Capriolo Astuto

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Buonasera, volevo sapere se in provincia di Pisa si può foraggiare i cinghiali per la caccia di selezione.
In questi giorni ho sentito dire sia si che no e sinceramente non so a chi dar retta.
Qualora si potesse... sapreste dirmi i principali metodi e quantità di prodotti da utilizzare?
 
So che la Regione ha ultimamente deliberato in merito specificando che ogni forma di foraggiamento a caccia è vietato.

Se riesco a trovare la delibera la posto.

Saluti

Claudio - siena
 
Dal vocabolario: apprestamento :/ap·pre·sta·mén·to/

sostantivo maschile
  • Preparazione, approntamento; preparativo.

Non vedo il termine foraggiamento...
 
Foraggiare significa dar foraggio. Foraggiamento indica l'azione, il compimento di distribuire foraggio cioè alimentare a base di foraggi. La legge quadro vieta in modo esplicito questa azione non solo per la selezione al cinghiale ma anche per le braccate. Dà modo di legiferare diversamente, con certi limiti, alle regioni a statuto ordinario e libera dal vincolo quelle a statuto speciale. Da noi in Toscana è vietato. Solo per i contenimenti danni è consentito di tutto quello che normalmente è considerato bracconaggio. Comunque la questione è molto fumosa. Abbiamo dirigenti facenti parte di una burocrazia incompetente e politici che non formandosi più in scuole di partito ma venendo cooptati senza verificare la loro capacità non sanno che "pesci" o meglio cinghiali prendere (modo di dire toscano). Comunque andiamo avanti. Nella realtà effettuale ognuno fa quel che vuole. A suo rischio e pericolo (pochi, purtroppo).
setterman1
 
Da noi in Alabama (altri stati fanno cose diverse) non e' vietato usare mangiatoie o distributori automatici di granturco o altri mangimi, ma e' vietato cacciare entro 100 yarde da tali "apprestamenti" che devono anche essere invisibili dall'appostamento fisso o temporaneo, onde precludere l'abbattimento di animali mentre stanno godendosi il pasto gratis. La somma stronzata e' che da un lato si vogliono eliminare i cinghiomaiali invasivi e dannosi, permettendone l'abbattimento senza limiti e tutto l'anno, dall'altro ne vietano l'abbattimento proprio dove sono facili da abbattere: presso le mangiatoie. Altrove e' quasi del tutto impossibile vederli.
Comunque la legge, da voi come da noi, si puo' "piegare." Se si usano sostanze aromatiche che attirano i cinghiomaiali, spennellate sugli alberi, non e' illegale appostarsi in vista di dove si sono usate queste sostanze, purche' non siano cibo vero e proprio. Tornando al tema, forse anche da voi questo cavillo potrebbe essere usato, o no? Inoltre, che cosa dice la vostra legge a riguardo di coltivazioni a perdere presso le quali uno si potrebbe appostare? Rientrerebbero nel divieto, o no? 1000 metri quadrati coltivati a granturco qui, e altri mille coltivati a rape o altri ortaggi o erbe o piante che piacciono ai cinghiali li' e un capanno ai margini del campetto dovrebbero facilitare il compito, no? Pero' bisogna senz'altro informarsi se queste coltivazioni a perdere sono legittime per attirare i cinghiali. Da noi la legge e' veramente stramba a questo riguardo. Se (come sto facendo io per i cervi) io preparo un paio di campi a granturco e quando le pannocchie sono ben mature e i chcchi secchi e duri ci passo in mezzo con un veicolo tirando dietro un trave per rompere le spighe e sparpagliare e rompere le pannocchie, e' legale per me appostarmi ai margini del campo e sparare ai cervi che vengono a mangiare. Ma se invece vado in una radura davanti al capanno e sparpaglio un paio di secchi di granturco e poi mi apposto il guardiacaccia, se mi becca, mi fa un cu10 cosi'. Lo stesso per tortore e tacchini: e' vietato spargere sementi per attirarli, ma se aro un campo e sparpaglio sementi per un ipotetico raccolto, allora va tutto bene, tutto e' legale. Quindi ci sono altri modi, che forse sarebbero legali anche da voi (ma ripeto: accertatevene) per aggirare il divieto di "apprestare" un posto per attirare i cinghiali. Cio' che e' strano e' che anche da voi si vuole contenere (e a volte eradicare) i cinghiali in certe zone, e poi si pongono ostacoli all'abbattimento. Da noi altri stati hanno le idee piu' chiare: si possono sparare i cinghiomaiali alle mangiatoie, si possono uccidere di notte con ottiche a raggi infrarossi o ad amplificazione di luce ambiente, si possono uccidere da elicotteri usando armi a raffica, ecc. ecc.
 
Attenzione! Il catrame spalmato sugli alberi induce il cinghiale a grattarvisi: quest'azione comporta la morte della pianta per il fatto che scorteggiandola distrugge le"arterie" dove prima i sali minerali prelevati dal terreno vengono spinti alle foglie per la fotosintesi clorofilliana e una volta sintetizzato l'amido per il nutrimento la parte eccedente viene immagazzinata alla base dell'albero. Praticamente muore di fame. Ora anche se la legge lo consentisse, io credo che il padrone della terra non sia d'accordo; potremmo ipotizzare una denuncia per arrecamento danni.[13]
setterman1
 
Se lo spalmi su di un tronco d'albero hai ragione ma, in genere, lo si fa' su un palo in legno interrato che sporga per un'altezza di circa 1/1,5 m.........
Un saluto
Alberto
 
Anche legare una scrofa in calore non è foraggiare, quasi quasi........
Io prima di arrivare a questi stratagemmi cercherei di imparare le abitudini e i passi in quelle zone, si parla di "caccia" di selezione o no?

saluti
 
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