Re: Incredibile a Imola: cervo in pieno centro storico !!!
pero' certe cose dette e scritte da cacciatori sinceramente non le capisco!secondo voi un animale selvaggio che passa alcune ore a saltare macchine ,cancelli ,schivare persone ecc.non è leggermente stressato? e questi sono stress veri,non da impiegati per intenderci.anni fa mi fini un capriolo nel cortile,riuscii a caricarlo nel furgone che ,apparentemente,non aveva danni.be' dopo 10 minuti era morto stecchito!
Per porre fine a questo buonismo che, francamente, potrei aspettarmi dagli animalisti che si fanno portare via dall'emotività e dal loro punto di riferimento culturale, il cartone animato "Bambi" di Walt Disney.
Erano presenti, oltre ad agenti della polizia di stato, della polizia municipale, della forestale, della polizia provinciale, anche due veterinari, uno dei quali lo conosco personalmente ed è un cacciatore.
La spiegazione che è stata data è la seguente: l'esemplare maschio di 2 anni, nel tentativo di saltare una cancellata si è infilzato una barra nella pancia (ecco il taglio che si nota) con parziale fuoriuscita di budella.
La ferita gia di persè ad una prima valutazione visiva da parte dei veterinari non sembrava facilmente recuperabile: nella fuga si è anche rotto un corno, si vede bene dalla foto.
L'animale appariva visibilmente agitato, e una prima dose di anestetizzante è stata sparata da un'agente della forestale, dose che non ha avuto alcun effetto.
Ora i veterinari hanno appurato che per sedare l'animale sarebbe stata necessaria una dose molto massiccia di anestetizzante, ma che in quelle condizioni, vista l'altissima adrenalina in corpo al cervo, avrebbe provocato una reazione cardiaca che avrebbe portato alla morte per infarto.
Si stava valutando di fare questa cosa, ma il cervo è ripartito a correre, dirigendosi verso la circonvallazione cittadina, strada ad altissimo traffico.
Per evitare ogni pericolo alla popolazione è stato deciso di abbattere l'animale, cosa che è stata effettuata da parte di un forestale.
Ogni altra valutazione, visto anche che stiamo parlando di una specie in buonissima salute e presenza nei nostri appennini, direi che possiamo lasciarla agli animalisti, che sono maestri nel creare tragedie per la morte di un bambi qualunque.
Saluti a tutti.