Re: caccia al daino
buongiorno,
io caccio il daino ( e capriolo ) nell unico distretto di caccia di selezione della provincia di Arezzo ( Alpe della Luna ATC AR2, Valtiberina Toscana per capirsi ) dove la caccia al daino viene praticata a gestione specifica e non a controllo ordinario, essendo questo l unico distretto considerato territorio vocato per questa specie.
Questo significa semplicemente che negli altri distretti della provincia di Arezzo il daino viene considerato specie da eradicare in quanto troppo competitiva nei confronti del capriolo e quindi si spara al daino senza troppi complimenti ( anche se da quest anno le modalita' sono cambiate un po in conseguenza del parere dell ISPRA ), mentre nel mio distretto si pratica una gestione vera e propria in base ai risultati dei censimenti primaverili, non si spara a balestroni e palanconi in velluto e via dicendo...c'e' da dire che il daino e' un forte brucatore, non selettivo al contrario del capriolo, per cui risulta effettivamente in forte competizione con quest ultimo tantoche' dove c'e' forte presenza di daini il capriolo risulta soffrirne, ma se ben gestite le due specie possono ampiamente convivere.
Per quanto riguarda le abitudini del daino, come dice Claudio, e' un animale molto piu' gregario del capriolo ( soprattutto per quanto riguarda femmine e piccoli ma anche i maschi adulti hanno forte tendenza a radunarsi ) e molto piu' erratico e quindi si sposta piu' frequentemente e piu' a lungo del capriolo...comunque dove si sono visti daini, o tracce o fatte, e' molto probabile vederne di nuovo...ha abitudini generalmente piu crepuscolari del capriolo, soprattutto per quanto riguarda i maschi adulti, ma sono ottime le giornate invernali molto fredde con un po di sole dove puoi vederlo a tutte le ore...molto dipende dalla densita' del daino, dove ce ne sono molti soprattutto in inverno e' facile vederli accucciati o al pascolo un po' tutto il giorno.
Per quanto riguarda le abitudini alimentari, in estate predilige di gran lunga i fieni e pascoli alle tagliate, mentre d inverno e' molto legato alla presenza di ghiande e anche castagne, buone anche le zone ricche di ginestre di cui e' ghiotto, poi molto dipende dalla zona e dall'altitudine alla quale si caccia...come consiglia Claudio ottiche luminose e carabine affidabili e ben tarate perche' il daino e' molto piu' sospettoso del capriolo, oltre al fatto che essendo gregario e' piu' facile spaventare un branco che non un singolo individuo e quindi non di rado capita di sparare a distanze medio lunghe...
Un saluto e IBAL
Jack