I rimbalzi? Questo mi pare il punto piu' importante dell'intera discussione. Le palle di piombo di liscio gia' rimbalzano piu' di quelle di rigato (ma anche quelle di rigato rimbalzano, se colpiscono una superficie dura ad angolo piatto), immagina se sono di un metallo piu' duro del piombo e piu' veloci!
In battuta, poi, il pericolo sia per i cani che per altri postaioli e canai, sarebbe peggiore. Furono bannati i pallettoni a causa dei rimbalzi, e adesso diventano obbligatorie palle che--almeno in teoria--dovrebbero rimbalzare come i pallettoni? Boh!
Purtroppo Giovanni chi decide in merito non capisce una beneamata mazza in tema di balistica, effetti terminali e caccia in genere.
Per ora non sono obbligatorie e spero che mai lo diventeranno, perché se da un lato posso "capire", e neanche tanto, la questione sulla salute degli animali acquatici e la relativa salvaguardia delle zone umide per quanto riguarda le munizioni spezzate, proprio non posso capire l'uso delle munizioni senza piombo a palla singola per la caccia agli ungulati in genere.
Già in molte parti del mondo, compresa l'Italia, per la selezione è obbligatorio usare munizioni " no toxic".... manco il piombo fosse uranio... credo comunque che nei prossimi anni arriveremo al bando totale del piombo, con le persone che comandano il mondo oggi credo che sarà inevitabile.
Io, comunque, smetterò di usare la canna liscia, che già uso poco, per la battuta al cinghiale nel momento in cui renderanno questi caricamenti obbligatori, userò solo i miei amati 9,3x 62 e 30.06 e per quanto riguarda la munizione spezzata, io vado solo a lepre, a giugno mi compro un fucile di quelli gigliati sparatutto, finisco la scorta di munizioni in piombo e comincerò ad usare quelle al tungsteno che tanto di cartucce alla lepre ne sparo si e no 5 all'anno. Anche perché credo che per le munizioni spezzate, in Italia , l'obbligo arriverà presto...
P. S.
L'anno scorso ad un mio amico che viene in battuta con me hanno regalato un pacchetto di gualbo steel, il mio amico ha voluto provarle nel suo amatissimo s56 che usa dal 1971 anno in cui lo comprò, prima di portarle in battuta per saggiarne la precisione sul suo fucile. Ha sparato da circa 20 metri su un mezzo tronco di albero secco, la parte posteriore della palla si è conficcata profondamente nel tronco, circa 7/8 cm ma all'impatto si sono sentiti distintamente fischiare una miriade di pezzi, fortunatamente tutti ai lati... ora la palla in questione ha si degli intagli sull'apicale per favorire l'espansione in maniera meccanica, ma i fischi che abbiamo sentito erano molti di più... in pratica sembrava quasi che avesse sparato una munizione composta da palla e pallini.... Per pura curiosità ho sparato anche io sullo stesso tronco una brenneke magnum da 39 gr che è, tra le palle in piombo, una delle più dure risultato : la brenneke ha attraversato completamente il tronco spaccandolo in due...
Ecco il problema delle palle in acciaio è che non solo rimbalzano di più di una in piombo, ma che l'acciaio è per sua natura più fragile e tende a frantumarsi soprattutto perché nella fattispecie le palle sono leggere e caricate toste, quindi molto veloci.