Sentite ragazzi, io non voglio dir nulla ma, almeno dalle mie parti, da che mondo è mondo i contadini certi tipi di problemi se li son sempre risolti da soli. O di persona o demandando ad altri, senza bisogno di tanti cacchi ed articoli. E ancora continuano a farlo.
Per cui non ci venissero a raccontar frottole. Il contenimento serve a ben altro che a....contenere. In gran parte Mammo1 a centrato la cosa. Di mio aggiungo qualche altra cosina tipo che i corsi si pagano e c'è qualche "professore" che ci guadagna, poi c'è magari qualche dottore che gli garba tirare ad un cignale di notte, così fa finta di stare al balzello ma non rischia nulla.....e qualcos'altro.
Sono stato forse un po' troppo papale papale?
 
C'è opposizione da parte delle squadre?
Oddio! Ora io non so come funziona lì a Bologna, ma ti dico sinceramente che se qualcuno viene a tirare ai cignali nella zona assegnata alla mia squadra (dove lavoriamo tutto l'anno), mi rode un pò il culetto. Ma nelle zone bianche il problema non lo vedo, specie in estate che gli animali si allargano e si allestrano pure nei grani. Si potrebbe dire che quelli sono animali che normalmente provengono dalle macchie, ma insomma via! Alla fin fine si tratta di una fucilata ad un cignale, se vai a vedere, ti viene un branchetto, tiri ad uno e gli altri non li rivedi più per mesi.
Sarà che qui da me ci son tanti animali ma tutte ste gelosie non le vedo, tranne che, appunto, non vieni a rompere i cojons nella macchia.


Credo che ovunque come a Bologna la gestione del cinghiale e di qualsiasi altro ungulato sia descritta nei PFVP ( Piani Faunistici Venatori Provinciali)...basterebbe leggersi quello della propria Provincia per evitare di scrivere tante sciocchezze.
A Bologna...così rispondo a malavizio....per la gestione del cinghiale il territorio è stato suddiviso in 3 fasce,delimitate da 2 linee...."linea rossa" e "linea rosa". La linea rossa corre più o meno parallela all'asse della via Emilia ( leggermente verso la collina ) a nord della quale ( verso la pianura ) per il cinghiale è prevista L'ERADICAZIONE : qui le persone abilitate sparano ai cinghiale tutto l'anno e a tutte le ore con qualsiasi mezzo ( ovviamente sono le zone maggiormente coltivate dove la presenza del cinghiale crea notevoli danni alle campagne ).
Un po' più a sud ( verso la collina ) è stata disegnata la linea "rosa". Il territorio compreso tra le due linee ( medio-bassa collina ) è definito a bassa densità di cinghiali. Qui si effettuano contenimenti a caccia chiusa ma più mirati,e a caccia aperta si effettua la SELEZIONE ( dal 15/04 al 31/01 ) e come forma collettiva di caccia il metodo esclusivo è quello della GIRATA ( 5-6 cacciatori con cane "limiere" a cerca ridotta ),non è prevista la caccia in BRACCATA in quanto territorio parecchio antropizzato e scarsamente boscoso.
A sud della "linea rosa" ( verso la montagna ) vi è tutto quel territorio " vocato alla presenza del cinghiale", scarsamente coltivato e a prevalenza di boschi e macchia dove il prelievo del cinghiale avviene SOLO ED ESCLUSIVAMENTE a caccia aperta x un massimo di 3 mesi continuativi e SOLO ED ESCLUSIVAMENTE nella forma della BRACCATA. Questo territorio viene diviso in parcelle. In una singola parcella caccia solo una squadra di cacciatori.
Non credo che in Umbria e Toscana sia tanto diverso.
Per piacere smettiamola di confondere caccia con contenimento xchè ci facciamo ridere dietro.
 
e lo chiami business??? non ho mai visto nessun diventar ricco con la carne di cinghiale, tantomeno contadini arricchirsi con i rimborsi dei danni subiti, tu non stai parlando ne di businnes ne di caccia di selezione come ha giustamente detto andrea, stai parlando di troiaio venatorio praticato da nostri colleghi che si divertan male grazie a regole fatte male.........
Quoto Lorenzo...qui la carne non la compra nessuno, ma non la vogliono neppure per regalo...il problema e' che spesso ci sono danni seri alle colture e magari nessuno interviene, mentre in altri casi basta che un cinghiale faccia una pedata e via, subito interventi....e chi li fa gli interventi??? I soliti paraculi raccomandati , che escono a caccia tutte le sere, magari portandosi dietro qualche amico, perché no....e dove li fanno gli abbattimenti??? dove cazz@ vogliono loro...il business, quello vero, sta nel fatto che le amministrazioni vogliono arrivare al punto di non pagare i danni ma autorizzare gli abbattimenti a pagamento, dove eventuali proventi andrebbero in parte a rifondere i danni e in parte su altre casse....e vedrete che a lungo andare la caccia di selezione in generale, grazie anche al continuo cambiamento delle disposizioni, andrà in questo senso, cioè sostanzialmente a pagamento....
 
Questa sarà la caccia del futuro non solo per il cinghiale,e voi siete già li.Per Mammo,può non piacere ma i cinghiali non sono una esclusiva delle squadre,che hanno già le loro zone che sono delle vere e propie riserve private per questa specie,almeno qui.Se i cinghiali sono in eccedenza o è prevista densità zero ben venga questo tipo di intervento.Non vorrai far sciogliere i cani nei periodi di riproduzione di tutte le altre specie. Saluti

visto che io devo scegliere se andare a cinghiale o fare le altre cacce è bene che il cinghiale diventi un'esclusiva delle squadre invece,in oltre come ci vanno i selettori potrebbero andarci i cinghialai ad appostarsi,danni......è un vero e proprio busines altro che danni,basta che uno veda una pedana di cinghiale e subito chiede il risarcimento.io parlo per la mia realtà fuori non lo sò com'è
 
Quoto Lorenzo...qui la carne non la compra nessuno, ma non la vogliono neppure per regalo...il problema e' che spesso ci sono danni seri alle colture e magari nessuno interviene, mentre in altri casi basta che un cinghiale faccia una pedata e via, subito interventi....e chi li fa gli interventi??? I soliti paraculi raccomandati , che escono a caccia tutte le sere, magari portandosi dietro qualche amico, perché no....e dove li fanno gli abbattimenti??? dove cazz@ vogliono loro...il business, quello vero, sta nel fatto che le amministrazioni vogliono arrivare al punto di non pagare i danni ma autorizzare gli abbattimenti a pagamento, dove eventuali proventi andrebbero in parte a rifondere i danni e in parte su altre casse....e vedrete che a lungo andare la caccia di selezione in generale, grazie anche al continuo cambiamento delle disposizioni, andrà in questo senso, cioè sostanzialmente a pagamento....
E questa è la pulcetta che il mio amico Vivailpelo mi ha messo nell'orecchio.
Non è una bella cosa.
 
il business stà nella carne di cinghiale che si vendono,stà nei favoritismi di persone che consegnano il giorno prima la domanda per i corsi rispetto a come indicato nel bando,stà nel fatto che se hai un'amico che ha un campo può fare denunicia di danni ed indicare te come selettore da mandarci,nel fatto che su 1000 selettori abilitati c'è chi fà uscite tutte le sere e chi in 5 anni nemmeno una,il business stà nel fatto che si governano i cinghiali per potergli tirare etc.............vuoi che continuo con altri esempi? poi ripeto la domanda,perchè chi và a cinghiali non può sparare ad altro mentre chi fà altro tira ai cinghiali?

Caro mammo, anch'io sono un selecontrollore di cinghiale e sono dell'umbria come te (credo). Vorrei precisare che in Umbria è vietato governare i cinghiali quando si fanno questi tipi di interventi, quindi se tu sei sicuro che nella tua zona i selecontrollori lo fanno, puoi denunciare tranquillamente il fatto alle autorità competenti (in primis Corpo Forestale dello Stato visto che siamo autorizzati dall' amministrazione provinciale). Un'altra cosa che vorrei puntualizzare è che quando esce il bando per un concorso fà fede la data e l'orario della raccomandata con ricevuta di ritorno al momento della spedizione, poi a me risulta che sono stati chiamati tutti coloro che hanno presentato domanda. Infine parlando sempre personalmente ti posso dire che io la carne non la vendo, ma anzi quando vi è un abbattimento viene divisa anche con i proprietari terrieri. Quindi ti prego di non fare di tutta l'erba un fascio. Ciao.
 
Ma non ho capito. Si parla di contenimento o selezione?
Perché come gia stato detto da qualcuno, la cosa è radicalmente differente.
 
non entro nel merito di giusto o sbagliato, del resto ho gia' espresso molte volte il mio pensiero, ma dimmi un po' dove starebbe il busines e per chi?? perche' qui' chi subisce i danni bestemmia e basta e i risarcimenti son inesistenti o quasi.....

il business stà nella carne di cinghiale che si vendono,stà nei favoritismi di persone che consegnano il giorno prima la domanda per i corsi rispetto a come indicato nel bando,stà nel fatto che se hai un'amico che ha un campo può fare denunicia di danni ed indicare te come selettore da mandarci,nel fatto che su 1000 selettori abilitati c'è chi fà uscite tutte le sere e chi in 5 anni nemmeno una,il business stà nel fatto che si governano i cinghiali per potergli tirare etc.............vuoi che continuo con altri esempi? poi ripeto la domanda,perchè chi và a cinghiali non può sparare ad altro mentre chi fà altro tira ai cinghiali?
 
io sono contrario a questa pratica.....se proprio sono necessari ci mandassero le squadre a cui sono assegnati quei settori,almeno dalle mie parti è un vero fenomeno di bracconaggio legalizzato,gruppi di 10 15 persone appostate lungo i campi con carabine e torce pronte ad accendersi tutte le notti e ovunque,parchi e zps comprese

Il problema, se ci mandi le squadre, è che i cinghiali misteriosamente spariscono fino ad ottobre, i danni rimangono e continuano, e sistematicamente l' agricoltore rimane fregato.


Le squadre NON hanno nessun interesse a fermare i danni, se no da ottobre a gennaio con cosa si divertirebbero?


Caro mammo, anch'io sono un selecontrollore di cinghiale e sono dell'umbria come te (credo). Vorrei precisare che in Umbria è vietato governare i cinghiali quando si fanno questi tipi di interventi, quindi se tu sei sicuro che nella tua zona i selecontrollori lo fanno, puoi denunciare tranquillamente il fatto alle autorità competenti (in primis Corpo Forestale dello Stato visto che siamo autorizzati dall' amministrazione provinciale). Un'altra cosa che vorrei puntualizzare è che quando esce il bando per un concorso fà fede la data e l'orario della raccomandata con ricevuta di ritorno al momento della spedizione, poi a me risulta che sono stati chiamati tutti coloro che hanno presentato domanda. Infine parlando sempre personalmente ti posso dire che io la carne non la vendo, ma anzi quando vi è un abbattimento viene divisa anche con i proprietari terrieri. Quindi ti prego di non fare di tutta l'erba un fascio. Ciao.

Io fossi in te andrei sul Subasio... non so dove bazzichi, ma li è veramente uno schifo...
 
io sono contrario a questa pratica.....se proprio sono necessari ci mandassero le squadre a cui sono assegnati quei settori,almeno dalle mie parti è un vero fenomeno di bracconaggio legalizzato,gruppi di 10 15 persone appostate lungo i campi con carabine e torce pronte ad accendersi tutte le notti e ovunque,parchi e zps comprese
 
Bè Alessandro, nutro molti dubbi che si possano togliere i cinghiali solo con l'aspetto. Come ho già detto non ci trovo nulla di male a consentirne l'abbattimento in selezione (in provincia di grosseto il cinghiale è specie cacciabile da chiunque in zona di influenza e zone bianche), ma se si pensa di toglierli all'aspetto credo proprio che si sia fuori strada.

ps. Così tanto per par condicio. A vedere bene alla fine anche i caprioli non sono di tutti. Perchè anche dopo aver fatto il corso, che non è già di per se stessa cosa facile e non per le difficoltà di studio, facile che per 5 o 6 anni ti capiti un capo, e di piccolo, perchè se non sei bene addentro alla questione, se non frequenti, se non conosci, quello ti tocca...se ti va bene, magari anche nella zona ultima rimasta.
Penso che nemmeno si possano sciogliere mute di cani in zone non vocate dove tutte le altre specie di selvaggina sono in riproduzione,con alte temperature e forasacchi a bizzeffe.Quindi penso che nel periodo primaverile e primo estivo l'unico sistema,per come la penso io ,è l'aspetto fatto come si deve .Il capriolo è un'altro discorso, occorrerebbe aprire un'altra discussione,qui ci sono molte differenze anche tra distretti confinanti e il discorso sarebbe lungo.Saluti
 
Credo che ovunque come a Bologna la gestione del cinghiale e di qualsiasi altro ungulato sia descritta nei PFVP ( Piani Faunistici Venatori Provinciali)...basterebbe leggersi quello della propria Provincia per evitare di scrivere tante sciocchezze.
A Bologna...così rispondo a malavizio....per la gestione del cinghiale il territorio è stato suddiviso in 3 fasce,delimitate da 2 linee...."linea rossa" e "linea rosa". La linea rossa corre più o meno parallela all'asse della via Emilia ( leggermente verso la collina ) a nord della quale ( verso la pianura ) per il cinghiale è prevista L'ERADICAZIONE : qui le persone abilitate sparano ai cinghiale tutto l'anno e a tutte le ore con qualsiasi mezzo ( ovviamente sono le zone maggiormente coltivate dove la presenza del cinghiale crea notevoli danni alle campagne ).
Un po' più a sud ( verso la collina ) è stata disegnata la linea "rosa". Il territorio compreso tra le due linee ( medio-bassa collina ) è definito a bassa densità di cinghiali. Qui si effettuano contenimenti a caccia chiusa ma più mirati,e a caccia aperta si effettua la SELEZIONE ( dal 15/04 al 31/01 ) e come forma collettiva di caccia il metodo esclusivo è quello della GIRATA ( 5-6 cacciatori con cane "limiere" a cerca ridotta ),non è prevista la caccia in BRACCATA in quanto territorio parecchio antropizzato e scarsamente boscoso.
A sud della "linea rosa" ( verso la montagna ) vi è tutto quel territorio " vocato alla presenza del cinghiale", scarsamente coltivato e a prevalenza di boschi e macchia dove il prelievo del cinghiale avviene SOLO ED ESCLUSIVAMENTE a caccia aperta x un massimo di 3 mesi continuativi e SOLO ED ESCLUSIVAMENTE nella forma della BRACCATA. Questo territorio viene diviso in parcelle. In una singola parcella caccia solo una squadra di cacciatori.
Non credo che in Umbria e Toscana sia tanto diverso.
Per piacere smettiamola di confondere caccia con contenimento xchè ci facciamo ridere dietro.
A me pare molto diverso.Come ho affermato in risposta ad Alberto voi siete nel futuro.Qui l'anno passato abbiamo ucciso 2 cinghiali con art.37(Perchè la selezione al cinghiale qui, non è consentita) in zona bianca, lontano da zone vocate , con permesso dell'atc con presenza di guardia e consegnando i capi al propietario,è successo l'incredibile siamo stati messi al bando dalla squadra che ha la zona a 2 km di distanza.Sono andati in atc per poco non sono venuti alle mani con il presidente che aveva firmato il permesso.Qui le squadre hanno un potere politico non indifferente e la selezione al cinghiale non si farà mai.La selezione è diversa ma il fine con il contenimento,a mio parere, è il solito cioè quello di limitare i danni all'agricoltura e di togliere il cinghiale dalle zone non vocate mediante l' aspetto . Capisci,qui le tortore,i fagiani,i colombacci,tordi ecc ecc. sono di tutti i cinghiali non sono di tutti .Saluti Alessandro
 
Io sono perfettamente d'accordo sul fatto che in questo periodo le battute non vanno fatte...un amico mio la settimana scorsa ha partecipato ad una battuta dentro una ZRC piena di fagiani e lepri, di cinghiali non hanno visto neppure l'ombra ma immagini il disturbo alle altre specie?
qui da noi i soliti raccomandati che vanno a fare gli abbattimenti in notturna sono attrezzatissimi, tanto ne hanno avuto di tempo per attrezzarsi, visto che vengono chiamati sempre loro e gli altri se ne stanno a casa...
Scusa hai provato,tramite la tua ass.venatoria a metterti a disposizione per qualche ora quando ci sono le catture,quando si mettono le gabbie per i corvidi o si imbiancano i cartelli ?Io ho avuto l'art.37 nel 2003 ma solo in questi ultimi anni, dopo che partecipo alla gestione sono stato chiamato per gli abbattimenti e quando mi chiamano non mi sento un raccomandato.Se non ti fai conoscere non ti chiamerà nessuno, come succedeva al sottoscritto.Sempre se la cosa ti interessi ,altrimenti dillo a quelli che stanno a casa. Saluti
 
Bè Alessandro, nutro molti dubbi che si possano togliere i cinghiali solo con l'aspetto. Come ho già detto non ci trovo nulla di male a consentirne l'abbattimento in selezione (in provincia di grosseto il cinghiale è specie cacciabile da chiunque in zona di influenza e zone bianche), ma se si pensa di toglierli all'aspetto credo proprio che si sia fuori strada.

ps. Così tanto per par condicio. A vedere bene alla fine anche i caprioli non sono di tutti. Perchè anche dopo aver fatto il corso, che non è già di per se stessa cosa facile e non per le difficoltà di studio, facile che per 5 o 6 anni ti capiti un capo, e di piccolo, perchè se non sei bene addentro alla questione, se non frequenti, se non conosci, quello ti tocca...se ti va bene, magari anche nella zona ultima rimasta.
 
A me pare molto diverso.Come ho affermato in risposta ad Alberto voi siete nel futuro.Qui l'anno passato abbiamo ucciso 2 cinghiali con art.37(Perchè la selezione al cinghiale qui, non è consentita) in zona bianca, lontano da zone vocate , con permesso dell'atc con presenza di guardia e consegnando i capi al propietario,è successo l'incredibile siamo stati messi al bando dalla squadra che ha la zona a 2 km di distanza.Sono andati in atc per poco non sono venuti alle mani con il presidente che aveva firmato il permesso.Qui le squadre hanno un potere politico non indifferente e la selezione al cinghiale non si farà mai.La selezione è diversa ma il fine con il contenimento,a mio parere, è il solito cioè quello di limitare i danni all'agricoltura e di togliere il cinghiale dalle zone non vocate mediante l' aspetto . Capisci,qui le tortore,i fagiani,i colombacci,tordi ecc ecc. sono di tutti i cinghiali non sono di tutti .Saluti Alessandro
qui da noi invece è il contrario,se tu vai a tordi e ti capita il cinghiale lo puoi fare....se vai a cinghiale e mentre aspetti i cani tiri a rientro a 2 tordi sei un criminale perchè il cinghialaio grazie al nuovo regolamento può fare solo quello
 
Scusa hai provato,tramite la tua ass.venatoria a metterti a disposizione per qualche ora quando ci sono le catture,quando si mettono le gabbie per i corvidi o si imbiancano i cartelli ?Io ho avuto l'art.37 nel 2003 ma solo in questi ultimi anni, dopo che partecipo alla gestione sono stato chiamato per gli abbattimenti e quando mi chiamano non mi sento un raccomandato.Se non ti fai conoscere non ti chiamerà nessuno, come succedeva al sottoscritto.Sempre se la cosa ti interessi ,altrimenti dillo a quelli che stanno a casa. Saluti
Alessandro, forse volevi chiedermi se ho mai leccato il cul@ a qualcuno in associazione o in provincia per essere chiamato ? La risposta e' no, non l'ho mai leccato a nessuno, e nemmeno lo vado a leccare...la tua realtà e' probabilmente più sana e democratica della mia ( e di molte altre ) ... Io ho fatto nell'ordine corso di abilitazione per volpe e nutria, colombi e corvidi, cinghiale...è non sono mai stato chiamato da nessuno, ne per aiutare , ne per farmi conoscere , ne per fare gli interventi...e come me molti altri, te lo garantisco...queste prestazioni di opera le faccio solo nel mio distretto di caccia a capriolo e daino, dove vengono perlomeno apprezzate e riconosciute...quelli che vanno a caccia di notte non mettono gabbie e non imbiancano cartelli, al più si limitano ad ungere l otturatore della carabina e cambiare le pile alla torcia...
 
Penso che nemmeno si possano sciogliere mute di cani in zone non vocate dove tutte le altre specie di selvaggina sono in riproduzione,con alte temperature e forasacchi a bizzeffe.Quindi penso che nel periodo primaverile e primo estivo l'unico sistema,per come la penso io ,è l'aspetto fatto come si deve .Il capriolo è un'altro discorso, occorrerebbe aprire un'altra discussione,qui ci sono molte differenze anche tra distretti confinanti e il discorso sarebbe lungo.Saluti
Ecco, ora hai toccato un argomento particolare...qui da noi in questi giorni si stanno facendo battute di contenimento al cinghiale, venti cacciatori più i cani...ora, premesso che non ho particolarmente a cuore la sorte dei cinghiali , che si potrebbero contenere in altri mille modi,perché si caccia con questi sistemi in un momento in cui ci sono fagiani e lepri in riproduzione, che sono gli animali che interessano a me???
sinceramente questa cosa mi da parecchio fastidio...
 
il business stà nella carne di cinghiale che si vendono,stà nei favoritismi di persone che consegnano il giorno prima la domanda per i corsi rispetto a come indicato nel bando,stà nel fatto che se hai un'amico che ha un campo può fare denunicia di danni ed indicare te come selettore da mandarci,nel fatto che su 1000 selettori abilitati c'è chi fà uscite tutte le sere e chi in 5 anni nemmeno una,il business stà nel fatto che si governano i cinghiali per potergli tirare etc.............vuoi che continuo con altri esempi? poi ripeto la domanda,perchè chi và a cinghiali non può sparare ad altro mentre chi fà altro tira ai cinghiali?
Mammo non so cosa combinate da voi,ma ti assicuro che quì la spoglia del cinghiale è del propietario che deve firmare alla guardia di turno un documento con la presa in consegna,almeno per abbattimenti con art.37.Le governe se vengono fatte sono ad alto rischio ci sarebbe una corresponsabilità della guardia,e ti assicuro che la polizia provinciale spesso ci fa visita.Poi non facciamo i puritani,non è che le squadre nelle propie zone si vergognino a governare,sono iscritto ad una squadra anchio e so come funziona.Qui per gli interventi vengono interpellati per primi coloro che hanno prestato la loro opera come es.vernicitura cartelli o catture,ma essendo una pratica un pò particolare se non hai una attrezzatura adeguata e tempo perso.Per le raccomandazioni ti do' ragione ma in tutti i campi è così.Con questo penso di aver esaurito l'argomento,ho scambiato due idee con te con molto piacere .Saluti Alessandro
 
Ma non ho capito. Si parla di contenimento o selezione?
Perché come gia stato detto da qualcuno, la cosa è radicalmente differente.


Il problema serio malavizio è che in tanti non ne conoscono la differenza.....
Il THREAD iniziato da Alberto aveva come oggetto l'inizio della CACCIA DI SELEZIONE al cinghiale nella mia Provincia.....poi tutti son partiti x la tangente parlando di altro...
 

Alberto 69

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Con l’avvio della caccia di selezione al cinghiale il 25 aprile 2013, una possibilità in più per evitare i danni ai seminativi e in particolare alle colture cerealicole. La registrazione delle operazioni di inizio e chiusura attività di caccia è agevolata dal sistema automatico via web.
La stagione venatoria 2013 – 2014 inizia, come di consueto, con la caccia di selezione al cinghiale.
Grazie al calendario venatorio della Regione Emilia Romagna, dal 25 aprile al 30 settembre 2013 sarà possibile prelevare maschi e femmine di cinghiali di tutte le classi, ad eccezione delle femmine adulte (animali di 24 o più mesi), dal 1° ottobre 2013 al 31 gennaio 2014 maschi e femmine di tutte le classi d’età.

Il piano di abbattimento della provincia di Bologna ha indicato un contingente minimo di 605 capi distribuiti tra ATC BO2 con 149 capi, ATC BO3 con 270 esemplari e Aziende Faunistico Venatorie con 186 capi.
Secondo quanto stabilito dal Piano faunistico venatorio provinciale, nell’area collinare della provincia di Bologna, dove l’obiettivo da conseguire è una densità zero della specie, la caccia di selezione al cinghiale non ha limiti numerici.

La caccia potrà essere effettuata dai soggetti in possesso del titolo di “cacciatore di ungulati con metodi selettivi” e potrà svolgersi per 5 giorni alla settimana da un’ora prima del sorgere del sole a un’ora dopo il tramonto (per gli orari si fa riferimento a quanto allegato alla Determina n. 786/2013).
Ogni azione di caccia dovrà essere registrata – come da regolamento regionale – tramite una comunicazione, che è diventata particolarmente veloce ed economica per il singolo cacciatore grazie al sistema automatico inaugurato l’anno scorso dall’Amministrazione provinciale. Quest’anno l’operazione è ancora più sicura e snella se ci si avvale della nuova modalità tramite il sito internet dedicato.
L’inserimento dei propri dati e la specifica indicazione della giornata di caccia e della zona prescelta sono guidati dal sistema stesso, quindi accessibili anche da chi non ha particolare dimestichezza con i sistemi informatici. Sono sempre comunque disponibili anche le altre modalità di comunicazione (telefono e tagliandi in buchette).
Conformemente alla normativa vigente, è vietata la pasturazione con finalità venatorie.
In caso di pasturazione artificiale si applica la lett. g) del comma 1 art. 60 della L.R. 8/94 con divieto di esercitare l’attività venatoria nei terreni soggetti nonché nei 500 metri attorno, fino all’esaurimento delle pasture.
 
Non ho mica detto di fare battute in questo periodo. Ho solo detto che se ti aspetti di levare i cignali facendo l'aspetto.......comunque meglio l'aspetto che niente, un aiutino lo dà senza dubbio.
Le bettute per me restano e resteranno nei periodi canonici. Certo è che mi sembra un pochino un controsenso da parte delle amministrazioni il gridare a voce alta contro questi animalacci che creano così grossi problemi e nello stesso tempo fare dei regolamenti a dir poco assurdi, impedendo di fatto, come nel caso della provincia di Bari, un tranquillo cacciare.
Dobbiamo parlarci chiaro. Il prelievo estivo in selezione (non parlo di contenimento. Quello per i motivi su citati lo toglierei subito) può senza dubbio dare un aiuto, ma è una quisquilia confrontato con i numeri che si fanno di inverno in battuta. E allora, se davvero si vuole contenere sto cacchio de cignale, perchè fare regolamenti sempre più restrittivi, controlli sempre più serrati, paletti sempre più frequenti? La cosa a me puzza parecchio e sta pulcetta nell'orecchio gira che è una meraviglia.
 
da noi le spoglie le prendono i selettori,nelle uscite se accompagnati,li accompagnano le guardie volontarie....ovvero loro amici,le governe della squadra hanno un senso,ovvero quello d'avvicinare i cinghiali in zona,il selettore dovrebbe avere il compito inverso ovvero allontanarli dalle zone,io capisco ed apprezzo la selezione a tutti i tipi d'ungulati in quanto è giusto che ci sia una forma di controllo di queste specie,ma quella al cinghiale a mio modo di vederla,o perlomeno com'è gestita ed organizzata da noi è uno scandalo
 
Non ho mica detto di fare battute in questo periodo. Ho solo detto che se ti aspetti di levare i cignali facendo l'aspetto.......comunque meglio l'aspetto che niente, un aiutino lo dà senza dubbio.
Le bettute per me restano e resteranno nei periodi canonici. Certo è che mi sembra un pochino un controsenso da parte delle amministrazioni il gridare a voce alta contro questi animalacci che creano così grossi problemi e nello stesso tempo fare dei regolamenti a dir poco assurdi, impedendo di fatto, come nel caso della provincia di Bari, un tranquillo cacciare.
Dobbiamo parlarci chiaro. Il prelievo estivo in selezione (non parlo di contenimento. Quello per i motivi su citati lo toglierei subito) può senza dubbio dare un aiuto, ma è una quisquilia confrontato con i numeri che si fanno di inverno in battuta. E allora, se davvero si vuole contenere sto cacchio de cignale, perchè fare regolamenti sempre più restrittivi, controlli sempre più serrati, paletti sempre più frequenti? La cosa a me puzza parecchio e sta pulcetta nell'orecchio gira che è una meraviglia.
Vedi, Malavizio, che la pulcetta e' sempre quella?!?!?
se si volesse davvero contenere il cinghiale, visto la presenza spropositata, almeno in certe zone, i sistemi ci sono o meglio ci sarebbero....la caccia invernale in battuta gli da uno sgrosso , con il contenimento specifico e l'eventuale caccia di selezione estiva e/o invernale si potrebbe arrivare a contenere e controllare la specie come avviene per altri ungulati...e invece niente, la selezione ( almeno qui da noi ) non si fa perché succederebbe la rivoluzione, data la forza delle squadre, il contenimento si fa per favoritismi e con dubbi criteri, e nella stragrande maggioranza dei casi chi ha danni da cinghiale se li tiene e basta, perché di soldi per gli indennizzi non ce ne sono...è un insieme di cose, ma tutte hanno un secondo fine...le squadre devono continuare a fare 2/300 cinghiali a stagione sennò gridano allo scandalo che ci son pochi animali, che ci sono i lupi , che non sono contenti ecc ecc...gli abbattimenti a caccia chiusa li fanno i soliti raccomandati e i danni non li pagano a nessuno .... Ora, chiedo io, non è naturale pensare che fatto salvo per la caccia in battuta si arrivi a vendere in futuro tali abbattimenti, con il vantaggio di fare contento qualcuno che vuole sparare, pagare qualche danno a chi ne ha e tranquillizzare un po' gli agricoltori, e risanare in qualche modo le casse di amministrazioni provinciali e atc....
troppo fantasiosa come idea???e così per la selezione in generale, qui da due anni qualche atc vende a cacciatori da fuori regione in via sperimentale qualche abbattimento di capriolo,senza fare censimenti, riunioni, lavori di miglioramento ambientale ecc...ora e' pur vero che a me i tre caprioli e due daini che annualmente mi assegnano non mi costano praticamente nulla in termini di sborso diretto, ma se ci metti il gasolio che consumo per censimenti, uscite varie , tessere , il mio tempo e quant'altro, non potrei trovare tutto sommato conveniente pagare direttamente e tirare a quei capi??? Meditate gente, meditate....
 
Per la selezione non vedo proprio dove sia il problema. Si da possibilità a tutti di tirare a un cignale.
 
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