Palle SIERRA ...perché vengono schifate?

Buonasera..i ho utilizzato le sierra sia sul 30.06 sia sul 308 per il cinghiale in battuta..
-sierra spbt 180grani spinta da n550 nel 30.06;
-sierra spbt 165grani spinta da norma 202 nel 308w;
con ottimi risultati sul campo,unico neo come riscontrato da altri, palle un pò tenere ma essendo classiche soft point è normale...

ps Alessandro le palle del 30-30 sul 308 fermano benone ma sononn molto distruttive..

saluti,Alberto
 
Uso palle sierra game king hpbt 85gn ad oggi 8 caprioli e un daino fulminati sul posto e precisione fantastica tiri dagli 80 ai 250 mt. Danni non devastanti
Usato le 140 gn pro hunter nel 7x64... abbandonate per danni alla spoglia effetto granata. Anche su cinghiali.
in battuta col 30-30 uso quelle specifiche sia da 150 che 170 gn con risultati diciamo strani. Su distanze entro i 20 metri le 170 hanno foro di entrata e uscita praticamente identici ma comunque gli animali fanno pochi metri. Allungando il tiro diciamo sui 40 mt le cose migliorano.
le 150 invece affungano di piu.
Nel complesso non mi lamento dato che animali andati zero
 
Ragazzi! Qui mi pare che si siano raccolti dati contrastanti! Secondo me vale sempre il principio base che l'importante è DOVE COLPISCI! Se colpisci ossa importanti o aree protette bene da pelle spessa o strati di grasso spessi queste ogive lavorano altrimenti fanno passata e ciao! Io comunque rimango fedele alle mie Hornady!
 
Ciao Alberto. Meglio buttare un kg di carne in più che vedere un cinghiale andar via a morire chissà dove e magari spaccare bravi cani.
Saluti.
Alle
 
Ragazzi! Qui mi pare che si siano raccolti dati contrastanti! Secondo me vale sempre il principio base che l'importante è DOVE COLPISCI! Se colpisci ossa importanti o aree protette bene da pelle spessa o strati di grasso spessi queste ogive lavorano altrimenti fanno passata e ciao! Io comunque rimango fedele alle mie Hornady!

Rispetto alle Sierra le Hornady Interlock che caratteristica possiedono? ,sono sempre palle a struttura tradizionale ma più dure? E come precisione? Sono sempre stato titubante ad utiluzzare le Partition perché alcuni mi hanno parlato di una scarsissima precisione e sui tiri lunghi mi inquietano un po'
 
Ciao Merlo. Le Hornady sono costruite in modo che il rivestimento in rame difficilmente si separi dal nucleo di piombo, favorendo una penetrazione più efficace e una minor frammentazione. In pratica la parte anteriore del proiettile tende a fungare mentre la parte posteriore tende a rimanere più integra e a favorire una penetrazione maggiore senza appiattirsi e sbriciolarsi.
Questo in teoria. In pratica, a parte l'esperienza da me già citata, che suggerirebbe una scarsa deformabilita' delle Sierra in caso di ingaggio di tessuti molli e all'opposto una eccessiva frangibilita' nel caso di tessuti più duri, la mia esperienza con Hornady RN Interlock da 180 gn nel 30-06 e con SP da150 gn nel 308w ha mostrato abbattimenti puliti sia in animali di piccola che di grossa taglia. In particolare piccoli cinghiali (15-25 kg} spanciati QUINDI COLPITI MALE con una RN da 180 gn hanno percorso non più di 10 m. Miei colleghi che usano RWS EVO da 184 gn hanno spesso visto andar via l animale con gli intestini a penzoloni e lo devono ancora recuperare... Così come animali grossi, pur colpiti bene al torace, hanno comunque percorso una 50ina di m prima di morire. Mettendo insieme tutte queste esperienze, ho deciso di usare le Hornady, con diverso peso, sia nel 308w che nel 30-06. Sulla precisione a lunga distanza non posso aiutarti. I miei tiri sono tra i 10 e i 70 m. La caccia di selezione non la pratico più da diversi anni perché non mi piace più di tanto e per tutta la burocrazia che la circonda.
Saluti
Alle
 
Riterrei che la separazione del nucleo che avviene nelle Sierra (ma non solo) sia da considerarsi non un difetto, bensì una caratteristica. In alcune condizioni può accrescere l'efficacia della palla perché il nucleo si frammenta di più, in altre circostanze può causare eccessiva devastazione e/o penetrazione carente. Spesso il comportamento è condizionato dalla velocità d'impatto, in altri casi dalla regione anatomica colpita. Sono progettate così e vanno usate per quel che sono, moltissimi ne sono entusiasti, certo non sono molto indicate come all round, ma piuttosto come "specialiste".
Altro aspetto non trascurabile è che la tendenza a frammentarsi riduce il rischio correlabile ai rimbalzi, e questo mi ha indotto ad usarle, qualche volta, per il cinghiale in battuta, utilizzo per il quale la considererei altrimenti controindicata. Caso ha voluto che i pochi cinghiali abbattuti, una decina, fra i 50 e i 90 kg circa, siano caduti tutti sul posto o entro pochi metri. Ma questo non mi induce certo a considerarla indicata per questa caccia.
Un discorso a parte merita la .243 85 hpbt. Io non l'ho mai usata ma di tutti i miei amici che la impiegano in 243 W e 6x62 nessuno ha mai avuto nulla da ridire. Non solo sul capriolo ma anche sul camoscio
 

MERLO

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Il titolo è un po' scherzoso...ma fino ad un certo punto. Non leggo mai di utilizzi venatori di questa palla precisissima e poco costosa.
Non ritenete valida ad esempio una Sierra Pro hunter 150grs spinta in un 308 a 820/850 m/sec su capriolo daino e cinghiale e magari fino alla femmina di cervo a distanze varie (ma entro i 300 metri) ?
Un saluto a tutti
 
Precisissima si', poco costosa pure, e quella con la quale cominciai a cacciare con la .30-'06, la SPBT da 165 grani era un laser, ma sul bersaglio faceva un macello, il nucleo si separava dall'incamiciatura ed insomma faceva schifo. Poi non so se altri tipi di Sierra vanno meglio, perche' prima passai alle Hornady Interlock da 190 grani, e quando poi passai al .338 WM adottai le Nosler Partition da 250 grani. Ma se dovessi fare gare di benchrest per fucili da caccia, le Sierra sarebbero la mia prima scelta. Le Berger sono migliori, ma costano tanto.
 
Cito esperienza di un mio carissimo amico: contenimento danni al cinghiale. Carabina Tikka 308w canna 60cm. Bossolo Lapua, N140 44, 5 grani, innesco CCI200, Palla Sierra PH 150 gn, OAL 71. Distanza di tiro 70-80 m. Su 7 animali colpiti dietro la spalla x non rovinare la parte pregiata, NON UNO FERMATO SUL POSTO! Tutti hanno percorso dai 50 ai 100 m. Peso dai 40 ai 110 kg. Tiro notturno. Palla attraversato il torace fuoriuscendo senza espandersi.
Da questa sua esperienza io ho scelto le Hornady SP INTERLOCK e non mi sono pentito.
 
Sono di vecchia concezione. Non sono bonded. Io le uso per la mia BAR in 308: le 150 grani a punta piatta (quelle del 30.30) e sinceramente le due volte che ho colpito, lì è rimasto. E' vero, sciupa, ma in uno dei due abbattimenti il cinghiale è come se si fosse trovato un muro davanti. Per quanto riguarda le palle da tiro, nella mia 308 (da tiro) le 168 grani mi vanno peggio delle Lapua da 167. Meglio le 180 grani.
 
La hornady interlock la uso sia nel 7x57 che nel 308. Ha un transetto di ritenzione, in pratica un anello che si sviluppa all'interno del corpo in piombo, che ne ferma l'espansione. Per me gran palla, anche a me che faccio selezione su cinghiali caprioli e daini ha sempre fatto un ottimo lavoro anche con colpi non proprio perfetti. Unica accortezza spingerla poco non gradisce cariche prestanti a pena dellinefficenza dell anello di cui parlavo sopra. A corto fa un po di danno se prendi ossa ma tirando nel costato non avrai problemi.

Di contro uso nel 243 la sierra pro hunter da 100 grani. A me ha sempre dato una precisione strabiliante e danni contenutissimi alla spogli.
 
La hornady interlock la uso sia nel 7x57 che nel 308. Ha un transetto di ritenzione, in pratica un anello che si sviluppa all'interno del corpo in piombo, che ne ferma l'espansione. Per me gran palla, anche a me che faccio selezione su cinghiali caprioli e daini ha sempre fatto un ottimo lavoro anche con colpi non proprio perfetti. Unica accortezza spingerla poco non gradisce cariche prestanti a pena dellinefficenza dell anello di cui parlavo sopra. A corto fa un po di danno se prendi ossa ma tirando nel costato non avrai problemi.

Di contro uso nel 243 la sierra pro hunter da 100 grani. A me ha sempre dato una precisione strabiliante e danni contenutissimi alla spogli.

Nel 308 che dosi adoperi? E...curiosità...ho sempre avuto voglia di un 7x57...ma mi pareva sovrapponibile al 308 che possiedo in una Cz 550.
buona giornata
 
Ragazzi! Qui mi pare che si siano raccolti dati contrastanti! Secondo me vale sempre il principio base che l'importante è DOVE COLPISCI! Se colpisci ossa importanti o aree protette bene da pelle spessa o strati di grasso spessi queste ogive lavorano altrimenti fanno passata e ciao! Io comunque rimango fedele alle mie Hornady!

Hai ragione: dati contrastanti--anche perche' ogni animale colpito e' un caso a se' stante. Una palla che "fa schifo" su cervo X, che si fa 100 metri dopo essere stato colpito, poi abbattera' sul posto, come un fulmine di Giove o il martello di Thor cervo Y, colpito esattamente nello stesso punto. Comunque, in linea di massima, certe palle sono migliori di altre. Una buona palla deve espandersi bene e penetrare a fondo senza frammentarsi o deviare nel corpo dell'animale e senza che il nucleo si separi dall'incamiciatura sia a brevi distanze che al massimo della portata.
Un aneddoto sulla Hornady Interlock da 190 grani che usavo a Kodiak nella .30-'06 prima di passare al.338: Una cerva mi si presento' al di sopra di me nel mezzo di un pendio, a una ottantina di metri. Era di tre quarti, e guardava verso di me, con la parte posteriore del corpo piu' in alto di quella anteriore.. Le sparai nel torace, un po' piu' giu' della base del collo, verso il lato sinistro dell'animale, per far passare la palla nel centro del petto.. Al colpo rotolo' giu' inerte, fulminata. Quando la portai a casa e la macellai, vidi che la palla era entrata nell'osso piu' duro della spalla sinistra, facendo un forellino appena piu' grosso del diametro della palla, ma senza sconquassare ne' osso ne' muscolo circostante. Poi aveva attraversato il petto, era uscita dal fianco destro dietro le costole, si era conficcata nella parte anteriore della coscia destra, aveva penetrato completamente la coscia e si era fermata sotto la pelle nella "chiappa" dell'animale. La palla si era affungata perfettamente, col nucleo di piombo liscio ed integro, ed aveva perso pochissimo peso nel tragitto dentro l'animale. Una prestazione piu' che eccellente. Se io cacciassi i cinghiali in Italia con la .30-'06 e' la palla che userei, oppure una Nosler Partition o una Swift A-Frame da 180 grani. I cinghiali hanno la cotenna piu' dura di quella dei cervi, ed i maschi hanno lo "scudo" cartilagineo che ne protegge il torace. Ci vuole una palla che penetri bene ma che si espanda anche bene. Anni prima, mia moglie aveva sparato, nel Montana, ad una grossa cerva-mulo che le si presentava piu' o meno come la cerva di cui sopra. La .30-'06 era caricata con le Sierra BTSP da 165 grani. La palla fece letteralmente esplodere il petto dell'animale. La carne di una spalla fu completamente compromessa, e quella dell'altra era anche rovinata in gran parte, con ematomi ingenti. Soltanto i lombi dalle scapole in giu' e le cosce rimasero in ottime condizioni. E' da allora che non uso piu' le Sierra. A caccia non sempre gli animali si presentano nella classica posizione che ti permette di infilare la palla con precisione chirurgica dove fa meno danni alla spoglia ma abbatte pulitamente.
In favore della stessa palla Sierra di cui sopra, pero', devo dire che sul mio primo cervo, un whitetail enorme, fece un eccellente lavoro. Il cervo era in corsa scatenata dopo essere stato mancato da altri cacciatori, ed il mio primo colpo, a meno di dieci metri, gli aveva frustato una chiappa, sollevando un piccolo pezzetto di pelle, accellerandone la corsa ancora di piu'. Quando avevo sollevato il fucile, a quella breve distanza il Weaver 4x aveva inquadrato una massa di pelo indistinto, e io, novellino inesperto, avevo tirato nel mezzo del pelo, forse dando anche una strattonata al grilletto che indirizzo' la palla quasi a mancarlo del tutto. Con prontezza incredibile (ero giovane allora) avevo manovrato l'otturatore e trovato il cervo nel reticolo mentre saltava al di sopra di una recinzione oltre la quale c'era macchia fitta lasciai partire il secondo colpo quando era ancora in volo. Vidi che quando atterro' dall'altro lato della recinzione sembrava che l'atterraggio fosse un po' goffo, ma non sapevo se l'avessi colpito. Aspettai il tempo necessario per fumare la seconda sigaretta (la prrima l'avevo accesa con mani starfallanti dalla parte del filtro e ne avevo fumate almeno quattro boccate prima di rendermene conto) e poi andai a verificare. Trovai immediatamente una grande abbondanza di sangue, che era schizzato in terra e sui cespugli. Poi, a una quindicina di metri da dove l'avevo colpito, in una piccola radura, lo trovai che giaceva immobile. La Sierra l'aveva colpito appena dietro le costole a sinistra, ne aveva trapassato i polmoni ed era uscita dietro la spalla destra. Non aveva colpito nessun osso, pero', e di carne rovinata ce n'era poca o niente. Un secondo colpo fortunato. Il suo trofeo, 8 punte e molto spesso e pesante, che e' stato misurato da un esperto a 130 punti del Boone and Crockett (ma non abbastanza da arrivare ad essere incluso nel libro) mi ha accompagnato dal Montana all'Alaska, ed e' appeso al muro nella mia casa dell'Alabama. Era un vecchio cervo, di circa 8 anni di eta', a giudicare dal consumo dei denti. Il vecchio cervo chissa' quante battaglie aveva combattuto. Aveva un foro nel palato, rimarginato da qualche tempo, che arrivava fino alla cavita' nasale, provocato di certo da una delle punte del palco di qualche altro maschio. Voglio credere che il "mio" cervo, nonostante la ferita che deve essere stata dolorosissima, abbia sconfitto il suo avversario mandandolo con la coda tra le gambe a passare un'altra stagione di fregola da celibe allupato e frustrato....
 
Buongiorno a tutti e grazie per i.vostri contributi sui quali vorrei parteciparvi alcune riflessioni. Si tratta do palle tradizionali la cui pecca dovrebbe essere in teoria l eccessiva frammentazione e la scarsa penetrazione. L esperienza di Giovanni confermerebbe questo assunto mentre quella di Alle60 va in.senso diametralmente opposto. Poi c è l utilizzo di Marcydf di palle studiate per il 30-30 che dovrebbero lavorare a velocità tipiche del vecchio calibro americano e che quindi a meno di 100 metri utilizzate nel 308 non dico dovrebbero esplodere in pelle dell animale ma...quasi..ed invece hanno causato abbattimenti fulminei. Come sempre ogni caso è a se stante. Un caro saluto a tutti
 
Come dose sono a 42.5 di n140 se non sbaglio.

Anche le mie sono due cz sia 308 che 7x57.

Forse sono simili si, mi piaceva, e capitata l'occasione l'ho preso.

Prima caricavo anch'io 42.5 grs di N140 sotto Sierra Pro Hunter 150grs (precisissima) ma temendo fosse un po lenta ora son salito a 45 grs
 
Sempre piacevole confrontarsi su argomenti riguardanti la ns. passionaccia! Spaniel.. Sono le Professional Hunter 150 gn Soft Point. Circa le Flat Nose mi sono state consigliate e.. sconsigliate! Mi spiego... Palle create per un calibro più lento e non adatto alle grandi distanze. Grande stopping power sull animale ma se intercettano un rametto rischi di colpire l'animale con una raffica di schegge dato il mantello di rame sottilissimo rispetto alle normali Soft Point oppure palla che colpisce di traverso con effetti immaginabili.
Sempre un piacere sentirVi
Alle
 
Io Merlo non sono un esperto e non ho cronografato la carica, però i miei tiri sono dai 10 ai 200 metri e con queste distanze ti assicuro che 42.5 bastano e avanzano.

Ultimo maschio di capriolo della stagione tirato a 184 metri con una partition da 165 grani con 43.5 di n140 non ha fatto molta strada circa 10 metri preso un po basso. Sono sicuro che se lo avessi preso a metà cassa sarebbe crollato sul posto.

Le partition sono un'altra ottima palla. Ora le sto testando sul 308 mentre sul 243 le tiro da parecchio e non hanno mai tradito oltre ad avere la stessa taratura delle pro hunter quindi comodamente intercambiabili.
 
Un po' O.T., ma IMHO le regine delle palle per quasi tutte le cacce (meno elefante e rinoceronte) sono le Nosler Partition e le Swift A-Frame. Offrono sia espansione rapida e letale che penetrazione profonda. La Swift e' un po' piu' dura della Nosler. Penso che con un calibro adeguato (dal .375 H&H in su) sarebbero (le Swift) adeguate anche come primo colpo al cuore/polmoni su bufali cafri, seguite da palle solid per eventuali colpi successivi. Quello che mi piace delle Swift e' che i due terzi posteriori della palla, dopo l'espansione quasi esplosiva della parte anteriore, oltre che a penetrare in profondita' si affungano pure un po' sotto il diaframma che separa le due parti della palla. Con cinghiali, cervi e daini, una Swift A-Frame dovrebbe essere eccellente. Ma anche la Nosler Partition dovrebbe essere piu' o meno uguale. Se io fossi in Italia e cacciassi i grossi ungulati, queste sono le palle che userei. In che calibro? .30-'06, naturalmente. Che peso? 180 grani, altrettanto naturalmente. Per il capriolo userei un calibro diverso. Il .243 con palle Nosler Partition da 95 o 100 grani sarebbe la mia scelta.
Il .243 e' anche un gran calibro, e per il cinghiale in selezione, a fermo, quando si puo' mirare tranquillamente al punto giusto, la NP da 100 grani sarebbe piu' che abbastanza. Un paio di anni fa ho fulminato un cinghiomaiale di media grandezza a 150 metri proprio con questo calibro e cartuccia. Al colpo s'e' rovesciato sul fianco e non ha neanche scalciato. L'ho preso al cuore. Mi ha stupito che non abbia corso per almeno qualche metro, visto che non avevo affatto leso il sistema nervoso centrale. Con la stessa combinazione calibro/palla nel Montana uccisi una cerva-mulo enorme, a piu' di 200 metri, forse 250. Al colpo (dietro la spalla) fece due o tre passi in avanti e crollo'. Ma tutto sommato, il.30-'06 rimarrebbe il mio calibro preferito in Italia per tutte le cacce. Io qui non lo uso piu' perche' smisi di usarlo a Kodiak perche' cacciavo i cervi fra gli orsoni bruni e volevo qualcosa di piu' sostanzioso in caso di incontri ravvicinati del quarto tipo (quando se non ammazzi loro, loro ammazzano te) e passai al .338 WM con Nosler Partition da 250 grani. La Remington bolt-action.30-'06 l'ho regalata a mia figlia, e continuo ad usare il .338 per i cervi anche qui in Alabama dove (almeno dove abito io) non ci sono orsi, e dove ci sono orsi ci sono soltanto timidi orsi neri. Ma sono cosi' abituato al Ruger M77 .338 WM che non userei altro. Dicono: attenti a quelli che usano un solo fucile, perche' sanno usarlo. E facendo i dovuti scongiuri, nessun cervo che ho sparato col .338 e' andato lontano. Anzi, tutti meno due sono caduti sul colpo. Quei due hanno fatto soltanto pochi metri.
 
Io Merlo non sono un esperto e non ho cronografato la carica, però i miei tiri sono dai 10 ai 200 metri e con queste distanze ti assicuro che 42.5 bastano e avanzano.

Ultimo maschio di capriolo della stagione tirato a 184 metri con una partition da 165 grani con 43.5 di n140 non ha fatto molta strada circa 10 metri preso un po basso. Sono sicuro che se lo avessi preso a metà cassa sarebbe crollato sul posto.

Le partition sono un'altra ottima palla. Ora le sto testando sul 308 mentre sul 243 le tiro da parecchio e non hanno mai tradito oltre ad avere la stessa taratura delle pro hunter quindi comodamente intercambiabili.

Perdonami forse avevo compreso male...42,5grs di N140 con.palle da 150 o da 165 grs? Le partition nel.308 sono abbastanza precise? Che rsate fai a 200 metri?ciao
 
42.5 la hornady da 150
43.5 la partition da 165

La rosata con la partition mi sta in in pugno, forse qualcosa meno, ma per quel che devo fare e non essendo un gran tiratore a me va benissimo così.
 
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