Spezzo una lancia in favore di quelli che hanno scritto in favore del 12 a palla per tiri ravvicinati ad animali pericolosi (vedete, non ricordo neanche chi ne ha dichiarato l'efficacia, e chi l'ha negata--come si puo' essere piu' imparziali?). A Kodiak, i biologi che vanno a tranquillizzare con l'apposito fucile sparasiringhe sparato da un elicottero gli enormi orsi dell'isola per pesarli, misurarli, prendere un campione di sangue ed un dente, e magari munirli di collare trasmittente, portano con se un 12 a pompa a canna corta con tacca di mira e mirino caricato con le Brenneke nere magnum. A volte un orso si sveglia molto **** troppo presto, a volte un altro orso arriva e vuole attaccare gli intrusi... Comunque sia, quel 12 e' stato usato diverse volte, a malincuore, e si e' sempre dimostrato efficacissimo. Mi fiderei poco delle palle Foster, perche' morbide e bombate e potrebbero (e' accaduto) slittare sulla fronte molto inclinata dell'orso fra scalpo e cranio facendolo incazzare molto di piu'. La Brenneke nera, oltre ad essere durissima, ha quella "spalla" tagliente intorno alla punta che fa presa sul cranio e non scivola. Per la stessa ragione, dove e' loro consentito, i poliziotti U.S. preferiscono sparare con la pistola a malfattori al volante con palle blindate ma a punta cava, che fa presa sul parabrezza inclinato e ci passa attraverso, mentre le FMJ a punta tonda spesso scivolano verso l'alto senza penetrare.
Tornando al 12 ed animali pericolosi, ho letto di un cacciatore di leoni in Africa, credo nel Kenya, che eliminava a pagamento i leoni che ammazzavano il bestiame dei coloni inglesi. Usava una doppietta caricata a terzarole (pallettoni) e si avvicnava al leone, provocandone la carica. Aspettava che fosse molto vicino (10-15 metri) e poi gli dava una scarica di grosse palle di 9 mm di diametro in faccia. Uccise centimaia di leoni senza mai riceverne un graffio o un morso. Ma deve aver avuto palle (non di fucile, ma quelle in dotazione fin dalla sua nascita) della grandezza di un uovo di tacchino e fatte di acciaio inossidabile o titanio. Io oltre a una scatola di cartucce mi sarei portato appresso anche una valigetta piena di mutande di ricambio. Una cosa e' sparare a un leone a 50 o 100 metri con un fucilone rigato mentre si fa i fatti suoi, un'altra e' aspettare che ti venga a portata di sputo a 70 kmh. No, grazie.
E il cal. 12 fu usato non solo dagli uomini delle diligenze e dai compagni di Wyatt Earp all'OK Corral, ma anche--e ampiamente--nelle trincee della Prima Mondiale, negli attacchi della Seconda, in Corea, nel Vietnam--contro avversari che a differenza dei cinghiali, che hanno solo l'arma bianca, avevano moschetti e mitragliatrici. Non so se i nostri soldati ancora li usano nel Medio Oriente, ma non ne sarei sorpreso.