Trofeo cranio di cinghiale, come si prepara?

Re: Trofeo cranio di cinghiale, come si prepara?

Premesso che non ho mai cacciato il cinghiale e non ho nessun trofeo (di cinghiale), anch'io mi preparo i trofei in bianco di capriolo e quoto pienamente quanto scritto da toperone,faccio anch'io così aggiungendo due cosine che io faccio e consiglio di fare 1 preparare il trofeo il prima possibile (no teste in frezer per mesi) 2 risciaquare bene il cranio con acqua corrente appena lo togli dall acqua ossigenata.
 
Re: Trofeo cranio di cinghiale, come si prepara?

posto che non e' il modo giusto di valorizzarlo... poiche' come giustamente dici il trofeo e' rappresentato dalle difese, presenti nei soli animali di sesso maschile per cui esiste anche una codifica di misurazione CIC... si procede esattamente come per gli altri cervidi e bovidi. cioe': spellare accuratamente, lasciare a bagno in acqua fredda per 24 ore affinche' le cartilagini si stacchino agevolmente, procedere a bollitura e accurata scarnificazione interna ed esterna, separare la mandibola, mettere a bagno in acqua ossigenata a 230 vol per sbiancare. Occhio che l'acqua ossigenata sbianca anche le di fese, togliendo quel colore che risulta oggetto di apprezzamento in sede di eventuale valutazione. poi si espone al sole per alcuni giorni e si ripete l'acqua ossigenata e ancora il sole. quando ben asciutto si puo' maneggiare senza guanti (l'acqua ossigenata richiede l'uso di guanti in gomma pena dolorosissime e gravi ustioni).
nota del tutto personale: il trofeo in bianco di cinghiale (cranio) fa veramente schifo e ha valenza solo didattica.
un caro saluto paolo
 
Re: Trofeo cranio di cinghiale, come si prepara?

ma come si fà a togliere il cervello e le altre parti molle all'interno delle ossa?
Guarda, non l'ho mai fatto con il cinghiale, ma lo faccio con le volpi. Basta scuoiare il cranio, assicurati di staccare l'atlante da esso per rendere aperto il forame occipitale e lo lasci semplicemente marcire in un pezzo di terreno libero in cui a nessuno dia fastidio e in cui non ci sia possibilità che i randagi lo trasporino e lo rovinino. Le formiche, le blatte, i millepiedi, oltre ai bigattini faranno il loro compito, insieme ai processi putrefattivi ed autolitici. Dopo diversi mesi, quando tutto è asciutto e le parti molle sono quasi completamente state distrutte, io li recupero, li lavo con la soda concentrata per eliminare i residui, e sbianco tutto con l'acqua ossigenata al 30%. Vengono degni di una preparazione museale..
Altrimenti devi armarti di pazienza e di un buon bisturi, bollire il tutto per favorire il distacco delle parti molli, ma senza eccedere per evitare che le giunzioni tra le varie ossa possano indebolirsi, e staccare manualmente tutti i muscoli, le mucose, il cervello ecc, eliminare ciò che puoi dei turbinati, ma qualcosa dentro il cranio rimarrà sempre (e puzzerà). A quel punto prova a sciacquare tutto con la formaldeide e a sbiancare con l'acqua ossigenata (occhio che sono entrambe irritanti e corrosive!!!).

- - - Aggiornato - - -

ma come si fà a togliere il cervello e le altre parti molle all'interno delle ossa?
Guarda, non l'ho mai fatto con il cinghiale, ma lo faccio con le volpi. Basta scuoiare il cranio, assicurati di staccare l'atlante da esso per rendere aperto il forame occipitale e lo lasci semplicemente marcire in un pezzo di terreno libero in cui a nessuno dia fastidio e in cui non ci sia possibilità che i randagi lo trasporino e lo rovinino. Le formiche, le blatte, i millepiedi, oltre ai bigattini faranno il loro compito, insieme ai processi putrefattivi ed autolitici. Dopo diversi mesi, quando tutto è asciutto e le parti molle sono quasi completamente state distrutte, io li recupero, li lavo con la soda concentrata per eliminare i residui, e sbianco tutto con l'acqua ossigenata al 30%. Vengono degni di una preparazione museale..
Altrimenti devi armarti di pazienza e di un buon bisturi, bollire il tutto per favorire il distacco delle parti molli, ma senza eccedere per evitare che le giunzioni tra le varie ossa possano indebolirsi, e staccare manualmente tutti i muscoli, le mucose, il cervello ecc, eliminare ciò che puoi dei turbinati, ma qualcosa dentro il cranio rimarrà sempre (e puzzerà). A quel punto prova a sciacquare tutto con la formaldeide e a sbiancare con l'acqua ossigenata (occhio che sono entrambe irritanti e corrosive!!!).

- - - Aggiornato - - -

ma come si fà a togliere il cervello e le altre parti molle all'interno delle ossa?
Guarda, non l'ho mai fatto con il cinghiale, ma lo faccio con le volpi. Basta scuoiare il cranio, assicurati di staccare l'atlante da esso per rendere aperto il forame occipitale e lo lasci semplicemente marcire in un pezzo di terreno libero in cui a nessuno dia fastidio e in cui non ci sia possibilità che i randagi lo trasporino e lo rovinino. Le formiche, le blatte, i millepiedi, oltre ai bigattini faranno il loro compito, insieme ai processi putrefattivi ed autolitici. Dopo diversi mesi, quando tutto è asciutto e le parti molle sono quasi completamente state distrutte, io li recupero, li lavo con la soda concentrata per eliminare i residui, e sbianco tutto con l'acqua ossigenata al 30%. Vengono degni di una preparazione museale..
Altrimenti devi armarti di pazienza e di un buon bisturi, bollire il tutto per favorire il distacco delle parti molli, ma senza eccedere per evitare che le giunzioni tra le varie ossa possano indebolirsi, e staccare manualmente tutti i muscoli, le mucose, il cervello ecc, eliminare ciò che puoi dei turbinati, ma qualcosa dentro il cranio rimarrà sempre (e puzzerà). A quel punto prova a sciacquare tutto con la formaldeide e a sbiancare con l'acqua ossigenata (occhio che sono entrambe irritanti e corrosive!!!).

- - - Aggiornato - - -

ma come si fà a togliere il cervello e le altre parti molle all'interno delle ossa?
Guarda, non l'ho mai fatto con il cinghiale, ma lo faccio con le volpi. Basta scuoiare il cranio, assicurati di staccare l'atlante da esso per rendere aperto il forame occipitale e lo lasci semplicemente marcire in un pezzo di terreno libero in cui a nessuno dia fastidio e in cui non ci sia possibilità che i randagi lo trasporino e lo rovinino. Le formiche, le blatte, i millepiedi, oltre ai bigattini faranno il loro compito, insieme ai processi putrefattivi ed autolitici. Dopo diversi mesi, quando tutto è asciutto e le parti molle sono quasi completamente state distrutte, io li recupero, li lavo con la soda concentrata per eliminare i residui, e sbianco tutto con l'acqua ossigenata al 30%. Vengono degni di una preparazione museale..
Altrimenti devi armarti di pazienza e di un buon bisturi, bollire il tutto per favorire il distacco delle parti molli, ma senza eccedere per evitare che le giunzioni tra le varie ossa possano indebolirsi, e staccare manualmente tutti i muscoli, le mucose, il cervello ecc, eliminare ciò che puoi dei turbinati, ma qualcosa dentro il cranio rimarrà sempre (e puzzerà). A quel punto prova a sciacquare tutto con la formaldeide e a sbiancare con l'acqua ossigenata (occhio che sono entrambe irritanti e corrosive!!!).

- - - Aggiornato - - -

ma come si fà a togliere il cervello e le altre parti molle all'interno delle ossa?
Guarda, non l'ho mai fatto con il cinghiale, ma lo faccio con le volpi. Basta scuoiare il cranio, assicurati di staccare l'atlante da esso per rendere aperto il forame occipitale e lo lasci semplicemente marcire in un pezzo di terreno libero in cui a nessuno dia fastidio e in cui non ci sia possibilità che i randagi lo trasporino e lo rovinino. Le formiche, le blatte, i millepiedi, oltre ai bigattini faranno il loro compito, insieme ai processi putrefattivi ed autolitici. Dopo diversi mesi, quando tutto è asciutto e le parti molle sono quasi completamente state distrutte, io li recupero, li lavo con la soda concentrata per eliminare i residui, e sbianco tutto con l'acqua ossigenata al 30%. Vengono degni di una preparazione museale..
Altrimenti devi armarti di pazienza e di un buon bisturi, bollire il tutto per favorire il distacco delle parti molli, ma senza eccedere per evitare che le giunzioni tra le varie ossa possano indebolirsi, e staccare manualmente tutti i muscoli, le mucose, il cervello ecc, eliminare ciò che puoi dei turbinati, ma qualcosa dentro il cranio rimarrà sempre (e puzzerà). A quel punto prova a sciacquare tutto con la formaldeide e a sbiancare con l'acqua ossigenata (occhio che sono entrambe irritanti e corrosive!!!).
 
Messaggi
188
Punteggio reazioni
0
Punti
6
Leggo sempre dei trofei di cinghiali fatti solamente con i denti, ma vorrei sapere la procedura per realizzare un trofeo con il cranio, cioè come si fà con i caprioli.

Esiste qualche guida?
 
Re: Trofeo cranio di cinghiale, come si prepara?

per il cinghiale qualsiasi operazione fai,sia metterlo sotto terra sia bollendolo otterrai che le difese e le coti come tutti gli altri denti si staccano rendendo il trofeo osceno e alla fine ti dovrai rassegnare a fare il trofeo come tutti con difese e coti! per quanto riguarda il trofeo di capriolo io lo scarnifico e lo sego con la sega a natro poco al di sotto della mascella in modo da togliere tutte le parti molli del cervello,poi lo bollo(rigorosamente all'aperto perchè puzza da fare schifo)per 30 o 40 min e finisco di pulirlo facendo attenzione a non raschiare il cranio con il coltellino,poi avvolgo le rose con la carta stagnola e lo metto a bagno in un contenitore con acqua ossigenata a 154 volumi per poco più di un'ora facendo attenzione che il palco non entri in contatto con l'acqua ossigenata(pure le rose nonostante incartate è meglio che non nè entrino in contatto) e risciacquo in acqua fredda,prima di lavarlo maneggiare il trofeo solo prendendolo per il palco o con attrezzi tipo le pinze del camino altrimenti le ustioni sono dolorosissime!a questo punto in nemmeno mezza giornata hai il tuo palco pronto

- - - Aggiornato - - -

per il cinghiale qualsiasi operazione fai,sia metterlo sotto terra sia bollendolo otterrai che le difese e le coti come tutti gli altri denti si staccano rendendo il trofeo osceno e alla fine ti dovrai rassegnare a fare il trofeo come tutti con difese e coti! per quanto riguarda il trofeo di capriolo io lo scarnifico e lo sego con la sega a natro poco al di sotto della mascella in modo da togliere tutte le parti molli del cervello,poi lo bollo(rigorosamente all'aperto perchè puzza da fare schifo)per 30 o 40 min e finisco di pulirlo facendo attenzione a non raschiare il cranio con il coltellino,poi avvolgo le rose con la carta stagnola e lo metto a bagno in un contenitore con acqua ossigenata a 154 volumi per poco più di un'ora facendo attenzione che il palco non entri in contatto con l'acqua ossigenata(pure le rose nonostante incartate è meglio che non nè entrino in contatto) e risciacquo in acqua fredda,prima di lavarlo maneggiare il trofeo solo prendendolo per il palco o con attrezzi tipo le pinze del camino altrimenti le ustioni sono dolorosissime!a questo punto in nemmeno mezza giornata hai il tuo palco pronto
 
Re: Trofeo cranio di cinghiale, come si prepara?

per il cinghiale qualsiasi operazione fai,sia metterlo sotto terra sia bollendolo otterrai che le difese e le coti come tutti gli altri denti si staccano rendendo il trofeo osceno e alla fine ti dovrai rassegnare a fare il trofeo come tutti con difese e coti! per quanto riguarda il trofeo di capriolo io lo scarnifico e lo sego con la sega a natro poco al di sotto della mascella in modo da togliere tutte le parti molli del cervello,poi lo bollo(rigorosamente all'aperto perchè puzza da fare schifo)per 30 o 40 min e finisco di pulirlo facendo attenzione a non raschiare il cranio con il coltellino,poi avvolgo le rose con la carta stagnola e lo metto a bagno in un contenitore con acqua ossigenata a 154 volumi per poco più di un'ora facendo attenzione che il palco non entri in contatto con l'acqua ossigenata(pure le rose nonostante incartate è meglio che non nè entrino in contatto) e risciacquo in acqua fredda,prima di lavarlo maneggiare il trofeo solo prendendolo per il palco o con attrezzi tipo le pinze del camino altrimenti le ustioni sono dolorosissime!a questo punto in nemmeno mezza giornata hai il tuo palco pronto

- - - Aggiornato - - -

per il cinghiale qualsiasi operazione fai,sia metterlo sotto terra sia bollendolo otterrai che le difese e le coti come tutti gli altri denti si staccano rendendo il trofeo osceno e alla fine ti dovrai rassegnare a fare il trofeo come tutti con difese e coti! per quanto riguarda il trofeo di capriolo io lo scarnifico e lo sego con la sega a natro poco al di sotto della mascella in modo da togliere tutte le parti molli del cervello,poi lo bollo(rigorosamente all'aperto perchè puzza da fare schifo)per 30 o 40 min e finisco di pulirlo facendo attenzione a non raschiare il cranio con il coltellino,poi avvolgo le rose con la carta stagnola e lo metto a bagno in un contenitore con acqua ossigenata a 154 volumi per poco più di un'ora facendo attenzione che il palco non entri in contatto con l'acqua ossigenata(pure le rose nonostante incartate è meglio che non nè entrino in contatto) e risciacquo in acqua fredda,prima di lavarlo maneggiare il trofeo solo prendendolo per il palco o con attrezzi tipo le pinze del camino altrimenti le ustioni sono dolorosissime!a questo punto in nemmeno mezza giornata hai il tuo palco pronto


denti e coti non si staccano affatto.
 
Re: Trofeo cranio di cinghiale, come si prepara?

io per staccarle per fare i trofei le metto sotto terra un paio di mesi senza nemmeno scarnificare ma scuoiando solamente il cranio e quando lo tiro fuori sono totalmente disarticolate poi crinando la mandibibola e la mascella le estraggo ma solo perchè la base è più larga del foro dentario e non si sfilano

- - - Aggiornato - - -

io per staccarle per fare i trofei le metto sotto terra un paio di mesi senza nemmeno scarnificare ma scuoiando solamente il cranio e quando lo tiro fuori sono totalmente disarticolate poi crinando la mandibibola e la mascella le estraggo ma solo perchè la base è più larga del foro dentario e non si sfilano
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto