sulla femmina gravida sono d'accordo con te, piuttosto io tirerei a più piccoli dell anno.
comunque non lamentatevi .... qui il maschio si fa dal 15 maggio al 31 ottobre.
saluti
 
ho risposto a toperone , educatamente mi pare, che parlava di "cultura" per cui va bene tirare ad una femmina con il pancione invece sparare ad un maschio con il velluto non va bene , accendi il cervello prima di sparare sulla tastiera

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tu invece ragioni da cogl_one qualunque, non mi conosci e pensi di sparare giudizi senza sapere minimamente come mi comporto a caccia ..
Ma chi cavolo sei tu a decidere chi è selecontrollore e chi no ? ti ha nominato qualcuno giudice del piffero ??

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Aggiungo, fulvio e 7x64 visto che siete solo inaciditi e rancorosi, chissenefrega delle vostre opinioni
a non rileggervi più, grazie

Guarda che il mio cervello è perfettamente acceso. Da come rispondi non si può dire la stessa cosa. Mi sembra che qui ognuno ha portato le proprie conoscenze e le proprie esperienze. Se per te è meglio tirare ad un maschio in velluto piuttosto che ad una femmina libero di pensarlo, ma se diverse altre persone dicono il contrario pensi che siano tutti stupidi?
Personalmente non ho problemi a rileggerti.

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Nel mio distretto di caccia ( Sansepolcro / Alpe della Luna ) , l'unico vocato in provincia di Arezzo per il daino e dove si pratica selezione al daino e non semplice controllo della specie , fino a qualche anno fa era tacito accordo tra noi selecontrollori privilegiare l'abbattimento dei piccoli in inverno ( equiparabili alle femmine ) anziché quello delle femmine, risparmiando sicure riproduttrici già gravide e pronte a sfornare in maggio, ed era a nostro avviso un modo di mantenerci il patrimonio daino, ma questo in pochi anni porto' ad avere mandrie di daine adulte che ingrossavano la popolazione annualmente, senza intaccare la base...però gli agricoltori erano incazzati neri a causa dei danni e la provincia intervenne ponendoci un semplice quesito: se alle femmine non tirate voi per dare i furbetti veniamo a sparargli noi è pareggiamo il conto....per cui adesso spariamo alle femmine gravide nella misura inserita nel piano di abbattimento annuale...

Esattamente
 
come dice toperone anche io penso che in Italia dobbiamo crescere come cultura nella caccia all ungulato.
conosco persone ( pochissime) che sanno vita morte e miracoli di ogni singolo cervo che vive sulle loro montagne . io li stimo !
non sarò mai come loro anche perché dovrei licenziarmi e chiedere il divorzio ma andare anche solo a fare una passeggiata con loro nei boschi e uno spettacolo.
 
Il corso che ho fatto a Roma era fatto da docenti dell'Ispra, ma nonostante cio' che io sappia non viene cmq riconosciuto. O meglio forse non ti obbligano alla presenza, ma l'esame devi cmq rifarlo. Io a suo tempo mi feci 19 lezioni a Chianciano. Partivo da Roma dopo il lavoro e finita la lezione tornavo a Roma...non e' uno scherzo.
 
A Pistoia il 1° Gennaio apertura a tutte le classi di daino e capriolo,le ultime uscite mi sono servite a controllare il numero dei capi e la concentrazione.Direi che la situazione è buona.
 
Il fatto di partecipare ad un corso e successivamente superare un'esame, ti da l'abilitazione ad essere un cacciatore di selezione ma non per questo hai diritto sicuramente ad un capo. Il capo ti viene assegnato solo nel caso che ce ne siano a disposizione. I piani di abbattimento vengono stilati in base a censimenti sul campo e non in base al numero dei cacciatori iscritti. Questo molti non lo vogliono capire, partono dal presupposto che in quanto abilitati devono per forza di cose sparare a qualcosa. La selezione non è una forma di caccia come le altre! Ormai dovrebbero averlo capito anche i sassi!
 
Tutte le classi di sesso di sesso e di eta' del daino si, ma per i caprioli a Siena solo piccoli (anche maschi) e femmine. Mi pare che sia cosi' in tutta la Toscana.
 
quindi mi converrebbe farla direttamente in un altra provincia??[cry.gif]
la voglia non manca quindi mi arrangerò, sperando però che organizzino qualcosa al più presto!!
Scusami l'OT e la curiosità ma tu che caccia pratichi solitamente e dove??
La provincia di Arezzo con la sezione URCA sta organizzando a breve il corso per selecontrollori, caccia diiselezione al capriolo e controllo ordinario del daino....qua, a seconda dei vari distretti di caccia,l'abilitazione ti da diritto agli abbattimenti ( in quanto i capi sono disponibili ) e generalmente si tratta di 3 caprioli ( possono essere di più o di meno in base ai risultati dei censimenti ) e daino senza limite se presente...nel mio distretto non si caccia il daino a controllo ma in selezione in quanto area vocata...i corsi impongono comunque obbligo di frequenza ...
 
paolo,
scusa ma non ti seguo:
- la quantità di maschi è definita per anno e rimane quella.
- se li prelevi anche in inverno (febbraio\marzo) , da quel dì che hanno coperto (con giugno\luglio inizia nuovo piano a seguito di nuovo censimento).

PS
la mia richiesta di chiarimento "tecnico" sul divieto recente di prelievo dei maschi in inverno è sempre nell'ottica della caccia di selezione .
 
Il corso che ho fatto a Roma era fatto da docenti dell'Ispra, ma nonostante cio' che io sappia non viene cmq riconosciuto. O meglio forse non ti obbligano alla presenza, ma l'esame devi cmq rifarlo. Io a suo tempo mi feci 19 lezioni a Chianciano. Partivo da Roma dopo il lavoro e finita la lezione tornavo a Roma...non e' uno scherzo.

Le direttive a cui mi riferisco sono state adottate da poco, quindi se te il corso e l'esame li hai fatti prima può darsi che tu abbia questo problema. Comunque complimenti per la tua perseveranza nel sorbirti tutti quei viaggi.
 
Avevo sentito la storia del daino e del cervo in eradicazione nella maggior parte dei distretti della provincia di Arezzo. Ma mi fa l'idea che alla fin fine in quelle zone di daini e cervi ce ne siano davvero pochi! Crdo invece che diverso sia il discorso in quei distretti dove daino e cervo sono gestiti come i caprioli.
Nei distretti della provincia di Arezzo il daino viene cacciato a regime di controllo della specie in quanto considerata da eradicare dal territorio...in questi distretti la presenza del daino risulta da totalmente assente a discreta...fa eccezione il distretto dove caccio io ( Sansepolcro - Alpe della Luna ) che è l'unico considerato vocato alla presenza del daino e per cui viene cacciato in regime di selezione, previa effettuazione di specifici censimenti e assegnazione dei capi per classi di sesso ed età, e dove ci sono graduatorie di merito distinte tra capriolo e daino....c'è da dire comunque che nel mio distretto la forte presenza del daino ( di gran lunga superiore a quella del capriolo ) risulta fortemente competitiva con il capriolo che in alcune aree e' ormai totalmente assente o quasi in quanto la presenza del daino e' preponderante e la competizione alimentare risulta sfavorevole al capriolo...solo in altre aree capriolo e daino riescono a convivere ... Stesso discorso per il cervo che viene cacciato in selezione soltanto nei distretti vocati ( alto casentino ) mani ogni caso risulta praticamente assente dagli altri distretti...i distretti multi specie della provincia di Arezzo sono attualmente 3, Sansepolcro per capriolo e daino , e due distretti del casentino per capriolo e cervo...
 
il valore del prelievo di un maschio sta nella bellezza del suo trofeo che deve essere perfettamente pulito e colorato. Se poi si ragiona di "ciccia"... personalmente non preleverei mai un maschio in velluto (di qualsiasi specie di cervide) se non per motivi sanitari...
weidmannsheil,
paolo
 
A Roma la selezione non esiste, ho fatto anch'io il corso, ma se non avessi l'abilitazione a Siena la caccia di selezione l'avrei continuata a vedere solo in televisione.
Tra l'altro l'abilitazione ottenuta a Roma non viene riconosciuta da nessuna parte.
quindi mi converrebbe farla direttamente in un altra provincia??[cry.gif]
la voglia non manca quindi mi arrangerò, sperando però che organizzino qualcosa al più presto!!
Scusami l'OT e la curiosità ma tu che caccia pratichi solitamente e dove??
 
7x64 ok discutiamone ...
io non ho chiesto quello che ciascuno può ritenere giusto o meno ma se c'erano ragioni tecnico biologiche che impediscono la caccia di selezione dei caprioli in velluto a febbraio\marzo.
Punto .
Le risposte sono state:
1) non è opportuno perchè hanno il velluto quindi non vedi se l'animale è malmesso (motivazione debolissima perchè si può vedere comunque e come dicevo solo "teorica" perchè nella realtà nessuno si mette ad aspettare il capo più malmesso)
2) non è opportuno perchè non corrisponde alla cultura venatoria (d'accordissimo ma non è una motivazione tecnica e tra l'altro tale cultura non prevederebbe le femmine gravide nello stesso periodo )
3) ...

lascio i puntini sul 3) perchè non mi pare ci siano state altre motivazioni, ma qualcuno potrebbe aggiungerle e sono curioso di conoscerle .
Magari senza stare a scrivere quello che io faccio o non faccio nella vita ecc ecc perchè magari non frega niente a nessuno e mi risparmia un sacco di post inutili .

Ripeto: se ci sono motivazioni tecniche che mi sono sfuggite sono tutte orecchie\occhi per apprendere.
 
Tutte le classi di sesso di sesso e di eta' del daino si, ma per i caprioli a Siena solo piccoli (anche maschi) e femmine. Mi pare che sia cosi' in tutta la Toscana.

Anche a Firenze è cosi. Daini tutte le classi e caprioli solo femmine e piccoli.
 
Ma sara libero ciascuno di decidere che cavolo ci vuole fare con il trofeo e se gli interessa ?
Per la caccia di selezione il capo si abbatte perchè rientra tra la popolazione in sovrannumero (quindi potenzialmente dannosa) e non perchè è bello il trofeo.
Aggiungo, per fortuna .
 

gigi11

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Buon giorno,
qualcuno sa quando ci saranno nuovamente i corsi di abilitazione a selecontrollore??? (controllando sui vari siti non ho trovato nulla)
Io sono in provincia di Roma, ma sarei disposto ad andare anche a Viterbo o Rieti.
Un' altra cosa c'è chi si lamenta che fanno il corso ma non sempre assegnano i capi è vero??
 
jack,
io parlo di caprioli .
L'argomento non mi pare che regga proprio: la cosa che dici tu vale anche per le femmine ma invece queste si possono cacciare e sai che è ancora più difficile distinguerle;
Poi si potrebbe aprire come sempre è stato per i maschi al 10 febbraio e i trofei sono visibilissimi .
Il motivo non mi pare proprio sia questo ma non sono riuscito ancora a capire quale logica c'e sotto , perchè non capisco chi se ne giova dietro un calendario così ****** se non che si voglia limitare la caccia di selezione a favore di altri ..

Questa in verità è l'unica argomentazione che ad oggi mi pare plausibile, ma magari ripeto qaulcuno dell'ISPRA mi potrebbe smentire e "illuminarmi"

PS
il velluto ? io non sto parlando di estetica ma di caccia di selezione, per il resto ci sono le riserve
La risposta di Jack70 è esatta ed esaustiva. A gennaio/febbraio è quasi impossibile distinguere una maschio adulto da un sub-adulto e quindi risulta problematico effettuare correttamente il piano assegnato. Per le femmine il problema non sussiste perché, almeno in Toscana, non c'è distinzione di classe.
Per quanto riguarda il discorso estetica non è questione di riserve. Personalmente non vado certo a caccia solo per il trofeo, ma anche quello fa parte del gioco e quindi fa piacere qualche volta avere anche un bel trofeo. L'ultimo anno che qui ci hanno fatto cacciare i maschi in inverno mi è capitato di abbattere n maschio adulto ancora in velluto. una volta tolta è rimasto un trofeo bianco latte non molto da vedere. un peccato.
 
Toperone a proposito di cultura : sempre a mio parere è molto meglio tirare ad un capriolo con velluto che ad una femmina con piccolo in stato avanzato di gravidanza . E questo non me lo toglie dalla testa nessuno .

Scusa ma con questa affermazione hai toppato il concetto di caccia di selezione. Questa serve per mantenere sotto controllo il numero di una determinata specie e ovviamente deve essere fatta mantenendo l'equilibrio tra i sessi che la specie richiede. Nel caso del capriolo è circa 1:1 e quindi devono essere abbattute anche le femmine, che piaccia o no.
 
e perchè il maschio di inverno non si può tirare non si è capito ...

Per le femmine lo posso capire di limitarsi all'inverno perchè in estate allevano i piccoli, ma i maschi una volta superata la stagione degli amori che differenza fa settembre o gennaio visto che il numero dei capi comunque è sempre quello ?

Mi piacerebbe chiederlo a qualche genio dell'ISPRA , magari mi illumina ..
Dal punto di vista del l'ispra tirare ai maschi di capriolo in inverno potrebbe essere anche accettabile ma in inverno il trofeo del maschio di capriolo non è valutabile in quanto assente se appena caduto o in ricrescita, per cui sarebbe difficile anche la distinzione tra maschi adulti e sub-adulti... Cosa che a non succede per il daino in quanto tutti i maschi di qualsiasi classe ( fusone - balestrone - palancone ) sono ancora presenti fino ad almeno metà aprile...e comunque tirare ad un maschio di capriolo in velluto significa buttare un trofeo ipoteticamente anche bello...
 
quindi mi converrebbe farla direttamente in un altra provincia??[cry.gif]
la voglia non manca quindi mi arrangerò, sperando però che organizzino qualcosa al più presto!!
Scusami l'OT e la curiosità ma tu che caccia pratichi solitamente e dove??

Ti conviene informarti bene perchè se non ricordo male con le ultime disposizioni chi organizza i corsi per la selezione deve farlo su dei parametri indicati da ISPRA validi su tutto il territorio nazionale, quindi non ci dovrebbe essere più il problema del dove fai il corso e a quale distretto poi vuoi iscriverti .
 
guarda che ti sbagli e la risposa di jack (senza polemica personale) NON è esaustiva .
Vado caccia di caprioli da anni e a febbraio almeno in maremma i maschi adulti\sub sono riconoscibilissimi e comunque sempre molto di più delle femmine adulte \subadulte a cui i invece oggi si può cacciare da gennaio .
Quindi perchè dovrebbe valere per i maschi questa difficoltà così importante da non permettere la caccia (che ripeto per me non esiste ) e non per le femmine ?

Fino a 2 anni fa il calendario apriva ai maschi e femmine dal 10 febbraio ed erano sempre in ossequio all' ISPRA , i caprioli si saranno modificati geneticamente nell'ultimo anno... e aggiungo: di errori Maschi adulti\giovani di inverno non ce ne sono mai stati (a mia memoria almeno e parlo dell'intero distretto) . Saremmo stati tutti fortunati in questi anni oppure forse le motivazioni solo altre ..
 
Per la caccia di selezione il capo si abbatte perchè rientra tra la popolazione in sovrannumero (quindi potenzialmente dannosa) e non perchè è bello il trofeo.

sempre a mio parere è molto meglio tirare ad un capriolo con velluto che ad una femmina con piccolo in stato avanzato di gravidanza . E questo non me lo toglie dalla testa nessuno .

Ma, se sono in soprannumero e dannosi e si devono ridurre, abbattere una femmina gravida è molto più utile, o no?
Tu, Plus, ragioni da cacciatore qualunque e cerchi di abbattere più animali che puoi effettuando un prelievo che a tuo parere ti garantisca le prede per il futuro.
Non sto qui a discutere se fai bene o fai male, giusto o meno, voglio semplicemente dire che: tu, non sei un selezionatore!
 
guarda che ti sbagli e la risposa di jack (senza polemica personale) NON è esaustiva .
Vado caccia di caprioli da anni e a febbraio almeno in maremma i maschi adulti\sub sono riconoscibilissimi e comunque sempre molto di più delle femmine adulte \subadulte a cui i invece oggi si può cacciare da gennaio .
Quindi perchè dovrebbe valere per i maschi questa difficoltà così importante da non permettere la caccia (che ripeto per me non esiste ) e non per le femmine ?

Fino a 2 anni fa il calendario apriva ai maschi e femmine dal 10 febbraio ed erano sempre in ossequio all' ISPRA , i caprioli si saranno modificati geneticamente nell'ultimo anno... e aggiungo: di errori Maschi adulti\giovani di inverno non ce ne sono mai stati (a mia memoria almeno e parlo dell'intero distretto) . Saremmo stati tutti fortunati in questi anni oppure forse le motivazioni solo altre ..
Plus,
ammesso ma soprattutto non concesso che a febbraio tutti i maschi siano perfettamente identificabili , che senso ha tirare a un maschio in velluto ( e non mi dire che dove cacci te i maschi di capriolo a febbraio hanno pulito ) quando puoi farlo in estate col trofeo perfettamente consolidato...da noi i maschi non sono mai stati cacciabili in inverno, a parte i piccoli dell'anno precedente, considerati ancora nella categoria piccoli...
che dopo sulle logiche ISPRA ci sia tanto da discutere e' un altro paio di maniche , te lo dimostra il fatto che nel 2012 non si poteva sparare ai maschi adulti e giovani prima del 16 agosto, e cioè a ciclo riproduttivo completato, e nel 2013 si poteva sparare già dal 15 giugno e quindi ben prima del periodo riproduttivo, e questo sempre in base ai pareri dell ispra....
comunque il fatto di cacciare i maschi in primavera / estate e femmine e piccoli in inverno e' pratica consolidata in tutta europa per cui non ci vedo nulla di particolarmente strano...
 
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