Il pensierino, fallo alla svelta :) e poi ci sai dire le tue osservazioni in diretta.
Comunque sempre meglio il marchingegno sull'obbiettivo che sull'oculare...
Oppure una cosa a se stante e con sgancio rapido.
 
Una raccomandazione, gli oculari delle ottiche sono tutti di misure differenti. Quindi per montare correttamente il Pard a volte e' necessario farsi fare dei riduttori calibrati da accoppiare all'attacco a baionetta. Cosi' si evita di usare nastro o altri metodi di spessoratura di fortuna.
 
In Italia per la caccia di selezione è vietato qualsiasi fonte luminosa, compresi i visori termici. I visori notturni sono consentiti solo per attività di prelievo che sono fuori dalla sfera della caccia. Anche per il "contenimento danni" è consentito solo sul cinghiale, almeno così mi pare di aver capito.
 
Il concetto èp molto semplice, quelli che noi definiamo visori notturni digitali, in realtà sono solo delle telecamere molto sensibili che funzionano con una fonte luminora a 850 o 940 nm, quindi non percebile dall'occhio umano. La luve c'è ma non si vede.
Le telecamere proiettano l'immagine su un monitor, quindi quando guardo l'immagine di una telecamera, non sono io a guardare, ma è la telecamera che lo fa per me e mi mostra quello che vede.
Nel caso dei digitali clip-on come il DFA75 o i vari 155 il concetto è lo stesso, con l'unica differenza che da un punto di vista costruttivo, i progettisti hanno posizionato il monitor dove vediamo l'immagine attraverso l'ottica, immediatamente dietro la telecamera, cercando di allinarlo il più possibile.
Rsta il fatto che quando montiamo questi aggeggi sull'ottica, non inquadrimao più il bersaglio, ma puntiamo il reticolo sul micromonitor che a sua volta è collegato alla telecamera.
Se io spostassi la telecamera, non sposterei l'allinemamento, ma continuerei a gardare sempre la stessa immaggine.
Lascio a voi la conclusione, può essere una cosa precisa?
Con i "VISORI NOTTURNI" quello con "TUBO" a intensificazione di luce il discorso è diverso, perchè in quel caso si tratta di tubi, come un ottica con all'interno un gas che amplifica la luce. In quel caso allora con il reticolo dlel'ottica io sto realmente guardando il bersaglio e allora si che il tiro sarà preciso.
 
Ok, grazie, adesso ho capito la differenza che passa fra il DFA75 e l'F155. Quando ho parlato di Pulsar a 1.200 euro mi riferivo all'F155, perché chi lo ha lo mota su qualsiasi ottica senza nessuna taratura. Secondo te quando potrebbe costare attualmente un F155? E perché è difficile trovarli?
 
Ciao a tutti, sono stato fuori dal forum per molti mesi ma ora ho avuto una idea e vorrei condividerla con voi. Il Pard nv007 è dotato anche di un piccolo puntatore laser rosso che qualcuno diceva di poter usare con uno stratagemma come telemetro (seppur grossolano). Avete esperienza in questo? Se fosse, non si potrebbe acquistare un laser più potente di questo che è 1mW (tipo da 50mW) e magari a 980nm così da essere invisibile, e tararlo ed usarlo tipo telemetro?
 
Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   image_68898.jpg  Visite: 3  Dimensione: 138.5 KB  ID: 1937557 Ecco il giocattolo montato con la canna dalla quale l'enorme mirino e' stato asportato, permettendo all'ottica di essere montata molto bassa senza inquadrare un ostacolo. Adesso devo imparare ad azzerarla ed a usarla.
 
con la torcia che uso io vedi anche cosa c'è dietro!!! se c'è un poggio o un bosco. Giovanni perfavore commenta se le cose le hai provate! abbi pazienza.

Hai la torcia a raggi X? Te l'ha regalata Superman? Quando di notte illumini un cespuglio la luce "spara" di rimbalzo dal cespuglio e non vedi un cavolo dietro al cespuglio. Io a caccia di notte col faro non ci vado, ma ho abbastanza esperienza con il mio torcione a 500 lumens, e ti posso dire che se mando un fascio di luce la notte (lo faccio spesso quando vado a chiudere le casette dei polli) se cerco di guardare dietro le piante di finocchio selvatico che lascio crescere intorno al pollaio perche' le galline abbiano un po d'ombra non vedo niente altro che le piante, e se c'e' una gallina ritardataria dietro non la vedo. Di esperienza--e non solo con fari e torce--ne ho parecchia piu' di te in tante cose, credimi.
 
buongiorno, se avete possibilità provate un " vecchio pulsar xp 75" quello che funzionava con due pilo stilo, è un termico che ora si comincia a trovare ad una cifra abbastanza abbordabile ma parliamo di un'ottica che quando è uscita costava oltre 6.000 euro, indistruttibile, non si consuma niente solo pile stilo e durano oltre 4 ore, ottica con specifiche militari e reste a calibri fino ad 8.000 joule di potenza. visione termica fino a 1.500 metri è tutto un'altro mondo e basta non lascia scampo a niente solo all'errore umano. se avete qualcuno che lo conosce parlatene e vedrete un'altro mondo. altro che mille euro più attacchi buttati nell'armadio per non rispetto delle aspettative!
 
Nel senso che se i 980 molto forti (50mW almeno) fanno un punto visibile quando guardiamo con il Pard nel reticolo, con i giusti calcoli si potrebbero ricavare le distanze seppur in modo un pochino approssimativo.. Non riesco più a trovare quel video dove spiegavano questo utilizzo col Pard per la distanza..
 
Credo che qui non ci siano. Ho trovato su Optics Planet altri prodotti Pulsar, ma non quelli del filmato.

Hai ragione, non sembrano cosi' diffusi li da Voi....molto probabilmente la fanno da padrone altri marchi. Ad ogni modo ho trovato un loro distributore che opera sia in Canada che negli Stati Uniti:


Sellmark Corporation | Canada
Sellmark Corporation | Stati Uniti d'America
Prova a contattarli....e tienici al corrente!

Un salutone
Alberto
 
(Untitled)

Secondo me il laser del pard è inutile per un utilizzo venatorio, io ho sia nv007 che nv007s l'ultimo nato, se vuoi un telemetro usa strumenti dedicati, io per avere tutto in uno ho cambiato il vecchio ma ancora valido swarovski 8x56 con un leica geovid 8x56 con un solo strumento ho binocolo telemetro e calcolo della traiettoria balistica per i 2 calibri che utilizzo, lo scomodo sta nel ricordarsi di cambiare i parametri ogni volta che esco con un calibro diverso.
 
Il visore di cui parlavo è il pulsar fn455, che addirittura sulla mia remington in 308w si sposta in avanti di quasi un cm ogni colpo, e vi assicuro
che l anello adattatoree è ben serrato , quindi anchrese ben tarato dopo il tiro va allentato e risistemato. Saluti

Alla fine che hai fatto? Te lo sei tenuto così? Come fai ad utilizzarlo?
 
Ho testato una volta un monoculare termico, non mi ricordo la marca, ma so che costava sui 3.000/3.500 euro. Inutile dire che sono rimasto impressionato, ma al di sopra della mia portata.
 
Su questo argomento con me invitate la lepre a correre, ma c'è da farebuna grossa precisazione, per tirare di notte, occorrono strumenti di elevata qualità.
Diciao che ci sono tre tipi di strumenti, escluse le torce pure, per tirare al buio:

- Visori digitali
- Visori ad intensificazuone di luce
- Visori termici

I digitali, sono delle telecamere altamente sensibili, ma che funzionano con torce infrarose a 850 o 940nm. Con gli 850 si vede il rosso, ma illuminano più a lungo, con i 940 non vedi nulla, ma sono efficaci a breve distanza. (si possono usare anche di giorno)

I visori ad intensificazione luce notturna da 1 a 3 genarazioni (dopo i tre sono solo per uso militare e non commercializzabili civilmente), funzionano con la luce stellare o lunare, ma in totale assenza hanno bisogno anche questi delle torce ad infrarossi. (si possono usare solo di notte).

I visori termici, sono uno spettacolo, funzionano, di giorno e di notte, ci vedi anche attraverso nebbia o cespugli, ma costano molto.

Per tutti e tre i tipi esistono in version clipon ossia applicabili sulla capapana dell'ottica, trasformandola in "visore notturno".

Il parv 007 è un visore digitale che si attacca all'oculare dell'ottica. Quindi dovresti tirare con il collo molto indietro e con l'occhio "ATTACCATO" all'oculare. In altre parole andrebbe bene solo su una aria compressa di bassissima potenza e anche anche!

Poi se entriamo nel dettaglio si apre un mndo di tipologie e modelli, ma non finiremmo più...

Io personalmente per spendere il giusto mi orienterei su un Pulsare Forward F155 e ci abbinerei una torcia ir da 850 nm.

Sia chiaro non è il non plus ultra perchè è un digitale, ma è un clipon, costa il giusto e tutto sommato funzionicchia.

Poi ci sono i vari ATN che su internet si trovano a pochissimo, ma sono fissi sull'ottica e se ti si scarica la batteria a tradimento o si rompono o hanno una anomalia o gli viene il cilclo (sono comunque strumenti elettronici) sei a piedi.

Per qualsiasi cosa chiamami in privato.

Hai ragione. Mi ero dimenticato di includere nel mio post i visori termici. Ottimi ma, come dici, costosissimi.
 
Ancora non è ufficiale, però la voce del popolo ha detto che in regione hanno vietato nuovamente i visori notturni da puntamento. Lo monterò ugualmente perché il cinghiale lo posso cacciarlo anche in deroga. Anche per i beeper c'è qualche novità, in riguardo al certificato di omologazione.

Chiacchere o documenti ?
 
Mi sono permesso di aprire questa discussione, perché ormai in alcune regioni italiane per il contenimento dei cinghiali questi visori sono diventati legittimi. Io non ho nessuna esperienza in merito, vorrei farla teoricamente attraverso il Forum, vorrei più informazioni possibili da chi li utilizza. Mi hanno detto dell'esistenza di un piccolo visore da applicare all'oculare dell'ottica. Si tratta del Pard nv007, dal peso di 250 g. oltre ad essere contenuto nel peso lo è anche nel prezzo. Se qualcuno potrebbe elencare pregi e difetti, non solo di questo visore ma anche di altri, farebbe un grande favore a qualche utente di questo forum. Grazie per la collaborazione.

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se tu, come hai detto, spari a 40 mt. una buona torcia a led, posizionata sotto la canna, è meglio di qualsiasi visore.
 
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