Tre cartucce: .50 BMG, .30-'06, e .223 Remington

Un capriolo tirato con una palla di media durezza dal 50 BMG e preso in pieno nei polmoni farebbe la classica corsetta e cadrebbe poi a terra morto.
La spoglia presenterebbe un foro di uscita praticamente pari al foro di ingresso con danni pari o inferiori a quelli di un 308.

In pratica la palla del 50 passa il capriolo senza minimamente deformarsi con un velocità molto simile a quella del 308.

Per fare un parallelismo...
Prendete un uovo dateci sopra una martellata a tutta forza con una mazzetta da 500 grammi.....poi prendete lo stesso uovo e dateci, sempre a tutta forza, una martellata con una mazza da 5 kg....l effetto sarà lo stesso.[10]
 
Un capriolo tirato con una palla di media durezza dal 50 BMG e preso in pieno nei polmoni farebbe la classica corsetta e cadrebbe poi a terra morto.
La spoglia presenterebbe un foro di uscita praticamente pari al foro di ingresso con danni pari o inferiori a quelli di un 308.

In pratica la palla del 50 passa il capriolo senza minimamente deformarsi con un velocità molto simile a quella del 308.

Per fare un parallelismo...
Prendete un uovo dateci sopra una martellata a tutta forza con una mazzetta da 500 grammi.....poi prendete lo stesso uovo e dateci, sempre a tutta forza, una martellata con una mazza da 5 kg....l effetto sarà lo stesso.[10]

Tendo ad essere d'accordo con te. Ma forse, dato il risucchio di cui parlava il cosiddetto "animale" del filmato, forse tutte le interiora ed il sangue verrebbero succhiati fuori dal foro d'uscita, eliminando la necessita' dello sventramento e rendendo l'animale piu' leggero per il trasporto...[Trilly-77-24.gif]

No, la differenza fondamentale fra sparare un cervo con il .50 BMG e con il .308 e' quella del costo. Un fucile come quello del filmato costa intorno ai cinquemila dollari, senza ottica, e la sua cartuccia, se non vado errato, costa una decina di dollari a botta. Tutto sommato, io rimango fedele al mio .338 WM. Pero' quest'anno voglio provare un cal. .50 per i cervi: il .50 Beowulf, che pero' non e' da contraerea ma equivalente al vecchio .45-70. E naturalmente ho gia' ucciso tre cervi con un cal. .50, ma quello ad avancarica, a bacchetta e a luminello, una replica dell'Hawken dei Mountain Men, i "trappers" del 1700-800 che si aggiravano fra le pianure e le montagne del West in cerca di castori, come Jeremiah Johnson, chiamato anche "Liver-eating Johnson" (Johnson Pappafegato), per la sua usanza di sventrare ogni indiano ostile che uccideva e di mangiasi un paio d'etti del suo fegato, a crudo. Gli indiani credevano che se uno dei loro organi interni fosse stato mangiato da un altro essere umano, il loro spirito, cosi' mutilato, non sarebbe potuto trasmigrare nel Felici Territori di Caccia dell' aldila', ma sarebbe rimasto per sempre sulla terra come un fantasma vagante ed infelice. Cosi', mentre tanti altri trappers venivano insidiati ed uccisi dagli Indiani, questi quando sapevano che Jeremiah Johnson era "in zona" smontavano i loro teepees e se ne andavano il piu' lontano possibile. Ne erano terrorizzati. La guerra psicologica ha sempre funzionato bene!
 
Un capriolo tirato con una palla di media durezza dal 50 BMG e preso in pieno nei polmoni farebbe la classica corsetta e cadrebbe poi a terra morto.
Sarà come dici, anche perché nella balistica terminale non ci sono certezze assolute. Di sicuro se preso bene cadrebbe morto, con entrambi i calibri, la classica corsetta è molto più facile che la farebbe con il 308. Preso dietro la spalla con il 7 rm mag. con una KS da 10,5 g quando va male tenta di farla, ma non fa più di qualche metro come se fosse ubriaco. Con il 223 con una TM da 3,5 g. ha ancora la forza di spingere e di metri ne fa molti di più.
 
La spoglia presenterebbe un foro di uscita praticamente pari al foro di ingresso con danni pari o inferiori a quelli di un 308.

In pratica la palla del 50 passa il capriolo senza minimamente deformarsi con un velocità molto simile a quella del 308.
Su questo sono d'accordo, sempre facendo un paragone fra il 223 e il 7, il 7 non rovina la spoglia come non la rovina il 223 ma l'effetto che ha il 7 come potere d'arresto è superiore al 223.
 
Per fare un parallelismo...
Prendete un uovo dateci sopra una martellata a tutta forza con una mazzetta da 500 grammi.....poi prendete lo stesso uovo e dateci, sempre a tutta forza, una martellata con una mazza da 5 kg....l effetto sarà lo stesso.[10]
L'uovo si rompe in entrambi i casi, ma se si esamina l'uovo, l'effetto non può essere lo stesso, penso che il guscio risulterebbe più polverizzato da una mazzata di 5 chili data con la stessa forza. Se vuoi infilare un chiodo in una tavola con un martello da 300 g. per quelli meno bravi ci vogliono 2 martellate, per infilare lo stesso chiodo nella stessa tavola con un solo colpo basterebbe un martello da 500 g. La velocità d'uscita del cal. 50 a un 1 m dal vivo di volata potrebbe essere anche uguale a quella del 308 ma quella di arrivo sul bersaglio è sicuramente superiore a quella di un 308. Un 12,7 non è paragonabile come impiego a un 308. Almeno credo.
 
L'uovo si rompe in entrambi i casi, ma se si esamina l'uovo, l'effetto non può essere lo stesso, penso che il guscio risulterebbe più polverizzato da una mazzata di 5 chili data con la stessa forza. Se vuoi infilare un chiodo in una tavola con un martello da 300 g. per quelli meno bravi ci vogliono 2 martellate, per infilare lo stesso chiodo nella stessa tavola con un solo colpo basterebbe un martello da 500 g. La velocità d'uscita del cal. 50 a un 1 m dal vivo di volata potrebbe essere anche uguale a quella del 308 ma quella di arrivo sul bersaglio è sicuramente superiore a quella di un 308. Un 12,7 non è paragonabile come impiego a un 308. Almeno credo.

Il guscio più polverizzato???
Sfido chiunque a trovare le differenze osservando quel che resta dell' uovo.

L esempio del chiodo non ho ben capito come c entra......non è che per uccidere un capriolo servono due colpi di 308.

Se a 1 MT dalla volata le velocità sono uguali....che differenza pensi ci possa essere a 100 o 200??
Irrisoria!
Deverso se si parla di velocità residue a 500/600 MT e oltre.....ecco li si i pesanti e aereodinamici proiettili del 50...fanno la differenza...
 
Il guscio più polverizzato???
Sfido chiunque a trovare le differenze osservando quel che resta dell' uovo.
Springer appena avrò la possibilità di trovare un martello da 500 g e una mazzetta da 5 kg te lo farò sapere. Immaginare una mazzetta di 5 kg con una superficie molto più ampia che si abbatte con forza sull'uovo mi fa pensare a uno schiacciamento diverso da un schiacciamento fatto con un martello da 500 g. con una superficie e un peso inferiore. Però l'immaginazione potrebbe essere diversa dalla realtà. Se il filmato fosse vero, quello che è riuscito a fare il cal. 50 cioè ammazzare la cerva solo sfiorandola, il 308 non credo che avrebbe avuto lo stesso effetto. Se la cerva fosse stata sfiorata dal 308 con molta probabilità sarebbe andata via. Ho detto "con molta probabilità sarebbe andata via" perchè i caprioli più di qualche volta dopo essere stati mancati, hanno continuato a mangiare come se non fosse successo niente, per dopo cadere sul secondo colpo. Il chiodo serve a far capire che il peso del martello più pesante che si abbatte sul chiodo ha un effetto diverso dal martello più leggero.
 
Il filmato e' vero, Germano. Il conduttore di quella serie di filmati e' una persona seria, attendibile. Lo so che di roba finta YouTube e' strapieno, ma non in questo caso. A proposito, una volta ho sfiorato la testa di una cerva con la .30-'06, e la cerva ha reagito con un'impennata come se l'avessi ferita, ma fortunatamente riuscii a ricaricare e a sparare di nuovo mentre correva veloce e l'ho fermata con un colpo al cuore. Non le avevo neanche toccato un orecchio col primo colpo--padella totale! Una palla di carabina che ti passa vicino fa un rumore notevole. Quando facevo il servente ai bersagli (ti ricordi il film "Il Sergente York" e la sequenza di tiro al bersaglio?) al poligono di Kodiak, quando non sparavo ero di turno nella trincea sotto uno dei bersagli, che abbassavamo dopo il tiro, marcavamo col dischetto, e poi mandavamo su di nuovo perche' il tiratore potesse vedere dove aveva colpito. Se il tiratore mancava del tutto il bersaglio si alzava una bandierina rossa (soprannominata "Maggie's Drawers," le mutandine di Margherita) per comunicare la padella. Dovevamo indossare tappi o cuffie, perche' quando passava la palla a due metri sopra la nostra testa la palla faceva molto rumore, che poi veniva seguito dal fioco botto del fucile a 200, 300 o 500 metri dal bersaglio. Pensa se ti passasse una palla anche di 308 a qualche cm dalla testa! Sai com ti fischierebbero le orecchie?
 
Penso che la differenza fra un uovo colpito con un martello ed un uovo colpito con un maglio sia la distanza raggiunta dagli spruzzi![Trilly-77-24.gif]

Anche questa potrebbe essere una differenza. Una cosa è certa che se colpita al collo da un 308 cadrebbe sul punto dove è stata sparata. In quel punto il calibro centra relativamente. Se dovessi partire con l'intenzione di tirare al collo del cervo non andrei a caccia con un cal. 50, la stessa cosa la faccio con i cinghiali. Per tirare dietro l'orecchio del cinghiale basta ed avanza il 223. :rolleyes::)
 
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A parte tutte le polemiche su quale cartuccia va bene su questo o quell'animale, avete mai notato che queste tre cartucce hanno una cosa in comune, oltre ad essere enormemente popolari? Popolare la .50 BMG? Si', almeno da noi--non per la caccia ma per il tiro a lunga distanza, specialmente adesso che ci sono parecchi fucili in questo calibro sia semiautomatici che bolt-action a ripetizione e bolt-action a colpo singolo. Pero' alcuni, per sfizio, l'hanno adoperato per la caccia.
Ma torniamo alla domanda. Che cosa hanno in comune queste tre cartucce? Le dimensioni. Se le osservi attentamente ti renderai conto che sono la stessa cartuccia, ma in scala diversa. La forma del bossolo e della spalla sono simili. Uno potrebbe guardarle e dire: "Il .223 e' la foto della cartuccia da bambina, il .30-'06 e' l'adolescente e il .50 BMG e' l'adulto. Ovviamente, e' una forma efficace per il pieno sfruttamento della carica, per il rapporto fra capacita' del bossolo e diametro della palla, per facilita' di cameramento ed estrazione in armi semiautomatiche ed automatiche, ecc.
Torniamo all'uso venatorio del .50 Browning Machine Guna (BMG). Esagerato per tutto meno che elefanti--ed il peso dell'arma e/o il rinculo sono eccessivi. Piu' pesa e meno rincula (grazie anche ad enormi freni di bocca), meno pesa e piu' rincula. Ma qualcuno, per togliersi uno sfizio, ogni tanto la portano a caccia, da appostamento, naturalmente. Tempo fa vidi un filmato su YouTube di un cacciatore/personalita' televisiva che ha voluto provare questo calibro su una cerva.L'animale e' a una certa distanza dal capanno--non un tiro lunghissimo. Il cacciatore mira alla testa, per non tagliare in due l'animale con un colpo dietro la spalla. La cerva cade "ammucchiata." Quando va a recuperarla s'accorge che l'aveva mancata, di poco ma mancata. Ma le cola un po' di sangue dalle orecchie e dal naso e dalla bocca. Dopo un completo esame della spoglia si rende conto che l'enorme spostamento d'aria di questa grossa palla che le aveva sfiorato la testa a velocita' supersonica le aveva dato come un colpo di maglio che aveva provocato emorragie all'interno del cranio, sfondato i timpani, ecc. Morta sul colpo senza essere colpita. Fenomeno interessante che forse puo' spiegare perche' quando al colpo di un calibro minore un animale reagisce come se fosse stato colpito, fugge, e non si trova ne' animale ne' goccia di sangue, ne' peli per quanto si cerchi con o senza cane da traccia. Ovviamente ha risentito della martellata incorporea dello spostamento d'aria, ma non ha riportato alcuna ferita. O almeno questa e' la mia spiegazione.
 
Bhé, bisogna essere proprio animali per sparare a una cerva col 12 mm! E che cazz!!

Ecco l'animale. Non mi ricordavo i dettagli di questo filmato, ma la causa della morte della cerva, mancata dalla palla viene spiegata dall'animale cosi':

https://www.youtube.com/watch?v=6P3uwl5HzzQ&t=1s


Il vacuum, cioe' il vuoto, il risucchio causato dal passaggio di una palla da 750 grani a circa 2800-2900 piedi al secondo a pochi cm dalla testa, mancata completamente, ha letteralmente risucchiato gli occhi fuori dal cranio della povera bestia (e probabilmente ha danneggiato anche le orecchie). La cerva e' morta sul colpo.

Vabbe', uno potra' criticare l'eticita' di sparare ad una cerva con una cartuccia da mitragliatrice antiaerea, ma mi pare molto piu' etico che sparare con un calibro insufficiente ad abbattere pulitamente un animale anche quando lo si colpisce. Poi il proprietario del ranch voleva che il numero delle cerve in sovrappiu' venisse ridotto. Io non difendo ne' condanno quanto si vede nel filmato. Se l'azione e l'arma sono legali, l'animale abbattibile, e la morte dell'animale sicura ed istantanea, non ci trovo nulla da ridire. Ma e' la mia opinione. Altri potrebbero averne una diversa.
 
Caro Giovanni, permettimi di dissentire. Un'uccisione pulita si può avere con qualsiasi calibro medio, dal 7,62NATO all'8 patronen. Il fatto che la cerva fosse in sovrappiù e il calibro legale, a mio modestissimo avviso, non giustifica, eticamente, l'uso di un calibo antimateriale. Se la bestia fosse stata presa in pieno al corpo, la bestia di piombo volante l'avrebbe tagliata a metà. Se presa alla testa, si sarebbe vaporizzato il trofeo e reso incommestibile buona parte del torace. Solo l'errore del novello pilota di P47 thunderbolt ha salvato la spoglia. E, per come la intendo io la caccia, non mi può bastare. Non é questione di cuore tenero. È questione di rispetto verso un animale, che tale è, ma che non è un pezzo di carta o una bombola di gas a 1000 iarde.
 
Caro Giovanni, permettimi di dissentire. Un'uccisione pulita si può avere con qualsiasi calibro medio, dal 7,62NATO all'8 patronen. Il fatto che la cerva fosse in sovrappiù e il calibro legale, a mio modestissimo avviso, non giustifica, eticamente, l'uso di un calibo antimateriale. Se la bestia fosse stata presa in pieno al corpo, la bestia di piombo volante l'avrebbe tagliata a metà. Se presa alla testa, si sarebbe vaporizzato il trofeo e reso incommestibile buona parte del torace. Solo l'errore del novello pilota di P47 thunderbolt ha salvato la spoglia. E, per come la intendo io la caccia, non mi può bastare. Non é questione di cuore tenero. È questione di rispetto verso un animale, che tale è, ma che non è un pezzo di carta o una bombola di gas a 1000 iarde.

Ma certo che ti "permetto" di dissentire, figurati! Comunque una cerva non porta un trofeo, e non credo che il danno sarebbe andato oltre la prima meta' del collo se avesse colpito la testa. .
 
Il cal. 50 viene utilizzato come calibro da cecchinaggio, con ottiche speciali colpiscono attraversando i muri. Da queste parti potrebbe essere utilizzato per tirare ai cinghiali e ai capriolo dietro i muri a secco che sono anche abbastanza larghi.:)
 
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