Io credo invece che la caccia di selezione al cinghiale partirà e come...Con o senza il parerre favorevole dei cinghialai che in campo normativo non mi pare contino una benemerita mazza!
Andiamo su, ma che sono tutte ste opposizioni, che facciano il corso e lo caccino anche loro "anche" in selezione, in fondo nessuno gli vieta di farlo!

Tutto dipenderà da ciò che faranno negli Atc a cui la provincia per mezzo del disciplinare consegna la caccia di selezione al cinghiale. Bisogna trovare un posto a 900 nuovi selezionatori, e non è cosa facile considerato che nelle zone vocate non si caccia, e tutti sognano di poter sparare ad un capo.Non vorrei che rimanesse solo un sogno.Vedremo. Saluti Alessandro
 
Che non sia chiara può darsi, ma che levino il territorio a una decina di squadre non mi sembra neanche ipotizzabile.
Se poi pensi che le associazioni venatorie stiano facendo qualcosa mi viene da ridere.
Prova a chiedere alla tua cosa sta facendo, io con la mia sono in guerra da diverso tempo.

Ciao

Claudio - siena
 
Hai ragione Claudio, ho saputo ieri che il mio capo distretto è in possesso di 50 fascette e si è guardato bene dal comunicarlo. Ieri ho chiamato in provincia ed ho scoperto che devo fare l'iscrizione all'albo. Cosa che non evevo ancora fatto perchè essendomi stata riconosciuta l'equipollenza nessuno mi aveva detto che dovevo anche iscrivermi all'albo dei selecontrollori per cinghiale, perchè non è sufficiente quella ai cervidi e ai bovidi...non ho parole!
Quello che non capisco, ma che servono questi giochini di riservatezza del tipo che si vuole nascondere una montagna dietro ad un dito. Masul serio c'è qualcuno che pensa di tenere nascosto alle persone abilitate che possono andare anche al cinghiale? Sono sconcertato e tutto questo per cosa? Per non ledere la sensibilità delle squadre, ma dico stiamo scherzando davvero? Ora se prima sarei uscito con tanti buoni propositi di non tirare in quelle ZRV che fanno da serbatoio per le squadre limitrofe, ma dove vengono chiesti di continuo indennizzi. Da ora in poi ci andro' di proposito, così parlando lal loro stessa lingua, forse arriveremo a capirci.
 
Le ho aperte tutte e due cartina delibera e indirizzi di gestione. Da una lettura veloce ho capito che hanno individuato delle aree denominate "critiche" dove i danni all'agricoltura sono pesantissimi e quindi dove vogliono procedere con l'intensificazione degli abbattimenti delle specie ugulati.

Tali operazioni verranno eseguite, per il cinghiale,da selecontrollori appartenenti alle squadre confinanti con tali aree che abbiano conseguito l'abilitazione, dalle squadre in battuta dal 1° ottobre e da agricoltori che abbiano anch'essi l'abilitazione e siano proprietari di terreni ricadenti in tale aree; Periodo selecontrollori 1 aprile 31 gennaio!!!!
Per il capriolo gli interventi saranno eseguiti da selecontrollori e da agricoltori abilitati vedi sopra, le date 1.01-15.03 maschi e femmine di tutte le classi, 1-15 giugno - 15 agosto 30 settembre maschi giovani e adulti.

Ecco il tutto. Io sono parecchio lontano dalla zona Fiorentina....
 
Io credo invece che la caccia di selezione al cinghiale partirà e come...Con o senza il parerre favorevole dei cinghialai che in campo normativo non mi pare contino una benemerita mazza!
Andiamo su, ma che sono tutte ste opposizioni, che facciano il corso e lo caccino anche loro "anche" in selezione, in fondo nessuno gli vieta di farlo!
 
In parte hai ragione. Tieni comunque presente che è il primo anno, che deve dare l'esame il 90 per cento di coloro che ha fatto il corso, insomma un gran casino. Per ora le atc, almeno la 17, gestiscono sulla base delle segnalazioni degli agricoltori.
Comunque ieri sera ho sverginato anche questa caccia. Tik la brutta ha tuonato tre volte e un setolino e un setolotto sono venuti al macello!!!!

Claudio -siena
 
Sfogo? mi sembrano parole sacrosante!!!!! è per i motivi sopracitati da te che io con codesta gente la tessera non ce la faro' mai piu'! IO la prossima tessera la faccio con la nuova associazione almeno per adesso sicuramente non sono infognati in affari di polica dietro

Così sicuramente non ti rappresenterà più nessuno e le tue lamentele saranno ululati alla luna.
Io preferisco rimanere dentro e rompere le scatole a più non posso su ciò che non mi torna. Non arriverò a niente ma almeno ci avrò provato.
Non dimentichiamoci poi che hi ci rappresenta è ciò che ci meritiamo se non abbiamo fatto niente per metterci chi ci stà bene o per cambiare chi non i sta bene.

Comunque capisco anche lo sconforto di chi non si sente rappresentato ma non capisco chi rinuncia a cercare di cambiare.

Ciao

Claudio - siena
 
cmq quel che a me non mi torna dell'allegato 11 è quando si parla delle modalita' d'intervento è che nelle aree problematiche e nelle varie cartine ci sono anche zone Vocate , vengono menzionate caccia di selezione ecc... e quella voce caccia in battuta che dal mio punto di vista è un po particolare nel senso , perché non viene specificata in batttuta con le squadre del territorio?
Caccia in battuta potrebbe essere anche con un cane limiere... non la vedo chiara la cosa io boh!!
 
Caccia di selezione provincia di Siena - any news ?

Caccia di selezione provincia di Siena - any news ?

Buongiorno a tutti. Qualcuno ha notizie in tal senso ? Per quanto mi riguarda, poichè l'ATC SI19 si trova a dover gestire delle "criticità" al momento, non avendo l'autorizzazione alla residenza venatoria per il 2014, non potrò comunque andare a caccia.

L'anno scorso mi feci la classica corsa del venerdì. Oggi neanche quella.

A questo punto mi chiedo chi me lo fa fare... Pago come tre cacciatori senesi, i censimenti e le prestazioni d'opera me le debbo fare lo stesso e senza sconti per non parlare delle altre spese (Roma-Chiusi x 2 sono 360 km a botta).... Senza nulla togliere ai miei amici ed al presidente del Distretto, care persone, per la parte pubblica stendiamo un velo pietoso. Eppure basterebbe poco: sei selecontrollore ? Allora fai un'autorizzazione estesa (due anni per due anni) Forme
di pagamento ? IBAN, bollettino online etc... Dopo n anni di residenza, allora concedi la definitiva etc...

Sono veramente demoralizzato. Lo so che nella vita ci sono altri problemi ma, ribadisco il concetto, chi me lo fa fare ?

Aiutatemi a rispondere, compagni di avve(s)ventura !

Un saluto ed IBAL a chi sabato potrà andare a Caccia

(P.s. per la cronaca, la pachidermica provincia di Roma, mi ha messo il timbro sul libretto e fino ad Agosto posso andare senza problemi. Poca cosa, ma almeno è un problema di meno !)

Max
 
Così si fa, ma non dirlo ad alta voce, da noi girano addirittura le minacce. Qualcuno ha lasciato intendere di custodire bene le proprie autovetture quando si esce al suino. Io sono sempre più indignato.
Comunque per la cronaca ho icevuto risposta positiva per l'equipollenza il 2 aprile e non esiste che ad ora 27 giugno ancora non riesca a trovare la strada per fare un uscita.
Vabbè...mi rifarò appena potrò.
 
Sono curioso di vedere come sceglieranno quei 30... premetto che faccio già caccia di selezione e ho fatto domanda per il corso integrativo per l'abilitazione al cinghiale, che trà parentesi dai 20 euri che doveva costare a Dicembre quando è uscita sta cosa è già passato a 40 di iscrizione + 80 di corso.

A me sembra che visto le numerose richieste la provincia ha trovato un buon sistema per batte cassa, certo è che devono anche considerare che se pretendono di prende per il culo la gente non devono stupirsi poi se le persone si incazzano e la via mi sembra proprio quella!!

Ma come!! te mi fai spende soldi e tempo per fà un corso e dopo ci mandi i soliti furbetti a tirà !! Occhio perchè qualcuno alla fine l'appostamento ve lo fà davanti l'uscio degli uffici provinciali !!

Mi sà che hanno cappellato alla grande sta volta!
No! Scusa ma ti sbagli,"diamo a cesare quel che è di cesare".I venti euro erano per gli esami e andavano pagati a corso fatto.Il corso doveva per forza avere un costo come tutti gli altri capriolo,cervo,ecc,ecc se poi mi dici che è un po caruccio sono d'accordo.Ma a Firenze c'è un detto che dice:Senza lilleri un si lallera.Un abbraccio Alessandro N.B. Il prezzo del corso è stato stabilito dalle aavv che incasseranno la quota.
 
Qua di corsi non ho ancora sentito dire nulla al momento, però si parla insistentemente dei cinghiali come oggetto di caccia di selezione da parte dei selecontrollori precedentemente abilitati a capriolo e daino....
In tutta onestà io credo che le squadre di caccia al cinghiale ( unica categoria veramente forte nel panorama della caccia ) mai è poi mai permetterà di inserire il cinghiale tra le specie da cacciare in selezione....
 
E’ aperta la caccia di selezione al cinghiale!

E’ aperta la caccia di selezione al cinghiale!

Lunedì 16 Giugno 2014

cinghiale...jpg

Ormai sono anni che puntualmente gli appassionati del mondo venatorio assistono passivi e delusi a tutto ciò che avviene nelle stanze di chi dovrebbe, perché pagato per questo, dare loro un servizio e che puntualmente viene disatteso; si assiste ad un continuo scarico di responsabilità tra Provincia, ATC ed associazioni di tutte le specie che dovrebbero garantire quel collegamento nel comunicare tra il singolo individuo e gli enti preposti. Alcuni esempi: ritardo nel produrre il calendario venatorio, l’assenza totale di colloquio tra singoli individui, associazioni ed ATC, la mancanza di organizzazione dei corsi da parte delle associazioni; basta vedere ciò che si è verificato in occasione del corso di selezione per la caccia al cinghiale, mancanza di trasparenza nelle decisioni da prendere anche quando coinvolgono direttamente i singoli cacciatori che devono accettare, spesso passivamente, le decisioni prese in gran silenzio da pochi intimi. Innalzare un muro tra le istituzioni e le singole persone non è certo un fattore positivo, ma solo un modo di isolare il più possibile due popolazioni che appartengono allo stesso mondo!

Mentre scorrono queste poche righe datiamo il tempo in sabato 14 giugno 2014, da voci attendibili si viene a conoscenza che domani (ieri n.d.r.), domenica 15 giugno 2014 aprirà la caccia di selezione al cinghiale in territorio libero ed AFV.

Dovrebbe essere una buona notizia per chi è appassionato a questa forma di caccia, ma allora di cosa ci si deve lamentare?

Ci sono molte persone che nonostante abbiano pagato il costo del corso come tutti coloro che hanno voluto aderire, non potrebbero comunque esercitare, in quanto ancora non conoscono la data di quando dovranno sostenere l’esame di abilitazione;
Chi ha già avuto la fortuna di aver sostenuto l’esame ed ottenuto l’abilitazione per esercitare tale tipologia di caccia non è stato nemmeno ufficialmente informato dell’apertura, praticamente il silenzio assoluto;
Tanto per tornare al corso, le così tanto osannate associazioni in un primo momento si erano rifiutate di organizzare il corso per mancanza di fondi che sono stati poi reperiti dagli stessi cacciatori ( ricordo che per chi era già in possesso dell’abilitazione di Selecontrollore il costo è stato fissato ad € 100,00 di cui 20,00 alla provincia per il sostentamento della prova di esame ) e non hanno avuto nemmeno il buon senso di fornire ai corsisti nessun tipo di materiale didattico, anzi vietando tassativamente ai docenti di divulgare quanto visualizzato durante le lezioni;
Da anni il cinghiale sta diventando il pomo di discordia tra cacciatori, agricoltori ed non per ultimo le istituzioni che ogni volta che si siedono al tavolo non riescono mai a trovare una soluzione che accontenti tutti e quando dico tutti non mi riferisco solo ai cacciatori ma anche a tutti quegli enti che devono prendere decisioni oculate ed obbiettive ma che spesso intraprendono strade che alla fine, apparentemente, vanno a scontentare quasi sempre le persone che direttamente vanno ad esercitare sul territorio gli interventi di caccia;
Vorrei ricordare alle signorie illustrissime che per quanto riguarda la specie capriolo e cinghiale questa tipologia di caccia è ormai diventata oltre che una forma di caccia, un servizio alla comunità intera e più direttamente al mondo agricolo, a tutti gli automobilisti cacciatori e non che percorrono strade, a fronte di incidenti stradali e danni alle colture agricole che ogni anno aumentano a causa dell’incremento delle specie citate;
Una maggiore attenzione va sicuramente spostata sulla selvaggina stanziale quale lepre e fagiano dove le iniziative sono sempre più ridotte e qui è arrivato il momento di non stare più a guardare, tra le iniziative proporrei la formazione di distretti sia per la caccia alla lepre cosa fattibilissima e delle ampie zone per la caccia al fagiano con culture e miglioramenti ambientali a perdere da salvaguardare chiaramente da cinghiali e caprioli;
Alla luce degli ultimi fatti di cronaca appresi dai quotidiani locali ci si augura una migliore gestione e soprattutto un ricambio generazionale che garantisca una maggiore trasparenza sull’operato di chi è preposto ad organizzare e collaborare con i cacciatori tutti a prescindere dalle associazioni di appartenenza.


fonte:urcasiena.com
 
Il presidente regionale della fidc è stato assessore alla caccia sempre della regione, è anche senese.
Possibile che intervenga sempre DOPO che queste decisioni sono state prese. Possibile che non sappia niente prima.
Secondo me sa benissimo tutto e si piega supino alle scelte politiche, facendo DOPO dei comunicati per salvare la faccia di fronte ai cacciatori.
Qualsiasi tentativo per levarselo dai santissimi è stato per ora vano. Sembra una tigre che difende la poltrona nonostante la caccia in toscana e a Siena sia in fortissimo declino. Atteggiamento teipico dei politici do peggiore specie che nonostante ne abbiamo fatte di tutti i colori restano avvinghiati alla poltrona.

Scusate lo sfogo

Claudio -siena

Sfogo? mi sembrano parole sacrosante!!!!! è per i motivi sopracitati da te che io con codesta gente la tessera non ce la faro' mai piu'! IO la prossima tessera la faccio con la nuova associazione almeno per adesso sicuramente non sono infognati in affari di polica dietro
 
Ragazzi stiamo parlando del sesso degli angeli, quando si parte, se si parte, si vedrà! Quin non si sa nemmeno se si parte il 15 giugno con la selezione normale, figuriamoci col cinghiale.
 
Da domenica 15/6 sarà aperta la caccia di selezione al cinghiale.
Di certo si potrà cacciare solo nelle AFV dove ad organizzare la cosa è il proprietario dell'azienda. In territorio libero regna il caos più estremo.
Per prima cosa la provincia ha sottoposto all'esame di abilitazione solo una minima parte di coloro che hanno fatto il corso, ci sono poi quelli che ancora devono fare il corso. L'ultimo esame è stato fatto il 15/5 e da allora non si sa più niente. Inoltre i distretti sono uguali a quelli per la selezione a capriolo daino e cervo, ma non si sa chi ci è stato assegnato ne come si dovrebbero organizzare. Di certo le ATC stanno tirando indietro la mano rifiutandosi di organizzare tale caccia.

Intanto non si sa niente sull'apertura della caccia di selezione ai cervidi, che quella si saprebbe bene com'è organizzata. Oggi l'atc mi ha consegnato il materiale da dare ai selecontrollori, anche se ancora non è definitivo il piano di abbattimento. Entro domani avrò pronto tutto per far partire il mio distretto, ma chissà se la provincia si deciderà, tanto c'è tempo!!!!!!!!!!!!!!

Bye

Claudio - siena
 
Mah!! La provincia di Grosseto ha autorizzato la caccia "a singolo" nelle zone non vocate, fin dal 1° di Ottobre da due o tre anni, non ricordo bene. Praticamente chiunque munito di PA se incontra un cinghiale gli può tirare, o può cacciarlo con un cane. Praticamente come impatto è similare alla selezione.
Ad ora non ho mai sentito una lamentela che sia una da parte delle squadre.

Posso dirti con assoluta certezza che solo 3 o forse 4 anni fà e solo per una stagione la caccia al cinghiale anticipò al 1° ottobre nelle zone bianche e al 15 x le squadre , ma visti i risultati nei " campi" , hanno ritenuto " salvaguardare " la specie ! AHAHAAH
 
parlano di selezione e poi danno le aree nn vocate al cinghiale con densita che sta a 0(dovrebbe)...
o ridisegnano le zone bianche o gli ci vuole tanto coraggio di portarla avanti come unica caccia consentita
 
A seguito della richiesta di un agricoltore che ha i campi anche in una ZRC del mio distretto del capriolo, mi ha chiamato l'atc ed ha autorizzato me e un altro cacciatore a tentare la selezioni al cinghiale. Sono uscito ieri sera e ho visto solo caprioli, lepri e fagiani. Domani ritento.
Intanto al capriolo non si apre neanche sto we.
La provincia di Siena è diventata la più ridicola d'Italia

Claudio -siena

Dopo la riunione dalla "Giunta" di ieri sera le sono AAVV sono pronte a ritirare i propri rappresentanti dalle atc.Innegabile che l'ufficio caccia della provincia di Siena sia in forte stato confusionale.
 
Che non sia chiara può darsi, ma che levino il territorio a una decina di squadre non mi sembra neanche ipotizzabile.
Se poi pensi che le associazioni venatorie stiano facendo qualcosa mi viene da ridere.
Prova a chiedere alla tua cosa sta facendo, io con la mia sono in guerra da diverso tempo.

Ciao

Claudio - siena


Guarda nessuna dalle famose associazioni sta facendo nulla te lo dico per certo solo ieri arci e federcaccia hanno fatto un comunicato per disapprovare questa riforma ( quindi visto che si sono mossi mi fa pensare che io abbia interpretato con la giusta malizia questa delibera) comunque quello che mi fa incazzare è che si sono mossi dopo che la nuova nata ( dove io faro' sicuramente la tessera l'anno prossimo ha gia' fatto 2 riunioni con tutte le squadre della provincia di Siena.... poi messi alle strette adesso son brave tutte le associazioni a fare... tutti sapevano ma hanno fatto tirar fuori la bomba solo quando costretti... da me i soldi nn le prendono mai piu'
 
SIENA: SULLE AREE PROBLEMATICHE OCCORRE BLOCCARE ED AZZERARE TUTTO!


L’individuazione delle aree problematiche per la gestione del cinghiale e degli altri ungulati sta generando un caos che non darà risposta a nessuno dei problemi in campo; al contrario, questa soluzione sta provocando disaffezione ed allontanamento dalle responsabilità da parte del mondo venatorio e non fornisce risposte adeguate agli agricoltori.
In questi giorni, avendo potuto valutare appieno le proposte di perimetrazione delle aree problematiche – zone con regolamentazione particolare del prelievo degli ungulati e che avrebbero dovuto avere alte incidenze storiche di danni alle colture – ci siamo trovati di fronte ad una individuazione del tutto inadeguata e frutto di decisioni prese a tavolino. Nessuna concertazione con le categorie interessate si è sviluppata ed oggi, a fronte di questa grave situazione, le scriventi Associazioni venatorie respingono ogni responsabilità in merito. Oggi Arci Caccia e Federcaccia di Siena, riunite nella CCT, sono impegnate a rigettare le proposte avanzate ed a sostenere le ragioni di coloro che in questi anni si sono impegnati per una corretta gestione del patrimonio faunistico nella nostra provincia, per assicurare la prevenzione ed il controllo numerico degli ungulati con i pur pochi strumenti a disposizione. L’inserimento nelle aree problematiche di zone storicamente vocate agli ungulati, il non aver affrontato con coraggio il nodo degli abbattimenti anche all’interno dei vari divieti di caccia ed il non aver colto nel nuovo Piano faunistico l’opportunità e la necessità di riconsiderare la vocazionalità dell’intero territorio, sono esempi che mettono in evidenza la mancanza di una adeguata strategia da parte degli Enti preposti. Una lunga sequenza di errori e condizionamenti di cui i cacciatori pagano ancora le conseguenze, a partire dalla vicenda del controllo della volpe, dalla crisi degli ATC riguardo la certezza dei trasferimenti economici (risorse previste dalla legge) fino ad arrivare, unico caso in Toscana, all’incapacità di risolvere la grave frattura aperta con la componente agricola autoesclusasi dagli organismi degli ATC senesi. Tutti temi questi che le associazioni venatorie della CCT hanno recentemente sottoposto con forza al Presidente della Provincia e sui quali siamo in attesa di urgenti risposte e concreti impegni. Tutto ciò si innesta su scelte prodotte dalla Regione Toscana che, anziché raccogliere le proposte di largo respiro e più volte sollecitate dalla Confederazione dei Cacciatori Toscani, ha scelto di imboccare la scorciatoia dell’individuazione delle aree problematiche come risposta unica ed assolutamente parziale alla grave e complessa questione della gestione degli ungulati.
Stante tutto ciò è necessario promuovere le seguenti azioni:
1) Bloccare, con il conseguente azzeramento, queste proposte e questo provvedimento;
2) Aprire un percorso di reale confronto ed approfondimento con le categorie interessate ed in primo luogo con le associazioni venatorie;
3) Definire una strategia organica per la gestione degli ungulati, superando l’approccio della parzialità e delle scelte verticistiche.

fonte: Fidc
 
Ieri sera alle 18:43, in perfetta sincronia con il goal del Costa Rica, hanno mandato una email che da il via alla caccia di selezione ai cervidi da oggi.
Ma si puo'andare avanti così?

Claudio -siena
 
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