Non si potrebbe fare un sistema a punteggio? Cacciano tutti perche' hanno pagato, ma chi accudisce le mangiatoie, fa i censimenti, pulisce i sentieri, ecc. accumula punti e il capodistretto assegna giornate di caccia e poste anche in base al punteggio. Chi piu' lavora piu' caccia, ma non oltre un certo numero di volte. Ma forse fanno gia' cosi'. Io non lo so perche' abito a qualche km da Colle Val D'Elsa:)
Devo dire che non ho mai provato tanto piacere a cacciare prima di venire in Alabama ed essere capace di cacciare sui miei terreni quando e come mi piace. Da noi non c'e' l'842, e se trovo qualcuno che caccia di frodo sul mio sono caxzi amarissimi per lui. Se e' una lei e non brutta, magari le si puo' venire incontro, palpeg... oops! patteggiare l'uso in due del capanno...:)
 
Sinceramente mi sembrano richieste strane per un forum, con questo ognuno può fare quello che ritiene più opportuno.
Per la prima richiesta ti posso dire per esperienza che ti devi rivolgere all'ATC e ai cacciatori della tua zona che già fanno caccia di selezione. Nel mio distretto continuiamo ad aumentare come numero e tutti hanno comunque la possibilità di tirare a qualche animale, soprattutto coloro che si impegnano a cercare sul territorio le zone dove poter cacciare.
Riguardo alla seconda richiesta c'è qualcuno anche da queste parti che dice quello che dici te, io per esperienza ti posso dire che ti devi fare avanti, sentire chi gestisce le strutture pubbliche, ZRC e ZRV, e coloro che organizzano gli abbattimenti per il contenimento dove ci sono danni alle colture.
Se aspetti che qualcuno ti chiami mentre sei seduto sul divano, la vedo dura.
Ciao

Claudio - siena

Ciao Claudio, non vedo quale stranezza ci sia nell'avere dei dubbi sulla caccia in un forum di caccia..
Comunque ti ringrazio per la risposta che in parte conferma quello che pensavo.
Le mie domande sono sostanzialmente dovute al fatto che nessuno ad oggi durante i corsi si è sognato di spiegarci come muoversi lasciando delle lacune che possono essere colmate solamente parlando con altri selecontrollori.



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Springer, bisognerebbe vedere cosa prevede il regolamento dell'ATC in riguardo ai "soliti". Per me non è giusto agevolare i "soliti" e penalizzare gli insoliti. Se hanno pagato tutti allo stesso modo devono cacciare tutti allo stesso modo, senza nessuna agevolazione per quello che riguarda la caccia. Si possono agevolare per esempio, riducendo a favore di chi si è fatto il mazzo la quota dell'ATC. Si deve agevolare i meritevoli senza penalizzare gli altri. Se a queste "latitudini" si agevolerebbe qualcuno a discapito di altri per quello che riguarda l'esercizio venatorio partirebbe subito una denuncia. Non può succedere perché fin dal 1940 la nostra è una associazione, siamo soci alla pari, siamo tutti padroni.

Germano... mantenere strutture come le ZRC richiede molta manodopera.
I cacciatori sono sempre meno, sempre più vecchi e sempre più "focalizzati" verso gli ungulati.
Nelle ZRC, anche per giustissima legge, i cinghiali non devono stare ed ecco che una delle operazioni di gestione è il controllo di questa specie.
Gli interventi in braccata risquotono ancora qualche consenso (ma niente a che vedere con quello di 15 anni fa) quindi ritengo giustissimo privilegiare chi ha lavorato anche per fare altro e non si presenta solo quando c è da imbracciare il fucile.
Ci sono i gruppi di intervento che vengono chiamati si quando ci sono i cinghiali da abbattere ma anche quando c è da mettere il filo elettrico, recuperare con la guardia le Larsen ecc ecc.... se venisse applicata questa regola più rigidamente sarebbe ancora meglio! !
Una quota atc costa 100 euro.... dando la possibilità di ridurla anche della metà.... quanti pensi che sarebbero disposti a lavorare piu giornate per risparmiare solo 50 euro??
 
Ciao Titti, posso dirti che chi va in art .37 sono sempre i soliti.... perchè appunto chiamano sempre quelli, anche da me purtroppo funziona cosi.

È così e'!
In pratica la regione ha problemi perché eroga milioni di euro per i danni provocati dai nocivi.
Poi io per fare un favore alla collettività (lascia stare che può o non può piacermi..) pago 80€ per fare 6 serate fino a mezzanotte per prendere l'abilitazione quando dovrebbero pagarmi loro per per questo.
Poi il mio nominativo va in una lista di papabili controllori e nessuno mi chiama neanche per aiutare le guardie o tingere i cartelli perché sono io che devo andare a prostituirmi con i soliti perché mi facciano entrare nel giro.
Complimenti , solita buffonata all'italiana gestite dalle mafiette di quartiere.



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Prima di parlare bisogna informarsi e documentarsi. Non mi metto a dire tutto per filo e per segno, e neanche le riserve che come da statuto fanno pagare la quota di primo ingresso a chi fa richiesta come socio effettivo da fuori regione 1.500/2.000 euro. I permessi annuali si è obbligati a prenderli in riserva solo per la selezione e se la riserva ha completato il piano di abbattimento al di sotto del 75%, questo riguarda solo il cinghiale. In altri casi non si è obbligati a prendere le richieste di permessi annuali. E anche con i permessi annuali è sempre l'assemblea che decide la quota annuale. Noi siamo padroni della nostra riserva, tutto quello che facciamo lo decidiamo noi, se vogliamo ripopolare ripopoliamo altrimenti nessuno ci obbliga. La selvaggina la compriamo dagli allevatori degni di questo nome, il prezzo lo trattiamo noi, la data dei ripopolamenti la decidiamo sempre noi, sempre entro e mai oltre da quello previsto dalla legge. Se vogliamo fare i tiri di prova con la carabina lo decidiamo sempre noi, le giornate alla stanziale le stabiliamo sempre noi, più padroni di così non si può. Per la selezione c'è ancora più libertà, sempre nel rispetto del regolamento di fruizione venatoria deciso dai soci della riserva.
 
Germano... mantenere strutture come le ZRC richiede molta manodopera.
I cacciatori sono sempre meno, sempre più vecchi e sempre più "focalizzati" verso gli ungulati.
Nelle ZRC, anche per giustissima legge, i cinghiali non devono stare ed ecco che una delle operazioni di gestione è il controllo di questa specie.
Gli interventi in braccata risquotono ancora qualche consenso (ma niente a che vedere con quello di 15 anni fa) quindi ritengo giustissimo privilegiare chi ha lavorato anche per fare altro e non si presenta solo quando c è da imbracciare il fucile.
Ci sono i gruppi di intervento che vengono chiamati si quando ci sono i cinghiali da abbattere ma anche quando c è da mettere il filo elettrico, recuperare con la guardia le Larsen ecc ecc.... se venisse applicata questa regola più rigidamente sarebbe ancora meglio! !
Una quota atc costa 100 euro.... dando la possibilità di ridurla anche della metà.... quanti pensi che sarebbero disposti a lavorare piu giornate per risparmiare solo 50 euro??

Soltanto 100 Euro per una quota? Siete in un ventre di vacca!
 
A parte che non si capisce niente di quello che hai scritto ma .... ai toscani, tutto quello che hai scritto, cosa interessa ?
Setterman mi ha chiesto una cosa poi, se gli chiederanno il primo anno 1000 euro, deciderà lui.
per la cronaca dove caccio io non c'è nessuna doppia quota né 1000 ne 100000000 euro per ifuori regione.
Hai ragione è meglio informarsi prima di fare di tutta l erba un fascio
 
100 atc
267 fra regione e stato (se ricordo bene)
110 assicurazione
20 autorizzazione selezione cinghiale
20 (mi sembra) capriolo.

Su questo aspetto non credo proprio ci si possa lamentare in effetti..
 
Germano... mantenere strutture come le ZRC richiede molta manodopera.
I cacciatori sono sempre meno, sempre più vecchi e sempre più "focalizzati" verso gli ungulati.
Nelle ZRC, anche per giustissima legge, i cinghiali non devono stare ed ecco che una delle operazioni di gestione è il controllo di questa specie.
Gli interventi in braccata risquotono ancora qualche consenso (ma niente a che vedere con quello di 15 anni fa) quindi ritengo giustissimo privilegiare chi ha lavorato anche per fare altro e non si presenta solo quando c è da imbracciare il fucile.
Ci sono i gruppi di intervento che vengono chiamati si quando ci sono i cinghiali da abbattere ma anche quando c è da mettere il filo elettrico, recuperare con la guardia le Larsen ecc ecc.... se venisse applicata questa regola più rigidamente sarebbe ancora meglio! !
Una quota atc costa 100 euro.... dando la possibilità di ridurla anche della metà.... quanti pensi che sarebbero disposti a lavorare piu giornate per risparmiare solo 50 euro??

La riduzione della quota era solo un esempio, si possono trovare altre forme di gratificazione per quelli che sacrificano il loro tempo libero per l'ATC, non si possono premiare i "soliti" con favoritismi e scontentare gli altri. Come ho già detto i cacciatori non sono sudditi, alle dipendenze dei signori dell'ATC. Tutti pagano e tutti devono avere gli stessi diritti, lo dice la legge. Dove c'è libertà di scelta c'è libero arbitrio, non va assolutamente bene.
 
Per me la soluzione e non solo a questo problema ma all'intero mondo della caccia in Toscana è quella della costituzione di riserve sociali come in Friuli o di altre regioni in cui vigono questemistituzioni.
setterman1
 
La riduzione della quota era solo un esempio, si possono trovare altre forme di gratificazione per quelli che sacrificano il loro tempo libero per l'ATC, non si possono premiare i "soliti" con favoritismi e scontentare gli altri. Come ho già detto i cacciatori non sono sudditi, alle dipendenze dei signori dell'ATC. Tutti pagano e tutti devono avere gli stessi diritti, lo dice la legge. Dove c'è libertà di scelta c'è libero arbitrio, non va assolutamente bene.

Germano,
forse mi son spiegato male.....non sono favoritismi verso i Soliti.....è un regola vera e propria!!

Per avere diritto a partecipare a interventi in contenimento danni (art. 37) oltre ad avere l' abilitazione devi svolgere anche utilissime opere di volontariato.
Tutti pagano e tutti devono avere pari diritti è vero...ma per esercitare determinati diritti servono ulteriori azioni....come conseguire un' abilitazione o fare dei censimenti (oppure mi vuoi dire che se io pago la quota per cacciare in selezione devo essere esonerato dal dover alzarmi preso per fare i censimenti??) oppure svolgere mansioni che consentono di poter mantenere istituti FONDAMENTALI per continuare appunto a poter andare a caccia.

Germano, francamente, non conosci la situazione in Toscana, quindi io, eviterei di esprimere simili giudizi e congetture.
 
Ciao Springer, posso dirti che ora che sono il nuovo vicepresidente della mia sezione (abbiamo piu di 400 tesserati) sarò uno dei soliti..... lavoro permettendo!!
 
Per me la soluzione e non solo a questo problema ma all'intero mondo della caccia in Toscana è quella della costituzione di riserve sociali come in Friuli o di altre regioni in cui vigono questemistituzioni.
setterman1

Setterman1 ........credo proprio che hai ragione!!

Credo anche io che sia l' unico modo per poter continuare in futura a esercitare la nostra passione.

Se ci pensi gli atc dovevano essere una cosa del genere (e a dire il vero in parte, molto in parte lo sono stati) ma.......con il calo spaventoso e continuo di licenze viene a mancare la "materia" su cui lavorare per poter mantenere una simile organizzazione....quindi, va ridotta, spezzettata e bisogna interagire più "profondamente" col mondo agricolo....
 
Anche perché dove hanno adottato queste forme di organizzazione si divertono moltissimo. Mi dice il mio consuocero che ha ricevuto confidenze da parte di emiliano-romagnoli, componenti della squadra dove caccia il cinghiale, che da loro i segugisti lepraioli riescono a ottenere cospicui carnieri (parlano si 60-70 lepri per ogni gruppo di cacciatori). Per non parlare dei fagiani. Su mia commissione interpellati sulla consistenza del passo delle beccacce hanno risposto che nel riminese e ravennate si divertono da matti.
setterman1
 

titti

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Salve a tutti, sto per ottenere la abilitazione per la selezione al cinghiale poi in futuro per capriolo e parallelamente quella per il prelievo in controllo con l'art .37.
Due sono gli argomenti:
1-una volta ottenuta la abilitazione dove posso andare per abbattere il mio primo capo visto che qui nella mia zona c'è una altana ogni 100mt??
Come funziona questa storia di gente che ha 20 altane e monopolizza il distretto?
In pratica dovrei chiedere se qualcuno mi concede l'onore di utilizzarle?oppure sono libero di andare dove mi pare dopo aver fatto la tele prenotazione?
Dico questo perché mi sembra veramente una cosa strana ,pensavo che ognuno al limite potesse avere un solo appostamento così come per la selvaggina migratoria ma se così non fosse in pratica diventa un bel problema per chi inizia adesso.
2- mi risulta che a fare i prelievi in art 37 ci vanno sempre i soliti e che la maggior parte dei controllori non è mai stata chiamata, è vero?vi risulta?
Ogni risposta è ben accetta grazie



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Ciao Titti, posso dirti che chi va in art .37 sono sempre i soliti.... perchè appunto chiamano sempre quelli, anche da me purtroppo funziona cosi.
 
Sono un neo sele controllore del cinghiale ed ho all'attivo solo 3 uscite. La cosa più importante mi risulta sia la prenotazione: una volta che il sistema ti ha assegnato il numero sei a posto. Le altane sono strutture private e non possono essere violate. L'appostamento lo appresti dove lo ritieni giusto tu, ovviamente rispettando la normativa generale sulla attività venatoria; nella selezione al cinghiale non esistono punti sparo obbligati ed assegnati dal capo distretto. Noto anche io che vi è una deficienza di trasparenza e capillarizzazione sulla diffusione di una legge che dovrebbe essere univoca ed invece tra provincia e provincia ci sono, anche se piccole, delle differenze. Comunque nel forum vi scrivono persone autorevoli in materia e sapranno certamente fugare i nostri dubbi. Per l'art. 37 anche io ho sentito dire la stessa cosa.
setterman1
 
Capriolo Astuto....segui quanto ha scritto Claudio e vedrai che anche tu potrai diventare uno dei soliti.
In genere comunque è vero gli interventi lo fanno sempre i "soliti"...che sono i "soliti" che vanno ad imbiancare i cartelli....i "soliti" che vanno a pulire i viottoli dei cartelli....i "soliti" che danno il governo ai fagiani nel periodo invernale nella zrc....i "soliti" che aiutano le "guardie" nella cattura dei corvidi....ecc ecc.
Vedrai che se ti fai avanti anche per queste opere (TUTTE VOLONTARIE) ai "soliti" ti accoglieranno con grande gioia nel loro gruppo!!
 
Springer, bisognerebbe vedere cosa prevede il regolamento dell'ATC in riguardo ai "soliti". Per me non è giusto agevolare i "soliti" e penalizzare gli insoliti. Se hanno pagato tutti allo stesso modo devono cacciare tutti allo stesso modo, senza nessuna agevolazione per quello che riguarda la caccia. Si possono agevolare per esempio, riducendo a favore di chi si è fatto il mazzo la quota dell'ATC. Si deve agevolare i meritevoli senza penalizzare gli altri. Se a queste "latitudini" si agevolerebbe qualcuno a discapito di altri per quello che riguarda l'esercizio venatorio partirebbe subito una denuncia. Non può succedere perché fin dal 1940 la nostra è una associazione, siamo soci alla pari, siamo tutti padroni.
Infatti prima del tuo intervento era questo che "centrava"
 
Anche qui ci sono delle agevolazioni. L unico obbligo è pagare la quota. Se uno non ha voglia di fare non puoi obbligarlo.
Le agevolazioni ci sono nella tua riserva, lo dovevi specificare in questo post. Oltre la quota, nelle Riserve che si rispettano bisogna attenersi al regolamento annuale e allo statuto della riserva, non si obbliga nessuno, per chi non si attiene al regolamento si prendono i provvedimenti previsti.
Io parlo della mia riserva e del mio distretto.
Le disposizioni del distretto le votano i direttori e qui si è deciso così.
Forse non mi sono spiegato bene, la gestione della riserva è nelle mani dell'assemblea dei soci, e non nel Distretto Venatorio. Le decisioni importanti non le può prendere neanche il consiglio direttivo, devono essere votate dall'assemblea. Quindi se il tuo Direttore premia quelli che lavorano elargendo le zone più prolifiche, lo deve avere sul regolamento, altrimenti commette degli abusi. Se ci sono agevolazioni vuol dire che sono state votate, quindi tutti i soci sono felici e contenti di queste agevolazioni, almeno la maggioranza. Negli ATC è un poco diverso, gli ATC sono terra di nessuno. Io sono il padrone del mio orticello, e dentro non viene nessuno a raccogliere, ogni socio della mia riserva è padrone della sua Riserva: Ogni socio ha la sua zona per le anatre, e per il cinghiale, ognuno lavora prima per le proprie zone e dopo per le zone libere, chi non lo fa non rispetta il regolamento della riserva e sa a cosa va incontro.
 
La distanza di rispetto sia per le postazioni fisse per la caccia di selezione al cinghiale, sia per le zone assegnate per la caccia agli anatidi, le trovo sul Regolamento annuale della riserva. Tempo fa mi sembra di aver letto qualcosa di ufficiale che parlava di distanza di rispetto, ma non ricordo dove.
 
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