il difficile ricupero di un cinghiale con mio Don

Salve a tutti- voglio raccontarvi una piccola storia di un ricupero non molto facile..
Per i cacciatori senza cane un ricupero sembra essere facile... quando il cane non ha successo, è sembre un cane che vale niente...
Ma la colpa è sempre sul lato del cacciatore che ha sparato... voglio solo scrivere queste parole, perché possa sembrare molto facile ricuperare un animale ferito.
era il 1. maggio, un giorno magico in Germania perché è l`apertura della caccia di caprioli maschi. Cosi almeno tutti cacciatori non trovano sonno la notte prima e prima d`alba si accingono di sedersi sulle altane nella loro riserve e aspettano che salissero i primi ragi del sole...
Ma io era stanco. Molto, molto stanco. Cosi mio marito ed un ospite sono andati a caccia, io sono rimasta nel mio comfortevole letto... Poi squillò il telefono.
Vedi- Madonna, mi ho detto, hanno sparato e ferito un capriolo! Ma- non era cosi. Tutti i due sono rimasti "Schneider" -"sartori"- che significa in tedesco che non hanno avuto successo...Al telefono era mio vecchio amico Armin. Aveva sparato ad un cinghiale, ha avuto molto sangue, aveva pedinato la pista con il suo cane, ma dopo 300 metri aveva ceduto con il ricupero. Con coscienza cattiva mi ha chiamato, e cosi sono venuto con il mio cane Donner von der Himmelsleiter, un DK. Davvero- molto sangue, ed anche di polmone! Il cinghiale dev`essere morto- sicuramente e con nessun dubbio!
Dopo i 300 metri che anche il mio amico ed il suo cane avevano fatto siamo andati 1 kilometro. Alcune volte una goccia di sangue- poi niente di niente.
Dopo circa 2 kilometri e 800 metri siamo arrivati ad un prato- ed io ero sicuro che il branco era andata li, ma dove era il cinghiale ferito??? Don cominciava d mangiare erba- cosi ero sicuro che non eravamo alla pista giusta. Mio amico Armin dice (erano già passiti due ore, eravamo strisciati attraverso cespugli di spine): lasciamo stare, finiamo, non troviamo il cinghiale!" Ma io ero testarda come sempre. Sono andato retro per 200 metri ed ho cominciato di nuovo, dopo 50 metri- una goccia di sangue... poi- l`odore!! Dovevamo essere molto vicino! Davvero- dopo di nuovo 200 metri- eccola!- il cinghiale- morto!
Il grasso avevo chiuso la ferita, il polmone era solo graffiato... Abbiamo aperto il corpore, hanno maccelatolo, poi siamo ritornati a prendere la macchina- due ore a piedi! Davvero- il ricupero di un cinghiale non è davvero facile.. Ciao Madonna Ho anche la foto, ma non oso di mostrala!

ho rued ho. ogni recupero ha una storia di fatica e sacrificio, per il cane ed il conduttore. E' una fede.
paolo
 
La morale e' che bisogna sempre affidarsi ad un buon cane da recupero, in grado di portare a termine con successo le piste di sangue più difficili, ma soprattutto bisogna fare meno padelle con la carabina in mano....;)
comunque complimenti per il recupero andao a bon fine, lasciare un selvatico morto nel bosco e' sempre un grande dispiacere...
weidmansheill!!!
 

madonna

Utente Registrato
Messaggi
223
Punteggio reazioni
32
Punti
18
Salve a tutti- voglio raccontarvi una piccola storia di un ricupero non molto facile..
Per i cacciatori senza cane un ricupero sembra essere facile... quando il cane non ha successo, è sembre un cane che vale niente...
Ma la colpa è sempre sul lato del cacciatore che ha sparato... voglio solo scrivere queste parole, perché possa sembrare molto facile ricuperare un animale ferito.
era il 1. maggio, un giorno magico in Germania perché è l`apertura della caccia di caprioli maschi. Cosi almeno tutti cacciatori non trovano sonno la notte prima e prima d`alba si accingono di sedersi sulle altane nella loro riserve e aspettano che salissero i primi ragi del sole...
Ma io era stanco. Molto, molto stanco. Cosi mio marito ed un ospite sono andati a caccia, io sono rimasta nel mio comfortevole letto... Poi squillò il telefono.
Vedi- Madonna, mi ho detto, hanno sparato e ferito un capriolo! Ma- non era cosi. Tutti i due sono rimasti "Schneider" -"sartori"- che significa in tedesco che non hanno avuto successo...Al telefono era mio vecchio amico Armin. Aveva sparato ad un cinghiale, ha avuto molto sangue, aveva pedinato la pista con il suo cane, ma dopo 300 metri aveva ceduto con il ricupero. Con coscienza cattiva mi ha chiamato, e cosi sono venuto con il mio cane Donner von der Himmelsleiter, un DK. Davvero- molto sangue, ed anche di polmone! Il cinghiale dev`essere morto- sicuramente e con nessun dubbio!
Dopo i 300 metri che anche il mio amico ed il suo cane avevano fatto siamo andati 1 kilometro. Alcune volte una goccia di sangue- poi niente di niente.
Dopo circa 2 kilometri e 800 metri siamo arrivati ad un prato- ed io ero sicuro che il branco era andata li, ma dove era il cinghiale ferito??? Don cominciava d mangiare erba- cosi ero sicuro che non eravamo alla pista giusta. Mio amico Armin dice (erano già passiti due ore, eravamo strisciati attraverso cespugli di spine): lasciamo stare, finiamo, non troviamo il cinghiale!" Ma io ero testarda come sempre. Sono andato retro per 200 metri ed ho cominciato di nuovo, dopo 50 metri- una goccia di sangue... poi- l`odore!! Dovevamo essere molto vicino! Davvero- dopo di nuovo 200 metri- eccola!- il cinghiale- morto!
Il grasso avevo chiuso la ferita, il polmone era solo graffiato... Abbiamo aperto il corpore, hanno maccelatolo, poi siamo ritornati a prendere la macchina- due ore a piedi! Davvero- il ricupero di un cinghiale non è davvero facile.. Ciao Madonna Ho anche la foto, ma non oso di mostrala!
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto