marco83 ha scritto:
we torra lo hai preso nel baugigi o sbaglio?

Io l'ho sentito ieri mentre era reduce da una ......


e siccome mi ha risposto paolo (alias padella.... tutto un programma) immagino che era stra-stra-incaxxato nero :lol:
Che ci vuoi fare.....fa' parte della caccia :wink:
 
si purtroppo il ricorso ci ha impedito di catturare 8 caprioli in esubero in una ZRC della nostra zona ma noi siamo sportivi e prendiamo tutto con diplomazia però.............tutto a medicine dovranno spendere sti **** de merd.. :twisted:
 
Che brutta cosa per gli amici..... :cry:
Siamo sempre alle solite..... storia vecchia e infinita.
Noi paghiamo per..... loro non pagano e hanno sempre ragione e diritti..... strano :roll: eppure in Italia funziona esattamente il contrario, c'è qualcosa che non mi convince, che non mi snatica :roll:
 
prima di snaticarsi,pero' leggerei bene i motivi dell'impugnativa sull'art 37,che oggetivamente non e' caccia, ma contenimento..E come tale vanno presi in considerazione anche altri sistemi non cruenti..Se all'atto pratico tali provvedimenti risultino insoddisfacenti, si usa il fucile.Magari io mi incazzerei prima con la Provincia che ha emesso un decreto illeggittimo..... Che vi ha lasciato con le mutande in mano..Un po' come le varie storie sulle deroghe ai celletti....
 
padella ha scritto:
occhio alle natiche gobbo a forsa di menzionarle non vorrei che qualche Ministro volesse vederle e provarle............................................ :twisted:

Se mi richiami ancora gobbo, domani ti faccio marciare sopra i carboni ardenti con relativo sollievo di olio bollente in piu' ti inzuppo nel miele e ti do' in pasto alle formiche rosse del Costa Rica [57] :mrgreen: [1]
ACHTUNG!
:wink:
 
ciromenotti ha scritto:
prima di snaticarsi,pero' leggerei bene i motivi dell'impugnativa sull'art 37,che oggetivamente non e' caccia, ma contenimento..E come tale vanno presi in considerazione anche altri sistemi non cruenti..Se all'atto pratico tali provvedimenti risultino insoddisfacenti, si usa il fucile.Magari io mi incazzerei prima con la Provincia che ha emesso un decreto illeggittimo..... Che vi ha lasciato con le mutande in mano..Un po' come le varie storie sulle deroghe ai celletti....

Il reo non ci interessa Alessandro.... qui fra deroghe, emendamenti, limitazioni, eccezioni e quant'altro il cacciatore e' la solita vittima di un sistema arcaico che non cura gli interessi di una categoria ben definita ivi compreso l'interesse della tutela delle colture agricole e allevamenti..... tanto per citarne una, proprio in prov. di Siena, il gregge ridotto del 20% dai lupi (notizia di pochi gg fa'), in riferimento alla quale non sono previsti risarcimenti ai proprietari.... ti sembra una cosa normale....?????
 
marconet ha scritto:
ciromenotti ha scritto:
prima di snaticarsi,pero' leggerei bene i motivi dell'impugnativa sull'art 37,che oggetivamente non e' caccia, ma contenimento..E come tale vanno presi in considerazione anche altri sistemi non cruenti..Se all'atto pratico tali provvedimenti risultino insoddisfacenti, si usa il fucile.Magari io mi incazzerei prima con la Provincia che ha emesso un decreto illeggittimo..... Che vi ha lasciato con le mutande in mano..Un po' come le varie storie sulle deroghe ai celletti....

Il reo non ci interessa Alessandro.... qui fra deroghe, emendamenti, limitazioni, eccezioni e quant'altro il cacciatore e' la solita vittima di un sistema arcaico che non cura gli interessi di una categoria ben definita ivi compreso l'interesse della tutela delle colture agricole e allevamenti..... tanto per citarne una, proprio in prov. di Siena, il gregge ridotto del 20% dai lupi (notizia di pochi gg fa'), in riferimento alla quale non sono previsti risarcimenti ai proprietari.... ti sembra una cosa normale....?????



Il reo invece dovrebbe interessarvi,proprio per il discorso strettamente politico di queste province che emettono provvedimenti pilotati,che se fossero a norma,e non politici,il contenimento sarebbe ben eseguito. Sui lupi grande annoso probblema che affligge anche una parte del Lazio,si tende a nascondere il probblema proprio per un indirizzo strettamente legato alla politica verde,tanto e' vero che e' piu' facile aver soldi per i ginghiali che per i lupi definiti "cani selvatici" dalle asl veterinarie locali....Sta a voi, diretti interessati, con gli agricoltori, indirizzare in maniera piu' consona llla provincia ad emettere delibere e /o decreti legittimi..Sta li il punto.
 
Il problema LUPO non e' solo nella provincia di Siena, bensi' quasi un po' ovunque.
Avevo gia' parlato di questo fenomeno in un altro post e parlando proprio con Fiorentino del problema.
Qui da noi a Firenze sono molto vicini all'abitato (forse 1,5 km e non di piu') considerando che, dove mio padre ha un pezzo di terra, ho trovato le impronte gia' tempo fa.
La reintroduzione di questo animale sta' complicando la vita degli allevatori ma anche dei contadini (pollame et simila), ma anche ai cacciatori.
Parlando con una persona che abita tra Firenze e Barerino del M.llo, costui ha piu' volte trovato resti di cinghialotti (testa e ossa piu' grandi) riconducibili, secondo lui (persona seria ed attendibile) ai lupi....ma anche di caprioli.... di chi e' il danno? Altro che "patrimonio indisponibile" a me queste politiche "verdastre" di reintroduzione mi fanno ridere.....
Il lupo deve essere necessariamente controllato a piccolissime unita' e se e' il caso ridotto con relativi piani di prelevamento, pena rischio di disequilibrio naturale e della catena alimentare (danni notevoli sopracitati a parte).... ma non bastavano gia' le nutrie i cormani etc.... a fare sti' casini.... ci volevano anche i lupi????????
 
Il problema LUPO non e' solo nella provincia di Siena, bensi' quasi un po' ovunque.
Avevo gia' parlato di questo fenomeno in un latro post e parlando proprio con Fiorentino del problema.
Qui da noi a Firenze sono molto vicini all'abitato (forse 1,5 km e non di piu') considerando che, dove mio padre ha un pezzo di terra, ho trovato le impronte gia' tempo fa.
La reintroduzione di questo animale sta' complicando la vita degli allevatori ma anche dei contadini (pollame et simila), ma anche ai cacciatori.
Parlando con una persona che abita tra Firenze e Barerino del M.llo, costui ha piu' volte trovato resti di cinghialotti (testa e ossa piu' grandi) riconducibili, secondo lui (persona seria ed attendibile) ai lupi....ma anche di caprioli.... di chi e' il danno? Altro che "patrimonio indisponibile" a me queste politiche "verdastre" di reintroduzione mi fanno ridere.....
Il lupo deve essere necessariamente controllato a piccolissime unita' e se e' il caso ridotto con relativi piani di prelevamento, pena rischio di disequilibrio naturale e della catena alimentare (danni notevoli sopracitati a parte).... ma non bastavano gia' le nutrie i cormani etc.... a fare sti' casini.... ci volevano anche i lupi????????
 
Infatti hanno paura che la selezione possa allargarsi ai lupi.Ma tant'e'..Che in molti distretti viene monitorato.....
 
ciromenotti ha scritto:
Infatti hanno paura che la selezione possa allargarsi ai lupi.Ma tant'e'..Che in molti distretti viene monitorato.....

Io la sottoscriverei subito, non perche' mi piacerebbe abbattere un lupo, bensi' sono consapevole dei notevoli danni che puo' arrecare.
Ma non accadra' mai, tranquillo, ti immagini l'eco mediatico negativo che ne scaturirebbe?????
 
Ragazzi tranquilli che i verdacci lo piagliano cmq in berta, visto che il provvedimento di proroga della attività di prelievo in selezione, verrà emato probabilmete oggi.
In pratica non si caccerà nelle ZRV o ZRC, ma si caccerà nel libero, in poche parole ci hanno trombato 8 caprioli in 40 persone, ma in compenso si andrà avanti con le fascette rimaste...io ci sto alla grande!
 
il grande problema è che sti verdi infami sono solo capaci di dire di no e basta, non hanno soluzioni per i problemi per loro è no e basta, la risoluzione poi la lasciano alle amministrazioni locali che non avendo altro da fare pagano con denaro pubblico.
Si perche ora i danni che i caprioli in esubero arrecheranno alle varie culture (brunello di montalcino in primis)saranno risarciti dalla privincia,come tutti i danni che gli altri animali vedi cinghiali etcc fanno perche in sovrannumero
 
Messaggi
4,268
Punteggio reazioni
1,185
Punti
218
ABBATTIMENTO UNGULATI A SIENA
TAR LO SOSPENDE, LAV ESULTA
(AGI) - Firenze, 13 mar. - Il 12 febbraio scorso la Provincia di Siena aveva emanato una disposizione sulla base della quale veniva deciso l’abbattimento di decine di ungulati, in particolare caprioli, daini e cinghiali, da parte dei cacciatori iscritti al registro provinciale dei “selecontrollori”. Ieri il TAR di Firenze, sulla base di un ricorso presentato dalla LAV, ha disposto l’immediata sospensione del provvedimento, salvando cosi’ la vita a tutti quegli animali precedentemente condannati a morte dalla provincia di Siena. “E’ un risultato che ci riempie di gioia - dichiara Massimo Vitturi, responsabile del settore caccia e fauna selvatica della LAV - sottrarre quanti piu’ animali possibile alla insaziabile voracita’ dei cacciatori, con gli strumenti offerti dalla approfondita conoscenza delle norme, e’ uno dei nostri impegni primari”. Il provvedimento provinciale aveva disposto la fucilazione degli animali, a fronte di paventati danni prodotti all’agricoltura, basandosi su censimenti effettuati dagli stessi cacciatori, su un protocollo tecnico vecchio di 10 anni e senza neppure utilizzare metodi di contenimento “ecologici”, come invece previsto dalla normativa statale e regionale. Inoltre i capi abbattuti sarebbero stati lasciati a disposizione dei cacciatori, nonostante anche su questo punto le leggi siano molto chiare: gli animali selvatici sono patrimonio indisponibile dello Stato, ovvero di tutti i cittadini, compresi quelli contrari alla caccia che rappresentano quasi l’80% della popolazione. Ora il TAR di Firenze, rilevando il rischio che gli abbattimenti avvengano in maniera del tutto illegale, ha disposto la sospensione immediata del provvedimento fino a successiva pronuncia definitiva. (AGI)
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto