Capriolo perchè hai modificato il tuo messaggio ???? hai visto che hai scritto qualcosa di sbagliato ???

Capriolo perchè lo hai modificato ????

Capriolo io non sono invidioso di te, sono pienamente dei miei risultati a caccia e la caccia non è una gara. Tornando al calibro, io non userei mai il 223, porta palle troppo piccole sia per cinghiali che caprioli. Meglio calibri più grandi.
 
ho modificato il messaggio perchè avevo scritto il prezzo del corso di A.M.G e non mi sembrava carino scriverlo in pubblico.
Io non voglio essere invidiato da nessuno sia chiaro dato che non faccio cose da marziani.
Ricordati che una palla da 55grs o 60 grs spinta a 970 metri al secondo crea dei danni devastanti... basta sapere dove sparare.... se lo prendi nel prosciutto va via anche con un 30-06.
Per il cinghiale posso capire i tuoi dubbi.... ( io non ne ho)perchè è un animale coriaceo ma per il capriolo posso assicurarti che è il suo calibro.
Un saluto
 
Per il prezzo del corso, se vuoi, Capriolo Astuto, me lo puoi inviare riservatamente; magari complessivamente a quello occorrente per essere ospiti dell'agriturismo cui fa riferimento A.M.G. nel video. Chiedo questo per evitare di contattare "il maestro" in quanto tempo fa gli chiesi un libro e sembratomi troppo caro rinunciai all'acquisto. Se vuoi posso comunicarti il numero del mio cellulare.
 
Due giorni mi sembrano un po' pochini, io ricordo che quando feci il corso dovetti seguire 18 lezioni serali oltre tre uscite con il relatore, una per i censimenti e le altre due sul campo per simulare le due tipiche azioni nci caccia in selezione, la cerca e l'appostamento. Poi ovviamente i canonici tiri al TSN certificat dal direttore di tiro.
Ovviamente per portare a termine un azione di caccia non basta questo ma le doti e le abilità aumenteranno man mano nel corso degli anni con la pratica sul campo in ogni condizione.
 
Due giorni mi sembrano un po' pochini, io ricordo che quando feci il corso dovetti seguire 18 lezioni serali oltre tre uscite con il relatore, una per i censimenti e le altre due sul campo per simulare le due tipiche azioni nci caccia in selezione, la cerca e l'appostamento. Poi ovviamente i canonici tiri al TSN certificat dal direttore di tiro.
Ovviamente per portare a termine un azione di caccia non basta questo ma le doti e le abilità aumenteranno man mano nel corso degli anni con la pratica sul campo in ogni condizione.

No, no aspetta. Forse mi sono spiegato male. I corsi tenuti da Magno Giangio non sono finalizzati al superamento dell'esame di sele controllore ma a formare una cultura di caccia che permetta all'allievo (già abilitato) di ottenere risultati importanti da subito. Sarebbero, per fare un paragone, come i master o i corsi post laurea, per dire.
setterman1
 
Magno Giangio: a legend in his own mind...

Io l'ho visto su diversi filmati. Non ho dubbio che abbia avuto molta esperienza, certamente molto piu' della mia, ma credo che il nome impostogli dai suoi genitori gli abbia dato un po' alla testa. IMHO e' il Mike Bongiorno della caccia alla televisione italiana. Personalmente, a me sta antipatico. Un presentatore e conduttore televisivo che fa le ramanzine in pubblico, nel suo programma, agli spettatori che lo criticano, non e' certo una persona piacevole. E' cicciato in Italia quando 9,7 cacciatori italiani su dieci consideravano la lepre "caccia grossa" ed il cinghiale "animale feroce" e i rigati esistevano soltanto in Zona Alpi. Quasi tutti erano lodolari, tordaioli, o al massimo beccacciari e cimbellatori di palombe, con un pugno di paludari e il resto riservisti impallinatori di pollastri colorati ma scodati e puzzolenti di gabbia. Arriva A.M.G. a cavallo di un Bucefalo a rotelle, e salta su un piedistallo che s'e' costruitto da se' a forma di altana. E tutti a inchinarsi. Se potesse parlare inglese (poveretto, ci prova, usando termini che sbalordiscono il popolino italiano ma che pronuncia alla Renzi) e cercasse di istruire con un programma televisivo i cacciatori americani, che da secoli usano rigati e cacciano ungulati, farebbe ridere i polli e il programma verrebbe cancellato dopo due puntate. Ecco perche' l'ho paragonato a Mike Bongiorno, che avendo rubato le idee di programmi a quiz americani, e non essendo nessuno in Canada e negli U.S., approdo' sulle italiche sponde con Lascia, o Raddoppia? e trovo' l'America in Italia, dove di programmi televisivi a quiz (Lascia, o Raddoppia? era l'imitazione pedissequa de "The Sixty-four Thousand Dollar Question" in onda gia' da anni negli U.S., ma una novita' assoluta in Italia). E tutti ricordano gli svarioni , le gaffes e le cazzate del Povero Mike, che a quell'epoca era il bersaglio di barzellette che poi presero di mira i Carabinieri invece di Bongiorno. "Caro Signor Bongiorno, e' vero che lei e' un sub eccezionale?" "No, non eccezionale, ci mancherebbe, ma un sub normale si'."
Tutto IMHO, OK? Sui gusti non ci si sputa. Io preferisco Craig Boddington, un cacciatore internazionale con la C maiuscola che non si sognerebbe mai di pubblicizzare un'ottica a raggi infrarossi per sparare di notte alla selvaggina nobile. Il povero A.M.G. non e' il solo esponente di questa genia. Mi ricordo di un ben noto (a poche migliaia di lettori delle riviste di una certa editrice italiana, un tale vestito di loden e con pennacchio di camoscio sul cappello, che una volta insulto' i migratoristi italiani e del quale e dei suoi iinsulti se ne parlo' anche qui) che su un forum oggi scomparso mi prese in giro per aver spiegato come regolare l'ottica per non doversi proccupare troppo della caduta della palla a distanze medio-lunghe e lunghe. Il metodo che spiegai e' comunemente usato negli U.S. e raccomandato dagli esperti veri che non hanno bisogno di loden e pennacchi per atteggiarsi a supercacciatori: si azzera l'ottica in modo da colpire tre pollici piu' in alto del punto mirato a 100 yarde. Con una .30-'06, la palla colpira' esattamente il punto mirato intorno alle 250 yarde (dipende anche dalla cartuccia usata, dal peso della palla, ecc) e cique o sei pollici, al massimo sette piu' in basso a 300 yarde. Se si spara ad un animale della stazza di un daino o cervo e si mira dietro la spalla, nel centro del torace, la palla lo colpira' un po' in alto ma sempre nei polmoni a 100 yarde, ledendo polmoni e possibilmente i grossi vasi sanguigni connessi al cuore, e a trecento yarde colpira' il cuore. Il grande supercacciatore di cui sopra evidentemente non aveva mai sentito parlare di tale metodo. Vabbe', anche il meno preparato puo' avere sempre qualcosa da insegnarci, e naturalmente A.M.G. ha esperienza e sa molte cose. Quindi anch'io, se non mi stesse antipatico, potrei imparare qualcosa da lui. Percio' continuate a vederne i programmi, ma prendete con un grano di sale quelli che, stampata sulla natica sinistra o destra, in inchiostro blu, hanno la parola "esperto." Oggi di esperti ce ne sono a bizzeffe. Tanti li trovate al governo, come la Raggi, o Di Maio, o Conte, o Grillo, o Luxuria (esperto/a di che?) la Boldrini, Renzi (esperto anche d'inglese), o nei tribunali, coperti da una toga, intenti a liberare i delinquenti che le FF.OO., cattivone, hanno osato arrestare. Once again, tutto IMHO.
 
Per me quel corso è utile solo a chi è veramente digiuno di ungulati, mentre quasi tutti i cacciatori si fanno l'esperienza sul campo anche con errori ma che sono nel gioco.
Per quanto riguarda A.M.G. io la penso uguale a giovanni.it e mi piacerebbe vedere una sfida tra A.M.G. e Marco Benecchi grande decano del programma Caccia e Pesca
 
Secondo me per imparare cose in più puoi farlo da solo con Internet e anche l'esperienza te la puoi fare sul campo da solo. Poi i risultati, è facile ottenerli basta avere tempo e pazienza.
Certo, ho visto che vai a caccia di selezione al cinghiale con un 223 , se queste sono le premesse non sono buone, di certo ti saranno andati via molti animali feriti anche se lo negherai e sarai tornato sul posto all'alba del giorno dopo a cercarli senza trovarli.
Poi per il costo, i soldi sono i tuoi.
 
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Visionando il portale di caccia allestito da Alessandro Magno Giangio, Wildhunters.omb, l'autore in un tutorial presente, tra i tanti che corredano la piattaforma, promuove un corso di caccia di 2 gg nel quale spiega tutti i segreti che lui ha imparato in 40 anni di caccia professionistica, in Africa ed in America, riguardanti come si individuano le zone per avere successo, il tiro a lunga distanza, ecc... Ora fermo restando che ho ammirazione per il personaggio, questa volta mi sembra che si sia sopravvalutato un attimino. Però, fino a prova contraria devo credergli. Domando se nel forum vi fosse qualcuno che ha partecipato a questi corsi per avere una idea circa la loro efficacia che l'autore dichiara.
setterman1
 
L'invidia è una brutta bestia.

Vuoi dire che io invidio il Giangio? Per carita', io sono molto piu' bello, non vivo in Italia, parlo inglese perfettamente (l'italiano un po' meno) e di soddisfazioni venatorie ne ho avute e ne ho ancora tante. L'unica cosa che invidio al Giangio e' la sua eta', molto minore della mia. Ma ho fiducia che crescendo imparera' molto anche lui. Semmai se proprio dovessi invidiare qualcuno dovrei invidiare Craig Boddington.
 
Visionando il portale di caccia allestito da Alessandro Magno Giangio, Wildhunters.omb, l'autore in un tutorial presente, tra i tanti che corredano la piattaforma, promuove un corso di caccia di 2 gg nel quale spiega tutti i segreti che lui ha imparato in 40 anni di caccia professionistica, in Africa ed in America, riguardanti come si individuano le zone per avere successo, il tiro a lunga distanza, ecc... Ora fermo restando che ho ammirazione per il personaggio, questa volta mi sembra che si sia sopravvalutato un attimino. Però, fino a prova contraria devo credergli. Domando se nel forum vi fosse qualcuno che ha partecipato a questi corsi per avere una idea circa la loro efficacia che l'autore dichiara.
setterman1

Gli hai inviato una mail con la richiesta di specifiche riguardo il corso? Nel video non parla dei dettagli né se dura soltanto 2 giorni oppure è composto da step di 2 giorni, perché mi sembrano pochini per diventare dei fenomeni a caccia di ungulati.......
 
No, non ho inviato alcuna email. Nel video parla di 2 giorni, Week end o anche infrasettimanali a richiesta, con il costo che comprende la permanenza in agriturismo per i discenti nonché per eventuali accompagnatori. La scuola si rivolge al massimo a 2 persone. In effetti se il corso si protrae per più di un week end non lo so. Comunque il sospetto della sua auto sopravvalutazione nasce in me quando afferma che dopo il corso i suoi allievi hanno raggiunto ottimi risultati da subito. Ora sappiamo tutti che tra la teoria e la pratica…..
setterman1
 
Certo che puoi imparare cose in piu su internet e facendo esperienza da solo ma perchè non farsi aiutare da una persona che le ha vissute sulla sua pelle e vuole trasmetterle? io farò il suo corso a fine luglio e per il costo che ha è assolutissimamente da provare.
Come fai a dire che mi sono andati via i cinghiali con il .223? eri con me a caccia? non avrei problemi a dirlo dato la remington non mi paga per fare pubblicità al suo calibro.... ho anche un 6.5x55 e se ha 2 dita di polvere un motivo ci sarà.. no?!?
io costi non ne ho avuti dato che non ho mai avuto la "fortuna" di chiamare il cane per recuperarmi un cinghiale o un capriolo.
Basta sapere dove sparare... testa o collo non ci sono altri posti per il cinghiale.

ah un' ultima cosa ti chiami Tommaso come me e presumo che anche te come me se non vedi non credi :) io ho visto e ne sono rimasto soddisfatto.
Un saluto
 
Mah.. Secondo me la proposta va analizzata a seconda della esperienza del discente. Se sei completamente a digiuno sulla materia perché in vita tua, sei andato solo a tordi o ad anatre in botte, é chiaro che un nuovo tipo di caccia va imparato anche nella teoria, poi nulla potrà mai sostituire l'esperienza in campagna. Imparare a tarare bene l'ottica di un'arma a canna rigata, sapere che Cal. e che tipo di ogiva usare, sapere capire se la zona o meno in cui caccerai è popolata o no da un certo tipo di specie, sapere riconoscere bene le Orme di un animale rispetto ad un altro non sono cose che i corsi provinciali di abilitazione ti insegnano. Chiaro che se da 20 anni vai a caprioli e conosci posti e sistema di arma come le tue tasche il corso potresti farlo tu. In caso contrario un week end nel Mugello a parlare di caccia e armi non mi farebbe schifo...Aggiungo un esempio: un caro amico con 50 anni di esperienza di caccia a qualsiasi tipo di volatile e gran tiratore di piattello, essendo agricoltore ha la possibilità di proteggere il suo fondo dai cinghiali aspettandoli di notte presso il sito di sparo. Per diverse volte nonostante gli animali fossero stati colpiti dalla sua Tikka 308w in aree potenzialmente vitali, non si capacitava del fatto che gli animali percorressero di media una 50ina di m. prima di cadere. Sotto mio modesto consiglio, visto che il tiro avveniva nei 100 m. e di notte,quindi con una limitata capacità di precisione, ha cambiato l'ogiva sostituendo la Sierra PH da 150 gn con una Hornady RN da 180.. Cosa che ha ridotto drasticamente se non annullato il metraggio percorso dall animale.
 
Mah.. Secondo me la proposta va analizzata a seconda della esperienza del discente. Se sei completamente a digiuno sulla materia perché in vita tua, sei andato solo a tordi o ad anatre in botte, é chiaro che un nuovo tipo di caccia va imparato anche nella teoria, poi nulla potrà mai sostituire l'esperienza in campagna. Imparare a tarare bene l'ottica di un'arma a canna rigata, sapere che Cal. e che tipo di ogiva usare, sapere capire se la zona o meno in cui caccerai è popolata o no da un certo tipo di specie, sapere riconoscere bene le Orme di un animale rispetto ad un altro non sono cose che i corsi provinciali di abilitazione ti insegnano. Chiaro che se da 20 anni vai a caprioli e conosci posti e sistema di arma come le tue tasche il corso potresti farlo tu. In caso contrario un week end nel Mugello a parlare di caccia e armi non mi farebbe schifo...

Certo, i requisiti quell'uomo ce li ha tutti. Sentire chi ha già avuto lezioni e come si avvicendano mi parrebbe una regola fondamentale: l'informazione, quando vera, però, è il nucleo da cui si sviluppa il tutto. Guardiamo nell'acquisto degli immobili o qualsiasi altra transazione.
setterman1
 
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