223 remigton sul cinghiale.....esperienze!!!

Cucina, bagno, doccia e ... cantina refrigerata... li faremo in seguito.... ahahahahahaaaa; scherzi a parte è soltanto un "capanno di caccia" installato sopra un terreno di nostra proprietà provvisto di due postazioni aperte per sparare a volo (all'occorrenza a Volpi, nocivi vari e talvolta a qualche Capriolo): un è rivolta verso nord-est mentre l'altra verso su-ovest, con punti di riparo temporaneo in caso di maltempo, in modo che possiamo rimanere a cacciare ugualmente anche qual'ora piovesse. Con il tempo "in moto" i migratori transitano molto più assiduamente ed assi più vicini al suolo, i momenti migliori per l'attività venatoria: comunque qui ci portiamo sempre davvero un frigorifero portatile provvisto di piastre di ghiaccio sintetico oltre una grossa batteria supplementare 12 V. per azionare i 10 contatti elettrici utilizzati per le varie Giostre e "passeggiate" motorizzate (n. 3 per le Allodole + n. 3 per i Colombacci), oltre che azionare i motorini di cui sono dotate le 16 Allodole con le ali girevoli appese alle varie trecce sottili di filo Dacron (circa un'ora e mezza per installare il tutto ed altrettanto tempo per "spiantare" qualora non trascorriamo la notte nella postazione quando il meteo ce lo permette). Qui sono interrati circa 200 mt. di tubo in pvc nei quali scorrono circa 350 mt. di doppio cavo elettrico (piattina rosso-nera sezione 0,75>1,0 mm.) per alimentare le varie "strutture" motorizzate. Con l'auto arriviamo comodamente fino ad essere letteralmente quasi attaccati al capanno (mezzo metro), e pertanto ci possiamo portare appresso ciò che necessitiamo per cacciare.
 
Adesso mi (ci) bacchetteranno per essere mille miglia fuori topic, ma quando parli di allodole mi fai sbavare. Sono i primi uccelli che cacciai dopo aver conseguito l'agognata licenza a 16 anni. Papa' mi porto' vicino Nettuno, e col mio nuovo fiammante o/u Beretta S55B mi divertii come un matto. Non che non avessi cacciato prima della licenza, ma quelle furono le prime allodole "legittime." E poi vennero i tordi, la mia grande passione in Italia. Sai che darei in cambio cervi e tacchini per tordi e allodole? Ai cervi sparo al massimo tre cartucce a stagione (senza contare la verifica delle ottiche). Ai tacchini una botta a stagione, o, la primavera scorsa, neanche una. Se non ci fossero le tortore a darmi un po' di sturm und drang venatorio, sai che noia! A Kodiak, oltre ai cervi, cacciavo anatre dall'8 Ottobre fino al 22 Gennaio, ogni weekend, e pregavo per tempeste di vento e pioggia. Ho dovuto abbandonare la caccia alle anatre quando son venuto in Alabama. Niente anatre qui, eccezion fatta per le wood ducks--troppo belle da uccidere e spennare, ed inoltre non offrono la caccia classica che io amavo (capanno, stampi, richiamo a bocca e Labrador). Se proprio vuoi uccidere un gioiello alato per sei o sette bocconi di carne, ti apposti vicino a un laghetto di castori nella foresta prima dell'alba, e all'alba se intravedi delle forme scure che sfrecciano fra i pini gli sferri un paio di botte. Magari se ti dice bene ne prendi una o due, e la cacciata e' finita. Non c'e' gusto. Non ti godi il suspense della punta di germani o alzavole o codoni o fischioni o canapiglie che girano fuori tiro sugli stampi, mentre dai fiato a due o tre richiami, uno alla volta, per dare l'impressione che ci siano piu' anatre a chiamare. Il cane vicino a te uggiola vedendole e seguendole con lo sguardo. Le brama quanto te. E se vengono al gioco e padelli ti guarda deluso, aspettando l'ordine di riportare che non viene. In realta', non mi piace sparare agli ungulati. Se lo faccio e' per la ciccia che adoro. Ma di nattura sono un pennaiolo, un migratorista. La selvaggina migratoria porta con se' l'odore, il mistero di terre lontane, di paradisi terrestri inesplorati. Lo sai che da ragazzo facevo un sogno ricorrente, nel quale vedevo stormi di uccelli che si preparavano a migrare, ed io mettevo le ali e volavo via con loro? Un altro sogno che facevo era quello dell'arrivo dei migranti alati. Nel cielo della citta' apparivano tordi, storni, palombe, anatre a centinaia, migliaia. Come un viaggio all'indietro nel tempo. Scommetto che era cosi' ai tempi dei Romani Antichi e a Ottobre immensi stuoli si creature alate sorvolavano l'Urbe. Ah, una macchina del tempo, il mio Remington, e una tonnellata di cartucce! E mi sa che mi farebbero pure imperatore, credendo che io impugni l'arma di Jupiter.
Se non mi prendono a calci i moderatori per questo O.T. oggi si vede che stanno dormendo dopo i bagordi del Ferragosto!
 
Giovanni, notiamo che abbiamo qualcos'altro in comune: la migratoria, grande passione "Italiana" !!!!! Alla mia prima licenza, anno 1965 (avevo 16 anni, l'acquisii perchè mio padre firmò in Municipio ì, proprio lo stesso modello del tuo cal. 12 !! Armi eccezionali a quel tempo che per anni mi hanno regalato davvero grandi soddisfazioni: il cal. 28 strozzature **/* era un vero "gioiellino" per me al capanno nei tiri fino a 25 mt. con le cartucce fatte in casa. Tutt'ora utilizziamo quasi esclusivamente il cal. 20 (Benelli semiauto) sia per la migratoria che per la stanziale (Starne, Fagiani e Lepre compresa, trovando queste armi molto maneggevoli e piacevoli allo sparo anche con cartucce Mag.
Comunque anche se come te siamo altrettanto accesi sostenitori nell'utilizzo del grosso calibro nei riguardi dei selvatici "robusti", non ti nascondiamo la nostra curiosità di voler provare l'effetto del 6x62 Freres dopo aver seguito le varie discussioni sul cal. 223 Remington, sperando di aver la possibilità di poter sparare su un Cinghialotto di dimensioni "contenute" (e sopratutto poi di colpirlo nella zona vitale come ben indicata in questo forum da alcuni Cacciatori che riteniamo seri ed affidabili vista la positività delle loro esperienze in materia). E per questo sarà meglio che metteremo l'arma in mano a Michele (Barone Rosso) in quanto possiede una vista, una fermezza ed una precisione nel tiri di gran lunga molto migliore della nostra. Se possibile noi filmeremo o fotograferemo senza disturbare l'ambiente,l'atmosfera e l'azione nei frangenti venatori di quel momento "storico".
 
Rimandiamo il messaggio precedente perchè questo vecchio computer "mangia" in automatico le parole e talvolta le frasi intere ! Scusateci.
Giovanni, notiamo che abbiamo qualcos'altro in comune: la migratoria, grande passione "Italiana" !!!!! Alla mia prima licenza, anno 1965 (avevo 16 anni, l'acquisii perchè mio padre firmò in Municipio e in Caserma) mi fu regalata una vecchia doppietta cal. 16 a cani esterni. Poi, mi sembra nell'anno 1967) iniziando la caccia vagante ad Allodole alla borrita (al salto) ed al capanno con la Civetta (ma cacciavo anche Fringillidi, Tordi ecc.) acquistai le mie prime armi nuove: su consiglio dell'armiere del nostro paese, comperai una coppia di fucili sovrapposti: un cal. 20 + un cal. 28, entrambe di marca Beretta ed entrambe mod. S55B, sì proprio lo stesso modello del tuo cal. 12 !! Armi eccezionali a quel tempo che per anni mi hanno regalato davvero grandi soddisfazioni: il cal. 28 strozzature **/* era un vero "gioiellino" al capanno nei tiri fino a 25 mt. con le cartucce fatte in casa. Tutt'ora utilizziamo quasi esclusivamente il cal. 20 (Benelli semiauto) sia per la migratoria che per la stanziale (Starne, Fagiani e Lepre compresa), trovando queste armi molto maneggevoli e piacevoli allo sparo anche con cartucce Mag.
Comunque anche se come te siamo altrettanto accesi sostenitori dell'utilizzo del grosso calibro nei riguardi dei selvatici "robusti", non ti nascondiamo la nostra curiosità di voler provare l'effetto del 6x62 Freres dopo aver seguito le varie discussioni sul cal. 223 Remington, sperando di aver la possibilità di poter sparare su un Cinghialotto di dimensioni "contenute" (e sopratutto poi di colpirlo nella zona vitale come ben indicata in questo forum da alcuni Cacciatori che riteniamo seri ed affidabili vista la positività delle loro esperienze in materia). Ma per questo sarà meglio che metteremo l'arma in mano a Michele (Barone Rosso) in quanto possiede una vista, una fermezza ed una precisione nei tiri di gran lunga molto migliore della nostra. Se possibile noi filmeremo o fotograferemo senza disturbare l'ambiente,l'atmosfera e l'azione nei frangenti venatori di quel momento "storico".
 
Grazie Arsvenandi ed a tutti quelli che ci leggono in questo "forum" per la concessione davvero molto cortese con la quale ci lasciate talvolta "uscire dal seminato" della discussione p sentimentrincipale, ma certi "spunti" sono così tanto tentatori e stuzzicanti che ci prendono la mano coinvolgendoci nella medesima passione.... Grazie ancora di cuore per lasciarci esprimere anche "fuori programma" i nostri sentimenti di appassionati Cacciatori. Con profonda stima rispettosa, Giorgio e Maria.
 
Ecco, uso un commento invece di un post per evitare di esagerare. La mia prima licenza la presi nel 1964. Sono un anno "meno giovane" di te. Prima della licenza sparavo un tronchino Beretta (credo che fosse un mod. 412, ma non ricordo bene) cal. 24. Poi, piu' grande, papa' mi regalo' lo stesso modello, ma in cal. 12. Mi veniva alla spalla cosi' bene che i beccaccini al frullo e le lodole alla borrita morivano a pochissimi metri da dove erano partiti. E poi l'S55B con la licenza. La prima volta che andai a tordi con Papa' e due amici di Papa' , vicino Poli, in Sabina, non ne mancai neanche uno. Il primo, un sassello, lo "bruciai" quasi a buio. Avevo 16 anni e ancora ho nella mente il "video" di quel primo tordo: un'ombra scura che spunto' all'improvviso da dietro un olivo, a quindici metri da me. Il fucile s'alzo' da solo e la fiiammata mi acceco' per un istante, ma sentii chiaramente il tonfo (a quell'epoca ancora ci sentivo bene) dell'uccello nell'erba dell'oliveto. Corsi a raccoglierlo. Era soffice, pesante, e rilassato nella mia mano. Fu come il primo bacio con una ragazza. Divenni in quell'istante tordodipendente. Ne presi altri quattro, e due merli. Uno degli amici di Papa' non ne prese neanche uno, l'altro uno, e Papa' uno. Poi al ritorno ci fermammo in un campo e in dieci minuti racimolai tre allodole alla borrita. Quel giorno, non lo dico per fare lo smargiasso, non sbagliai un colpo. Dieci cartucce, dieci uccelli. Papa' gongolava. Tiemp' bell' 'e 'na vota, ma pecche' nun turnate... O lost, and by the wind grieved, ghost, come back again... Da giovani si vive di speranze. Da vecchi di ricordi.
 
In realtà ero in totale versione kazzinger, .338 non so manco cosa vuol dì!
Però, scherzi a parte, mi vien sempre più voglia di avvicinarmi a 'sto tipo di caccia, magari prima o poi mi vado a fare il corso per l'abilitazione. La cosa che mi ha sempre frenato è il fatto che quaggiù si parla di "mafia della selezione", della serie che se non sei nella cerchia giusta fai poco o niente. Ma approfondirò l'argomento 😉

Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk
 
Gianluca, l'importante e' iniziare ed entrare nel giro in punta di piedi....poi non credo che tu, essendo del posto, non conosca nessuno che pratichi questa forma di caccia. Se posso esprimermi, secondo me questa e' la caccia del futuro....chi prima inizia....a buon intenditor!!!
Un salutone da un altro Kazzinger
Alberto
 
Procurati un buon calibro a palla e comincia, ma però stai attento: è una gran brutta malattia che contamina la caccia al Cinghiale... ma che secondo noi ti allieterà sicuramente alternando le tue forme di caccia attuali... non fosse altro che per l'ambiente e l'atmosfera affascinante nella quale si svolge..... dai.... e in bocca al Lupo.
 
Dobbiamo comunque porre sempre la massima attenzione nell'utilizzo delle armi durante la caccia: intanto qui registriamo già le prime vittime 2019 causa disattenzioni pericolose...
digitate questo su Internet : Barbat impuscat la partida de vanatoare 2019 - e poi aprite i vari argomenti elencati: si tratta di due persone diverse (un ragazzo di 16 anni ed un'uomo di 53)
 
modifichiamo: finora sono 3 le persone coinvolte negli incidenti venatori, perché c'è anche quella della Jurisdizione di Vrancea del 31 Maggio 2019 (in questo caso si trattava oltretutto di bracconieri)
 
la caccia di selezione ti aiuta a scoprire posti buoni anche per altre cacce! io ho scoperto posti dove si rifugiavano covate di fagiani e a inizio stagione c'ho fatto la marmellata! naturalmente non con il cal 12 che odio.
Io ho una combinazione infallibile : springerina di 11 anni e sovrapposto beretta cal 20 e quando mi va doppiettina zanoletti del nonno in cal 28 :)
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto