Quando ho individuato il collega non ero a caccia ma in perlustrazione senza carabina e per giunta con la mia vecchia cagna per rendermi conto delle zone dove eserciterò questa caccia prevalentemente, se rileggi il post….Ad ogni modo io prenoto comunicando anche la parcella numerata corrispondente al territorio comunale che è Castelfiorentino distretto valdelsa e annotando nella scheda il giorno, l'ora, il numero di prenotazione che il "sistema" mi assegna; poi chiudo quando termino e riporto sulla scheda anche questo dato. Poi per il resto devo rendermi conto di come funzioni perché è la seconda uscita che faccio. Comunque questa è anche terra di bracconieri. Il tale di cui parlo l'osservai molto a lungo e bene: non vestiva con indumenti ad alta visibilità, aveva preparato una parata dove dai fori, presumo di sparo, copriva un campo visivo di circa 300° e sedeva sul bordo della fossa su uno sgabello da bagno, tipo di quelli che vengono messi davanti al bidet per lavarsi i piedi; la struttura consisteva in grossi rami di ginestra e rametti secchi trasversali legati con filo verde con cui si legano i tralci della vigna: quindi un appostamento destinato a durare nel tempo e molto probabilmente ha predisposto in zona anche una opportuna pasturazione. Mi sa che questa caccia il momento dello sparo è il culmine di un importantissimo lavoro di ricerca dei luoghi di sosta, passaggio di questi intelligentissimi animali.
setterman1
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