cacasupala
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Salve monellacci incalliti.
In questi ultimi tempi si è parlato molto, (non proprio molto), del rigato sul cinghiale. Adesso apriamo un altra discussione sul liscio, precisamente sullo slug e il suo impiego con le varie palle in commercio.
Una volta valutato il terreno, con tutte le sue difficoltà, dove s'intende impiegarle, distanze, mole animale, (ma questo è difficile se non impossibile). Dove deve cadere la scelta della palla adatta?
Lenta e pesante, ma molto deformabile:
Veloce e leggera ma frammentaria;
Sotto calibrata?
Sauvestre?.... etcce.....
E sopratutto, che polvere? in quali dosi? Progressiva? Semiprogressiva? Vivace? Sbizzariamoci dai. Portate le vostre esperienze, di tiri mirabondi, danni alla spoglia, condizioni di tiro, distanze ecc......
Nelle mie zone, si usano molto le Gualandi e le Brenneke. La prima sembra più precisa nei tiri lunghi, penetra abbastanza bene e fa danni rilevanti. La seconda risulta migliore nei tiri ravvicinati, ove provoca danni letali. Il tutto sempre se si colpiscono ossa e organi vitali, il cinghiale non fa molta strada. Poi ci sono gli "incassatori", quelli che anche se colpiti in punti vitali, come il cuore, non accusano neanche, (adrenalina) e continuano anche per centinaia di metri, ma poi crollano. Di contro, ci sono quelli che rimangono dove sono, accasciandosi sotto il colpo. Alcuni pur rimanendo sukl colpo, scalciano per un pò. Altri, (ma credo non sia il caso del liscio, cadono ritraendo le zampe al corpo secchi!
Avanti dai..... l'apertura è lunga, mettiamoci un pò di peperoncino e gustiamocci l'attesa.
[lol.gif]
un'arma per i nostalgici.........................................
surclassata ormai dalla carabina semiautomatica si è iniziato col 30-06, ma ora ci si sta spostando sul 308 w