Credo che sparare a 150 - 200 mt con una semiautomatica sia un obiettivo perfettamente alla portata dell'arma, ovviamente mai ad animali in corsa, ma se l'animale è fermo o in lento movimento direi che è perfettamente fattibile.
Ovviamente una cosa deve essere ben chiara e cioè che il tiratore deve disporre dell'esperienza e della capacità necessaria ad effettuare quel tipo di tiro, perché sia chiaro che il tiro a lunga distanza non si può improvvisare e nemmeno far scontare sulla pelle dell'animale.
A tutto ciò aggiungerei anche che il trinomio arma - cartuccia - ottica, deve necessariamente essere ben collaudato.
Mia opinione personale.
 
A quelle distanze a volte si sbagliano anche tirando con una bolt e in appoggio, mi figuro su a tiragli di imbracciata e quando sono di corsa...
Io una cosa del genere, considerando che il bersaglio è un essere vivente, non mi sognerei mai nemmeno di prenderla in considerazione.
Fai delle prove, metti un bersaglio della grandezza di un cinghiale a 200 metri e tiragli di imbracciata e poi vai a vedere se lo colpisci, quante volte lo colpisci e dove lo colpisci.
Non e detto che se una cosa riesce a qualcuno, vuol dire che siamo tutti in grado di farlo.
 
Io a 200 mt lo sparo col telefonino[ilre.gif]. Invece entro i 100 mt. se è in terreno libero azzardo.

Se dovessi andare a caccia di cervi-mulo, wapiti, e antilocapre nel Wyoming, nel Montana, o in Idaho, spareresti ben poco, se ti attenessi a tali distanze di tiro, e specialmente con le antilocapre. Devi essere preparato, con carabina giusta, ottica giusta, munizione giusta, appoggio giusto, MANICO GIUSTO (ottenibile con TANTA pratica) e azzeramento perfetto dell'ottica, ad affrontare tiri molto piu' lunghi di 100 metri. Il mio limite, comunque, e' di 300 metri, oltre il quale ho sparato soltanto una volta con un appoggio solidissimo--e la grossa cerva-mulo e' venuta giu', col cuore spaccato.
 
Ovvio che ad un cinghiale in corsa non ci sparei mai a 200 metri, la mia domanda era se era possibile abbatterlo fermo o giusto che cammina, cioè se una semiautomatica ha le possibilità, scusate il termine, di aver una buona rosata a quella distanza, ovviamente cartuccia giusta, ottica,.. Farò varie prove con varie cartucce, a varie distanze, molta pratica, e poi proverò a caccia,, comunque so cosa vuol dire passare la giornata a recuperare feriti, perché vado con i cani,.. Speriamo di riuscire a fare qualche abbattimento... Grazie 😉😉😉
 
Con una semiautomatica tipo mk3 in 30.06 con ottica appropriata senza spendere una cifra esagerata si possono fare tiri a 200 e più mt senza difficoltà ovviamente con appoggio stabile proprio come se si sparasse come una bolt .


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Senz'altro 200 mt sono alla portata di una semiautomatica, fermo restando le condizioni di cui sopra.
Ovviamente le semiauto non nascono certo per tiri di quella portata.
Al contrario una bella bolt, magari a riarmo lineare tipo Blaser.... bhe, quella si che sarebbe l'opzione giusta.
 
Be... se qualche animale di quelli si presenterebbe alla mia posta, qui in Italia..... lo lascerei passare.Qui al massimo in battuta mi potrebbe uscire; oltre al cinghiale, la volpe, martora, faina, donnola, tasso, gatto selvatico e comunque tutti a tiro di un 410!
 
Certo che si possono fare tiri con una semiauto a 200 metri, ma non ad un animale in corsa, ma questo vale non solo per le semiauto, ma per qualsiasi tipo di fucile.
Poi non significa che sia impossibile colpire il selvatico che corre a 200 metri...gli si tira una scarica di colpi e può anche essere per sbaglio che uno gli ci va a sbattere addosso, ma addosso dove? Che fine farebbe l'animale ferito in malo modo? Ma davvero dobbiamo ridurci a questo per sentirci gagliardi? Per poter dire "IO TIRO A 200 METRI AD UN CINGHIALE CHE CORRE"...ma che davero davero...Queste cose facciamole con la carta, ci si dieverte uguale e non si nuoce a nessuno, ma sopratutto non si nuoce alla caccia.
Non me voglia nessuno, ma sono queste le cose che mi rendono antipatiche le cacce collettive...
 
Certo che si possono fare tiri con una semiauto a 200 metri, ma non ad un animale in corsa, ma questo vale non solo per le semiauto, ma per qualsiasi tipo di fucile.
Poi non significa che sia impossibile colpire il selvatico che corre a 200 metri...gli si tira una scarica di colpi e può anche essere per sbaglio che uno gli ci va a sbattere addosso, ma addosso dove? Che fine farebbe l'animale ferito in malo modo? Ma davvero dobbiamo ridurci a questo per sentirci gagliardi? Per poter dire "IO TIRO A 200 METRI AD UN CINGHIALE CHE CORRE"...ma che davero davero...Queste cose facciamole con la carta, ci si dieverte uguale e non si nuoce a nessuno, ma sopratutto non si nuoce alla caccia.
Non me voglia nessuno, ma sono queste le cose che mi rendono antipatiche le cacce collettive...

Sono d'accordo con te, è il motivo per cui non sono più andato a cinghiali. Nella mia squadra c'era un ragazzo che tirava davvero bene con la carabina (una Browning 30-06), faceva dei tiri davvero lunghi e tutti con animali morti.
Allora l'anno successiso arrivano 5 nostri compagni tutti con carabine per "competere" con l'altro ragazzo. Vi lascio immaginare cosa succedeva il giorno, si sentivano solo colpi e quando la battuta finiva ci dovevamo ammazzare per recuperare i feriti e non sempre si trovavano.
Secondo me più dell'arma conta chi la imbraccia poichè è vero che a 200mt o anche più può fare centro ma non è per niente facile, tutto sta nel capire le nostre "capacità".
 
In corsa non tiro neanche a 100 metri, o 75, o 50. Se camminano piano e non sono troppo lontani sparo, ma sempre entro il centinaio di metri. Dovrei dire "sparavo," perche' dove caccio io adesso i tiri piu' lunghi sono di 80 metri, e anche a quella distanza aspetto che si fermino o che non corrano. In genere i cervi che camminano li puoi far fermare con un "MEEEEEEH." Ma se corrono non li puoi far fermare per niente.
 

Emanuele S

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Ciao a tutti ☺️, vorrei chiedervi un consiglio,premetto ho una carabina semiautomatica hk slb 2000 in 30.06, dove vado a caccia di cinghiali ho la possibilità di fare tiri (non sempre) sui 150 m, 200 m più o meno, mi chiedevo se montare un ottica con attacchi rapidi(attacchi rapidi perché le più volte sono tiri molto brevi e quindi la userei solo in zone aperte) e tararla sui 100 m o 150 m ho qualche possibilità di fare qualche abbattimento o è solo fantasia? 😉 Grazie mille
 
Ciao a tutti ☺️, vorrei chiedervi un consiglio,premetto ho una carabina semiautomatica hk slb 2000 in 30.06, dove vado a caccia di cinghiali ho la possibilità di fare tiri (non sempre) sui 150 m, 200 m più o meno, mi chiedevo se montare un ottica con attacchi rapidi(attacchi rapidi perché le più volte sono tiri molto brevi e quindi la userei solo in zone aperte) e tararla sui 100 m o 150 m ho qualche possibilità di fare qualche abbattimento o è solo fantasia? 😉 Grazie mille

Fantasia? Col Garand fanno gare di tiro di tipo militare e a 500 metri (con le mire originali del Garand--diottra e mirino) e colpiscono il centro. 200 metri non e' affatto una distanza esagerata per una .30-06. Se il cinghiale sta correndo e' ovvio che devi saper calcolare l'anticipo, che pero' se consideri la velocita' di una palla di .30-06 non e' esagerato neanche quello ma dipende dalla direzione dell'animale rispetto al tiratore e dalla sua velocita'. Monta pure un'ottica con gli attacchi rapidi, e tarala in modo da colpire due pollici piu' in alto del punto mirato a 100 metri, cosi' sarai piu' o meno sul punto mirato a 200 metri.
 
Grazie mille, ho un amico con il grand in 30.06 e so che fa dei tiri veramente lunghi 300, 400 m,
. Farò così allora la taro in modo che a 100 m sia sopra 2 pollici,, dopo che l ho tarata posso seguire le tabelle balistiche ( per vedere la caduta) per azzardare qualche tiro anche a più di 200m? Ovviamente con i calcoli del anticipo se l animale è in movimento. Grazie mille
 
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