aiuto con normative regionali selezione

C'è un poco di confusione, ma per iniziare, ricorsi permettendo può andare bene. "Fanno di tutta l'erba un fascio" parlano di caccia di selezione, contenimento danni ed eradicazione. La caccia di selezione non dovrebbe centrare con il controllo dei danni, e l'eradicazione non dovrebbe essere fatta per classi di età e di sesso. Se parlano di caccia di selezione, il martedì e il venerdi questo tipo di caccia è vietato, anche dove il piano prevede l'eradicazione. Se non è consentito l'uso del visore per il contenimento danni, non è consentito neanche la torcia per l'abbattimento del cinghiale. In nessuna regione non è vietato utilizzarla per il ritrovamento dei cinghiali feriti, o per qualsiasi altro intervento. Non ho capito perchè mettere nel "mazzo" anche la torcia elettrica. Da quello che leggo, anche se velatamente si potrebbe intendere che la torcia è una fonte luminosa tollerata da utilizzare per l'abbattimento del cinghiale, se cosi fosse devono tollerare anche l'utilizzo di visori notturni.
 
L'eradicazione del cinghiale è qualcosa che non si può realizzare, sono troppo prolifici. Sono per l'abbattimento selvaggio perché mi sono reso conto che la gestione non è possibile.
L'eradicazione è qualcosa che va contro ogni logica della caccia. Il cacciatore ha una coscienza, rifiuta di attuare piani di abbattimento che prevedono l'eliminazione di femmine incinte e in allattamento. Ma questo riguarda anche i nocivi o come gli chiamano adesso animali opportunisti. Una caccia regolata bene, con censimenti e piani di abbattimento, non ha bisogno di eradicazione. Eradicare cosa, una risorsa alimentare va saputa gestire con centri di raccolta carni e smistamento. Qui in tre anni sono stati abbattuti dalla forestale più di 500 cinghiali, e la cosa brutta che vanno portati all'inceneritore. La carne potrebbe essere regalata, alle mense dei poveri. Quello che non ho ancora capito è che i piani di abbattimento fatti in selezione vanno sempre completati, forse non tutti al 100% ma al 75/80% tutte le riserve lo completano. La caccia al cinghiale da quest'anno è stata anticipata, al 1° di aprile, in teoria si potrebbero abbattere femmine piene, sono escluse solo le femmine accompagnate, per fortuna almeno nella mia zona nessuna femmina adulta è stata tirata, anche se non era accompagnata. Non capisco come fate a non controllare il cinghiale, visto che potete fare anche la caccia in battuta con i cani.
 
Si certo tutto giusto la stanziale va gestita come la lepre ad esempio. Ma il cinghiale è in emergenza e poveri proprietari terrieri che si vedono distrutto tutto. Ora ti spiego la caccia in battuta perchè sta fallendo nel contenimento del cinghiale. Prima di ogni cosa ci sono zone vietate alla caccia, ma è un problema nazionale. Poi qui in Calabria il calendario ci dice che la caccia collettiva al cinghiale si fa Ottobre, Novembre e Dicembre. Ottobre di solito è siccitoso, e la tracciatura a vista su polvere e sassi è difficile. Infatti si parla di pochi abbattimenti e si aspetta la prima pioggia. Nei giorni di pioggia non si può tracciare perchè cancella le tracce e quindi si perdono molte giornate. Poi sulla svolta della battuta, si mettono le poste a casaccio perchè il capocaccia non sa la dinamica di fuga del selvatico, e scappa . E un cinghiale o più cinghiali nella stessa stagione vengono insidiati e rimanere vivi per tutto il periodo della stagione venatoria, e si sente dire che per una battuta ci vogliono almeno 30 persone ma non è così. Parliamo dei cacciatori, una fetta di loro vanno soltanto al cinghiale per la carne e non sanno tirare, e le padelle non si contano. Sommati ad altri problemi come canai e mute non all'altezza o come ho scritto lasciare di proposito cinghiali per paura che finiscano, a fine stagione la percentuale di abbattimenti e veramente bassa. Per questo dico si fa un piano abbattimento, ogni squadra deve abbattere un numero minimo di capi se non ci riesce, vuol dire che almeno il titolare della squadra va sostituito perchè non è in grado. il selettore non può sostituire questo buco e lo sappiamo.
 
Marbizzu, altre ai capi squadra andrebbe rivisto tutto il sistema. Andrebbero concesse più giornate per la caccia in battuta e più giornate per selezione. Punti di pasturazione fissi e postazioni temporanee su richiesta del proprietario del fondo per il contenimento dei danni fatti dai cinghiali. Oltre alle giornate vanno allungate le ore per la caccia di selezione. Consentire di cacciare 4 ore dopo il tramonto e consentire l'uso del visore notturno fa aumentare il numero dei capi abbattuti. A me non è concesso di cacciare con il visore notturno, ma solo per il fatto che oltre alle due ore hanno concesso altre due dopo il tramonto ha fatto si che i capi abbattuti a fine anno sono aumentati. Il problema grosso sta nel controllo e nella gestione del territorio, gli ATC sono troppo grandi, anche se funzionassero, non lasciano ai cacciatori la possibilità di gestirsi il proprio territorio.
 
In Toscana la selezione è aperta a Cinghiale, Capriolo, Daino e Cervo.
Per corvidi e volpi c'è il contenimento ai sensi di uno specifico articolo della legge regionale sulla caccia, ma non si tratta di caccia, può essere effettuata da coloro che sono abilitati dopo specifico corso ed esame con il coordinamento di una Guardia Volontaria che ha avuto una specifica autorizzazione dalla Regione.
Ciao

Claudio - siena
 
Quante chiacchiere leggo!.....si lasciano cinghiali per il prossimo anno......il capo squadra non sa le vie di fuga.......i postaioli non sanno sparare........ecc.....
Quest'anno in Calabria, sono morti centinaia e centinaia di cinghiali, a secondo delle zone, che ne ha presi di più chi di meno, sia per la massiccia presenza di una zona o provincia di un altra con meno presenza. Inoltre conta molto la difficoltà della zona. Alta montagna, collina, pianura.In base a questo sale o scende il numero degli abbattimenti.
Un anno abbiamo invitato , dopo essere stati a nostra volta, una squadra della provincia di Vibo Valentia. Quando siamo andati ospiti, con nostra meraviglia, quando abbiamo visto la zona, per noi è stata una passeggiata, i cinghiali erano dappertutto, così tanti e in tutti i luoghi, che non avevano bisogno di tracciare. Sulle postazioni si arrivava in auto! A vista d'occhio, abbiamo chiuso un trenta ettari, tra coltivato e incolto. La battuta finì con 28 cinghiali abbattuti. Noi eravamo 13 e alla fine, oltre ad una lauta cena, ci diedero un cinghiale a testa!
Quando vennero ospiti da noi, appena visto la zona si misero le mani tra i capelli. Quando si aspettava che i tracciatori finivano i loro giri, loro si spazientivano, chiedendo spesso quanto ci voleva, ( da loro alle 9,00 eravamo appostati). Alle ore 12,30 circa, arrivo il via dei tracciatori.. Non vi dico le nostre risate, quando li accompagnammo alle poste, dopo tre quarti d'ora di cammino in salita, tra viottoli, mulattiere, frane varie, spine ecc.... Quel giorno furono abbattuti 3 cinghiali su 5 rinvenuti. Dopo le operazioni del caso, tra trasporto, pelatura, macellato e selezionato i cinghiali....abbondante cena, e donazione di tutti i cinghiali abbattuti.. ..Se ne andarono alle 23,00 circa, con la promessa che non sarebbero più venuti e con l'invito di mollare quella zona e andare perennemente da loro essendo i bene accetti.

Non diciamo cazzate e sfatiamo questa leggenda che le squadre, lasciano dei capi per l'anno prossimo, addirittura, un componente della mia squadra che è anche selettore, l'anno scorso ha chiuso con 105 cinghiali abbattuti, solo lui! Non contiamo gli altri. Di cinghiali ce ne sono più dei tordi a novembre, sono molto prolifici, ora partoriscono due volte l'anno e l'età delle scrofe in materia di parti è diminuita, a otto mesi sono già pregne.

Il fatto è che siamo pochi cacciatori per affrontare questa invasione. I giovani cacciatori vogliono sparare e sparare, (ed è giusto così), vogliono essere liberi la sera di Sabato e Domenica, quindi virano per altri tipi di caccia. Gli esami per la licenza, li fanno ogni morte di Papa. La durata dell'annata è troppo corta, se si pensa che in inverno il maltempo ci lascia a casa, dovrebbero aggiungere Gennaio e parte di Febbraio e non solo Giovedì, Sabato e Domenica o addirittura solo Sabato e Domenica in certe regioni.Troppe zone non vocate, che poi risultano piene di cinghiali...... troppo terreno rubato dai Parchi vari, dove veramente i cinghiali che vi sono non moriranno mai, scendendo la notte a fare razzie e danni vari, per poi rientrare nel Parco. Il contenimento effettuato nel Parco, è affidato ai pochi eletti e qui da me non si è mai fatto.

Non mi voglio dilungare di più, voglio solo dire che non facciamo come certi anti caccia che elargiscono false notizie per degradare la nostra categoria, diciamo veramente le cose come stanno, senza buttarci la zappa sui piedi.
 
Ecco aggiornamento del piano abbattimento:
bdd959d9-0d49-44ea-a29b-d4a1e5ed861c (regione.calabria.it)
Da quello che si legge si può andare a caccia tutti i giorni solo con canna rigata e si parla di eradicazione in zone non assegnate. Poi ci sono dati ecc. Ma la cosa che mi lascia perplesso se non ho capito male, sei a chiamata da parte della regione, nelle zone dove sono segnalati danni e non è detto che se sei un selettore sei libero di andare a caccia. Se così fosse si rischia dopo aver speso un pò di soldi per carabina e ottica, di far prendere polvere senza andarci una volta, e non conviene fare il corso[/

Chiedo ai cacciatori calabresi: una volta ottenuto l’attestato di selettore e fatta richiesta all’Atc, con quale criterio si viene chiamati oppure assegnati ad una zona? Viene fatta una graduatoria?
 
Bella iniziativa! In Calabria come caccia al cinghiale siamo un po' indietro come organizzazione. Oltre al piano di abbattimento annuale si dovrebbe calcolare zona per zona il numero del selvatico, per poi assegnare nelle zone vocate, un numero minimo di abbattimenti squadra per squadra. E se non si arriva alla quota far intervenire i selettori. Perché faccio questa proposta. Perché durante la stagione venatoria si lasciano troppi cinghiali vivi, sia per incopetenza che di proposito, per garantire le cacciate la stagione successiva. E gli agricoltori ne pagano le conseguenze. Come regione che disciplina bene, la caccia al cinghiale c'è le Marche che ogni atc si divide In a-b-c in base alla presenza

La causa fondamentale di tutto questo e la creazione di squadre fantasma formate da 4-5 cacciatori ed il resto prestanomi soprattutto da quest'anno che si è ridotto il numero minimo a 15 componenti per squadra e non più 20. Molte squadre addirittura cercano di accapararsi la seconda se non addirittura la terza zona. La soluzione degli abbattimenti minima non è realizzabile perché non vi è nessuno a verificare i reali abbattimenti minimi obbligatori. Secondo me l'unica soluzione è aumentare il numero minimo dei componenti per formare una squadra riportarlo almeno a 20 componenti se non anche di più 25-30, solo così si avrebbero della squadre degne di questo nome e si eviterebbe la frammentazione delle zone che oggi sono troppo piccole per le squadre organizzate col risultato di maggiori abbattimenti e senza la necessità di ricorrere ai selettori.
 
Chiacchere? Cazzate? Sembra che a caccia non ci sono mai andato. Posso capire che si cerca di minimizzare e smentire perchè è un forum pubblico, Non voglio far polemica e mi fermo qua. Intanto oggi la regione Calabria ha allungato il periodo di selezione con orario estivo caccia consentita fino alle 23:30 perchè i cinghiali invece di diminuire stanno aumentando.
 
Certo Germano potrebbe funzionare quello che hai scritto e nella realtà è più fattibile .La selezione è la caccia del presente e del futuro. Infatti qui in Calabria hanno allungato l'orario estivo fino alle 23:30 per dare la possibilità al cacciatore di fare più abbattimenti come hai già detto.
 
Potete pasturare? Quanti giorni a settimana potete fare selezione? In selezione è ammessa solo la canna rigata? Avete personale per la verifica dei capi abbattuti? I capi da abbattere sono assegnati ai singoli cacciatori? Avete anche le zone assegnate?
 
"Eradicazione" la parola non ha bisogno di spiegazioni. Ai cacciatori questa parola non gli piace. Ognuno di noi ha le proprie verità. Molti anni fa andavo a fare battute al cinghiale nella ex Jugoslavia, pagavo e dovevo stare attento a non tirare alle femmine adulte, questo in gennaio. Le femmine andavano risparmiate per il prossimo anno. Anche in caccia di selezione i piani di abbattimento potrebbero essere non rispettati, a favore delle femmine, specialmente se non c'è il controllo dei capi abbattuti e la valutazione dei trofei.
 
Purtroppo su molti punti non posso risponderti perchè le regole le sanno soltanto i selettori. Come ho già scritto mi sono iscritto al corso e dopo potrò dirti con più precisione. Sulla canna rigata so che è consentita solo quella, come pure i selettori possono spostarsi a chiamata e si possono spostare in qualsiasi zona dell'atc, dove sono segnalati danni anche in zone assegnate alle squadre. Infatti ci fu una richiesta dei capi squadra senza esito, che un selettore poteva intervenire in una zona assegnata soltanto se esso era iscritto a quella squadra.
 
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salve.
mi sto applicando un po' per stilare delle proposte di modifica al regolamento regionale della selezione al cinghiale in Calabria.

Inoltre avvalendomi dell'aiuto di gente più preparata di me, le aavv vorrebbero sempre in Calabria proporre la selezione a corvidi e volpi e l' abbattimento in deroga di storno e piccione.

amici calabresi e non, vi chiederei collaborazione nel procurarmi la documentazione / regolamenti /normative quanto più fitta possibile (sia regionale Calabria in vigore, che di altre regioni.)

mi aiutereste?
potete linkare qui, oppure in pm, o se volete vi fornisco in privato la mail.

grazie mille dell'aiuto
 
Si esatto se domandi alla Toscana ti saprà dire della Calabria xché alcuni tecnici tramite studi sono quelli che li fanno in Calabria tramite stesura, xché sui vari siti che interessano la Calabria tranne per il parco del Pollino troverai ben poco
 
Bella iniziativa! In Calabria come caccia al cinghiale siamo un po' indietro come organizzazione. Oltre al piano di abbattimento annuale si dovrebbe calcolare zona per zona il numero del selvatico, per poi assegnare nelle zone vocate, un numero minimo di abbattimenti squadra per squadra. E se non si arriva alla quota far intervenire i selettori. Perché faccio questa proposta. Perché durante la stagione venatoria si lasciano troppi cinghiali vivi, sia per incopetenza che di proposito, per garantire le cacciate la stagione successiva. E gli agricoltori ne pagano le conseguenze. Come regione che disciplina bene, la caccia al cinghiale c'è le Marche che ogni atc si divide In a-b-c in base alla presenza
 
Forse non ho capito qualcosa, si parla di selezione e si parla di squadre, sono due cose diverse, la selezione ha bisogno del suo territorio, se non viene stabilito il territorio non si può parlare di selezione. Dove si fa selezione deve essere vietato l'utilizzo del segugio, si fanno censimenti e piani di abbattimento solo per la selezione. La volpe e i corvidi non fanno parte della caccia di selezione. Sicuramente il difficile non è scrivere il regolamento per la caccia di selezione, potrebbe essere tutto quello che viene prima.
 
Buonasera io posso indirizzarti sul sito del mio atc di residenza ATCGR7 nel quale troverai il settore relativo alla caccia di selezione al cinghiale che ormai pratichiamo da 4/5 anni circa.Poi se vuoi qualche altra informazione puoi contattarmi al n. 3887322645
 
In Calabria, anche se si parla di selezione, selezione non è. Infatti, non si può sparare ai caprioli, (per il momento non danno fastidio e non fanno danni), non ci sono cervi, daini, camosci, stambecchi....ci sono solo i cinghiali, che più che selezione è contenimento. Per questo motivo stanno istituendo gli ultimi corsi di selecontrollori. Ma aimè anche qui, vige l'eterno e antico sistema.....la "raccomandazione".... l'amico e l'amico dell'amico.
 
Bella iniziativa! In Calabria come caccia al cinghiale siamo un po' indietro come organizzazione. Oltre al piano di abbattimento annuale si dovrebbe calcolare zona per zona il numero del selvatico, per poi assegnare nelle zone vocate, un numero minimo di abbattimenti squadra per squadra. E se non si arriva alla quota far intervenire i selettori. Perché faccio questa proposta. Perché durante la stagione venatoria si lasciano troppi cinghiali vivi, sia per incopetenza che di proposito, per garantire le cacciate la stagione successiva. E gli agricoltori ne pagano le conseguenze. Come regione che disciplina bene, la caccia al cinghiale c'è le Marche che ogni atc si divide In a-b-c in base alla presenza

La causa fondamentale di tutto questo e la creazione di squadre fantasma formate da 4-5 cacciatori ed il resto prestanomi soprattutto da quest'anno che si è ridotto il numero minimo a 15 componenti per squadra e non più 20. Molte squadre addirittura cercano di accapararsi la seconda se non addirittura la terza zona. La soluzione degli abbattimenti minima non è realizzabile perché non vi è nessuno a verificare i reali abbattimenti minimi obbligatori. Secondo me l'unica soluzione è aumentare il numero minimo dei componenti per formare una squadra riportarlo almeno a 20 componenti se non anche di più 25-30, solo così si avrebbero della squadre degne di questo nome e si eviterebbe la frammentazione delle zone che oggi sono troppo piccole per le squadre organizzate col risultato di maggiori abbattimenti e senza la necessità di ricorrere ai selettori.

Leggo solo ora la replica.
posso dire che ampliare le zone assegnate, se è una squadra seria ok va benissimo, ma su squadre incompetenti o peggio non vogliono abbattere i cinghiali per paura che finiscano allora si fa solo danni. Per la densità dei cinghiali che ci sono va bene anche così. Poi sul numero dei partecipanti non ci vogliono 50 persone per fare battute con abbattimento. 10-15 bastano e avanzano, la differenza la farà il postaioli che sa dove passeranno i cinghiali.
 
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