Young Hunter
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Personale opinione sulle ottiche militari in ambito venatorio, dicendo ottiche militare dal mio punto di vista si dice tutto o niente poichè anche tra le ottiche militari troviamo una grande varieta di strumenti con diverse caratteristiche difficilmente accomunabili tra loro.Per quando riguardo le ottiche che possono rivelarsi congeniali, come ingrandimenti, all' utilizzo venatorio per la caccia in battuta non ne vedo con reticolo adatto a questo fine.Viceversa per le ottiche da caccia di selezione in appostamento ottiche con caratteristiche valide ce ne sono, ma la difficoltà è saperle sfruttare appieno data la non semplice struttura di regolazione.Il problema più grande delle ottiche militari nell' uso venatorio e', come già anticipato da Toperone, il reticolo in quanto non e' di dimensioni secondarie ed i suoi riferimenti non sono fissi, in quanto variano al variare dell' ingrandimento.Un esempio pratico può essere quello del classico reticolo sniper a croce in un ottica variabile con reticolo sul secondo piano focale, il quale a 100 mt ad un dato ingrandimento tra due diverse tacche intercorrerà una determinata distanza che varierà al variare dell' ingrandimento, quindi per poter essere sfruttato a pieno un reticolo del genere possono esserci due strade o l' uso delle tacche ad un solo e determinato ingrandimento oppure compilare una scheda in cui riportare le varie variazione del reticolo al variare dell' ingrandimento, a mio parere l' utilizzo di questi reticoli e' giustificato per il tiro a grandi se non grandissime distanze.Per finire quindi ritengo per utilizzo venatorio più adatto ottiche che abbiano un classico reticolo 4-4a o plex, nel caso di cacce crepuscolari e' ottimo il reticolo illuminato.