Martino, giorno 25/11/21 alle ore 19,50 il cielo era nuvoloso e pioveva, si è presentata una femmina con 2 cl. 0, dopo una beve e attenta valutazione decido di tirare a uno dei due, precisamente a quello che si sarebbe posizionato meglio. A rallentatore prendo la carabina, la posizione sulla finestrella, inquadro la testa del cinghialotto, solo dopo decido che è meglio accendere il puntino luminoso, ancora qualche secondo per vedere più o meno i tempi che aveva la bestia nell'abbassare la testa sulla pastura per mangiare e per alzarla. Fatto questo, decido di iniziare l'azione di scatto appena avrebbe abbassato nuovamente la testa, detto fatto. Con un'ottica da 300 euro e una carabina monocolpo basculante da 200, il cinghialetto di una quarantina di chili e crollato sulle zampe. Sono riuscito a vedere anche la reazione al colpo dopo lo sparo. Apro la carabina, rimetto una nuova cartuccia e continuo a tenere sotto tiro il cinghiale, sul nero del terreno lo vedevo solo perchè "pompava" con le zampe posteriori, quando smise di muoversi, scarico e incomincio con la pratica burocratica. Quindi telefono e dichiaro lo sparo, registro sul tesserino l'abbattimento, prendo la fascetta e con il coltello taglio il mese e il giorno, faccio tutto questo da sopra l'altana, ho una lampada a batteria attaccata sopra la volta dell'altana. A questo punto incomincio l'operazione di discesa, metto il binocolo nella custodia, chiudo la finestrella, metto la carabina nella custodia, metto al collo il binocolo e a tracolla il fodero con dentro la carabina, mi metto la lampada sulla testa, spengo l'altra e incomincio a scendere. Logicamente prima lucchetto la porticina dell'altana. Una volta a terra, riapro il fodero, riprendo la carabina, la carico e mi avvicino al cinghiale, quando mi assicuro che è morto, gli metto la fascetta, risistemo l'arma, lego il cinghialotto e incomincio a trascinarlo verso l'auto. Fino a circa 60 chili riesco a fare tutto da solo, oltre devo chiamare l'aiuto, è comunque una enorme fatica. Dimenticavo di dire che la distanza del tiro è stata più o meno una quarantina di metri, al quasi buio non sono pochi (almeno per me) mi aiuta molto il giallo della pastura, ho un buon contrasto con il nero della testa del cinghiale, il calibro per il cinghiale è sempre il 223, la zona del tiro è sempre intorno all'orecchio.