siena, vedrai che la musica è la stessa.
 
dato che col pc davvero non condivido nulla in termine di conoscenza ho mandato all'amico Torraiolo un po di foto di animali prelevati da me di recente con i calibri di cui si e' discusso con preghiera di postarle. Quindi 308, 6.5x55, 30.06, 6.5x57, 7x64 e 7x57. e' un po' preso ma mi dice che provvedera' quanto prima. si tratta di abbattimenti fatti a distanze variabili, in selezione, tra i 100 ed i 250m massimo. nessuno degli animali fotografati (compresi i verri - un paio decisamente robusti -), ben colpiti, si e' allontanato piu' di 30m dall'anschuss.
weidmannsheil,
paolo
 
Il 6,5 x 55 è il top per il capriolo, tante volte è capitato con il basso rinculo che da vedere il risultato del colpo direttamente con l'ottica della carabina, mio Papà usava le remington Core Lokt 140 grani, io causa mal gestione della caccia di selezione non ho mai potuto provarlo se non al poligono, confermando l'ottima accoppiata CZ 550 Scandinavia con il calibro 6,5 x 55.
Col mio 308 con freno di bocca e una buona ottica ti vedi la scena come al cinema...
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto