Un gran cane in mano a un incapace fa poco, ma io grandi cani in mano agli incapaci ne ho visti pochini in tanti decenni di caccia.
ll cane conta, accidenti se conta. E' il conduttore semmai che puo' far danni.

Un gran cane in mano a un incapace farà sempre di più di un cane incapace. Ho visto cani bravi in mano a chi non sapeva di averli.
 
Giovanni....non faresti prima a dirci chi è??[10]

Vedi, tu sei uno di quei migratoristi ai quali non importa da dove provengono i migratori--ti interessa soltanto se ti vengono a tiro per ammazzarli... Non parole mie, ma parafrasate da una scempiaggine sctitta da quel colui. Poi, non s'e' detto altrove in questo forum di non parlare di gente che non c'e' e non puo' difendersi? Io percio' il nome non lo faccio, ma--porca zozza!--non ti ho ancora dato abbstanza indizi? E quanti te ne servono? OK, eccone un altro: non e' uno di noi (grazziaddio!) e scrive su qualche rivista di caccia. Non ti ho ancora messo sul giusto... sentiero? Svejete, caz-zo! Ma che, sei toscano??? Tocca che vai a passa' quarche mese a Roma, a scafatte 'n po'! Doppo tutto le pasquinate l'amo inventate noantri!
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ll cane conta, accidenti se conta. E' il conduttore semmai che puo' far danni.
Il cane conta, ma conta anche chi lo conduce. Un cane che ha la sufficienza, se condotto bene, può dare al suo padrone le stesse soddisfazioni che gli dava il cane bravo. Anche per questo non è facile valutare un cane mediocre se questo è condotto da un cacciatore capace. Anche per questo un vecchio detto dice che i cani bravi stanno sempre nelle mani dei cacciatori bravi. Bisogna dire che i Kurzhaar tedeschi sono i più bravi, la loro polivalenza gli permette di fare tutto alla perfezione, nella traccia sono superiori ai cani specialisti. Bisogna ammettere che i tedeschi, selezionano in modo diverso. I cani tedeschi sono selezionati a non inseguire e a non uccidere caprioli e pecore, questo grazie alla selezione, sono però geneticamente predisposti a uccidere gatti e volpi. :rolleyes:;)
 
Maremma Giovà o che tu ti metti a dì. Ma se uno un leggesse le riviste di caccia? Costano un occhio della testa. Io te conosco, me son fatto un profilo siiiicologio del tuo personaggio: zoccolo duro della mentalità dell'insegnante di interrogà l'allievo. Inteso socraticamente eh! Grande ameriano de Roma. Se un tu ci fossi bisognerebbe inventarti.
 
Ho lette diana dalla metà degli anni 90 fino a 5/6 anni fa (li ho tutti...un vagone!) in più leggevo Sentieri, cacciare a palla, beccacce che passione, diana armi ecc.......poi, si sono sempre più avvicinati a Postalmarket e.....non li leggo più. Nessuno!

Quindi non ho capito a chi ti riferisci....ma, va bene lo stesso!!
 
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