Re: caccia ai cervidi col segugio

torraiolo io ancora non riesco a capire la differenza
se esistono censimenti e vengono approvati dei piani di abbittimento e dei numeri limite
tenendo conto anche che la seguita non permette la piena valutazione del soggetto come accade con la selezione (penso che la difficoltà sarebbe la classe di età delle femmine per i maschi non vedo grossi problemi)
perchè questa distruggerebbe?
 
Re: caccia ai cervidi col segugio

Io non sarei così pessimista...I metodi scientifici dicono solo che la selezione è il metodo migliore... Se si seguono le regole la fine di questi bellissimi animali non avverrà..e questo vale sia per i segugi che per le carabine..Se la caccia col cane è praticata in modo corretto non si rischia niente... come ho detto in altri post...qui hanno sempre preso i caprioli col cane e pallettoni, e fino a quei tempi di caprioli ce n' erano moltissimi, ora da quando sono arrivate le sientifiche carabine si sono decimati...qui è questa la realtà..ed è provata...
 
Re: caccia ai cervidi col segugio

...con la logica del "lo hanno sempre fatto"....potrei dirti che qua da noi hanno sempre cacciato gli anatidi con la spingarda.....cacciare gli ungulati rossi col segugio signifcherebbe, qua da noi, la fine degli ungulati rossi in 3 o 4 stagioni....e la definitiva cinghializzazione della caccia.
 
Re: caccia ai cervidi col segugio

Io credo che il fatto che la caccia agli ungulati rossi con i segugi sia assolutamente deleteria per la conservazione delle specie in oggetto, sia un argometo su cui non ci piove, anche perchè non siamo ne io e ne Fiorentino a dirlo, ma persone di provata competenza in materia.
Diverso è il discorso del mantenimento delle cacce tradizionali, ma prima di puntare i piedi e dire che le tradizioni vanno ASSOLUTAMENTE conservate, bisogna anche farsi un esame di coscienza e prendere atto che dove si pratica ancora questo tipo di prelievo venatorio, i cervidi hanno delle consistenze bassissime e nella migliore delle ipotesi sono in numero costante, mentre in altre sono decisamente in calo.
In appennino dove invece si caccia solo in slezione, gli ungulati rossi sono in deciso aumento.
Quindi la domanda che dobbiamo farci, non è se sia giusto o meno conservare quasto tipo di caccia, ma se vogliamo o meno continuare a cacciare, caprioli, daini e cervi, ancora per molti anni!
 
Re: caccia ai cervidi col segugio

Voglio anche aggiungere per completezza, che per quanto mi riguarda, in un contesto in cui le consistenze numeriche dei cervidi, fossero davvero significative ed importanti, non credo che ci sarebbe nulla di male nel poterli cacciare anche con i segugi.
Ma credo che la realtà Italiana, per il momento, è ancora molto lontana da questa condizione soprattutto in zona alpi.
 
Re: caccia ai cervidi col segugio

Sarebbe deleteria, primo perchè non è possibile stabilire la classe di età e di sesso di un animale in corsa, poi perchè la seguita induce nel capriolo soprattutto (ma anche negli altri ungulati), una forma di stress che può portarlo (nel caso delle femmine) all'assorbimento degli embrioni e a morti premature.
Poi ci sarebbero tutti quei capi feriti, quindi non recuperati e di conseguenza non conteggiati.
Senza contare poi che la capacità riproduttiva degli ungulati rossi va da un 5 ad un massimo del 30 percento, mentre il real suino, male che va non scende mai al di sotto del 100 per cento.
Ma sono anche convinto che di motivazioni scientifiche che potrebbe fornirci un esperto siano anche altre.
Secondo me, ci conviene continuare a cacciarli in solo selezione, in attesa che le consistenze aumentino al punto tale per cui un prelievo in braccata non costituirebbe un danno irreversibile alla popolazione.
Ora come ora, un passo falo o la sottovalutzione della questione, potrebbe a mio avviso creare dei danni alle popolazioni di ungulati, tali, da volerci molti anni prima di rimettre apposto le cose.
Il tutto e subito secondo me, come tutte le scorciatoie, non porta mai a nulla di buono.
 
Re: caccia ai cervidi col segugio

turdide84 ha scritto:
Io non sarei così pessimista...I metodi scientifici dicono solo che la selezione è il metodo migliore... Se si seguono le regole la fine di questi bellissimi animali non avverrà..e questo vale sia per i segugi che per le carabine..Se la caccia col cane è praticata in modo corretto non si rischia niente... come ho detto in altri post...qui hanno sempre preso i caprioli col cane e pallettoni, e fino a quei tempi di caprioli ce n' erano moltissimi, ora da quando sono arrivate le sientifiche carabine si sono decimati...qui è questa la realtà..ed è provata...


Probabilmente si potrebbe provare col limiere.......ma qua da noi nessuno ha segugi ben addestrati...
 

FIORENTINO

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Il senatore Carrara, del PdL, presenta la sotto riportata proposta di legge che autorizza la caccia ai cervidi (capriolo daino e cervo) col segugio.

E' chiaro che, come largamente dimostrato da studi scientifici, se tale proposta passasse, sarebbe la fine per questi splendidi animali.
 
Re: caccia ai cervidi col segugio

fiorentino non credo che sia così semplice estirpare i cervidi con il segugio
non è successo neanche sulle alpi perchè dovrebbe succedere sugli appennini?
i cervidi non sono lepri o cinghiali non fanno giri stretti ma prendono una traiettoria e la tengono incalzando i cani con continue soste non sono poi così facili da spararare
se poi il tuo problema è il segugio perchè non ti piacce non vuoi allevarne o non puoi più praticare la caccia in solitaria questo è un altro discorso
 
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