Io penso che le migliori cartucce a palla da liscio siano le Brenneke, specialmente le 12/76. Grande potenza, velocita' e performance sul bersaglio. La forma della palla, di tipo "wadcutter," piatta con una spalla tagliente, produce un grosso "wound channel" con distruzione di tessuti e ingenti emorragie interne. Ce ne sono di diversi tipi. La piu' dura--che io caricavo nel Remingtono quando a buio pesto camminavo dalla macchina al capanno delle anatre in una palude infestata da orsi Kodiak--e' la Brenneke "nera," che pero' credo che sia troppo dura per i cinghiali. Ce ne sono diversi tipi, di differente durezza, che io sappia. Fortunatamente non ne dovetti mai sparare una ad un orso, ma averne tre nel fucile durante il tragitto mi dava un senso di sicurezza. Contavo su Scout, la mia Lab, di avvertirmi abbaiando se ci fosse un orso vicino, e su una potente torcia elettrica che avrei impugnato insieme all'astina del fucile per abbagliare un orso sperando di rallentarlo e di vederlo bene per darmi l'opportunita' di colpirlo nel punto giusto. La maggior parte dei biologi del dipartimento di caccia e pesca che devono condurre studi sugli orsi, usano o un 12 con tali cartucce, o un .458 WM. Si avvicinano ad un orso dal cielo, con un elicottero, gli sparano una siringa per farlo addormetare, poi scendono, ne prelevano un campione di sangue, lo esaminano, lo pesano, ne estraggono un dente, gli iniettano antibiotici o altro, e poi se necessario gli buttano addosso acqua fredda. Gli animali narcotizzati possono morire se laloro temperatura sale troppo. Aspettano che si svegli, e quando vedono che possono, magari traballando un po', tornare ai loro affari orsini, lo lasciano in pace e se ne vanno. Durante questa procedura c'e' sempre la possibilita' che l''orso si svegli prematuramente, **** per aver perso un dente, o che un altro orso si avvicini con cattive intenzioni. Quindi il 12 con le Brenneke o il .458 sono sempre a portata di mano.
Precisione? Abbastanza. Un liscio non e' un fucile da tiro a segno, e il tiro al cinghiale e' a breve o media distanza. A 50 metri con soltanto la "pallina" del mirino sulla volata e quella a meta' canna del mio 11-87 e sparando con appoggio, ho ottenuto una rosata di circa tre pollici di diametro. Se volete di meglio, usate un rigato. Forse con un'ottica a punto rosso avrei fatto di meglio, pero'. O forse al mio 11-87 sarebbe piaciuta una cartuccia diversa. Per la cronaca, usavo lo stessa strozzatore che usavo per le anatre con le cartucce Remington "Hevi-Shot" del 6 e 4, una strozzatura da due stelle, forse un po' troppo stretta per sparare a palla, e questo potrebbe aver influito sulla rosata non eccezionale. Ma io caricavo queste cartucce quando andavo ad anatre prima di raggiungere il capanno, e di certo una volta arrivato non mi mettevo a cambiare strozzatori, ma disponevo gli stampi sempre col fucile in spalla, poi mi sedevo nel capanno con Scout e aspettavo l'orario legale di sparare alle anatre, e solo allora toglievo le cartucce a palla e caricavo con quelle da anatre. Pero' quelle a palla le tenevo in un taschino a portata di mano, se Mr. Kodiak avesse deciso (come accadde una volta) di venirmi a trovare.
Ho sentito dire un gran bene delle Gualandi, pero', per la caccia al cervo dove i rigati non sono permessi. Ma non so se fossero caricate da Fiocchi, o da chi, e con quale polvere, e in che dose.