Vi confesso che l argomento “ottica da puntamento” mi risulta il più indigesto nel percorso di formazione che sto intraprendendo per conoscere il tiro a palla con il rigato. Mil Dot, MOA, reticoli balistici,ecc ecc, una confusione tremenda.... e come se non bastasse mi sono casualmente imbattuto in questo “ compensatore di traiettoria” che mi sembra faciliti le operazioni di puntamento, qualcuno di voi lo conosce e l’ha usato? Può essere un aiuto per il principiante? Grazie a tutti per l’aiuto.[15]
p.s.: sarebbe cosa buona e giusta se i più volenterosi e preparati di questa stanza fornissero un “ abc” dell’uso dell ottica, senza paura di sembrare banali nelle spiegazioni, una vera e propria guida per l’uso dell ottica da puntamento
Non so se per compensatori di traettoria tu intendi caratteristiche dell'ottica che ti permettono di compensare per la caduta della palla a certe distanze, o di aggeggi (oggi incorporati nei telemetri) che di dicono la distanza balistica dopo aver calcolato l'angolo di sito. Come saprai, se si tira sia in alto che in basso con un grande dislivello fra volata e bersaglio, la palla colpira' piu' in alto del punto mirato. Per esempio, un animale che e' a 400 metri lineari (cioe' misurati con un filo immaginario teso fra asse della volata e animale stesso, se se ne misura la distanza balistica con l'apposito strumento sara' da quel punto di vista non a 400 metri ma a 300 o 350, a seconda del dislivello. Queto e' perche' linea di mira e asse della volata non coincidono, ma c'e' una differenza che seppure lieve (diciamo 5 cm) e' esacerbata dall'angolo di sito cosiddetto. Il telemetro che ti dice sia la distanza reale che quella balistica ti permette poi di regolarti dove tirare.
I vari reticoli balistici (dei quali io non ho pratica), se hai una conoscenza esatta della distanza del bersaglio, della traettoria della palla e del suo punto d'impatto alle varie distanze della direzione e velocita' del vento e dell'angolo di sito, ti possono permettere di regolare alzo e deriva usando vari sistemi, fra i quali i reticoli balistici, i mil dot, ecc. Devo confessare che tali cose non mi hanno mai interessato, perche' sono sistemi per tiri ben oltre quelli di una caccia etica, piu' consoni all'uso bellico (cecchinaggio) che alla caccia. Se tiri entro 300 metri tutte queste complicazioni non ti servono e a volte sono d'impaccio. Io ho sempre usato ottiche con reticoli duplex senza "hash marks," cioe' quei "pallini" o tacche lineari sulle due braccia del reticolo. Io ho un sistema che non e' difficile da usare e ti permette di colpire bene un animale della grandezza di un daino fino a 300 yarde. Basta azzerare l'ottica in modo che colpisca 3 pollici in alto a 100 yarde. Con una .30-'06 e palla da 165 grani se regoli cosi' l'ottica la palla colpira' ancora un po' in alto a 200 yarde, ed esattamente nel punto mirato a circa 260 yarde. A 300 yarde colpira' circa 5 pollici in basso dal punto mirato. Su un tiro dietro la spalla, col reticolo puntato al centro del petto, fino a 300 yarde la tua palla colpira' o i polmoni, o cuore e polmoni.
M.O.A. Minute of Angle. E' una misura leggermente arbitraria basata sul nostro sistema (yarde e pollici). In pratica, c'e' una certa coincidenza fra distanza e punto d'impatto se si misura l'una in yarde e l'altra in pollici. Grosso modo, se una palla colpisce il bersaglio a un pollice di distanza (diciamo a destra) dal punto mirato a 100 yarde, colpira' due pollici di distanza (nella stessa direzione) dal punto mirato, tre pollici a trecento yarde, e cosi' via (ma poi devi anche aggiungere la caduta della palla. Con le ottiche nostre, che in genere (le piu' costose) hanno scatti d'azzeramento di un quarto di pollice a 100 yarde o, le meno costose, di mezzo pollice, puoi cominciare a regolare il punto d'impatto a 100 yarde mettendo il bersaglio a 25 yarde e tenendo in mente che l'azzeramento di uno scatto a 25 yarde avra' un effetto maggiore a 100. L'azzeramento di uno scatto di un quarto di pollice a 25 yarde dara' uno spostamento di un intero pollice a 100. Io quando azzero un'ottica sparo un paio di colpi a 25 yarde e regolo l'azzeramento a tale distanza. Faccio cosi' per essere sicuro che le palle colpiscano da qualche parte sulla carta. Se cominci a 100 yarde puo' essere che la palla vada del tutto fuori bersaglio e cosi' sprechi cartucce. Si' e' vero che guardando attraverso la canna dalla culatta dopo aver rimosso l'otturatore e inquadrando il bersaglio grossolanamente e regolando l'ottica di conseguenza si puo' colpire da qualche parte sul bersaglio. Ma non tutte le tipologie di arma te lo permettono, fra i quali i fucili a leva e semiautomatici. Quando sei sicuro che colpirai il bersaglio a 100 yarde, spara e azzera a tale distanza--e ricordati il mio "trucco" per non dover mai calcolare l'alzo.
Da' retta a me. Per la caccia basta un'ottica di marca con un reticolo duplex (i "fili" sono grossi, ma si assottigliano molto prima di incrociarsi) e un obiettivo da 50 o 56 mm per raccogliere piu' luce quando fa quasi buio. Magari il reticolo illuminato (un punto rosso alimentato da una batteria) nel mezzo ti aiutera' quando e' parecchio scuro. Ma se non se ne puo' regolare la luminosita' avra' un effetto contrario se e' troppo forte, coprendo troppo l'animale. A me da' fastidio, inoltre da noi e' vietato sparare dopo il tramonto. Ingrandimenti? da 3 a 10 basta e avanza per la caccia agli ungulati. Che Marca d'ottica? Io preferisco la Leupold per molte ragioni, ma so che da voi Bignami ne alza il prezzo in maniera che io trovo eccessiva. Quindi vedi tu. Ricorda che un ottimo fucile lo puoi trovare entro i 600-700 Euro. Ma l'ottica conta piu' che il fucile. Non lesinare su questa. Chi piu' spende meno spende.
E tutto questo naturalmente IMHO e basato sulla mia scarsa conoscenza del soggetto. Come ho detto, reticoli balistici e mil dot non mi interessano. Ne' i telemetri e l'angolo di sito. Caccio in pianura, ed i miei tiri raramente eccedono le 60 yarde. Forse se fossi stato un cacciatore di camosci e stambecchi, con tiri lunghissimi e dislivelli impressionanti fra cacciatore e prede, mi sarei interesssato a queste cose. Forse camosci e stambecchi si saranno fatti furbi, e i cacciatori meno forti ed arditi, ma so che una volta li cacciavano col '91 e mire di ferro...