Caccia di selezione al cinghiale in Calabria

Per quanto riguarda la Toscana ti spiego il mio percorso. Inizio compilando un modulo della Regione che scaricai dal sito internet istituzionale affrancandovi una marca da bollo di e. 16. Avendo conseguito l'abilitazione al controllo dei nocivi e cinghiale ai sensi dell'art. 37 mesi prima non fu necessario fare il corso di preparazione all'esame, obbligatorio, invece, per chi non era abilitato a quei tipi di controllo. Quando ci fu un numero di persone congruo per organizzare gli appelli ci invitarono con la pubblicazione dei nominativi nello stesso sito istituzionale della Regione Toscana. Una volta superata la prova dopo un po' di tempo andammo a ritirare l'attestato con il certificato di tiro conseguito al poligono. Il passo successivo fu di andare all'atc a ritirare le fascette ed il regolamento per le prenotazioni. In Toscana ad oggi per la selezione al cinghiale il calibro minimo consentito è il 5,6 x 45. 15 giorni fa c'è stato un altro appello con circa 50 o 60 altri nominativi. Per ritirare l'attestato è occorsa un altra marca da bollo. Poi si deve pagare 35 e. all'atc.
 
Sapevo da pochi giorni di questo ottimo risultato ottenuto con il consenso dell'ispra, però ora i problemi sono all'interno della regione. Ho fatto, allora, istanza per partecipare al concorso di selecontrollore per il cinghiale. Su 300 posti, sono arrivate alle regione 1360 domande, che dopo questi numeri hanno bloccato, ora non sanno come agire. Gira voce che per stringere il numero, vengano richiesti ai partecipanti, una quota di 559 euro, carabina bolt, cal.minimo 308, dotata di ottica da almeno 12 ingrandimenti. Penso che chi abbia fatto questa proposta si è scordato di essere in Calabria.

Come funzione nelle altre regioni?

Per dirla in veneto I I me pare mati.....
 
Walcker ti dic o velocemente come funziona in Toscana.

Il territorio cacciabile è suddiviso in aree vocate al cinghiale e aree non vocate al cinghiale.

Nelle aree vocate ci cacciano le squadre autorizzate e li è ammessa una gestione conservativa della specie. Nelle aree non vocate invece viene fatta una gestione non conservativa della specie in quante in tali contesti è molto dannosa. Nelle non vocate quindi il cinghiale può essere prelevato in girata, a singolo col cane e in selezione.

Per la girata e la caccia a singolo col cane la cacciqa è ammessa dal 01/10 al 31/12, mentre per la selezione è aperta praticamente tutto l' anno.

Il territorio per la caccia selettiva (tutto il non vocato) è suddiviso in in aree di caccia, cioè superfici di 40/50 ettari numerate. Sul sito dell' atc è scaricaribile un file dove tramite google heart vedi il territorio suddiviso in quadratini numerati.

Tramite teleprenotazione prenoti la tua uscita di caccia e vai a caccia......solo da appostamento.

Per cacciare in selezione è sufficiente aver superato l' esame indetto dalla regione e pagare un bollettino di 20 euro che ti da accesso alla teleprenotazione.

Le fascette sono gratuite e "a volontà", per regolamento puoi sparare a qualsiasi classe (ma io non sparo a femmine gravide allattanti o anche solo accompagnate).

Ovviamente arma munita di ottica di calibro minimo 5,56......e obbligo di indossare capo ad alta visibilità.

Se hai la fortuna di abbattere apponi la fascetta e tramite la teleprenotazione comunichi l' abbattimento e il numero di fascetta applicato. A questo punto il cinghiale è tuo e puoi decidere se portarlo a casa oppure portarlo in uno dei centri di ritiro selvaggina, realizzati dagli atc (dietro imposizione della regione) e dati puoi in gestione ad aziende specializzate nella commercializzazione. Qui il capo viene pesato e a te riconoscono un tot....diciamo un piccolo contributo.

Saluti
 
Su 300 posti, sono arrivate alle regione 1360 domande, che dopo questi numeri hanno bloccato, ora non sanno come agire.
Giovanni è un successone, meglio tanti che pochi.
La regione dovrebbe pensare agli esami, i corsi dovrebbe devolverli alle associazioni venatorie. I costi di questi tipi di corsi li stabilisce l'associazione venatoria e non devono essere organizzati a scopo di lucro.
 
(Untitled)

Forse la regione non si aspettava un così alto numero di iscritti e ha fatto un'errore... Quando feci il corso per entrare come selettore in un'area protetta, dove ancora svolgo attività, per 50 posti disponibili (era una cosa ancora sperimentale) si presentarono 170 domande, li fecero un test attitudinale per essere ammessi al corso tutto gratuito furono ammesse solo 35 persone! Invece quando feci il corso con la provincia, l' atc fece il bando prendendo le prime 50 domande a partire da un giorno stabilito e per i successivi 3 giorni, le domande dovevano pervenire tramite raccomandata dove compare anche l'orario di spedizione, il corso è costato 90€.
 
Sapevo da pochi giorni di questo ottimo risultato ottenuto con il consenso dell'ispra, però ora i problemi sono all'interno della regione. Ho fatto, allora, istanza per partecipare al concorso di selecontrollore per il cinghiale. Su 300 posti, sono arrivate alle regione 1360 domande, che dopo questi numeri hanno bloccato, ora non sanno come agire. Gira voce che per stringere il numero, vengano richiesti ai partecipanti, una quota di 559 euro, carabina bolt, cal.minimo 308, dotata di ottica da almeno 12 ingrandimenti. Penso che chi abbia fatto questa proposta si è scordato di essere in Calabria.

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