Re: Trofeo cranio di cinghiale, come si prepara?
ma come si fà a togliere il cervello e le altre parti molle all'interno delle ossa?
Guarda, non l'ho mai fatto con il cinghiale, ma lo faccio con le volpi. Basta scuoiare il cranio, assicurati di staccare l'atlante da esso per rendere aperto il forame occipitale e lo lasci semplicemente marcire in un pezzo di terreno libero in cui a nessuno dia fastidio e in cui non ci sia possibilità che i randagi lo trasporino e lo rovinino. Le formiche, le blatte, i millepiedi, oltre ai bigattini faranno il loro compito, insieme ai processi putrefattivi ed autolitici. Dopo diversi mesi, quando tutto è asciutto e le parti molle sono quasi completamente state distrutte, io li recupero, li lavo con la soda concentrata per eliminare i residui, e sbianco tutto con l'acqua ossigenata al 30%. Vengono degni di una preparazione museale..
Altrimenti devi armarti di pazienza e di un buon bisturi, bollire il tutto per favorire il distacco delle parti molli, ma senza eccedere per evitare che le giunzioni tra le varie ossa possano indebolirsi, e staccare manualmente tutti i muscoli, le mucose, il cervello ecc, eliminare ciò che puoi dei turbinati, ma qualcosa dentro il cranio rimarrà sempre (e puzzerà). A quel punto prova a sciacquare tutto con la formaldeide e a sbiancare con l'acqua ossigenata (occhio che sono entrambe irritanti e corrosive!!!).
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ma come si fà a togliere il cervello e le altre parti molle all'interno delle ossa?
Guarda, non l'ho mai fatto con il cinghiale, ma lo faccio con le volpi. Basta scuoiare il cranio, assicurati di staccare l'atlante da esso per rendere aperto il forame occipitale e lo lasci semplicemente marcire in un pezzo di terreno libero in cui a nessuno dia fastidio e in cui non ci sia possibilità che i randagi lo trasporino e lo rovinino. Le formiche, le blatte, i millepiedi, oltre ai bigattini faranno il loro compito, insieme ai processi putrefattivi ed autolitici. Dopo diversi mesi, quando tutto è asciutto e le parti molle sono quasi completamente state distrutte, io li recupero, li lavo con la soda concentrata per eliminare i residui, e sbianco tutto con l'acqua ossigenata al 30%. Vengono degni di una preparazione museale..
Altrimenti devi armarti di pazienza e di un buon bisturi, bollire il tutto per favorire il distacco delle parti molli, ma senza eccedere per evitare che le giunzioni tra le varie ossa possano indebolirsi, e staccare manualmente tutti i muscoli, le mucose, il cervello ecc, eliminare ciò che puoi dei turbinati, ma qualcosa dentro il cranio rimarrà sempre (e puzzerà). A quel punto prova a sciacquare tutto con la formaldeide e a sbiancare con l'acqua ossigenata (occhio che sono entrambe irritanti e corrosive!!!).
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ma come si fà a togliere il cervello e le altre parti molle all'interno delle ossa?
Guarda, non l'ho mai fatto con il cinghiale, ma lo faccio con le volpi. Basta scuoiare il cranio, assicurati di staccare l'atlante da esso per rendere aperto il forame occipitale e lo lasci semplicemente marcire in un pezzo di terreno libero in cui a nessuno dia fastidio e in cui non ci sia possibilità che i randagi lo trasporino e lo rovinino. Le formiche, le blatte, i millepiedi, oltre ai bigattini faranno il loro compito, insieme ai processi putrefattivi ed autolitici. Dopo diversi mesi, quando tutto è asciutto e le parti molle sono quasi completamente state distrutte, io li recupero, li lavo con la soda concentrata per eliminare i residui, e sbianco tutto con l'acqua ossigenata al 30%. Vengono degni di una preparazione museale..
Altrimenti devi armarti di pazienza e di un buon bisturi, bollire il tutto per favorire il distacco delle parti molli, ma senza eccedere per evitare che le giunzioni tra le varie ossa possano indebolirsi, e staccare manualmente tutti i muscoli, le mucose, il cervello ecc, eliminare ciò che puoi dei turbinati, ma qualcosa dentro il cranio rimarrà sempre (e puzzerà). A quel punto prova a sciacquare tutto con la formaldeide e a sbiancare con l'acqua ossigenata (occhio che sono entrambe irritanti e corrosive!!!).
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Guarda, non l'ho mai fatto con il cinghiale, ma lo faccio con le volpi. Basta scuoiare il cranio, assicurati di staccare l'atlante da esso per rendere aperto il forame occipitale e lo lasci semplicemente marcire in un pezzo di terreno libero in cui a nessuno dia fastidio e in cui non ci sia possibilità che i randagi lo trasporino e lo rovinino. Le formiche, le blatte, i millepiedi, oltre ai bigattini faranno il loro compito, insieme ai processi putrefattivi ed autolitici. Dopo diversi mesi, quando tutto è asciutto e le parti molle sono quasi completamente state distrutte, io li recupero, li lavo con la soda concentrata per eliminare i residui, e sbianco tutto con l'acqua ossigenata al 30%. Vengono degni di una preparazione museale..
Altrimenti devi armarti di pazienza e di un buon bisturi, bollire il tutto per favorire il distacco delle parti molli, ma senza eccedere per evitare che le giunzioni tra le varie ossa possano indebolirsi, e staccare manualmente tutti i muscoli, le mucose, il cervello ecc, eliminare ciò che puoi dei turbinati, ma qualcosa dentro il cranio rimarrà sempre (e puzzerà). A quel punto prova a sciacquare tutto con la formaldeide e a sbiancare con l'acqua ossigenata (occhio che sono entrambe irritanti e corrosive!!!).
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Guarda, non l'ho mai fatto con il cinghiale, ma lo faccio con le volpi. Basta scuoiare il cranio, assicurati di staccare l'atlante da esso per rendere aperto il forame occipitale e lo lasci semplicemente marcire in un pezzo di terreno libero in cui a nessuno dia fastidio e in cui non ci sia possibilità che i randagi lo trasporino e lo rovinino. Le formiche, le blatte, i millepiedi, oltre ai bigattini faranno il loro compito, insieme ai processi putrefattivi ed autolitici. Dopo diversi mesi, quando tutto è asciutto e le parti molle sono quasi completamente state distrutte, io li recupero, li lavo con la soda concentrata per eliminare i residui, e sbianco tutto con l'acqua ossigenata al 30%. Vengono degni di una preparazione museale..
Altrimenti devi armarti di pazienza e di un buon bisturi, bollire il tutto per favorire il distacco delle parti molli, ma senza eccedere per evitare che le giunzioni tra le varie ossa possano indebolirsi, e staccare manualmente tutti i muscoli, le mucose, il cervello ecc, eliminare ciò che puoi dei turbinati, ma qualcosa dentro il cranio rimarrà sempre (e puzzerà). A quel punto prova a sciacquare tutto con la formaldeide e a sbiancare con l'acqua ossigenata (occhio che sono entrambe irritanti e corrosive!!!).