Re: .270 winchester vs .270 weatherby magnum.

quagliardo ha scritto:
Torraiolo ha scritto:
Quagliardo, perdonami, ma non ho capito il perchè della necessità di acquistare per forza una solo carabina...Le cacce che tu hai menzionato sono molto dispendiose a meno che tu non viva sul posto, questo volevo intendere! Quindi mi chiedevo del problema che potesse avere una persona nell'acquistare una sola carabina se poi aveva a disposizioni ingenti quantità di denaro da potersi permettere tutte le cacce da te menzionate (perchè per fare queste cacce da white hunter ci vogliono parecchi soldini, da indigeno sicuramente meno)!
Poi io ho detto "all'occorrenza" possono essere scambiate, ma non deve essere la regola...Tirare ad un capriolo con un 300 wby non è di certo il massimo come non lo è tirare ad una antilope da 500 Kg con un 257 wby! Ma ciò non toglie che possa essere fatto allo stesso modo di come si possa abbattere un' oca con 410, piuttosto che con un 12!
Lo stesso dicasi per chi sostiene che con un 270 win si possa cacciare di tutto, si si può, ma bisogna metetre in conto l'impossibilità di avere la "CERTEZZA" del risultato! Un cervo in bramito o un Nyhala non è detto che rimangano sul posto con tale calibro piuttosto che con un qualcosa di più sostanzioso! Se poi si considera che il ferimento di un animale comporta il pagamento per intero anche se non recuperato, va da se che il rischiare è sciocco e inutile!
Poi ragazzi per carità, sono altresì convinto che siano morti migliaia di cervi bracconati con un 22 LR, ma questa non è caccia e soprattutto è contro ogni etica e contro il buon senso!


Ti spiego: sinceramente la carabina la considero solo un mezzo finalizzato alla realizzazione del mio obiettivo, ovvero abbattere l'animale. In sostanza, non mi interessa avere carabine belle, costose e tante (di numero), anche perchè sai benissimo che per ogni carabina completa (con ottiche) sono necessari almeno 2000 euro: questi soldi preferisco utilizzarli per una cacciata (come non ti nascondo che ho già fatto diverse esperienze ma sempre con carabine di amici). Orbene dopo aver letto l'ultimo speciale di cacciare a palla, <cartucce a palla>, con editoriali scritti da persone autorevoli in materia, mi sono fatto la convinzione, visti gli ottimi risultati diqueste palle blindate sugli animali a pelle "morbida", che un solo calibro potesse essere sufficiente.
Poi va da se che, essendo questa una scienza inesatta, si possano abbattere con una 22 dei cervi, così come un cinghiale colpito bene può portarsi la botta di un 300. Ma questo è ovvio, non c'è bisogno di sottilinearlo.
A mio avviso, con le palle attuali, si PUO' (dove il "potere" lo conformo solamente alla regola di eticità, parametro per me fondamentale nella caccia di selezione) avere un calibro con una gamma di palle (blindate, semi-blindate, soft) adattabili all'occasione. Opinione del resto condivisa da persone riconosciute da tutte come esperte ed autorevoli in materia, anzi colgo l'occasione di ringraziare questi ultimi per le risposte davvero interessanti.

Quagliardo, immagino che quando parli di palle blindate tu intenda in realta' le monolitiche ad espansione programmata (controllata), vero? Cioe' le varie barnes, chimera, le creazioni di lutz moller, nosler e tip ecc per intenderci, corretto?
Le semi blindate invece?
Perdona le domande ma mi piacerebbe comprendere per poi commentare insieme. Anche perche' legate alle monolitiche ci sono, certo, tanti vantaggi, ma anche qualche contro che sarebbe bene analizzare. Esempio di contro: l'espansione alle distanze medio lunghe, quando le velocita' calano e non di poco...
un caro saluto,
paolo
 
Re: .270 winchester vs .270 weatherby magnum.

toperone ha scritto:
quagliardo ha scritto:
Buona sera a tutti cari esperti amici.
Sto valutando l'acquisto della mia prima carabina e, dopo che il calibro 270 ha vinto la scelta con il 308 winchester, è sorta la questione su quale acquistare tra le due.
Mi sono informato sulle caratteristiche, che riassumo brevemente: il 270 weatherby m consente di fare uscire la palla ad una velocità di circa il 20 % (ovvio cambia in funzione del peso delle varie palle, lo faccio per una brutale semplificazione) superiore rispetto il cugino winchester.
La mia intenzione è di cacciare dal camoscio al cervo, passando dal capriolo al cinghiale, per finire alla caccia agli ai c.d. plains game in Africa (lo so voglio troppo, ma sarebbe impossibile acquistare 3-4 carabine).
Premetto che sono intenzionato più verso il Weatherby, secondo la vostra esperienza/conoscenza, quale dei due calibri si presta meglio ai miei futuri usi??? Quale dei due consente una scelta maggiore in termini di munizione (quindi in termini di tipo di palle e di grani)???
A voi la parola.
Grazie a tutti.

oh, che bello! adesso ti confondo ben bene le idee! :mrgreen:
Premessa doverosa: amo il 270 win, ho avuto in passato anche il 270 wea. Tra i due: winchester tutta la vita, non e' bizzoso, e' decisamente preciso (su questo forum da qualche parte e' pubblicata la rosata del mio m03 di 5 colpi in un solo buco o poco piu' a 100 m). Però, però... I passi di rigatura per entrambi i 277 portano bene, di norma, i 130 gr. Con un po' di fortuna puoi far girare una 150, ma mai al massimo delle potenzialita' e non replicherai mai quello che con questo peso di palla fa un 7x64. Il 277 alla fine non e' ne' carne, ne' pesce. Con un 7 mm lavori bene con palle da 150 a 177 gr ed in africa, sui plains fa una bella differenza :cool: .
Ma andiamo oltre... Allora perche' non un bel 30 (30.06, 300 win mag, 300 weat, 308) con un range di pesi che va dai 150 ai 220 gr? E poi nessuno di questi e' bizzoso, i 30 sparano tutti bene, hai caricamenti commerciali che soddisfano ogni sfizio o curiosita'. E tu mi dici: si ma un 300 win sul capriolo fa sfracelli! NOOOOOO!!! con palle da 180 gr di tipo premium o con le monolitiche di ultima generazione la spoglia rimane piu' integra di quanto non la lasci una 130 o 140 gr soft o btip di un 270!!! E poi: in 270 weath quante armi di serie trovi camerate? Nel gemello di casa winchester c'e' l'imbarazzo della scelta. Nei 30 trovi tutto quello che vuoi e per tutte le tasche! Bene, adesso domandami: tu perche' allora hai un 270 winchester e cosa ci fai con questo? Io ce l'ho perche' in rastrelliera ho altri fucili di calibri divesi dai 5,6 mm sino agli africani classici. Uso il 270 win solo su animali sino alla dimensione dei calvi di daino in spazi aperti ed a distanze di ingaggio non brevi (mai oltre i 220/250 metri). Pero' dovessi scegliere una sola arma per ogni esigenza (africani pericolosi esclusi, ovviamente) la mia scelta ricadrebbe senza indugio su un 30!!! Nell'ordine: 30/06, 300 win mag (se magnum ha da essere!) e 308. Oppure restando in europa -non a caccia!-: 8x68 S (straordinario!!! [spocht_2.gif] ), 8x57js. Classici senza tempo :mrgreen:
Bene, bene. Con nessuno dei calibri citati (esperienza vissuta sul terreno, non sentito dire...) rimarrai mai a piedi! Spero di averti confuso a sufficienza... :mrgreen:
un caro saluto,
paolo


Grazie Paolo, nella varie cose che mi hai detto, oltre ad ingenerarmi una certa confusione (legittima, visto che te la aspettavi!!!), sei stato molto esaustivo ed a questo punto ho un buon motivo per pensare di redimermi!!!
 
Re: .270 winchester vs .270 weatherby magnum.

quagliardo ha scritto:
toperone ha scritto:
Scusa l'atecnicismo: per "blindate" intendo le monolitiche, come hai perfettamente interpretato; per "semi blindate" quelle ad espansione controllata (tipo nosler ballistic tip, per intenderci) e "soft" quelle tradizionali!

Ok capito. Per evitare fraintendimenti - per chi legge - sarebbe meglio utilizzare termini tecnici precisi :grin: . Tra l'altro l'esempio delle bt come palle ad espansione controllata e' davvero poco centrato (anzi proprio sbagliato) perche le bt non lo sono proprio. Infatti le ballistic tip son piu' simili a delle tradizionali spbt (in realta piu' ad una hb con una base spessa - per semplificare) a cui e' stata aggiunta una punta in tecnopolimero per accelerare espansione e migliorare l'aerodinamica. Sempre semplificando di molto ad espansione controllata sono le varie evo, swift a frame, oryx ed anche le monolitiche come le barnes ecc.
Proseguo con le domande. Supponendo che tutte siano costanti e precise nella tua arma cosa spareresti in un eventuale 270 (wea o win) come palla "polivalente"? E che limiti gli porresti?
un caro saluto,
paolo

Ciao Paolo.
Si è capito che non sono molto pratico!!!
Ovviamente è come dici tu, forse un esempio più calzante sarebbe stato le nosler partition (spero sia giusto!).
Sinceramente non saprei indicarti una palla polivalente, perchè non me intendo, è semplice. Altrimenti non avrei chiesto aiuto ad un forum! Per l'idea che mi sono fatto (puramente teorica, ripeto) utilizzerei due/tre tipi a scelta tra espansione controllata, monolitiche e soft.
Grazie per avermi ascoltato.[/quote]

Quagliardo piu' che ascoltarti vorrei darti una mano evitandoti, se possibile, di gettar denari al vento :)
La scelta del calibro e' legata piu' che alla specie cacciata (che certo conta) all'ambiente in cui la caccia si esercita; mi spiego meglio in terreno coperto da fitta vegetazione primeggiano calibri grossi, lenti e palle pesanti, preferibilmente rn (round nose) ed a struttura complessa. Tradotto con un 9,3x62 (o con un 8x57 ecc) ed una woodleigh pp da 250 si preleva sia il capriolo che l'alce. Il tutto, in sicurezza, senza far danni e sciupar carne. Ma un camoscio in terreno aperto e privo di vegetazione (o un ibex, od un siberiano o il costoso quanto meraviglioso marco polo) che si corre il rischio di dover attingere a distanze tra i 200 e 300 metri (che sono tantissimi, credimi) sono al di fuori delle normali potenzialita' del gia' citato a titolo di esempio 9,3... E qui entrano in scena i vari mag che hanno la capacita' di portare energia a lunga distanza con una buona tensione di traiettoria utilizzando palle boat tail dall'elevato coefficiente balistico ecc.
Non potendo disporre, per necessita' o scelta, di entrambi si sceglie qualcosa che possa coprire abbastanza bene entrambe le esigenze. Ed ecco allora apparire i 2 classici all rounder (stra sperimentati) cioe' 30/06 e 7x64. Piu' o meno entrambi possono spingere decorosamente palle leggere per gli spazi aperti e pesanti per zone boschive (le trovi in tutto il pianeta!) partendo dalle 150 (ci sono anche piu' leggere ma di solito tranne qualche eccezione non le digerisce bene) per il 30/06 sino alle 220 con un optimum tra le 165 e le 180. Dalle 120 alle 177 il 7x64 con un optimum tra i 150 ed i 160 (162). Capisci che abbinando una decorosa carabina ad un buon variabile europeo 2,5-10x50 selezionando il caricamento e la tipologia della palla in funzione dell'ambiente copri in maniera decorosa tutte le tue esigenze potenziali (camoscio, eland o alce o orso compreso. E compreso il piu' tosto dei cervi carpatici al bramito). Se compariamo i calibri suddetti al 270 (qualsiasi) scopriamo che questo spinge bene palle da 130 a 140 gr e va in difficolta' con le piu' pesanti 150 o 156. Per carita' va bene anche lui ma, secondo esperienza, meglio abbondare... Considera poi che
di solito da un 270 non spremi grandi doti di accuratezza con palle pesanti (salvo rare eccezioni) poiche' il loro passo di rigatura nasce appositamente per stabilizzare le 130 o 140. E l'offerta commerciale di palle piu' pesanti e' davvero scarna.
Per poi rapportarti al vil denaro: immagina di tirare il cervo della vita in una meravigliosa giornata di fine settembre che so ad harghita nei carpazi romeni. Ti trovi di fronte un coronato di 3 quintali pieno di adrenalina con 12/13 chili di trofeo sulla testa. Distanza d'ingaggio entro i canonici 100 metri tipici di questa caccia. Lasci andare la tua 130 dal 270 che attinge in maniera povera la cassa dell'animale che fugge sanguinando (se la palla non esce e quando e' molto veloce e leggera accade) poco o nulla per morire a qualche chilometro di distanza (per la felicita' di lupi, orsi ed altre bestiole) in un ambiente difficile che rende impossibile il recupero (credimi ci succede piu' spesso di quanto si crede). Paghi comunque il buon 50% del valore stimato del trofeo e te ne torni con le pive nel sacco!!!
rifletti cortesemente su questi quattro spunti che mi son permesso di passarti. Sono esperienze figlie di 30 anni di caccia col rigato ed errori che ho pagato sulla mia pelle!
spero di esserti stato utile.
waidmannsheil,
paolo
 
Re: .270 winchester vs .270 weatherby magnum.

per il post precedente: giusto quattro idee in ordine sparso, da approfondire se ritieni.
paolo
 
Re: .270 winchester vs .270 weatherby magnum.

toperone ha scritto:
quagliardo ha scritto:
toperone ha scritto:
Scusa l'atecnicismo: per "blindate" intendo le monolitiche, come hai perfettamente interpretato; per "semi blindate" quelle ad espansione controllata (tipo nosler ballistic tip, per intenderci) e "soft" quelle tradizionali!

Ok capito. Per evitare fraintendimenti - per chi legge - sarebbe meglio utilizzare termini tecnici precisi :grin: . Tra l'altro l'esempio delle bt come palle ad espansione controllata e' davvero poco centrato (anzi proprio sbagliato) perche le bt non lo sono proprio. Infatti le ballistic tip son piu' simili a delle tradizionali spbt (in realta piu' ad una hb con una base spessa - per semplificare) a cui e' stata aggiunta una punta in tecnopolimero per accelerare espansione e migliorare l'aerodinamica. Sempre semplificando di molto ad espansione controllata sono le varie evo, swift a frame, oryx ed anche le monolitiche come le barnes ecc.
Proseguo con le domande. Supponendo che tutte siano costanti e precise nella tua arma cosa spareresti in un eventuale 270 (wea o win) come palla "polivalente"? E che limiti gli porresti?
un caro saluto,
paolo

Ciao Paolo.
Si è capito che non sono molto pratico!!!
Ovviamente è come dici tu, forse un esempio più calzante sarebbe stato le nosler partition (spero sia giusto!).
Sinceramente non saprei indicarti una palla polivalente, perchè non me intendo, è semplice. Altrimenti non avrei chiesto aiuto ad un forum! Per l'idea che mi sono fatto (puramente teorica, ripeto) utilizzerei due/tre tipi a scelta tra espansione controllata, monolitiche e soft.
Grazie per avermi ascoltato.

Quagliardo piu' che ascoltarti vorrei darti una mano evitandoti, se possibile, di gettar denari al vento :)
La scelta del calibro e' legata piu' che alla specie cacciata (che certo conta) all'ambiente in cui la caccia si esercita; mi spiego meglio in terreno coperto da fitta vegetazione primeggiano calibri grossi, lenti e palle pesanti, preferibilmente rn (round nose) ed a struttura complessa. Tradotto con un 9,3x62 (o con un 8x57 ecc) ed una woodleigh pp da 250 si preleva sia il capriolo che l'alce. Il tutto, in sicurezza, senza far danni e sciupar carne. Ma un camoscio in terreno aperto e privo di vegetazione (o un ibex, od un siberiano o il costoso quanto meraviglioso marco polo) che si corre il rischio di dover attingere a distanze tra i 200 e 300 metri (che sono tantissimi, credimi) sono al di fuori delle normali potenzialita' del gia' citato a titolo di esempio 9,3... E qui entrano in scena i vari mag che hanno la capacita' di portare energia a lunga distanza con una buona tensione di traiettoria utilizzando palle boat tail dall'elevato coefficiente balistico ecc.
Non potendo disporre, per necessita' o scelta, di entrambi si sceglie qualcosa che possa coprire abbastanza bene entrambe le esigenze. Ed ecco allora apparire i 2 classici all rounder (stra sperimentati) cioe' 30/06 e 7x64. Piu' o meno entrambi possono spingere decorosamente palle leggere per gli spazi aperti e pesanti per zone boschive (le trovi in tutto il pianeta!) partendo dalle 150 (ci sono anche piu' leggere ma di solito tranne qualche eccezione non le digerisce bene) per il 30/06 sino alle 220 con un optimum tra le 165 e le 180. Dalle 120 alle 177 il 7x64 con un optimum tra i 150 ed i 160 (162). Capisci che abbinando una decorosa carabina ad un buon variabile europeo 2,5-10x50 selezionando il caricamento e la tipologia della palla in funzione dell'ambiente copri in maniera decorosa tutte le tue esigenze potenziali (camoscio, eland o alce o orso compreso. E compreso il piu' tosto dei cervi carpatici al bramito). Se compariamo i calibri suddetti al 270 (qualsiasi) scopriamo che questo spinge bene palle da 130 a 140 gr e va in difficolta' con le piu' pesanti 150 o 156. Per carita' va bene anche lui ma, secondo esperienza, meglio abbondare... Considera poi che
di solito da un 270 non spremi grandi doti di accuratezza con palle pesanti (salvo rare eccezioni) poiche' il loro passo di rigatura nasce appositamente per stabilizzare le 130 o 140. E l'offerta commerciale di palle piu' pesanti e' davvero scarna.
Per poi rapportarti al vil denaro: immagina di tirare il cervo della vita in una meravigliosa giornata di fine settembre che so ad harghita nei carpazi romeni. Ti trovi di fronte un coronato di 3 quintali pieno di adrenalina con 12/13 chili di trofeo sulla testa. Distanza d'ingaggio entro i canonici 100 metri tipici di questa caccia. Lasci andare la tua 130 dal 270 che attinge in maniera povera la cassa dell'animale che fugge sanguinando (se la palla non esce e quando e' molto veloce e leggera accade) poco o nulla per morire a qualche chilometro di distanza (per la felicita' di lupi, orsi ed altre bestiole) in un ambiente difficile che rende impossibile il recupero (credimi ci succede piu' spesso di quanto si crede). Paghi comunque il buon 50% del valore stimato del trofeo e te ne torni con le pive nel sacco!!!
rifletti cortesemente su questi quattro spunti che mi son permesso di passarti. Sono esperienze figlie di 30 anni di caccia col rigato ed errori che ho pagato sulla mia pelle!
spero di esserti stato utile.
waidmannsheil,
paolo[/quote]


Fantastico, Paolo.
Ho letto tutto di un fiato, ora mi cimenterò nell'approfondire singolarmente quanto da te scritto.
Ti ringrazio per queste esperienze/consigli, ma soprattutto per la pazienza.
A presto!
 
Re: .270 winchester vs .270 weatherby magnum.

quagliardo ha scritto:
Buona sera a tutti cari esperti amici.
Sto valutando l'acquisto della mia prima carabina e, dopo che il calibro 270 ha vinto la scelta con il 308 winchester, è sorta la questione su quale acquistare tra le due.
Mi sono informato sulle caratteristiche, che riassumo brevemente: il 270 weatherby m consente di fare uscire la palla ad una velocità di circa il 20 % (ovvio cambia in funzione del peso delle varie palle, lo faccio per una brutale semplificazione) superiore rispetto il cugino winchester.
La mia intenzione è di cacciare dal camoscio al cervo, passando dal capriolo al cinghiale, per finire alla caccia agli ai c.d. plains game in Africa (lo so voglio troppo, ma sarebbe impossibile acquistare 3-4 carabine).
Premetto che sono intenzionato più verso il Weatherby, secondo la vostra esperienza/conoscenza, quale dei due calibri si presta meglio ai miei futuri usi??? Quale dei due consente una scelta maggiore in termini di munizione (quindi in termini di tipo di palle e di grani)???
A voi la parola.
Grazie a tutti.

oh, che bello! adesso ti confondo ben bene le idee! :mrgreen:
Premessa doverosa: amo il 270 win, ho avuto in passato anche il 270 wea. Tra i due: winchester tutta la vita, non e' bizzoso, e' decisamente preciso (su questo forum da qualche parte e' pubblicata la rosata del mio m03 di 5 colpi in un solo buco o poco piu' a 100 m). Però, però... I passi di rigatura per entrambi i 277 portano bene, di norma, i 130 gr. Con un po' di fortuna puoi far girare una 150, ma mai al massimo delle potenzialita' e non replicherai mai quello che con questo peso di palla fa un 7x64. Il 277 alla fine non e' ne' carne, ne' pesce. Con un 7 mm lavori bene con palle da 150 a 177 gr ed in africa, sui plains fa una bella differenza :cool: .
Ma andiamo oltre... Allora perche' non un bel 30 (30.06, 300 win mag, 300 weat, 308) con un range di pesi che va dai 150 ai 220 gr? E poi nessuno di questi e' bizzoso, i 30 sparano tutti bene, hai caricamenti commerciali che soddisfano ogni sfizio o curiosita'. E tu mi dici: si ma un 300 win sul capriolo fa sfracelli! NOOOOOO!!! con palle da 180 gr di tipo premium o con le monolitiche di ultima generazione la spoglia rimane piu' integra di quanto non la lasci una 130 o 140 gr soft o btip di un 270!!! E poi: in 270 weath quante armi di serie trovi camerate? Nel gemello di casa winchester c'e' l'imbarazzo della scelta. Nei 30 trovi tutto quello che vuoi e per tutte le tasche! Bene, adesso domandami: tu perche' allora hai un 270 winchester e cosa ci fai con questo? Io ce l'ho perche' in rastrelliera ho altri fucili di calibri divesi dai 5,6 mm sino agli africani classici. Uso il 270 win solo su animali sino alla dimensione dei calvi di daino in spazi aperti ed a distanze di ingaggio non brevi (mai oltre i 220/250 metri). Pero' dovessi scegliere una sola arma per ogni esigenza (africani pericolosi esclusi, ovviamente) la mia scelta ricadrebbe senza indugio su un 30!!! Nell'ordine: 30/06, 300 win mag (se magnum ha da essere!) e 308. Oppure restando in europa -non a caccia!-: 8x68 S (straordinario!!! [spocht_2.gif] ), 8x57js. Classici senza tempo :mrgreen:
Bene, bene. Con nessuno dei calibri citati (esperienza vissuta sul terreno, non sentito dire...) rimarrai mai a piedi! Spero di averti confuso a sufficienza... :mrgreen:
un caro saluto,
paolo
 
Re: .270 winchester vs .270 weatherby magnum.

Torraiolo ha scritto:
Non sono assolutamente un grande estimatore di una sola arma per tutto, ma sopratutto lo sono ancor meno quando sento quelacuno che dice di volere una sola arma per cacciarci, camosci, cervi cinghiali, caprioli e addirittura animali africani, e che nel profilo non vive ne in Africa e ne in una regione dove uscendo di casa trova tutto questo!
Amico mio se puoi fare tutte queste caccia puoi avere più di una carbina...quindi, 257 wby per capriolo e camoscio e 300 wby per tutto il resto! Entrambi i calibri possono all'occorenza anche scambiarsi il lavoro con la scelta giusta di caricamento e palla!

Anche io non sono d'accordo, tanto che scrivo "lo so, voglio troppo", tuttavia a volte nella vita si può fare di necessità, virtù; poi sei tu stesso a consigliarmi due calibri, ma dicendo che "all'occorrenza possono anche scambiarsi il lavoro con la scelta giusta di caricamento e palla", quindi in pratica arrivi alle conclusioni che si può usare anche lo stesso calibro per tutti gli animali!!!. Infine non capisco cosa voglia intendere " che nel profilo non vive ne in Africa e ne in una regione dove uscendo di casa trova tutto questo! ", scusa per fare queste caccie devi vivere necessariamente nel luogo in cui vivono o ci si può anche spostare con mezzi quali macchina, aereo, etc???
 
Re: .270 winchester vs .270 weatherby magnum.

Flagg ha scritto:
Io sceglierei tra un 7x64 ed un .30-06. Se vuoi assolutamente piu' redenza 7 mm Rem Mag o il .300 Win Mag ma in Africa, per il plains game, il 7x64 e' piu' diffuso di quanto si pensi......tipicamente usato con proiettili da 160-175 grani tipo la Nosler Partition o la Woodleigh Protected Point. Ultimamente anche la Remington ha messo in commercio due cartucce in 7x64 con la classicissima Core-Lokt da 140 e 175 grani.

Ciao

Grazie mille Flagg, sempre preciso, puntuale, competente: farò prezioso segreto dei tuoi consigli.
GRAZIE.
 
Re: .270 winchester vs .270 weatherby magnum.

marconet ha scritto:
Se sei in necessita' di acquistare una sola arma (e calibro) io non disdegnerei affatto il buon vecchio 7x64 che con palle da 123 a 177 grani si fanno tutte le cacce europee ed africane (a pelle tenera).
Ottima palla oltre quelle suggerite da Flagg e' anche la palla RWS Dk 159 grs.
Per la radenza, essendo personalmente contrario ai calibri magnum, preferisco "lavorare" con l'ottica e con le tavole balistiche.

[20] [20]

nota: rws dk 154 gr, 159 gr evo :) Aggiungi pure le ottime tog da 150 di casa Brenneke
un caro saluto,
paolo
 
Re: .270 winchester vs .270 weatherby magnum.

aspetta, aspetta. Facciamo ancora un po' di confusione: il 270 wsm! [1]
piccola cartuccia obesa. Linea orrenda. Ma fa decisamente meglio dell'ingombrante wea, con azioni piu' corte ed armi piu' leggere!!! e con buona offerta commerciale di munizioni.
La sto provando da qualche tempo sia sul terreno (camosci, mufloni) che al poligono con risultati molto buoni.
Pero' come le 2 parenti piu' anzianotte in questione e' un po' asfittica per maschi di cervo o coriacei keiler. Per non parlare di un eland od un kudu. Certo intendiamoci, se ben colpiti muoiono tutti (anche con un 270) ma certo non sull'anschuss!!! Anzi magari a qualche centinaio di metri o peggio un paio di chilometri dallo stesso. E magari dopo aver patito pene infernali...
Tornando seri (ma lo son sempre stato sia in questo che nel post precedente), il mio consiglio per vita venatoria vissuta se vuoi una sola arma e' questo: un buon 30 (sia esso 06 o win mag), palle da 180 premium (quelle con cui la tua arma esprime la miglior costanza e precisione) ottica europea 2,5-10x50 reticolo 4 (o similari).
Tra i due 270? Se proprio ne vuoi uno e vuoi condurre un'esistenza serena, vai senza esitazione sul 270 winchester pena pentirti dell'acquisto e ritrovarti tra le mani un'arma che non ha molto mercato second hand. Onestamente poi sul campo, tra i due non ho mai colto sostanziali ed apprezzabili differenze in termini di performance.
un caro saluto,
paolo
 
Messaggi
312
Punteggio reazioni
0
Punti
16
Buona sera a tutti cari esperti amici.
Sto valutando l'acquisto della mia prima carabina e, dopo che il calibro 270 ha vinto la scelta con il 308 winchester, è sorta la questione su quale acquistare tra le due.
Mi sono informato sulle caratteristiche, che riassumo brevemente: il 270 weatherby m consente di fare uscire la palla ad una velocità di circa il 20 % (ovvio cambia in funzione del peso delle varie palle, lo faccio per una brutale semplificazione) superiore rispetto il cugino winchester.
La mia intenzione è di cacciare dal camoscio al cervo, passando dal capriolo al cinghiale, per finire alla caccia agli ai c.d. plains game in Africa (lo so voglio troppo, ma sarebbe impossibile acquistare 3-4 carabine).
Premetto che sono intenzionato più verso il Weatherby, secondo la vostra esperienza/conoscenza, quale dei due calibri si presta meglio ai miei futuri usi??? Quale dei due consente una scelta maggiore in termini di munizione (quindi in termini di tipo di palle e di grani)???
A voi la parola.
Grazie a tutti.
 
Re: .270 winchester vs .270 weatherby magnum.

Torraiolo ha scritto:
Non sono assolutamente un grande estimatore di una sola arma per tutto, ma sopratutto lo sono ancor meno quando sento quelacuno che dice di volere una sola arma per cacciarci, camosci, cervi cinghiali, caprioli e addirittura animali africani, e che nel profilo non vive ne in Africa e ne in una regione dove uscendo di casa trova tutto questo!
Amico mio se puoi fare tutte queste caccia puoi avere più di una carbina...quindi, 257 wby per capriolo e camoscio e 300 wby per tutto il resto! Entrambi i calibri possono all'occorenza anche scambiarsi il lavoro con la scelta giusta di caricamento e palla!

perdona Marco,
ma a Roma c'e' lo zoo!!! :mrgreen: :mrgreen:
 
Re: .270 winchester vs .270 weatherby magnum.

toperone ha scritto:
marconet ha scritto:
Se sei in necessita' di acquistare una sola arma (e calibro) io non disdegnerei affatto il buon vecchio 7x64 che con palle da 123 a 177 grani si fanno tutte le cacce europee ed africane (a pelle tenera).
Ottima palla oltre quelle suggerite da Flagg e' anche la palla RWS Dk 159 grs.
Per la radenza, essendo personalmente contrario ai calibri magnum, preferisco "lavorare" con l'ottica e con le tavole balistiche.

[20] [20]

nota: rws dk 154 gr, 159 gr evo :) Aggiungi pure le ottime tog da 150 di casa Brenneke
un caro saluto,
paolo

Bravo Paolo hai perfettamente ragione, mi ero sbagliato ed ho messo il peso delle Evo.
(cmq ottime palle entrambi)

Le TOG le uso nel .308 w. per il suide.... e devo dire che non fa' molti prigionieri.
Ciao
 
Re: .270 winchester vs .270 weatherby magnum.

Scusa l'atecnicismo: per "blindate" intendo le monolitiche, come hai perfettamente interpretato; per "semi blindate" quelle ad espansione controllata (tipo nosler ballistic tip, per intenderci) e "soft" quelle tradizionali![/quote]

Ok capito. Per evitare fraintendimenti - per chi legge - sarebbe meglio utilizzare termini tecnici precisi :grin: . Tra l'altro l'esempio delle bt come palle ad espansione controllata e' davvero poco centrato (anzi proprio sbagliato) perche le bt non lo sono proprio. Infatti le ballistic tip son piu' simili a delle tradizionali spbt (in realta piu' ad una hb con una base spessa - per semplificare) a cui e' stata aggiunta una punta in tecnopolimero per accelerare espansione e migliorare l'aerodinamica. Sempre semplificando di molto ad espansione controllata sono le varie evo, swift a frame, oryx ed anche le monolitiche come le barnes ecc.
Proseguo con le domande. Supponendo che tutte siano costanti e precise nella tua arma cosa spareresti in un eventuale 270 (wea o win) come palla "polivalente"? E che limiti gli porresti?
un caro saluto,
paolo
 
Re: .270 winchester vs .270 weatherby magnum.

Flagg ha scritto:
Io sceglierei tra un 7x64 ed un .30-06. Se vuoi assolutamente piu' redenza 7 mm Rem Mag o il .300 Win Mag ma in Africa, per il plains game, il 7x64 e' piu' diffuso di quanto si pensi......tipicamente usato con proiettili da 160-175 grani tipo la Nosler Partition o la Woodleigh Protected Point. Ultimamente anche la Remington ha messo in commercio due cartucce in 7x64 con la classicissima Core-Lokt da 140 e 175 grani.

Ciao

esatto Flagg!

7x64: grande classico europeo e non solo (vedi Boeri, quelli senza liquore e ciliegia [Trilly-77-24.gif] ).
un caro saluto,
paolo
 
Re: .270 winchester vs .270 weatherby magnum.

Torraiolo ha scritto:
Quagliardo, perdonami, ma non ho capito il perchè della necessità di acquistare per forza una solo carabina...Le cacce che tu hai menzionato sono molto dispendiose a meno che tu non viva sul posto, questo volevo intendere! Quindi mi chiedevo del problema che potesse avere una persona nell'acquistare una sola carabina se poi aveva a disposizioni ingenti quantità di denaro da potersi permettere tutte le cacce da te menzionate (perchè per fare queste cacce da white hunter ci vogliono parecchi soldini, da indigeno sicuramente meno)!
Poi io ho detto "all'occorrenza" possono essere scambiate, ma non deve essere la regola...Tirare ad un capriolo con un 300 wby non è di certo il massimo come non lo è tirare ad una antilope da 500 Kg con un 257 wby! Ma ciò non toglie che possa essere fatto allo stesso modo di come si possa abbattere un' oca con 410, piuttosto che con un 12!
Lo stesso dicasi per chi sostiene che con un 270 win si possa cacciare di tutto, si si può, ma bisogna metetre in conto l'impossibilità di avere la "CERTEZZA" del risultato! Un cervo in bramito o un Nyhala non è detto che rimangano sul posto con tale calibro piuttosto che con un qualcosa di più sostanzioso! Se poi si considera che il ferimento di un animale comporta il pagamento per intero anche se non recuperato, va da se che il rischiare è sciocco e inutile!
Poi ragazzi per carità, sono altresì convinto che siano morti migliaia di cervi bracconati con un 22 LR, ma questa non è caccia e soprattutto è contro ogni etica e contro il buon senso!


Ti spiego: sinceramente la carabina la considero solo un mezzo finalizzato alla realizzazione del mio obiettivo, ovvero abbattere l'animale. In sostanza, non mi interessa avere carabine belle, costose e tante (di numero), anche perchè sai benissimo che per ogni carabina completa (con ottiche) sono necessari almeno 2000 euro: questi soldi preferisco utilizzarli per una cacciata (come non ti nascondo che ho già fatto diverse esperienze ma sempre con carabine di amici). Orbene dopo aver letto l'ultimo speciale di cacciare a palla, <cartucce a palla>, con editoriali scritti da persone autorevoli in materia, mi sono fatto la convinzione, visti gli ottimi risultati diqueste palle blindate sugli animali a pelle "morbida", che un solo calibro potesse essere sufficiente.
Poi va da se che, essendo questa una scienza inesatta, si possano abbattere con una 22 dei cervi, così come un cinghiale colpito bene può portarsi la botta di un 300. Ma questo è ovvio, non c'è bisogno di sottilinearlo.
A mio avviso, con le palle attuali, si PUO' (dove il "potere" lo conformo solamente alla regola di eticità, parametro per me fondamentale nella caccia di selezione) avere un calibro con una gamma di palle (blindate, semi-blindate, soft) adattabili all'occasione. Opinione del resto condivisa da persone riconosciute da tutte come esperte ed autorevoli in materia, anzi colgo l'occasione di ringraziare questi ultimi per le risposte davvero interessanti.
 
Re: .270 winchester vs .270 weatherby magnum.

marconet ha scritto:
toperone ha scritto:
marconet ha scritto:
Se sei in necessita' di acquistare una sola arma (e calibro) io non disdegnerei affatto il buon vecchio 7x64 che con palle da 123 a 177 grani si fanno tutte le cacce europee ed africane (a pelle tenera).
Ottima palla oltre quelle suggerite da Flagg e' anche la palla RWS Dk 159 grs.
Per la radenza, essendo personalmente contrario ai calibri magnum, preferisco "lavorare" con l'ottica e con le tavole balistiche.

[20] [20]

nota: rws dk 154 gr, 159 gr evo :) Aggiungi pure le ottime tog da 150 di casa Brenneke
un caro saluto,
paolo

Bravo Paolo hai perfettamente ragione, mi ero sbagliato ed ho messo il peso delle Evo.
(cmq ottime palle entrambi)

Le TOG le uso nel .308 w. per il suide.... e devo dire che non fa' molti prigionieri.
Ciao

Caro Marco delle tog mi sono innamorato! Escono sempre, poco ematoma e l'abbattimento e' quasi sempre fulmineo o con una fuga di poche decine di metri con copiosissimo sanguinamento su ambo i lati dell'animale. Ormai le uso sia in caricamenti commerciali che come componente per ricarica in: 7x57r, 8x57jrs, 30/06, 7x64, 9.3 x 62 (in alternativa alle woodleigh o le nosler pt), 300 win e 8x68s. Unico neo? costano come l'uranio! Mi permetto un'annotazione personale sulle evo: a me non han fatto impazzire. Le ho testate (ma devo verificare a casa i numeri esatti) su una trentina di animali prelevati da posta, per lo piu' cinghiali, nel 2009 in 300 win mag ed i comportamenti non sono stati omogenei. Spesso non vi e' stata fuoriuscita e quando e' avvenuta il sanguinamento non era copioso. Quasi mai gli animali sono caduti sul posto (con la tog in pari calibro, cadono pressoche' tutti come colpiti da scarica di 20000 volt). Anche altri amici, spesso se sparata in calibri veloci, hanno riscontrato lo stesso effetto. Molto meglio le meno costose oryx di casa norma, allora.
mi scuso per l'ot e buon pomeriggio.
paolo
un caro saluto paolo.
 
Re: .270 winchester vs .270 weatherby magnum.

Aggiungo inoltre che le Tog risultano essere anche molto precise, anche se non se ne legge in giro, a cospetto delle Evo che sono si' piu' precise ancora, ma hanno uno stopping power inferiore rispetto alla prima.
Cmq per non andare in OT anche da parte mia con la 7 x 64 si cade in piedi, almeno dal mio punto di vista.
Ma la caccia e la balistica sono fonte di argomentazioni infinite.
Ciao
 
Re: .270 winchester vs .270 weatherby magnum.

La Norma ha aggiunto da poco un'altra grammatura per la Oryx in 7 mm ed e' da 170 grani. La carica pero' solo in 7x64, 7x65R e 7 mm Rem Mag. Questa si aggiunge alla 156 grani che oltre ai citati calibri continua ad essere caricata anche in 7x57, 7x57R e .280 Rem.
L'unica pecca per il plains game, il cervo e grossi cinghiali con i proiettili Norma ed RWS secondo me e' il coefficiente balistico bassino che ne pregiudica la velocita' e l'energia residua oltre i 150 metri se si opta per un 7x64. Questo non succede con la Partition e la Woodleigh da 175 grani che invece sono ottime anche da questo punto di vista.
La questione non e' tanto per la traiettoria piu' o meno tesa, perche' fino a 200 m non c'e' problema praticamente con nessun calibro e palla, ma per la perdita di velocita' che riduce in maniera non proprio trascurabile il potere lesivo quando si ha a che fare con animali un po' piu' tostarelli di caprioli, camosci e daini.

Personalmente preferisco avere una sola carabina, ed anche di un certo livello, in un calibro tuttofare (relativamente alle proprie esigenze, naturalmente) e al massimo 2 o 3 cartucce diverse piuttosto che diverse carabine in calibri diversi per una questione di feeling e confidenza nell'arma. Al limite avere due carabine identiche in calibri diversi oppure una switch-barrel. Avere tante carabine lo vedo di piu' come uno sfizio.
Io penso che per le applicazioni menzionate da Carmine un 7x64 con la Partition da 175 grani a 820 m/s e' realmente universale e sempre efficace entro i 200-300 metri, a seconda della preda. A 200 metri l'energia residua e' ancora dell'ordine dei 2800J o poco piu'....

Ciao
 
Re: .270 winchester vs .270 weatherby magnum.

Io ho 3 carabine 270 w e non le cambiero mai ci puoi cacciare anche in africa, ovvio non elefanti bufali ecc ma le antilopi si... personalmente con questo calibro ho preso di tutto, cinghiali, camosci , cervi, caprioli, volpi, lepri e ho riscontrato che e' una ottima arma in tutti i sensi specialmente sui tiri lunghi.
Ti consiglio di acquistare la 270 winchester perche' per prima cosa ha piu' scelta di munizioni e secondariamente non spendi un capitale e se vuoi un consiglio spara 130 grai cinghiali caprioli cervi camosci poi mi saprai dire... lascia perdere quelle cartucce da elefanti [3]
 
Re: .270 winchester vs .270 weatherby magnum.

malavizio ha scritto:
Non so se sono tra quei "qualcuno". Ma sono daccordo con te.

Il Torraiolo non si riferiva a te..... ma a..... lascia perdere senno' nasce una disquisizione intergalattica.
P.s. non è cmq nessuno del Forum. ;-)
 
Re: .270 winchester vs .270 weatherby magnum.

Non sono assolutamente un grande estimatore di una sola arma per tutto, ma sopratutto lo sono ancor meno quando sento quelacuno che dice di volere una sola arma per cacciarci, camosci, cervi cinghiali, caprioli e addirittura animali africani, e che nel profilo non vive ne in Africa e ne in una regione dove uscendo di casa trova tutto questo!
Amico mio se puoi fare tutte queste caccia puoi avere più di una carbina...quindi, 257 wby per capriolo e camoscio e 300 wby per tutto il resto! Entrambi i calibri possono all'occorenza anche scambiarsi il lavoro con la scelta giusta di caricamento e palla!
 
Re: .270 winchester vs .270 weatherby magnum.

Ciao Torraiolo. Le parole che hai scritto sinceramente non capisco se si riferiscono alla mia risposta. In tal caso, voglio precisare che non mi considero affatto un maestro o un grande cacciatore hemingwayano, altrimenti non avrei chiesto aiuto. Anzi sono pronto ad accogliere tutti gli insegnamenti.
In ogni caso se qualcosa non va ti prego di scrivermi in posta privata.
Grazie!
 
Re: .270 winchester vs .270 weatherby magnum.

Flagg ha scritto:
La Norma ha aggiunto da poco un'altra grammatura per la Oryx in 7 mm ed e' da 170 grani. La carica pero' solo in 7x64, 7x65R e 7 mm Rem Mag. Questa si aggiunge alla 156 grani che oltre ai citati calibri continua ad essere caricata anche in 7x57, 7x57R e .280 Rem.
L'unica pecca per il plains game, il cervo e grossi cinghiali con i proiettili Norma ed RWS secondo me e' il coefficiente balistico bassino che ne pregiudica la velocita' e l'energia residua oltre i 150 metri se si opta per un 7x64. Questo non succede con la Partition e la Woodleigh da 175 grani che invece sono ottime anche da questo punto di vista.
La questione non e' tanto per la traiettoria piu' o meno tesa, perche' fino a 200 m non c'e' problema praticamente con nessun calibro e palla, ma per la perdita di velocita' che riduce in maniera non proprio trascurabile il potere lesivo quando si ha a che fare con animali un po' piu' tostarelli di caprioli, camosci e daini.

Personalmente preferisco avere una sola carabina, ed anche di un certo livello, in un calibro tuttofare (relativamente alle proprie esigenze, naturalmente) e al massimo 2 o 3 cartucce diverse piuttosto che diverse carabine in calibri diversi per una questione di feeling e confidenza nell'arma. Al limite avere due carabine identiche in calibri diversi oppure una switch-barrel. Avere tante carabine lo vedo di piu' come uno sfizio.
Io penso che per le applicazioni menzionate da Carmine un 7x64 con la Partition da 175 grani a 820 m/s e' realmente universale e sempre efficace entro i 200-300 metri, a seconda della preda. A 200 metri l'energia residua e' ancora dell'ordine dei 2800J o poco piu'....

Ciao

Verissimo, il coefficiente balistico di una oryx e' lo stesso di un buondi motta! :mrgreen: [Trilly-77-24.gif]
pero' nei 200 metri lavorano molto bene. La 170 di cui non conoscevo l'esistenza e' sicuramente una bella cura per i grossi verri e i cervi al bramito in distanze d'ingaggio brevi :grin:
un caro saluto,
paolo
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto