Deve fare caccia di selezione, non gare di tiro, dove un punto in più potrebbe fare la differenza. Nella prova di rosata se ci dovesse essere differenza sarà minima. Comunque sono pronto a scommettere che in caccia di selezione il risultato non cambierebbe.

Ma come, parli sempre di precisione chirurgica nella caccia di selezione, e poi dici che un bisturi non troppo affilato e' accettabile?
 
Se la Horizon e' come il nuovo pargolo della Franchi, il Franchi Momentum Elite Varmint, il Lupo e' la scelta obbligatoria. Sostengono che questo fucile e' un varminter, cioe' un'arma da usare per tiri lunghi e lunghissimi a piccoli animali. La NRA ha pubblicato un articolo nell'ultimo numero del Rifleman, con tanto di rosate ottenute. Rosate patetiche. La migliore, a sole 100 yarde, e' di 1,1 pollici. La peggiore e' di quasi tre pollici. Prova ad andare a caccia di "cani della prateria" (scoiattoli terragnoli che vivono in grandi colonie), o altri nocivi che richiedono tiri di tre o quattrocento yarde, e vedrai le padelle! Un vero varminter deve essere capace a 100 yarde di mettere cinque palle quasi in un solo buco.
 
La NRA ha pubblicato un articolo nell'ultimo numero del Rifleman, con tanto di rosate ottenute. Rosate patetiche. La migliore, a sole 100 yarde, e' di 1,1 pollici. La peggiore e' di quasi tre pollici.
Oggi ci sono parecchie carabine da 600-800 euro che "out of the box" fanno un buco solo a 100 mt in mano ad un tiratore mediocre o poco più come me.
Rosate da oltre 1" a 3" a 100 yards mi sembrano pessime. :(
Sarebbe questa la grande precisione della Benelli Lupo?

Potrei dire che non mi stupisce più di tanto, perché Benelli/Franchi non hanno mai prodotto prima carabine bolt action.
Però è anche vero che i loro "fratelli" Sako e Tikka in questo campo hanno esperienza da vendere e sono fra le bolt action più precise nel panorama mondiale. Vedi Sako TRG & C.

Un vero varminter deve essere capace a 100 yarde di mettere cinque palle quasi in un solo buco.
Esattamente quello che fanno i modelli varmint di Sako e Tikka "out of the box" ma vale anche per le Savage, Remington e molte altre.

In termini di precisione, l'esordio Franchi-Benelli-Beretta, nel mondo delle bolt action, lascia quantomeno perplessi. :eek:
 
Allora non ho capito ciò che hai scritto prima, di chi erano le rosate da 1 a 3"?

Oggi la rosata sub MOA è la norma anche per le carabine da caccia, Sako e Tikka garantiscono TUTTI i loro modelli sub MOA.
 
Questa è una recensione sbrigativa (con budget modesto) della Franchi Horizon Varmint in cal 308 W, al minuto 4:58 si vedono due rosate a 100 mt, con munizioni commerciali, a occhio mi sembrano entrambe sub MOA, una delle due potrebbe anche essere sub half MOA . Che ne dici?




Altra recensione di Caccia Magazine, al minuto 4:50 si parla delle rosate, tutte sub MOA, anche se non le mostrano, inoltre precisano che Franchi GARANTISCE per tutte le sue carabine Horizon una precisione sub MOA




Questa è un'altra recensione pubblicata un mese fa da American Hunter, anche in questo caso la media delle rosate con munizioni commerciali è sempre sub MOA.


Mi pare del tutto evidente che sullla linea Franchi Horizon, presentata già cinque anni fa, gli investimenti in marketing siano stati molto più contenuti rispetto alla linea Benelli Lupo.
Ecco svelato il motivo principale per cui la Horizon costa la metà o addirittura un tezo rispetto alla sorella Lupo. ;)
 
Allora non ho capito ciò che hai scritto prima, di chi erano le rosate da 1 a 3"?

Oggi la rosata sub MOA è la norma anche per le carabine da caccia, Sako e Tikka garantiscono TUTTI i loro modelli sub MOA.

Le rosate da schifo erano della Franchi Momentum Elite Varmint.

Sako e Tikka costano tanto. Molto di piu' dell'Horizon. E non a causa del marketing, ma della loro qualita'.
 
Giovanniit, fatto 100 il costo di un prodotto al pubblico ci sono sicuramente i costi di produzione che possono variare a secondo della qualità, ma poi ci sono i costi di marketing che sono sempre rilevanti, in molti casi superano abbondantemente i costi di produzione. Non si può non tenerne conto e pensare che il prezzo dipenda esclusivamente dalla qualità reale, non quella percepita, dei prodotti.

Prendi come esempio proprio le carabine bolt action Franchi e Benelli, le prime sono state presentate cinque anni fa e le conoscono in pochissimi, la Lupo in pochi mesi la conoscono tutti, soprattutto in nord America che è il principale mercato di questi prodotti. Come mai?

Di cosa pensi che vivano le tante testate giornalistiche del settore? Di pubblicità e redazionali.
E questi costi devono essere considerati nel pricing del prodotto. Non si scappa, qualcuno li dovrà pagare, e questo qualcuno sono gli acquirenti. ;)

Fra una Horizon e una Lupo che sono fondamentalmente lo stesso prodotto, di quanto varieranno i costi di produzione per i modelli similari? Un 10% forse?
Poi però il prezzo al pubblico della Lupo è il doppio o il triplo e chi potrà permettersi quel prezzo acquisterà sicuramente la Lupo perché ha un posizionamento più soddisfacente per le sua aspettative.
La Horizon l'aquisteranno coloro che cercano un cosidetto "budget rifle".
Etrambe avranno la stessa qualità, tranne qualche rifinitura, faranno lo stesso servizio con la stessa precizione.

E tutti vissero felici e contenti :)
 
Ma come, parli sempre di precisione chirurgica nella caccia di selezione, e poi dici che un bisturi non troppo affilato e' accettabile?
Vengo fuori da una discussione analoga, dove un noto personaggio, (noto per altri, ma non per me, per il semplice motivo che non gli ho mai chiesto un consiglio e ho incominciato ad andare a caccia da quando avevo 9 anni) il quale dall'alto del suo pulpito sentenzia che è impossibile mettere 3 colpi in una moneta da 2 centesimi alla distanza di 100 m con una carabina Baikal basculante in cal 223, secondo lui sono prestazioni ottenibili solo con carabine Blaser. Quindi nulla di impossibile o scandaloso se un carabina dal costo modesto possa fare rosate uguali o anche superiori a carabine dal costo esorbitante. A me non interessa mettere a confronto la Franchi con la Benelli, io guardo ai risultati in termini venatori.
 
Vengo fuori da una discussione analoga, dove un noto personaggio, (noto per altri, ma non per me, per il semplice motivo che non gli ho mai chiesto un consiglio e ho incominciato ad andare a caccia da quando avevo 9 anni) il quale dall'alto del suo pulpito sentenzia che è impossibile mettere 3 colpi in una moneta da 2 centesimi alla distanza di 100 m con una carabina Baikal basculante in cal 223, secondo lui sono prestazioni ottenibili solo con carabine Blaser. Quindi nulla di impossibile o scandaloso se un carabina dal costo modesto possa fare rosate uguali o anche superiori a carabine dal costo esorbitante. A me non interessa mettere a confronto la Franchi con la Benelli, io guardo ai risultati in termini venatori.

Anche nel mondo delle carabine ci sono brutti anatroccoli che diventano cigni quando li porti al poligono. E cigni bellissimi che dopo qualche prova non sono neanche anatroccoli ma folaghe nere e brutte...

Un esempio? Il mio Remington 788 (gia' "entry level" e poco costoso, con un calcio di legno verniciato alla buona) cal. .243 comprato usato da un amico per un pugno di dollari. Non riusciva ad ottenere gruppi decenti con qualsiasi munizione. I fori sul bersaglio "camminavano" verso destra man mano che si sparava. Decisi di rischiare e lo comprai. La prima cosa che feci fu il bedding, usando resina e fiocchetti di fibra di vetro. Poi feci esperimenti con diverse dosi di polvere, diverse palle. Alla fine... ci vinsi diverse gare di bench rest per fucili da caccia, usando le stesse cartucce che mia moglie usava per i cervi, con palle Nosler Partition da 95 grani. Se lo vedessi sembra un rudere. Il calcio e' scrostato dall'uso e sembra lebbroso. Non so di che legno sia, ma e' chiaro, dove la vernice se ne e' andata. E ancora spara favolosamente. L'ultima volta che ha cantato e' quando dal balcone sul retro della casa ho fulminato un coyote che sara' stato a quasi trecento metri da casa. E neanche ha un'ottica di alto costo, ma una comune Bushnell.
Ma si puo' sempre contare sul brutto anatroccolo che diviene un cigno? No. E' li' che in genere c'e' la differenza fra un fucile di alto costo garantito dalla fabbrica di produrre rosate di un pollice o meno ed un fucile "entry level." "A carabina e' comm' 'o mellone (cocomero). Po' usci' janco, e po' usci' russo..." E le carabine entry level per lo piu' richiedono un po' di lavoro e sperimentazione per ottenere risultati eccellenti, che per la caccia pratica poi sono superflui, a meno che non si tratti di fucili per varmints e/o per tiri venatori di 300-400 metri.

Comunque sei stato fortunato con la tua Baikal, non tanto per la marca, ma per il fatto che e' una basculante, ed i basculanti molto precisi sono rari. Forse col calibro. 223 e' piu' probabile che lo siano, perche' le sollecitazioni allo sparo sono minori, ma qui si entra in una terra a me sconosciuta, anche perche' gli unici basculanti che ho sono lisci.
 
ho incominciato ad andare a caccia da quando avevo 9 anni
Un altro enfant prodige ;)

Quindi nulla di impossibile o scandaloso se un carabina dal costo modesto possa fare rosate uguali o anche superiori a carabine dal costo esorbitante. A me non interessa mettere a confronto la Franchi con la Benelli, io guardo ai risultati in termini venatori.
Solo venatori, sicuro?
Penso che tutte le armi da caccia soddisfino questa esigenza.
Poi però c'è anche l'estetica, è innegabile che una cosa bella attragga di più di una brutta, c'è il brand ed il suo posizionamento sul mercato, ci sono i redazionali più o meno dettagliati e coinvolgenti, vedi gli accostamenti all'arte e alla Ferrari che hanno fatto per la Benelli Lupo.

Prendi come esempio il nostro amico Giovanniit, che sembra essere una persona bene informata in materia di armi da caccia, all'inizio della discussione ha esordito dicendo che della Benelli Lupo, appena uscita, se ne parla un gran bene, mentre della Franchi Horizon, uscita cinque anni fa, non ne conosceva nemmeno l'esistenza. E questa è la dimostrazione più lampante di quanto influiscano i redazionali.
Noi tutti acquistiamo più facilmente prodotti pubblicizzati rispetto a quelli sconosciuti o quasi.
 
Un altro enfant prodige ;)


Solo venatori, sicuro?
Penso che tutte le armi da caccia soddisfino questa esigenza.
Poi però c'è anche l'estetica, è innegabile che una cosa bella attragga di più di una brutta, c'è il brand ed il suo posizionamento sul mercato, ci sono i redazionali più o meno dettagliati e coinvolgenti, vedi gli accostamenti all'arte e alla Ferrari che hanno fatto per la Benelli Lupo.

Prendi come esempio il nostro amico Giovanniit, che sembra essere una persona bene informata in materia di armi da caccia, all'inizio della discussione ha esordito dicendo che della Benelli Lupo, appena uscita, se ne parla un gran bene, mentre della Franchi Horizon, uscita cinque anni fa, non ne conosceva nemmeno l'esistenza. E questa è la dimostrazione più lampante di quanto influiscano i redazionali.
Noi tutti acquistiamo più facilmente prodotti pubblicizzati rispetto a quelli sconosciuti o quasi.

Il fatto che non ne conoscessi l'esistenza non significa che l'Horizon non fosse stata pubblicizzata abbastanza. Significa soltanto che magari non ho letto gli articoli e le recensioni su di essa. Ma secondo me tu erri quando dici che e' la pubblicita', la promozione che innalzano il costo di un'arma, non la qualita' intrinsica dell'arma stessa. Non sara' invece che stai confondendo la causa cn l'effetto? Io penso che (forse) le case produttrici devono usare la pubblicita' piu' con le armi di alto livello e di maggiore qualita' perche' la qualita' costa, e le armi dal prezzo piu' alto hanno un mercato piu' ristretto, mentre quelle entry level hanno bisogno di meno pubblicita' perche' di tirchi e di meno abbienti ce ne sono molti di piu' di quelli che possono permettersi la qualita'. Ecco perche' ci sono tante Honda, Suzuki, e Fiat sulle strade, in confronto a BMW's, Mercedes, ed altri veicoli di qualita' e prezzo piu' alti. Ci vuole pubblicita' per convincere la gente a comprare prodotti di qualita' e prezzo superiori.

Sento pero' il dovere di aggiungere che per quanto riguarda le carabine per uso venatorio (non per gare) ormai quasi tutte sono abbastanza valide. Qualche ciofeca c'e' , ma se uno vuole qualcosa di passabile a basso prezzo la trovera'. Poi magari avra' qualche pecca minore, cosmetica, bedding che deve essere rifatto, ecc. Infatti bisogna, se si lesina sull'arma, non lesinare sull'ottica. E' li' che bisogna spendere di piu'.

E non dimenticare poi il valore di rivendita di un fucile di alto prezzo. Un Perazzi vecchio vendera' sempre a prezzo piu' alto di un Franchi o Browning o Beretta nuovo. Un Cosmi vecchio, per quanto pesante e anacronistico (che ci fai con un serbatoio di sette cartucce quando ne puoi avere soltanto due, piu' una in una canna non "gigliata" e di 70mm che non puo' sparare cartucce all'acciaio o tungsteno o da 76mm?) lo puoi sempre vendere ad un prezzo molto piu' alto di un qualsiasi automatico nuovo di gran marca e state-of-the-art.

P.S.

Io ho cominciato a cacciare a otto anni, con un "tronchino" Beretta cal. 24.
 
Il fatto che non ne conoscessi l'esistenza non significa che l'Horizon non fosse stata pubblicizzata abbastanza. Significa soltanto che magari non ho letto gli articoli e le recensioni su di essa.
E qui verrebbe spontaneo chiedersi, è possibile che un redazionale sia più o meno attraente per il lettore?
La risposta è sì. ;) Forse per questo motivo hai tracurato quelli della Horizon e ti sei soffermato su quelli della Lupo.

Ma secondo me tu erri quando dici che e' la pubblicita', la promozione che innalzano il costo di un'arma, non la qualita' intrinsica dell'arma stessa. Non sara' invece che stai confondendo la causa cn l'effetto?
Che le attività di marketing a volte costino molto più della produzione è risaputo, gli esempi della moda e dei giolielli che ti ho portato ne sono una palese dimostrazione.

Nel mondo delle armi sportive si verificano le stesse cose? Sì e no, dipende dai modelli. In ogni caso anche qui il peso del marketing non è insignificante.

Ad esempio, hai presente i più bei fucili di lusso prodotti in Italia? Quelli da 50 a 100 mila euro ed oltre.
Secondo te quale percentuale rappresenta il costo di produzione e quale i costi di marketing?
Tu dimmi cosa ne pensi ed io ti racconterò una cosa molto interessante che, volendo, potrai verificare di persona.

Tranquillo, non confondo causa ed effetto. ;)


Io ho cominciato a cacciare a otto anni, con un "tronchino" Beretta cal. 24.
Ecco un altro enfant prodige! :D
Mi chiedo se oggi ci sono ancora dei bambini che iniziano a sparare a quell'età?
Mi riferisco all'Italia e/o al nostro mondo occidentale, in altri paesi ho viso bambini di 5-6 anni smontare e rimontare i Kalashnikov come se fossero giocattoli.
 
Anche sulle ottiche non serve svenarsi, la spesa deve essere proporzionata all'impresa. Sento spesso parlare di "crepuscolo" Questo famigerato crepuscolo è quello che farebbe la differenza fra ottiche da puntamento di fascia medio bassa e quelle di fascia alta. La differenza al crepuscolo la fa molto di più il binocolo, molto meno l'ottica da puntamento. "Poca spesa tanta resa" vale per qualsiasi cosa. Molti ragionano per partito preso, dicono: "questo riesco a farlo solo io, perchè ho una carabina da 6.000 euro, tu non puoi perchè hai una carabina di 600 euro)
 
E qui verrebbe spontaneo chiedersi, è possibile che un redazionale sia più o meno attraente per il lettore?
La risposta è sì. ;) Forse per questo motivo hai tracurato quelli della Horizon e ti sei soffermato su quelli della Lupo.


Che le attività di marketing a volte costino molto più della produzione è risaputo, gli esempi della moda e dei giolielli che ti ho portato ne sono una palese dimostrazione.

Nel mondo delle armi sportive si verificano le stesse cose? Sì e no, dipende dai modelli. In ogni caso anche qui il peso del marketing non è insignificante.

Ad esempio, hai presente i più bei fucili di lusso prodotti in Italia? Quelli da 50 a 100 mila euro ed oltre.
Secondo te quale percentuale rappresenta il costo di produzione e quale i costi di marketing?
Tu dimmi cosa ne pensi ed io ti racconterò una cosa molto interessante che, volendo, potrai verificare di persona.

Tranquillo, non confondo causa ed effetto. ;)



Ecco un altro enfant prodige! :D
Mi chiedo se oggi ci sono ancora dei bambini che iniziano a sparare a quell'età?
Mi riferisco all'Italia e/o al nostro mondo occidentale, in altri paesi ho viso bambini di 5-6 anni smontare e rimontare i Kalashnikov come se fossero giocattoli.

Vedi, io leggo soltanto le riviste della NRA, che ci arrivano ogni mese perche' siamo membri. Le altre le compravo, ma ormai costano troppo e non le compro piu'. Ecco perche' forse non ho letto articoli sulla Horizon. Come ben sai, la NRA nomino' il Lupo rifle of the year, e naturalmente c'era stato un articolo su di esso. Ecco anche perche' ho parlato della Momentum Elite Varmint--perche' c'era un articolo (corredato dalle pessime rosate) su questo fucile, che poi non costa neanche poco, ma un migliaio di dollari. Per la cronaca, io in genere non compro fucili di alto livello. Il mio liscio preferito e' il mio Remington 11-87 12/76, il mio rifle preferito e' il mio Ruger Model 77 .338WM, e la maggior parte dei fucili e delle pistole che ho non supera il migliaio di dollari. L'unica eccezione e' la mia nuova (inaugurata a Settembre scorso alle tortore) doppietta Iside di Isidoro Rizzini, Made in Italy, calibro 20 e bigrillo. Fra una cosa e l'altra m'e' costata 1700 dollari. Quando l'ho vista me ne sono innamorato e DOVEVO averla. L'unica pecca e' che e' a cani interni. Quelle a cani esterni costano una tombola. In confronto al mio fucile da anatre e tacchini, l'11-87, l'Iside e' come brandeggiare una piuma. Sta cercando di diventare il mio liscio preferito, anche se a tacchini non la porterei mai.

Bambini? Qui a caccia ci vanno quando sono grandi e forti abbastanza da sparare un fucile anche se piu' giovani di otto anni. In genere fino a 16 anni di eta' non devono neanche avere una licenza, ma devono essere accompagnati da un adulto. A mia figlia io regalai un "Chipmunk" quando aveva 5 anni. Era un fucilino di dimensioni ridotte, bolt-action e a colpo singolo, cal. .22l.r. Dopo aver aperto l'otturatore ed inserito la cartuccia, dopo aver richiuso l'otturatore bisognava armare il cane separatamente, retraendo un pomello posteriore fino al "click" dell'ingaggio. Con quello le insegnai a sparare. Poi le insegnai a sparare di pistola. Poi le comprai un Remington 11-87 12/76 e le insegnai a tirare ai piattelli. A 14 anni uccise le prime anatre, a 15 il primo cervo.

I bambini di cui parlavi, quelli che smontano e rimontano un AK 47 a cinque o sei anni, a che eta' imparano ad usarli contro esseri umani, magari soltanto perche' "infedeli" o di etnia diversa?
 
Ecco un altro enfant prodige! :D
Mi chiedo se oggi ci sono ancora dei bambini che iniziano a sparare a quell'età?
Mi riferisco all'Italia e/o al nostro mondo occidentale, in altri paesi ho viso bambini di 5-6 anni smontare e rimontare i Kalashnikov come se fossero giocattoli.
Io ho sparato per la prima volta a 9 anni, e ho incominciato a guidare più o meno alla stessa età, altri tempi. Sicuramente ci saranno ancora bambini che chiedono di sparare con il fucile da caccia del padre. La cosa importante è di non far sparare il bambino se lo chiedesse fortemente,;):) non è legale. L'attività a fuoco era consentita a 14 anni, ora mi sembra che stata portata 10 anni.
 
Ragazzi state calmi che state trasformando una discussione che poteva essere interessante in un gara a che ci l'ha più lungo...sincenceramente non penso interessi a nessuno questo genere di informazione.
La domanda era sul calibro, siamo slittati sulla carabina senza che fosse richiesto e ci può stare, ma ora che siamo arrivati a chi la spara più grossa, mi sembra davvero troppo.
Quindi rientriamo nei ranghi e torniamo a parlare di cose che posso essere utiliti se non a tutti almeno a qualcuno, xchè sapere che qualcuno ha iniziato a sparare con il pannolone o a guidare prima la macchina e poi il treciclo, non interessa a nessuno.
 
I figuranti si stanno rimboccando le maniche... che noia! [9]

Lasciamoli fare, tanto sono abituati a riempire il forum con i loro post, scritti utilizzando diversi account.
Sono ancora convinti di essere furbi [Trilly-77-24.gif]

Buon proseguimento figuranti.

Un saluto ai pochi utenti veri del forum.
 
(omissis)
Quindi rientriamo nei ranghi e torniamo a parlare di cose che posso essere utiliti se non a tutti almeno a qualcuno, xchè sapere che qualcuno ha iniziato a sparare con il pannolone (omissis).

Guarda, Torraio', che qui ci sono (siamo) certi che non solo hanno cominciato a sparare con il pannolone, ma adesso, data l'eta' , devono ricominciare a sparare con il pannolone!
 
I figuranti si stanno rimboccando le maniche... che noia! [9]

Lasciamoli fare, tanto sono abituati a riempire il forum con i loro post, scritti utilizzando diversi account.
Sono ancora convinti di essere furbi [Trilly-77-24.gif]

Buon proseguimento figuranti.

Un saluto ai pochi utenti veri del forum.

Io non riesco a distinguere i figuranti dagli utenti veri, come devo fare per distinguerli?
 
Ritorno (dopo essere stato castigato) al topic. Ribadisco: .308. Se ricarichi puoi ottenere prestazioni quasi pari a quelle della .30-06, pur mantenendo la leggera superiorita' teorica di precisione sulla sua "mamma" a causa della minore lunghezza dell'otturatore e della carcassa e conseguente maggior rigidita'. Quale e quanta sia questa superiorita' poi dipende anche da altri fattori, e di certo per un'utilizzazione venatoria la differenza e' assolutamente insignificante. Lascia perdere calibri insoliti. Cartucce del .308 e .30-06 le troverai anche nelle armerie piu' piccole o di paesi semicivilizzati dove la mercanzia arriva sul dorso dei somari...
 
Io non riesco a distinguere i figuranti dagli utenti veri, come devo fare per distinguerli?

Scrivono molto spesso su qualsiasi soggetto. Molto spesso si tratta di qualche moderatore o amministratore del forum, che vedendolo languire butta i sassi in acqua per fare onde e trascinare altri nella discussione. Io per esempio sospetto che Rinculo sia parte di questa categoria. Ma, Rinculo, se mi leggi non offenderti. Se veramente sei un figurante per tirare su questo forum che ultimamente e' diventato anemico, quasi leukemico, questo ti fa onore, e ammiro la tua persistenza a salvare Migra dalla tomba che i socials hanno scavato per tanti fora. Ma temo che prima o poi anche questo forum fara' la fine del telefono a disco ruotante, che se i giovani d'oggi vedessero, non solo non saprebbero usarlo, ma neanche saprebbero che cos'e'... La carta assorbente si vende ancora? E il nastro per macchine da scrivere, quello molto bello meta' nero e meta' rosso? E i giocattoli a carica?

https://www.youtube.com/watch?v=aW58x_V1rWQ
 
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