Da me quest'anno la pastura e' "piu' consentita" che nel passato. Mi spiego: fino a quest'anno era obbligatorio appostarsi ad almeno 100 yarde dalla pastura, ed in modo da non poterla vedere a caua di cespugli, dossi, alberi fra appostamento e pastura. Quest'anno e' consentito pasturare vicino all'appostamento ed in vista di esso.
Per evitare che cinghiomaiali e cervi si mangino tutto di notte, invece di gettarla in terra, la pastura (granturco) viene stipata in un distributore automatico a batteria o solar cells con un timer, che eroga il mais in quantita' prescelta e quando vuoi, anche diverse volte al giorno. Cosi' questo sistema invita gli animali a venire quando sentono l'erogatore partire (fa un rumore tipo grandine su un tetto di lamiera avvertibile a grande distanza). Gli animali sanno che se non si sbrigano non rimediano nulla. Il trucco e' quello di non farne erogare troppo, ma una manciata o due alla volta. Ho visto cinghiomaiali (bestiacce intelligentissime) capire persino a che ora l'erogatore sputasse cibo e presentarsi qualche minuto prima ed aspettare pazientemente per la campana della colazione.
In terra spargo spesso qualche manciata di Triple Threat (arachidi e mais impastati di molassa) e metto anche dei blocchi duri e compatti di sale, molassa, granaglie, ecc. che i cervi leccano.
Concordo che se gli animali ci sono non e' necessario pasturarli, ma qui, dove gli animali ci sono, c'e' sempre la concorrenza dei proprietari di terreni contigui. Se loro pasturano e tu no, gli animali da te non ci vengono, e ti siiedi per ore nel capanno ad ascoltare gli spari altrui. C'e' un tale qui vicino che ha una quarantina di distributori automatici sparsi sulla sua proprieta' (che e' ben piu' vasta della mia). Ogni settimana compra quintali di granturco. Ne carica il box di un grosso pickup fino a un livello superiore a quello dell'abitacolo. Assolda un paio di uomini per andare a riempire i distributori.
Da voi, dove c'e' l'Art. 842, potete appostarvi dove vi pare, e se vi appostate vicino a un campo dove crescono piante che piacciono agli ungulati, o vicino ad un sentiero che connette i tre punti del "triangolo magico," cioe' cibo, acqua e nascondiglio dove ruminare e riposare, non avrete bisogno di pasturare. Ma quando sei confinato al terreno che possiedi e/o a quello che affitti per la caccia, devi fare in modo di attirare la selvaggina e farla rimanere dove cacci, o almeno a passare per la zona dove puoi cacciare. Qui, e li adopero anch'io, si usano anche campetti in radure nella foresta dove si coltivano raccolti a perdere di trifoglio, rape, piselli invernali, brassica, ecc. Questi attirano molto gli animali, ma in genere vengono frequantati di notte. Da noi si puo' cacciare soltanto da mezz'ora prima della levata del sole fino al tramonto. So che da voi si puo' cacciare fino a notte fatta, con ottiche con obiettivo da 56 mm, reticolo illuminato, e persino, credo, fari e altre fonti artificiali di luce. Da noi se spari prima della mezz'ora prima della levata o dopo il tramonto "ufficiale" (ci sono tabelle ufficiali che ti dicono quando puoi cominciare o quando devi smettere) se c'e' un guardiacaccia a portata d'orecchio te lo fa come Porta Capuana.