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Stamattina, dopo tantissime uscite a vuoto, finalmente il mio .338 WM ha cantato per la seconda volta questa stagione (la prima e' stata per una bella cerva). E ho portato a casa un fusone eccezionalmente grosso. Non era certo un giovane dell'anno. I palchi a pugnale erano molto piu' lunghi di quelli "normali" ed il corpo era da cervo adulto. Pero' recentemente deve aver incontrato un altro becco piu' forte ed aggressivo di lui. Quando l'ho spellato gli ho trovato su una chiappa un paio di ferite rimarginate e poco profonde circondate da un ematoma in via di riassorbimento. I cervi whitetail maschi sono molto aggressivi durante la fregola, e possono essere pericolosi anche per gli esseri umani. Erano quasi le nove di mattina e stavo per raccogliere la mia roba ed uscire dal capanno, quando ho visto questo fusone uscire dal folto a circa 70 metri dal capanno e rimanere al limite della radura dove ho un campetto con raccolto a perdere di dieci verdure diverse che piacciono ai cervi. Era riluttante ad uscire allo scoperto durante il giorno e gia' s'era girato di tre quarti per rientrare nella macchia. Gli ho sparato in fretta ed e' crollato sul posto. Ha scalciato fievolmente un paio di volte ed e' spirato. Abbattere un cervo sul mio terreno con munizioni ricaricate da me rende l'esperienza ancora piu' bella. Questo e' il quinto cervo che uccido sulla mia proprieta' ed il terzo che ho ucciso nel mio pascolo, a trecento metri da casa. Gli altri due li ho uccisi su un altro terreno che ho a tre km da casa. In tutto, da quando sono venuto in Alabama nel 2013, quello di oggi e' stato il tredicesimo cervo che ho preso. Ho perso il conto di quelli che ho preso nel Montana e a Kodiak, ma devo essere intorno alla quarantina in tutto, cervo piu', cervo meno.
Domani riposo perche' devo andare a portare la "Bestia Blu," il mio Ford 150, alla concessionaria per cambio olio, controlli, ecc. Dopodomani esco di nuovo. La stagione chiude il 10 Febbraio, e mi piacerebbe prendere un altro cervo prima che chiuda.

IBAL a tutti!
 
Domani riposo perche' devo andare a portare la "Bestia Blu," il mio Ford 150, alla concessionaria per cambio olio, controlli, ecc. Dopodomani esco di nuovo. La stagione chiude il 10 Febbraio, e mi piacerebbe prendere un altro cervo prima che chiuda.

IBAL a tutti!

Eh eh ... mica solo in Amerika ..... anche a noi chiude il 10 febbraio [9] ....... !!
Voi c'avete i cervi ? ... sti gran caxi, voi metteli con gazze e cornacchie ? [****.gif]
 
Eh eh ... mica solo in Amerika ..... anche a noi chiude il 10 febbraio [9] ....... !!
Voi c'avete i cervi ? ... sti gran caxi, voi metteli con gazze e cornacchie ? [****.gif]

Purtroppo qui le gazze non ci sono. In Alaska ce ne erano tante, ma li' sono protette. Qui in Alabama le cornacchie ci sono, e ogni tanto metto una mezza dozzina di stampi ed un mojo in un prato, un richiamo elettronico, e qualcuna la faccio fuori. A volte ne fucilo qualcuna dalla finestra della cucina col .22 Hornet.
Vero, ai cervi chiude il 10 Febbraio, ma poi il 15 Marzo apre ai tacchini selvatici. Poi ai cinghiomaiali ed altri nocivi e' aperta tutto l'anno. Voglio provare a fare fuori i maialacci che mi hanno buttato giu' il distributore di granturco ben due volte (i cervi sono signori, e queste cose non le fanno!). L'ho dovuto ancorare alla terra con picchetti e filo di ferro. Mi appostero' li' col richiamo elettronico dopo aver pasturato con granturco ammollato nella birra, che e' un'esca micidiale per i porcacci selvatici, sperando che arrivino scrofe e scrofette con porcellini. I verri sono puzzolenti ed immangiabili--cibo per i coyotes,
 
Interessante questa cosa di mischiare la pastura con la birra...non conoscevo questo trucchetto...Io ho sempre usato l'anice liquida, ma meno facile da reperire della birra...ci voglio provare!
 
Interessante questa cosa di mischiare la pastura con la birra...non conoscevo questo trucchetto...Io ho sempre usato l'anice liquida, ma meno facile da reperire della birra...ci voglio provare!

E' una ricetta semplice: 10 kg di granturco, 20 bottiglie di birra, diciannove per te e una per il granturco. Scherzo. Riempi due terzi di un bidone per l'immondizia di granturco e poi versaci della birra da poco prezzo. fino a coprire appena il granturco. Copri e lascia fermentare il tutto per diversi giorni. Per non far sparire l'esca in pochi minuti quando i porci arrivano, scava delle buche profonde una cinquantina di cm e larghe 30, versaci il grantuco birrato fino a due terzi d'altezza e copri con la terra. Cosi' mi dicono che sia il modo migliore di adescare le bestiacce schifose. Qui da noi vendono dei liquidi che dicono attraggano i porci, ma non so quanto siano validi. Sono appiccicaticci e densi, e si versano sui tronchi degli alberi su rocce, nella terra.
 
Ho provato anche quelli...sempre aromatizati all'anice. Se non mettevi i guanti per spalmarlo ti rimaneva la mano aromatizzata per giorni...
Quello della birra mi sembra più pratico, solo che la pasturazione è vietata, quindi dovrei farlo aum aum...
O al limite un 4/5 kg, buttati li per li, tanto per caparmi il capo giusto con calma.
Quando si poteva pasturare, o meglio, quando non era espressamente vietato, usavo dei pasturatori autimantici, ma i cinghiali all'epoca non si tiravano e io lo facevo per i daini, ma mi venivano sempre i cinghiali.
Usavo l'avena salata aromatizzatta all'anice, facevano le buche...
 
Stamattina visto niente. Non ce l'ho fatta piu' per la noia galoppante e sono tornato a casa alle 10. Domani dovrebbe piovere tutto il giorno, anche forte, percio' mi sa che staro' a casa. Forse. Forse no. Ho l'ombrello, e i pantaloni sono impermeabili. E nel capanno non ci piove.

A proposito di pioggia, qui l'umidita' e' sempre altissima, sia che faccia caldo o freddo, che ci sia vento dal nord o dal sud. Ed un problema che non avevo mai avuto prima, ne' nel Montana, ne' a Kodiak, che pure e' abbastanza umida, oggi mi assilla alquanto: le lenti dell'ottica si appannano. Non dentro, per carita', ma esternamente. Penso che la causa principale sia il capanno, che e' di plastica telata. Dopo poco tempo all'umidita' ambiente si aggiunge quella della mia respirazione, e la condensazione comincia a formarsi sulla superficie interna del capanno, e soprattutto sul tetto, dal quale poi comincia a sgocciolare. Io uso un prodotto chiamato Klear Vu, che fuziona bene se l'ottica e' all'aperto. Ma il livello d'umidita' dentro il capanno rende anche questo spray pressoche' inutile. Ogni tanto mi tocca sfregare la lente dell'oculare e quella della campana con un panno "ottico." Una rottura che non vi dico!
 
Giovanni, non puoi ventilare il capanno? Forse un tubo nel tetto, con una sorta di camino autorientable potrebbe migliorare la situazione.
 
Si, il problema e' la mancanza di ventilazione, ma penso che sarebbe difficile se non impossibile modificarli (ne ho quattro in quattro posti diversi). Sono piu' o meno come una tenda da campeggio senza "pavimento." Se c'e' un po' di brezza e tengo, a parte la finestra principale che e' orientata verso il mio campo di tiro, le altre due finestre laterali e la porta aperte uno spiraglio la situazione migliora un po'. La soluzione migliore sarebbe quella che ho in mente: costruire capanni di legno invece di usare questi che ho. Sarebbero anche piu' comodi e piu' facili da mimetizzare, e anche piu' salutari. Anche con diversi strati di vestiti caldi e pure se non fa molto freddo, l'umidita' che si forma in questi capanni di plastica ti fa sentire il freddo molto di piu'.
 
Il pavimento senza barriera aiuta ad aumentare l'umidità. mettici un telo di plastica con i risvolti e portati una stufetta a gas elaborata in modo da non farne trapelare la luce. Noterai un miglioramento non indifferente. io ho apena pranzato con cuore di cervo trifolato: una squisitezza :).
 
Dunque, il fusone l'ho preso a trecento metri da casa, in un campetto con raccolto a perdere di 10 piante che piacciono ai cervi ed un distributore di granturco non automatico (i cervi infilano il muso in un tubo che eroga il granturco man mano che il tubo si svuota--questo tipo non spreca il granturco "sparandolo" tutt'intorno una o due volte al giorno regalandone la maggior parte a cornacchie, topi, procioni, opossums e altri animali). Ho un capanno ai margini del campetto. Parte del campetto, che e' circondato da un recinto elettrico basso abbastanza da permettere ai cervi di saltarlo, e alto abbastanza da tenere fuori le vacche, e' visibile da casa mia. Ieri, alle 11, guardo fuori dalla finestra e vedo il somaro che il mio amico che pascola le sue vacche e un toro sul mio pascolo ha messo sul pascolo per tenere lontani i coyotes (gli asini attaccano i coyotes e cercano di ammazzarli a calci e morsi) intento a mangiare il granturco dal distributore. Mi incavolo come un picchio perche' se il somaro e' riuscito ad entrare nel recinto le vacche di sicuro lo seguiranno e mi mangeranno tutto in una giornata. Ma... aspetta... Il somaro non ha orecchie lunghe, e quando alza la testa dal distributore vedo che ha bei palchi sulla testa! Vado al binocolone potentissimo che ho vicino alla finestra montato su un treppiede e guardo: e' un becco, bellissimo, grosso quanto il somaro del mio amico, con tre punte per palco. E' a venti metri dal capanno che purtroppo e' vuoto. Mia moglie ed io siamo a casa, un tiro di trecento metri non lo voglio fare dal balcone perche' io a tali distanze non voglio sparare ad un cervo (a un coyote o altro nocivo invece gli sparerei--tanto se lo impancio e lo perdo non me ne frega niente) e anche perche' non avrei un buon appoggio. Il cervo continua a mangiare granturco per altri cinque minuti, poi si fa una bella brucata di verdurette prelibate, e se ne va piano piano, sparendo poi alla vista dietro cespugli e alberi. Oggi (adesso sono le 4 di mattina) mi vado ad appostare nel capanno dall'alba alla mezza, sperando che il cervo abbia lo stesso orario di lavoro (di questi tempi sono occupatissimi a scopare!) che aveva ieri, cioe' che stacchi alle 11 per il pranzo, ma aspettandolo tutta la mattina in caso volesse fare anche colazione o uno spuntino prima di mezzogiorno. Poi, in caso dovesse essere in ritardo, aspettero' fino all'una. Poi di sicuro la noia e l'immobilita' forzata del capanno avranno il sopravvento e o mi addormentero', o me ne tornero' a casa, da dove probabilmente lo vedro' ancora col binocolo mentre fra un boccone di granturco e l'altro mi fara' una bella linguaccia--visto che gli zoccoli dei cervi non hanno un dito medio da mostrare!
 
Il pavimento senza barriera aiuta ad aumentare l'umidità. mettici un telo di plastica con i risvolti e portati una stufetta a gas elaborata in modo da non farne trapelare la luce. Noterai un miglioramento non indifferente. io ho apena pranzato con cuore di cervo trifolato: una squisitezza :).

Ricetta? Io ne ho un paio nel surgelatore.
 
Sono poi uscito alle 10:30. Pioggia continua fino alle 13:15. Finita la pioggia e' uscita dal folto una bella cerva. Ma non ho voluto spararle. Tornato a casa prima che ricominciasse a piovere.
 
Ricetta? Io ne ho un paio nel surgelatore.
CUORE TRIFOLATO di qualsiasi bestia.
Mondare il cuore da parti fibrose e grasso, sezionarlo a spicchi e tagliare a fettine sottilissime; infarinare con farina di riso (x 2 persone basta un cucciaino da te) e 3 ettogrammi di carne. In un tegame a fuoco basso una o due noci di burro e 2 cucchiai di olio d'oliva ai quali aggiungerai 2 spicchi d'aglio da rosolare senza bruciare; tolto l'aglio alzi la fiamma e metti in padella il cuore gia infarinato e lo rosoli bene (non deve più sanguinare); poi aggiungi una buona dose di prezzemolo tritato sale e pepe q.b. e una sfumata di vino bianco. Se ti piace al momento di mettere in padella ci aggiungi un cucchiaino di rosmarimo secco macinato.(non cucinare ad oltranza altrimenti viene duro come una suola di scarpa)
Una volta tirato l'intingolo lo versi su piatto caldo e ...
Buon appetito. :)
 
Stamattina minacciava di piovere e sono andato al capanno vicino casa sul mio pascolo, da dove ho abbattuto il fusone tre giorni or sono.. Il sedile attaccato all'albero che ho in un altro posto, nella foresta, nella zona che affitto per la caccia, ovviamente non protegge dalla pioggia. E infatti e' cominciato a piovere minuti dopo essermi rinchiuso nel capanno--soltanto una pioggiolina che e' durata meno di dieci minuti. Avevo deciso di cacciare dal sedile scoperto, ma sono contento di aver cambiato i miei piani o mi sarei preso una bella "fracicata." Poco dopo l'alba, ma con luce piu' che sufficiente per sparare, ho visto una bella cerva adulta a circa 100-110 metri, un tiro facilissimo con il bipiede che mi porto al capanno. Ho ipotizzato che fosse una femmina dalla forma del corpo dal torace meno massiccio e dalla pancia piu' prominente. Le ho messo la croce del reticolo addosso e le ho guardato bene la testa, ma la mia ipotesi iniziale che fosse una femmina e' stata verificata dall'assoluta mancanza di palchi e dalla forma della testa. Ho abbassato il fucile e l'ho lasciata andare. Ho gia' preso una cerva, quest'anno, oltre a un maschio. Cerco sempre di non prendere piu' di una cerva all'anno. Come la vedo io, le femmine sia di cervo che di altri animali, come i fagiani e le anatre, per esempio, sono il capitale; i maschi sono l'interesse. Un buon pater familias che possiede investimenti di denaro cerchera' di spendere (o ri-investire) soltanto l'interesse--senza intaccare mai il capitale. Un cervo maschio puo' fecondare una dozzina di femmine, ma solo le femmine possono produrre cerbiatti. Certo, non uccidere mai le femmine puo' essere altrettanto sbagliato, perche' se c'e' una sovrapopolazione di cervi, prima o poi malattie o mancanza di cibo ne decimera' la mandria complessiva. Percio' io mi limito ad una cerva all'anno. Qualora ci fossero troppi cervi potrei pero' prelevarne di piu'. La bellezza di come la caccia e' regolamentata in Alabama e' che il proprietario terriero e' quello che determina il game management. Lo stato regola soltanto i terreni pubblici. Pero' anche i proprietari terrieri devono obbedire stagioni di caccia e numero complessivo di capi abbattuti (quest'ultimo stabilito da biologi e ricercatori del dipartimento di caccia statale zona per zona). Ma l'equilibrio fra femmine e maschi e' giustamente affidato a chi possiede il terreno dove i cervi risiedono. La selvaggina qui non e' ne' res nullius ne' appartiene allo stato, ma a coloro sul cui suolo essa vive.
Ad ogni modo, visto che il cielo stava diventando sempre piu' scuro ho deciso di staccare alle otto, e sono tornato a casa alle otto e venti.. Appena dentro casa e' venuto giu' a piovere forte.
Forse domani il cervo che ho visto l'altro ieri dal balcone si presentera' di nuovo. Forse. Se davvero ritorna mentre sono nel capanno sara' come un terno secco al lotto..
 
Aggiungo che poi, alle 11, mia moglie mi ha chiamato per mostrarmi cinque cerve tutte insieme che pascolavano nel pascolo a poca distanza dalle vacche a 250 metri da casa. Le ho osservate a lungo col binocolone che ho vicino alla finestra e mentre guardavo e' arrivato il cervo che avevo visto due giorni fa che le ha spinte tutte verso la macchia con intenzioni scopatorie. Ha sei punte (3x3) ed un discreto trofeo. Ma e' bello grosso. Domani mattina esco di nuovo, il tempo sara' discreto, e rimarro' nel capanno fino a mezzogiorno. A volte a qualcuno il terno al lotto esce...
 
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