Abbiamo estrappolato dai nostri appunti personali alcuni dati (frutto di esperienze dirette) che speriamo possano essere utili per qualcuno: proviamo allegarli
 

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  • Consigli per preferire il cal. 9,3x62 oppure il cal. 338 Winc. Mag. - formato ridotto.doc
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Mi scuso con FeNollert, l'autore del post, per essere uscito fuori tema, approfittando del suo post, per dilagare oltre, me ne scuso, ma la sete di sapere, mi ha spinto oltre. Credo sia costruttivo sapere come si caccia negli altri stati e visto che abbiamo un conterraneo in loco, chi meglio di lui ci può delucidare!
Ho altre domanda da porre a Giorgio e Maria, che riguardano la loro bellissima terra che è la Romania e i Rumeni e le loro usanze, costumi e tradizioni.

Ad esempio: Dalle foto che avete postato, ho visto che i cinghiali li spellate invece di pelarli come facciamo noi. Capisco che la temperatura che avete lì non aiuta molto per riscaldare l'acqua e pelare. Però, con una spesa modica, fabbricare una stanza, (anche di tronchi d'albero), dome mettere un camino con pentolone per l'acqua, oppure se vi è la possibilità di corrente elettrica, istallare due boiler, (come li abbiamo noi), che poi è la migliore soluzione, per avere acqua a 100° continua. Sapete perchè vi dico ciò? (Forse lo sapete), perchè la cotica è qualcosa di indescrivibile a mangiare attaccata alla carne. Da noi sarebbe un sacrilegio buttarla via.....non sia mai! Anche quando facciamo carnieri considerevoli, si rimane a pulire finchè non si finisce. A volte si fanno le 2/3 di notte e a volte succede di Sabato, sapendo che Domenica ci aspetta un altra battuta.

Un altra domanda che riguarda la caccia; Ho letto che le poste, sono lontane tra di loro, a volte anche di 500 mt. Allora mi chiedo; chissà quanti cinghiali "scassano", cioè, vanno fuori battuta e si portano dietro i cani? Senza essere visti da alcuno, ma solo sentiti per l'abbaio dei cani in seguita. Quando succede da noi è un dramma, perchè già sappiamo che sarà un lavoraccio recuperare i cani, anche se grazie a questi collari satellitari, sappiamo dove sono. A volte viene compromessa la battuta stessa, per noi il pericolo non sussiste, ma solo perchè il capo canaio ha un allevamento di segugi francesi ariegeois e può contare su diversi soggetti, ma nelle altre squadre le cose si complicano e non poco. Quindi ci si prodiga al massimo quando succede per fermare i cani in tempo. Da voi come funziona?
 
Al tempo di quando nel periodo estivo studiavo a Londra negli anni 1967>1969 per imparare la lingua Inglese, c'insegnarono anche Storia, Geografia, Diritto ecc. ecc., mi ha colpito davvero molto la figura di Enrico VIII.... le vicissitudini che un destino beffardo ed intrigante ha riservato nella mia vita mi ha più volte tentato in questi ultimi anni scrivere un "memoriale" per pura soddisfazione personale, solo per poter ridere meglio di me stesso.... mi aiuterebbe mantenermi più "gioviale" ........ Ma al differenza di altri che lo hanno titolato "I miei primi 40 anni" oppure "Mezzo secolo di caccia", io lo potrei intitolare solamente così: " Ogni tanto..... mi sposo..."................ Peccato che qualche volta faccio un pò di confusione....Eh sì, con.... quattro matrimoni non è facile tenere tutto sotto controllo..... e con rammarico penso che oltretutto non potrò mai eguagliare Enrico VIII .... le prima 3 poverine se ne sono andate perché hanno mangiato funghi avvelenati...... succede............ invece Maria non ne vuole proprio sapere di .... mangiare funghi avvelenati... e pertanto credo che nonostante le speranze e la mia buona volontà il record di Enrico VIII non lo potrò raggiungere.........
Oltre la pesca in mare a Tonni rossi giganti, squali, sgombri ed occhiate, la pesca a mosca a Trote e Temoli l'ho esercitata per anni, dal 1980 al 2015 non solo in Italia (Alto Col di Nava-Ormea/Cuneo - Alta Val Pusteria-Dobbiaco/Bolzano - Lago di Braies-Bolzano- Isonzo a Gorizia) ma anche all'estero (Fiume Tay in Scozia - fiumi di Aberdeen, Inverness, Ullapool, Vick - poi a Cerkno -Slovenia - negli Alti Tauri -Austria- sui fiumi Drava e Sava in Yugoslavia- Durdevac/Varasdin-, torrenti in Baviera, nella Foresta Nera ed in Stiria, tanto per ricordarne alcuni...) ma qui purtroppo non abbiamo corsi d'acqua altrettanto validi poichè dove siamo noi la zona è ricca di miniere con materiali non ferrosi (oro, rame, nichel, piombo, zinco ecc. adesso chiuse) ed uranio, motivo per il quale molti corsi d'acqua hanno perduto buona parte della fauna in essi vivente, ed alcuni risentono tuttora lo sfruttamento intenso avvenuto in quegli anni. Piano piano si riprende, ma ci vorrà ancora molto tempo.
 
No mi dispiace, non conosco nessuno che possiede una Maral.....ti chiedevo se l'avessi acquistata proprio per avere un tuo parere su' questa carabina.....mi avrebbe fatto piacere leggerti e comunque sempre per una questione di curiosita' da parte mia. L'unica cosa che ti posso dire e' che, al poligono, ho assistito a diverse gare al cinghiale corrente (comprese quelle del circuito Armi e Tiro) alle quali hanno partecipato, in larga maggioranza, cacciatori con carabine semiauto ma anche utilizzatori di carabine Blaser...beh, se non si fosse guardato alla tipologia dell'arma utilizzata prima della prova, nessuno avrebbe mai pensato che fossero state impiegate armi di differente funzionamento (anche se tra le semiauto e le straight pull la differenza c'e' sempre....anche se minima). Certo, per raggiungere certi livelli un giusto allenamento ritengo sia necessario, cosi' come ti ho gia' scritto sopra, ma, se la tua zona d'elezione e' formata da boschi, ampie spaziature di medicai e calanchi, non credo proprio che tu abbia problemi a ribattere il colpo. Di certo, il consiglio che ti ha dato Springhe sul fatto di munirti di una semiauto per la braccata, lo trovo piu' funzionale e pratico per le tue esigenze (soprattutto perche' hai detto di possedere gia' una bolt in 300 WM) ma capisco anche il piacere di possedere e soprattutto di utilizzare un'arma che, anche se non sara' mai svelta come una semiauto (... ripeto, la differenza non e' eclatante), sapra' sicuramente regalarti soddisfazioni maggiori in caso di abbattimento del selvatico. Poi c'e' da considerare anche il fatto che, con l'utilizzo dei nuovi attacchi Nomad, sempre della Browning, avrai la possibilita' di montare varie ottiche (cannocchiale, red point ecc.) sulla stessa arma, tanto da renderla la piu' versatile possibile (questi ho avuto modo di vederli e testarli....sono ben fatti)....cosi' come piacerebbe a te!!!!!!

Un saluto e comunque, sempre se ti fa' piacere, tienici aggiornati sull'eventuale tua decisione
Alberto

NB- Sopra ho menzionato le Blaser perche' ho avuto modo di vedere e apprezzare, nel tiro rapido, solo quelle. Mettendole a confronto con la Maral non credo ci sia differenza, anzi, con la Browning dovrebbe essere piu' veloce il riarmo (si parla di differenze minime...) dato che e' provvista di una molla che permette, una volta arretrato, la chiusura dell'otturatore in automatico.
 
Come dice Alle60, la tracker senza HC mi attira molto. Corta, leggera, compatta, poco rinculo e in italia è letale.
Un componente della squadra l'ha presa l'anno scorso e ho avuto modo di imbracciarla e spararci. Ma siamo sempre lì, metti caso dimentica le cartucce o le finisce?..... si attacca!
 
E' altrettanto vero che le palle da 220 grs. per il cal 30,06 richiederebbero canne lunghe per poter bruciare bene tutta la polvere, ma penso che nei tiri ravvicinati riesce comunque scaricare energia sufficiente per fermare selvatici fino ad un certo peso perchè questo specifico tipo di palla ha dalla sua una buona densità sezionale in rapporto al calibro: fai delle prove Walker, ma poi per non rischiare l'incolumità fai un buon pensierino ai calibri 9,3... e metti sempre in bilancio l'incognita che non sai cosa un giorno ti potrà apparire davanti ed a pochi metri.......
 
Una mattinata a Colombacci (io e Michele): non sarà certo come da te Cimbellatore, ma noi non abbiamo esigenze particolari: quello che ci offre questa zona è più che sufficiente e ci gratifica sopratutto per "l'atmosfera" che ci coinvolge: bei paesaggi, tranquillità, quattro chiacchiere, un pò di colazione all'aria aperta intervallata da qualche schioppettata ..... per cenare poi in compagnia a base di selvaggina...
"bei paesaggi, tranquillità, quattro chiacchiere, un pò di colazione all'aria aperta intervallata da qualche schioppettata ..... per cenare poi in compagnia a base di selvaggina"
È quello che intendo anch'io per Caccia.
Purtroppo la tranquillità che c'è da voi noi non l'abbiamo di sicuro, però stiamo sereni per quanto riguarda i predatori, qui non rischiamo di essere mangiati da nessuno (per ora) 😀
Comunque in quei terreni chissà che bellezza cacciare con un bel setter!!!!

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Beh sicuramente e' una questione di gusti personali. A me la sicura HC piace molto, oltre che per un discorso di sicurezza, per il semplice fatto che ti permette di avere il colpo in canna avendo sempre e comunque l'arma impossibilitata allo sparo ....se poi necessita di utilizzarla, basta spostare in su' il cursore d'armamento (immagina quando sei nei pressi della posta e non aver bisogno di scarrellare per inserire il colpo in canna....massimo silenzio nel caso i cinghiali fossero rimessi a breve distanza). Per le munizioni non credo sia un problema....basta portarsene a sufficienza o comunque preparare il necessario la sera prima (magari scrivendo prima un appunto su' cosa inserire nello zaino....hihihihi)
Un salutone
Alberto
 
Credo Walker che i proprietari non avrebbero taciuto, è più che normale, ma in ogni caso l'assicurazione ha pagato "profumatamente" fino all'ultimo marco, non solo, ma poi Sepp (che aveva un'ottima disponibilità economica) mi disse che aveva "incrementato" la somma per il disagio elargendo inoltre altri lauti compensi...... al punto che il contadino sarebbe stato sicuramente contento se gli avessimo abbattuti altri 10 manzi......
Comunque meglio sparare a due manzi tranquilli che dover affrontare un toro "infuriato", animale domestico che in pochi e attimi si può trasformare in un imprevedibile "selvatico pericolosissimo" ! Se lo buttavi giù (legittima difesa, mica ci ragioni con un toro) l'assicurazione lo avrebbe pagato, quindi secondo noi la perdita per i proprietari era remunerata: più di uno scambio magari un pò "tirato" sul momento (ben comprensibile) non dovrebbe accadere nulla di particolare o di irreparabile; si spiegate le circostanze si paga il capo (ed il toro te lo porti a casa) e ciao. Scusa, ma se lì da te ammazzi un'essere umano che succede ? Qui se il giorno dell'apertura della caccia ammazzi il Presidente del Fondo venatorio (anche volontariamente... è lo stesso.....) non accade niente di particolare......: la Polizia ritira le armi di tutti i cacciatori presenti quella mattina con la scusa di verificarle, le trattengono 6 mesi (e nel frattempo se non hai altre armi tu a caccia non ci vai...), ti fanno un processo, tu ricorri, te ne fanno un'altro, tu ricorri ancora... te ne fanno ancora uno e ti prendi tre anni di carcere (3, non 30) ed è tutto finito lì....... Non funziona così anche lì da voi ?? .....
 
Una vita travagliata la tua, tra caccia, pesca, tribunale e mogli, non ti sarai certo annoiato. Credo che ormai sia ora di mettere radici, poi nella vita non si può mai sapere!
Ti dovrebbe appagare la vita semplice ma piena che conduci lì in Romania. Lontano dal teatrino Italiano che stiamo vivendo noi qui. Non solo per la caccia, ma per un accumulo di cose, che hanno creato i politicanti e che ancora ci trasciniamo dietro.
Ed è disarmante, vedere un popolo che ancora dopo tante prove vissute sulle sue carni, va appresso a questi prestigiatori. Ma così è la vita, poi diventa abitudine e acconsentimento. Un popolo il nostro che non è stato mai unito, che quando c'era veramente qualcuno che voleva farci rialzare, è stato prontamente neutralizzato, tolto di torno.
Vedo l'entrata in Europa, come un pretesto per fotterci meglio e per legge. Una volta dovevamo dare conto a noi stessi, ora è subentrato un "socio" e dobbiamo dar conto anche a lui delle nostre azioni. A volte, questo socio, detta anche leggi in casa nostra. La sovranità non esiste più, i nostri prodotti, (ottimi) vengono scherniti e siamo obbligati ad importare porcherie da tutto il mondo.
Gli animalisti, (falsi e ipocriti), prendono sempre più terreno e pur dicendo e affermando teorie che non stanno ne in cielo ne in terra, gli si viene dato credito. Il tutto a discapito della verità.
vedo persone che non erano niente e nessuno, comparire in televisione e dire che la foca ha fatto le uova e tutti quanti si mettono alla ricerca di uova di foca.
Basterebbe essere "semplici", non complicarsi la vita, si risparmierebbe anche in medicine e si vivrebbe meglio e più a lungo. Invece ormai, la sete di soldi e di potere ha prevalso in quelle persone che sono (da noi), messe al comando.
Basta se no mi rattristo e sto male.
 
Qui le tradizioni sono tanto diverse: il fatto che in queste zone si consuma molta carne affumicata, quasi sempre ai cinghiali (come del resto pure ai maiali di casa) viene tolto il pelo bruciandolo con una torcia a gas oppure utilizzando la paglia. Quindi acqua, spazzola e coltello si pulisce togliendo il "nero" dalla pelle: spesso i Cacciatori mangiano la pelle (rimasta giallognola) perchè la trovano gustosa (che a me personalmente non piace). Alla fine viene eviscerato e squartato per fare le porzioni da distribuire fra tutti i partecipanti, battitori compresi. Qui non ci sono "canai" in quanto i cani utilizzati sono quelli dei Cacciatori (o dei battitori), e ne abbiamo al massimo una decina: anche come Cacciatori siamo pochi (in totale 35 compresa Maria e Michele), ma generalmente nelle battute di caccia -quasi tutte di Domenica- partecipano al massimo 20 cacciatori (causa turni di lavoro, funerali, matrimoni, impegni familiari o altro). Talvolta ci troviamo in 8-10 Cacciatori soltanto, il territorio è molto vasto (mi sembra circa 20.000 ettari) prevalentemente forestale (piante di faggio, pino rosso, abetaie, querce, acacia, cespugli vari) con intervallate radure d'erba selvatica oppure adibite a pascolo (per mucche, vitelli, pecore e capre). Il fatto di essere in pochi Cacciatori nelle battute al Cinghiale (salvo quando 3-4 volte all'anno quando partecipano anche i nostri amici Magiari) con estensioni consistenti (i battitori percorrono molta strada perchè partono da molto lontano rispetto le "poste" e talvolta le foreste sono davvero grandi) purtroppo è molto facile che alcuni Cinghiali prendano altre direzioni e qualche volta non ce ne accorgiamo nemmeno: altre volte invece lo sappiamo perchè sono i cani a "dircelo" abbaiando nell'inseguimento: in questi casi i cani li seguono ed arrivano alle poste solamente i battitori.... Oltretutto essendo in pochi spesso ci dobbiamo collocare a distanze ragguardevoli, mentre in qualche occasione (se i tracciatori hanno trovato impronte fresche raggruppate in località corcoscritte oppure ci sono troppi Orsi e Lupi in caccia) possiamo chiudere territori più piccoli ed solo allora siamo abbastanza vicini l'uno all'altro. E una caccia impegnativa, difficile e spesso davvero "con tanto supence" (direi sempre) nel senso rischiosa perchè gli Orsi li troviamo sistematicamente in quasi tutte le uscite, mentre i Cinghiali no, motivo per il quale i risultati positivi sono sempre aleatori.... Tuttavia è ricca di fascino perchè l'ambiente è incontaminato, selvaggio, il silenzio è tombale, e devi impegnarti a fondo rimanendo molto "all'occhio" perchè ti può arrivare di tutto .... quindi senza muoverti o fare rumori strani guarda il bosco nel massimo silenzio sopratutto con "le orecchie" più che con gli occhi....
 
Qui se il giorno dell'apertura della caccia ammazzi il Presidente del Fondo venatorio (anche volontariamente... è lo stesso.....) non accade niente di particolare......: la Polizia ritira le armi di tutti i cacciatori presenti quella mattina con la scusa di verificarle, le trattengono 6 mesi (e nel frattempo se non hai altre armi tu a caccia non ci vai...), ti fanno un processo, tu ricorri, te ne fanno un'altro, tu ricorri ancora... te ne fanno ancora uno e ti prendi tre anni di carcere (3, non 30) ed è tutto finito lì....... Non funziona così anche lì da voi ?? .....
.....e c'ero anch'io......due poste prima.....un giorno di festa trasformato in tragedia!!!!
 
Ti hanno già detto tutto, o quasi, infatti credo che in battuta, (almeno qui da me in Aspromonte), dopo il primo colpo, se non andato a segno, sarà molto difficile replicare in quasi tutte le poste.
Tuttavia, credo e ne sono convinto, che usare una sola arma e sempre quella, per tutte le situazioni, avresti un senso di sicurezza indiscussa. Conoscere a fondo la propria arma, farla tua, come se fosse un estensione del tuo corpo, in tutte le situazioni, ti troverai perfettamente a tuo aggio.

Il "fare sua" un arma porta a vantaggi reali e tangibili quando parliamo di arma atta al tiro più o meno istintivo, rapido, di "stocco", a bersagli in movimento (il liscio in questo rimane imbattibile) ma quando il bersaglio è fermo e magari a lunga distanza si ha tutto il tempo per imbracciare come si deve, controllare la giusta distanza occhio ottica, la stabilità Dell indispensabile appoggio ecc.... Ecco in questo caso, tipico dell arma rigata "da selezione" l affiatamento con la calciatura postura ecc riveste molta meno importanza.... anzi direi che una volta "capito" lo scatto è conosciuta taratura e traiettoria della palla.... il resto riveste importanza marginale.
Quindi in selezione è molto più facile cambiare frequentemente armi (cosa che io faccio spesso.... mentre uso sempre e solo il mio Benelli per la caccia col liscio)
Quindi.... tornando al nostro amico, visto che hai già una Bolt oltretutto in un "calibrone".... per la braccata, una bar o Benelli in versione traker in calibro 308 è la scelta che farei io.
Poi...in futuro vorrai affiancare all ipertrofico (ma gran calibro), 300 una bolt in calibro medio / piccolo più tranquillo.... ma questa è un altra cosa;);)
 
Anche per me la BAR rimane una delle migliori, anche se è molto più difficile da pulire e lubrificare della Argo. E' anche pesantuccia nel trasporto, ma appunto per questo, più stabile.
La Browining con i nuovi modelli, ha pensato di alleggerire l'arma, usando metalli leggeri e calciature in polimero.
La mia, BAR 2 è tutta in acciaio e la sensazione di chi la prende in mano denota subito la pesantezza. Infatti la prima parola che dicono tutti è: "Ma è pesante!"
Ho preso in mano le Browining di ultima generazione e anche le Argo e devo dire che subito si nota la differenza con la mia.
A volte capita, che devo tenere la carabina in mano durante una battuta, anche per ore, o pronta allo sparo per ....diciamo parecchio tempo, vi confesso che dopo un pò devo mollare, cambiare posizione o addirittura appoggiarla vicino a qualche sostegno. Questo mi da molto fastidio, ma per tutto il resto a me piace molto. Non la voglio togliere, al massimo prenderò una più leggera, mi attira molto la Zenit wood, che pesa il giusto e mi colpisce il calcio, che sembra all'Ungherese. Quelle in polimero, secondo me sono molto leggere e penso che si muovano molto allo sparo. Li vedo più per una caccia vagante, non di appostamento.
Voi che ne dite?
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Abbiamo estrappolato dai nostri appunti personali alcuni dati (frutto di esperienze dirette) che speriamo possano essere utili per qualcuno: proviamo allegarli

Giorgio e Maria perdonatemi ma c’è qualcosa che non mi torna nei vostri calcoli, nel senso che ci può essere stato un errore di trascrizione, mi riferisco al fatto che una palla da 250gr del 9,3x62 con DS di 0,267 come può confrontarsi con una palla da 285gr con DS 0,214? se il DS è un rapporto peso/calibro all aumentare del peso aumenterà anche il DS, ho capito male io ho c’è qualcosa che non va? O forse c’è stata una diversa espressione dei valori tra sistema europeo e anglosassone? In ogni caso un chiarimento è necessario. Grazie![lol.gif]
 
A fine battuta aspettiamo i cani (oppure i battitori vanno a cercarli chiamandoli continuamente: nel ritorno vengono caricati sui cassoni delle auto (pic-up) perchè lungo il percorso ci possiamo imbattere in greggi di pecore con tanti cani pastore molto pericolosi per loro. In ogni caso cani ne abbiano pochi, molto coraggiosi ma non tutti buoni... negli ultimi anni ne abbiamo perso diversi di molto validi causa combattimenti con Cinghiali, Lupi ed Orsi: in gennaio si era parlato di fare una colletta per comperarne un paio e pagare una persona che li possa addestrare insieme agli altri cani, ma non abbiamo più saputo nulla. Non abbiamo persone libere (tutti lavorano) che li possano addestrare come si deve portandoli fuori continuamente sulle tracce dei selvatici: talvolta i cani seguono le piste dei Caprioli o dei Cervi oppure degli Orsi.... Selvatici ce ne sono anche tanti anche di molto grossi, ma la vastità del territorio ed il numero esiguo di Cacciatori e cani non ci permette ottenere i risultati che vorremmo... anche per il fatto che le modeste disponibilità economiche familiari (che non sono certo come in Italia) piuttosto limitate concorrono a rendere queste battute sono ancora "cacce di altri tempi" .....
 
Dopo che le ho letto questi messaggi, Maria mi ha detto "così conciato con "profumo" di Cinghiale ... vai avanti tu che a me mio vien da ridere....." perché focalizzando la situazione lei pensa che se arrivasse un'orso, guardando me gli verrebbe sicuramente mal di denti (sono magro....) mentre invece osservando lei ...... bhee ...... è convinta che il plantigrado chiamerebbe a gran voce la consorte........ Sono sicuro che da oggi in poi Maria mi terrà sotto stretta osservazione affinchè non m'inventi di portare a casa un cucciolo di Cinghiale femmina..........

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Effettivamente non ci avevo pensato, anche perché da me questo pericolo non c'è. Al massimo ti esce una martora, faina, volpe e da poco qualche capriolo.
Però, potrebbe succedere che se ti improfumi come si deve e magari alla posta ti nascondi mimetizzandoti ben bene, potresti attirare l'attenzione dei cani, che sicuramente si metterebbero all'abbaio a fermo!:mrgreen:
 
Effettivamente, ho tralasciato nel mio scritto, di dire che le "nostre" Leggi si prestano a svariate interpretazioni. Forse è un bene, forse no. L'importante è che, chi è preposto ad applicarle, (come giustamente dici tu), oltre che con la mente li applichi col cuore, nella serenità più assoluta. Passandosi poi, (forse è meglio dire, prima), la mano sulla coscienza e domandarsi: Ho fatto bene? Ho fatto male?

Per il lavoro ho svolto, gli ultimi dieci anni circa, ho presenziato a molti processi penali, in qualità di caposcorta, sia in Tribunale che in Corte d'Assise e in Corte d'Appello, non che in Corte d'Assise d'Appello.....
Facendomi una piccola cultura personale ed estrapolando delle conclusioni, anch'esse personali.
Mi sono fatto anche delle impressioni, a volte positive altre negative, sull'operato dei Giudici. Per alcuni, avevo previsto una brutta fine e così è stato, alcuni arrestati ed altri addirittura andati suicidi.
Scaturito dal fatto che si notava palesemente la collusione con determinati elementi di spicco mafiosi. Era inutile che la Procura si dibattesse per l'incriminazione, portando prove certe di colpevolezza per il giudicando di turno. Un Procuratore della Repubblica, con cui andavo a beccacce, in confidenza, mi disse, (parlando di un Giudice del Tribunale), le testuali parole; Non posso sopportare che venga invalidato il mio e il vostro lavoro, favorendo il nemico comune....e aggiunse; a questo io gli devo rompere il cu.lo! E' così fù.
Di contro, ho visto giudici imparziali, aperti, giusti, gentili con tutti, comprensivi, carismatici, come si conviene alla figura del Giudice.

Hai ragione tu, non puoi mai toglierti la toga, come io la divisa. Certi valori rimangono per sempre, infatti come te, discendo da una famiglia che ha vissuto con la divisa addosso.

Forse è meglio, per non massacrarci il fegato, parlare di caccia al cinghiale in Romania, che almeno impariamo qualcosa e trascorriamo un po di tempo in compagnia di amici con la stessa passione.
E' sicuramente costruttivo i discorso di questo post, dove si è partito da una semplice domanda sulla Browining Maral e ne è scaturita una bella discussione tra amici che ha toccato svariati temi.

Comunque, ho visto Barone rosso, che caricava un semiauto cal. 12, quindi deduco che ancora il meno potente liscio, dica la sua anche in condizioni pericolose. L'importante secondo me è la cartuccia, che sia caricata da persone competenti ed una ad una e che abbiano effettuato prove vere sul campo. Delle cartucce commerciali, per questo genere di caccia, non mi fido per niente.
Con le condizioni su dette, il cal. 12 alle distanze giuste è micidiale, devastante, (certo non stiamo parlando di elefanti!), ma credo, che il danno che provoca su un cinghiale di 100 kg, lo provochi anche su uno di 300.

Tempo fa, un componente della squadra, mise a punto una cartuccia caricata con F2x32 e palla Gualandi, (non chiedetemi il bossolo, detonatore, pressione e ogni altra diavoleria, perchè non li so), andammo a provarla. Trovammo in loco svariati bersagli, tra cui una batteria di un auto, che fu posta a cinquanta passi, in posizione laterale e sollevata a circa 60/70 cm da terra. Fucile, M1 con canna slug, si posizionò con un ginocchio a terra e uno alzato, poggiò il gomito sul ginocchio e sparò. Vidi la batteria esplodere letteralmente! Passata da parte a parte, sollevando terra dalla parte opposta, (ciò vuol dire che attraversata e distrutta la batteria, aveva ancora energia da vendere, infatti ci fu difficoltoso reperirla nel buco che lasciò nel terreno. Credo che un cinghiale, per quanto coriaceo, non sia più duro di una batteria d'auto.
Infatti, sparandola poi in battuta, si comportò egregiamente anche su grossi verri.
A voi le considerazioni.
 
E' quasi come da noi. In certe battute si è veramente pochi e allora ci tocca "tagliare" la battuta in due e provare. Se non si trova niente, la fila delle poste che taglia in due la battuta, si gira di spalle e gli altri si spostano avanti. Quando si è tutti al posto si risciolgono i cani.

Da noi non bruciamo le setole, come ho detto, (in Sardegna lo fanno), peliamo. La puzza delle setole bruciate, rimane sempre e come a te, non piace neanche a noi.
Comunque è un peccato che dopo una giornata in battuta, i cinghiali si defilino uscendo dove non c'è nessuno. I cinghiali sanno dove uscire, sono furbi e diffidenti come pochi altri animali.
Scusa ma non potreste unirvi con un altra squadra e chiudere meglio la battuta? Poi magari la prossima volta andate voi nel loro territorio e così avreste più possibilità di abbattimenti.

Comunque da noi, si traccia sempre prima di ogni battuta. I battitori, partono appena albeggia. Sono quatttro e a volte di più, si dividono le zone e si tengono in contatto radio. Nel mentre tutta la squadra aspetta nel luogo preposto per la battuta di quel giorno. Appena i tracciatori, dopo una consultazione tra loro, decidono dove battere, arriva l'ordine per radio di raggiungere tale posto. Arrivati in loco, il caposquadra, accompagna i cacciatori e assegna loro la posta. Finito ciò, comunica ai canai, che poi fungono anche da battitori, di sciogliere i cani.

Per quanto riguarda i cani, come ho già detto qui non mancano e sono pure ottimi. Tanto è vero, che alcuni soggetti valgono migliaia di euro. Il nostro canaio, che ha pure l'allevamento, non vende mai cuccioli, dice che non gli conviene. Tiene tutta la cucciolata per vedere cosa ne esce fuori. Ha un recinto, dove ci sono sempre 3/5 cinghiali ed è li che prova i cuccioli da 7/8 mesi in poi e addestra. Da lì stabilisce quale tenere e quale vendere. Un cucciolone avviato vale anche 1.000 euro, basta che abbia l'abbaio a fermo conclamato. Nella stessa cucciolata, ci sono quelli che oltre all'abbaio a fermo, hanno l'istinto allo scovo e qui il prezzo lievita.
Altre volte, dopo avergli fatto vedere il cinghiale morto e aver visto le reazioni, li scioglie tutti assieme durante una battuta e vede l'esito, per scegliere i soggetti dalle loro attinenze.
 
Vorrei aggiungere, pur rimanendo sostenitore del semiauto, che i colpi sparati con la consapevolezza di essere più lenti sono in media più precisi in quanto tirati con più attenzione.
Il semiauto a volte può portare colpi un po' affrettati..

Un po' ot.. . a proposito di blaser. Ieri in poligono credo di aver provato una combinazione veramente al top della produzione... Una R8 professional success in calibro 300 winc mag con sopra uno svaro X5 5/25X56 munita di freno di bocca che la rende più docile di un 308.......combinazione veramente superba per un impiego a caccia a lunghissima distanza (per caccia "normale" trovo l insieme troppo ingombrante)
L ottica in particolare è fantascentifica..
 
Sono entrambe misure esatte, soltanto che erroneamente sono state espresse in due valori diversi: Europei ed Americani: specifichiamo subito qui sotto:
Calibro 9,3x62 - palla Lapua Mega 285 grs. = DS valore Europeo 0,214 Americano 0,304
Calibro 9,3x62 - palla Swift A-Frame 250 grs. = DS valore Europeo 0,187 Americano 0,267
Scusa la "confusione" e grazie invece che ce l'hai fatto notare.
 
Una cartuccia ricaricata "a dovere" in base alle caratteristiche della propria arma con una palla secca Gualandi (dato il diametro ed il peso associati a discreta velocità nei tiri molto brevi o ravvicinati con il cal. 12) canta "il Nabucco e la Traviata" messi insieme...... sicuramente migliore di una commerciale perchè la Case costruttrici non sapendo in quali condizioni, modalità occasioni ecc. ecc. verrà utilizzata la loro cartuccia non vogliono rischiare conseguenze. Idem una cartuccia caricata tosta a pallettoni 11/0 nei tiri ravvicinati entro la stessa distanza sono devastanti contro un selvatico perché sviluppa una forza d'urto impressionante...... Barone Rosso aveva davanti a lui un canalone che stringendosi gli saliva frontalmente a pochi passi (mi sembra 6-8 mt.), quindi sono convinto che il semiauto Benelli Centro cal. 12 con palla Gualandi associata all'indiscussa precisione con la quale spara Michele, era un'arma idonea per quella situazione (anche se per la prossima battuta avrà senz'altro in mano una Browning 9,3x62 - autom. Bar oppure Maral, quelle che abbiamo ordinato da Piovanelli). E poi un pizzichino di fortuna non guasta affatto......
 
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