Evidentemente ti sei mosso mentre ti guardava... Se lo devi fare, molto lentamente e quando non ti guarda...
Per l'appoggio devi trovare una soluzione anche artigianale da piantare nel terreno; per il capannino ci sono soluzioni diverse; una potrebbe essere questa, uno dei pochi dove si può stare in piedi e dal costo accettabile: "Ameristep 804"
 
Senza dubbio i consigli dati sono buoni , però la cosa fondamentale è imparare a rimanere perfettamentte immobili , più volte durante la caccia al cinniale con i cani e i battittori al lavoro nel forte, mi sono uscite delle lepri o delle volpi, non avevo neanche un capanno ero seduto sulla seggiola che sempre mi accompagna, ebbene la volpe mi è arrivata sui piedi.
Certo non devi avere il vento sbagliato , alle spalle, però solo se si rimane fermi al limite della statua si riesce nell'intento.
D'altra parte prova a pensare quando un amimale è perfettamente immobile oltre che a sfruttare il mimetismo suo naturale alleato, sa che se corre i cani o te la vedi.
Il capanno , i guanti e il coprivolto sono buoni consigli ma ripeto fino alla noia bisogna rimanere immobili, e una seggiola aiuta molto.
 
Se ti ha sgamato devi cambiare posto, la prima cosa che farà quando verrà fuori, guarderà nella direzione dove ti ha visto. Un piccolo riparo fatto di sterpaglie e qualche ramo legati fra loro si riesce a fare in poco tempo. La cosa importante è stare sempre con il vento a favore
 
Forse non mi aveva visto dal momento che stasera si è rifatto vivo nel solito posto ma più basso, al limite di un siepone che taglia in due una piaggia di prato stabile. Di più: verso circa le ore 20 si è palesato in una prateria di cespugli, ad ore 9 rispetto alla mia posizione, un caprioletto che pasturava tranquillo a circa 30 mt. Ad un tratto ha spiccato un salto abbaiando ed è sparito nella folta macchia. Cosa avrà causato allarme alla bestiolina, visto che ero immobile dietro ad un macchione? Un cinghiale enorme. Appena ho visto la testa ho preso posizione appoggiando il guardamano della carabina sul seggiolino di tela e gli ho sovrapposto il punto luminoso del reticolo sul possente collo e quando stavo per sparare mi è sparito (non fuggito) dietro la siepe da dove era giunto e non sono più riuscito a vederlo. Poi essendo sopraggiunta l'oscurità me ne sono tornato a casa. Mi sa che l'immobilità sia la chiave per ottenere utilità in questa caccia. Comunque non pensavo che fosse così emozionante.
setterman1
 
In generale la caccia da appostamento, specie per i grossi animali, è molto bella e contrariamnete a quanto credono certuni, complessa: bisogna conoscere gli orari del selvatico, i luoghi dove abitualmete si muove, non farsi identificare e rimanere calmi con molto autocontrollo, per sparare un colpo che spesso è il solo definitivo.
L'uomo si deve trasformare in predatore lui stesso, però loro hanno come difesa un ottimo olfatto e un eccellente udito, qualsiasi cosa di anomalo li mette in allerta.
Per tutti questi fattori è molto intrigante e richiede esperienza e freddezza come non mai.
 
Forse non mi aveva visto dal momento che stasera si è rifatto vivo nel solito posto ma più basso, al limite di un siepone che taglia in due una piaggia di prato stabile. Di più: verso circa le ore 20 si è palesato in una prateria di cespugli, ad ore 9 rispetto alla mia posizione, un caprioletto che pasturava tranquillo a circa 30 mt. Ad un tratto ha spiccato un salto abbaiando ed è sparito nella folta macchia. Cosa avrà causato allarme alla bestiolina, visto che ero immobile dietro ad un macchione? Un cinghiale enorme. Appena ho visto la testa ho preso posizione appoggiando il guardamano della carabina sul seggiolino di tela e gli ho sovrapposto il punto luminoso del reticolo sul possente collo e quando stavo per sparare mi è sparito (non fuggito) dietro la siepe da dove era giunto e non sono più riuscito a vederlo. Poi essendo sopraggiunta l'oscurità me ne sono tornato a casa. Mi sa che l'immobilità sia la chiave per ottenere utilità in questa caccia. Comunque non pensavo che fosse così emozionante.
setterman1

Che ti avevo scritto Setterman.....questa caccia ha tutte le carte in regola per far ammalare!!

Un paio di piccoli consigli.....coprire volto e mani è una buona cosa, cosi come camuffare la sagoma umana (la retina al cappello è ottima) ma....controlla meticolosamente il vento (un accendino ti dirà da dove tira anche la più fievole aria) specie se fai appostamenti così a cortissima distanza.
Dopo tante prove, vista la variabilità della brezza serale, io, se posso, preferisco appostarmi a più elevata distanza e magari in posizione rialzata (tipico.....mi apposto nella collina di fronte a quella dove è previsto che esca il cinghiale), così facendo ho la possibilita' di muovermi un pò per cercare la posizione migliore per il tiro senza rischiare di allarmare il capo e ho, spesso molta più visibilità sulla zona circostante.

Saluti
 
Che ti avevo scritto Setterman.....questa caccia ha tutte le carte in regola per far ammalare!!

Un paio di piccoli consigli.....coprire volto e mani è una buona cosa, cosi come camuffare la sagoma umana (la retina al cappello è ottima) ma....controlla meticolosamente il vento (un accendino ti dirà da dove tira anche la più fievole aria) specie se fai appostamenti così a cortissima distanza.
Dopo tante prove, vista la variabilità della brezza serale, io, se posso, preferisco appostarmi a più elevata distanza e magari in posizione rialzata (tipico.....mi apposto nella collina di fronte a quella dove è previsto che esca il cinghiale), così facendo ho la possibilita' di muovermi un pò per cercare la posizione migliore per il tiro senza rischiare di allarmare il capo e ho, spesso molta più visibilità sulla zona circostante.

Saluti

Anche io ero appostato in cima alla collina presso un prato cespugliato con alle spalle un siepone che divide la piaggia in due a circa 150 mt c.a. dalla fora in cui incominciano le orme che portano al luogo dove l'attendevo, con il vento alle spalle. Molto probabilmente era rimesso lì in quella siepe magari più in basso che divide la piaggia in due e dove nel prato cespugliato davanti una 50 di mt ad ore 12.00 dalla mia posizione è solito banchettare. Comunque mi sono divertito moltissimo ed emozionato di più. Alla posta ho visto venire "vicino" un fagiano tenebroso, due caprioli, un gheppio e due cornacchie grigie. L'unica cosa che mi amareggia un po' è lasciare il cane a casa: sono sempre con loro e i lamenti di mia moglie sul fatto che torno tardi.
setterman1
saluti
 
Messaggi
1,152
Punteggio reazioni
695
Punti
223
Stasera, verso le ore 18.30, ero appostato in un luogo dove avevo notato delle piste di cinghiali provenienti dalle grotte (calanchi tufo-argillosi ) situate ad ore 12.00 rispetto alla mia posizione, che conducevano ad un prato stabile ove avevano banchettato copiosamente, evidenziato dalle numerosissime buche ivi presenti. Ad un tratto dalla siepe che delimita il prato da un campo fresato appare un capriolo maschio bellissimo, ancora in livrea invernale con un trofeo imponente. Non appena mi muovo per estrarre dallo zaino la reflex parte "abbaiando" e con tre salti sparisce alla mia vista. Poco dopo lo sento "abbaiare" nel bosco di fronte distante circa 500 metri. Pur essendo seduto tra i cespugli mi aveva notato, figuriamoci se fossero usciti i cinghiali. Ho pensato se in commercio siano offerti dei capanni smontabili adatti a questo tipo di caccia con anche l'appoggio per la carabina.
setterman1
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto