Accidenti..non ricordi con.quale moglie..per i recidivi le pene aumentano 😂 scherzo ovviamente. I tuoi racconti ci fanno sognare. Che posti selvaggi e meravigliosi!! Grazie
 
Ciao Walker! Hai provato le Hornady RN da 180 gn? Se vuoi, posso chiedere al Io amico ricaricatore(un vero mago, credimi!) la formula delle cartucce che ricarica a me! Ti posso garantire che un cinghiale anche di 200kg rimane o fa al massimo 10 m .. Su quelli romeni non garantisco ma sui nostri si!!
 
Ciao Walker! Hai provato le Hornady RN da 180 gn? Se vuoi, posso chiedere al Io amico ricaricatore(un vero mago, credimi!) la formula delle cartucce che ricarica a me! Ti posso garantire che un cinghiale anche di 200kg rimane o fa al massimo 10 m .. Su quelli romeni non garantisco ma sui nostri si!!

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La 180 gn è una palla che già uso e la usa la stragrande maggioranza della squadra, alcune originali altri ricaricate, ma non so con che cosa e la dose. Si grazie, passami le dosi e la polvere e la palla, la passerò ad un componente della squadra che carica con successo. Però, vista la tipologia della zona dove più frequentiamo, piena di macchia mediterranea e con molti alberi di querciolo e similari e leggendo che forse alle brevi distanze, sarebbe da preferire una palla lenta e pesante, avevo pensato alla 220 gn..... osbaglio?
 
Bah... Figurati che in una zona tipo la tua io uso le 150 gn. SP Interlock col 308w e col 30-06 le 180 RN. e continuerò tranquillamente a farlo! O li padello o dai 20 ai 120kg( per ora limite max da me raggiunto) vengono a casa con me senza tante storie.. E ti garantisco che non sono un gran colpitore! Ho visto miei colleghi fermare treni da 145 kg con un sol colpo di RWS Evo 184 gn in 30-06. Spenti come lampadine! E non un solo episodio.. Appena posso ti passo la ricetta.
Saluti
Alessandro
 
Grazie mille Giorgio per il consiglio, sei gentilissimo ma, il fatto di consigliare a priori solo ed esclusivamente il 9,3 e non il 35 Whelen (ripeto, sempre se in carabina semi-auto), non era tanto per me quanto per poter dare un opinione disinteressata per chi fosse interessato e in dubbio su' quale dei due calibri orientarsi e quindi utilizzare. Ad essere sincero, io non ho problemi perche', avendo ricaricato sempre le munizioni per le mie carabine, a suo tempo feci una buona scorta sia di palle (Hornady RN 250 grs. Partition 225/250 grs. Speer Gran Slam 250 grs......non ho mai provato le A-Frame....le ha un mio amico e con lui le dovremmo provare a breve) che di bossoli (Remington).
Anche a me dispiace molto che questo calibro stia andando in disuso perche' lo ritengo veramente molto valido ma, come hai gia' detto tu (per motivi commerciali), le case costruttrici di carabine tendono, specialmente in questi ultimi tempi, a concentrare la loro produzione su' calibri maggiormente conosciuti e quindi di "sicura vendita"......e non e' solo la Browning ad adottare questa politica....se ti riesce, prova a cercare in quanti calibri e' stata catalogata, a suo tempo, la Argo e fai un confronto con l'offerta attuale.....ti ho menzionato queste due case perche', almeno in Italia, sono le carabine piu' diffuse.

Un salutone
Alberto
 
Giorgio e Maria, vi passo una dritta per quanto di mia esperienza. Nella mia squadra, c'erano due cinghialisti incalliti, padre e figlio. Avevano a casa, ben custodita una scrofa di cinghiale, che avevano catturata da piccolissima. Bene questi lasciavano un indumento dentro il ricovero della stessa, (gilet, giaccone o altro), prima di andare a caccia, entravano lì dentro con gli abiti che indossavano per andare a caccia quel giorno. Così facendo si impregnavano gli abiti dalla "puzza" della scrofa. A detta loro, negli anni, avevano sparato cinghiali ad un metro da loro, lontano dai cani, spiegando il fatto che questi, sentivano l'odore della scrofa e invece di cambiare direzione, gli andavano incontro. Credo che un margine di verità c'è, visto che il suide è attratto da determinati odori.
 
Per quanto riguarda il porto d'armi Italiano questo è assolutamente indispensabile per cacciare temporaneamente in Romania qualora ti rivolgessi ad Agenzie serie (oppure ricevi l'invito di un Presidente per cacciare nel suo fondo venatorio) e ti portassi le armi dall'Italia: in questo caso unitamente all'invito ti mandano allegata anche un'autorizzazione particolare che dovrai presentare ai Funzionari doganieri al valico di frontiera in Romania che ti permette accedere trasportando tu le tue armi (in auto, aereo ecc.), mentre una volta doveva esserci un cacciatore Romeno che ti aspettava alla frontiera per prendere in consegna le armi e trasportarle fino a destinazione. Comunque anche tuttora nella tua camera d'albergo (o casa di caccia) ti fanno trovare un'armadio di ferro per custodire temporaneamente le tue armi. Da circa due anni qui si sta discutendo di estendere la validità del porto d'armi straniero (perciò anche Italiano) al suo utilizzo qui in Romania, ovvero che un Cacciatore di altra nazione possa esercitare liberamente l'attività venatoria per tutto l'anno (quindi un porto d'armi internazionale) senza necessità di ulteriori autorizzazioni integrative o sostitutive, e che tutto questo -nella reciprocità- abbia la stessa validità anche per tutte le altre Nazioni della Comunità Europa. In poche parole di non dover sostenere l'esame di Stato Romeno per cacciare qui, ma pagando la quota annuale (o altre modalità) al Fondo venatorio dove intende cacciare (Fondo privato e/o fondo Statale) i Cacciatore possa "muoversi" liberamente (cioè stesse condizioni dei cacciatori romeni) rispettando le Leggi vigenti in materia venatoria, ma che ci risulti finora non c'è nulla di positivo in questo senso. Qui la caccia è regolamentata pressapoco con lo "stile" tedesco, ragion per cui è senz'altro più ristretta (sopratutto come numero di capi abbattibili) rispetto l'Italia: ogni anno entro Marzo i Presidenti dei vari Fondi venat. devono presentare una domanda scritta al Presidente del Comitato centrale dell'Ufficio della propria Regione (che a loro volta la inoltrano a Bucarest) nella quale indicano la tipologia dei selvatici (distinti in quali ungulati, stanziale e migratori) ed il numero dei capi che intendono abbattere. Questo va in base sia al numero dei cacciatori iscritti nell'elenco e sia in base al censimento dei selvatici presenti nel Fondo venatorio. Invece per quanto riguarda i Migratori la legge Nazionale prevede un certo numero di capi giornalieri abbattibili per ogni singolo cacciatore (che sono comunque tanti per noi -Maria, Michele e me-), numeri che il Presidente può modificare a sua discrezione, anche nei tempi e nelle modalità. Per darti un'idea per il nostro fondo venatorio qui in paese il Presidente chiede l'autorizzazione per poter abbattere 50 Cinghiali, 35 Caprioli, 20 Cervi, selvaggina stanziale (Lepri, Starne, Fagiani, ecc.) in buon numero non so esattamente quante in totale: la nostra fortuna è che qui tutti cacciano quello che "cammina", nessuno persegue "ciò che vola..." motivo per il quale Starne, Fagiani e Migratori sono a nostra esclusiva disposizione (Maria, Michele e me), quindi un "piccolo Paradiso" per noi anche perchè il nostro Presidente non intende estende inviti a cacciatori stranieri per la migratoria (i migratori -molto creduloni- che arrivano qui dalla Russia o Finlandia attraversando la vicina Ucraina ricevono da noi tre le prime fucilate di "benvenuti in Europa"...!) ed oltretutto ci risulta che nel raggio di circa 150 km. nessuno spara ai migratori... Preciso che qui non esiste alcun tipo di ripopolamento -di alcun genere- per tutte le specie di selvaggina: la fauna è tutta assolutamente naturale, quello che vive ... vive, quello che muore... muore anche ad opera dei tanti Gatti Selvatici presenti nelle foreste di faggi ed abeti. Per quanto riguarda il cal. 30,06 credo che se utilizzi palle Lapua da 220 gr. caricandole toste e spari da molto vicino (10>30 mt.) in ambienti non intricati di ostacoli dovresti ottener risultati soddisfacenti anche con qualche bestione (ma sappi che 200 kg. in un selvatico come questo, in movimento o peggio in corsa ed in un ambiente ostile come il bosco sono davvero tanti !!), ed a condizione che non sia ferito o arrabbiato e stra-carico di adrenalina, e che tu lo colpisca con precisione quasi "chirurgica" in organo vitali molto importanti (se possibile spara sulle vertebre cervicali all'attaccatura del collo oppure sulla prima parte della spina spinale verso la testa) scaricandoci addosso 2-3 colpi in rapidissima successione come avessi una mitragliatrice in mano: ti servono per bloccarlo (lo uccidi dopo con calma), ed ovviamente la palla non deve incontrare ostacoli di una certa consistenza che la possa deviare o scheggiare. Ma guarda che anche tu in questi frangenti "sali di adrenalina" e l'emozione ti può fare brutti scherzi... Purtroppo parliamo di animali di una certa stazza tanto "fuori dall'ordinario" che sopportano moltissimo le ferite, diciamo che "non vogliono sentire i colpi"... e quindi sono pericolosi perchè causa la mole ed il peso avanzano lo stesso .... e come avanzano...!!! Spara i primi colpi sul telaio... ma se puoi cambia ed aumenta il diametro della palla pesante, scegliendo un calibro esuberante:cerca magari una semiautomatica usata (cal. 9,3x62 - 35 Wheelen, 338 Winc. M.) con caricatori estraibili del tipo rapidamente intercambiabili presso un'amico che la possiede o parla con qualche armeria seria: verificala attentamente, prova qualche tiro per vedere la precisione (ti basta precisa fino a 100 mt. perchè se la utilizzi principalmente in bosco i colpi "puliti" si limitano in genere entro i 30-40, dopo trovi ostacoli): tanto devi solo sfruttare la potenza dell'impianto balistico calibro-palla per tiri brevi o ravvicinati - oltretutto il 9,3 non è adatto ai tiri lunghi-. Lascia perdere anche l'8x68, gran calibro di elevata potenza e adatto per tiri lunghi ma essendo una cartuccia "lunga" ti fa perdere istanti preziosi per la necessità di dover indietreggiare molto il carrello in fase di riarmamento, istanti che nei tiri ravvicinati mettono a rischio la tua incolumità !! Un saluto cordiale, Giorgio e Maria
 
Riferendomi all'ultima frase che hai scritto Walker, ti posso dire che purtroppo è vero: infatti è stato per me personalmente più volte motivo di accese polemiche e vigorose discussioni avvenute e durate molto tempo (talvolta veramente tante ore interminabili) trascorse in Camera di Consiglio molti anni fa quando ero giudice presso la Corte d'Appello d'Assise di Venezia, (1° sezione penale - omicidi, suicidi, mafia), due in particolare che non potrò mai dimenticare poiché il verdetto ha contemplato l'esito finale che ha espresso tu. Non l'ho mai mandato giù e tuttora quando ci penso provo ancora un profondo senso di rabbia perchè secondo la mia opinione (ma anche anche quella di altri) la Legge non ha tutelato gli interessi dei superstiti, dei quali alcuni erano minori.... !!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Mi stupisci sempre! Non sapevo fossi un Giudice. Come ben saprai e mi insegni, a volte la Legge è ambigua, sorprendente, fuori da ogni logica che a volte non rende giustizia.... eppure si deve applicare. Una volta emanata, pur se sbagliata, passeranno anni per vederla modificata.......teatrino all'Italiana!
 
Ad oggi no, ma sono sempre più orientato a comprarla.
Credo funzioni abbastanza rapidamente per la battuta al cinghiale e che la rapidità di cambiare ottica per la selezione la renda versatile.
Hai pareri a riguardo?


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Grazie Giorgio e Maria, farò tesoro del vostro scritto. Adesso comincio a capire di più. Uso una carabina uguale alla tua, una BAR 2 in 30.06 alla quale, nei giorni di pioggia, abbino un semiauto Benelli M1, preso da poco per far contento un amico al quale piaceva molto un mio semiauto cal. 20, Beretta 301. In più uso anche con soddisfazione un Urika, sempre in cal. 20.
La scelta di usare questi fucili quando piove, è dettata dal fatto che mi scoraggio a smontare la BAR per pulirla come si deve e quindi evito lo smontaggio, limitandomi ad andare di Batstol fin dove arriva.
In genere i tiri da me sono come hai elencato tu, da 0 a 30/40 mt, raramente ci si spinge oltre, ma capita in alcune zone. Inoltre l'anno passato abbiamo abbattuto cinghiali "tosti" intorno al quintale, senza problemi rilevanti. Addirittura uno in corsa, tirato da un cal. 12 con canna slug, cadutto sul colpo, ad una distanza che superava i 100 mt.....fortuna? Casualità? non lo so, so solo che la palla gli ha trapassato il torace, fracassandogli: polmoni, cuore, fegato, rotto due costole e la colonna vertebrale, in quanto all'impatto si è frammentata.
Quindi! Credo che quest'anno mi munirò anche delle 220 gn......non si sa mai che dalle tracce si evidenzi la presenza di un solengo cresciutello!
 
Viste le nostre esperienze con i "profumi" casalinghi che facciamo, siamo certamente convinti che quelle persone adottavano un'ottimo sistema, senz'altro molto migliore del nostro, per camuffare l'odore umano: ci stai dando un'idea davvero geniale, grazie: poichè a casa manteniamo un paio di scrofe di maiale che annualmente ci "sfornano" 30>40 piccolini (qualche volta ne nascono anche di striati ...) dei quali alcuni (3-4) li abbattiamo per il nostro consumo familiare, allevare una scrofa di Cinghiale non è poi tanto difficile. Semmai il problema per noi è che qui purtroppo ci sono molti Orsi che raggiungono taglie molto ragguardevoli (alcuni possono arrivare a 450>500 kg., veri "Yeti"... ne abbiamo due così nel nostro Fondo venatorio qui in paese e mi sembra 6-7 nel Fondo venatorio limitrofo -con un'estensione territoriale molto più grande- nel quale siamo soci Cacciatori ugualmente) e non vorremmo che sentendo il "profumo di Cinghiale" gli venissero in testa strane idee.... ovvero invece di fuggire venissero di buon passo dritti dritti nella nostra postazione a terra per chiederci "come state?......." magari abbassando le orecchie..... pensiamo ci troverebbero piuttosto "imbarazzati" dare una risposta credibile.........! Tuttavia caro Walker la tentazione ce la fai venire davvero.... anche perchè è un'idea che qui è facilmente realizzabile...... valuteremo il da farsi....
 
Non è solamente un teatrino all'Italiana: se mi consenti aggiungerei di più: è un circo "universale" spalmato su "vasta scala" perché più che di applicazione di articoli di Legge si tratta quasi sempre "di comode volute esplicite interpretazioni personali della Legge", cercando oltremodo di andare a sbirciare scrupolosamente per scovare fra i "meandri oscuri" di altre applicazioni a dir poco "strane" (per non utilizzare altri termini ..... sentenziate precedentemente in altre Sedi Giudiziarie), eventuali sotterfugi quali "vie di fuga alla Pilato" per "pararsi il sedere" eludendo o meglio dire "escludendo" in tal modo le proprie responsabilità per lasciarle "pesare" su altre Commissioni. Per qualsiasi Normativa e/o Articolo la Legge si cerca spesso di "scavare" minuziosamente cercando l'applicazione delle "eccezioni" (ovviamente riportate nero su bianco) in quanto il buonsenso è sistematicamente escluso a priori (non è considerato dalla Legge) e quindi (salvo purtroppo rari consensi da parte di veri Uomini e Donne ....e non di persone...) lo si lascia volontariamente ben congelato fuori dall'Aula dei Palazzi di Giustizia per poter in tal modo avere la possibilità di scaricare le proprie responsabilità applicative ad altre Commissioni..... Il buon senso scaturisce e manifesta la propria "veste" personale di ogni individuo in base alla tipologia del grado di rispetto e di cultura ricevuti, forgiati nell'anima, ben al di là di qualsiasi Fede o Credo Religioso ..... e fortunatamente a differenza di tante altre "menate profondamente disgustose..." non è ancora in vendita ...... Per non andare in escandescenze mi fermo qui ma prima lasciami esprimere l'ultima opinione personale a riguardo: nell'indicare la prima volta la frase simbolo "La Legge è uguale per tutti" sono convinto per la "fretta" o per aver terminato improvvisamente l'inchiostro hanno dimenticato scrivere un piccolo particolare molto importante: il "NON" ....... Se ti dovesse capitare di trovarti per qualche motivo davanti ad una sede di Giudizio, osserva bene ed assicurati che la "G" iniziale del Giudice sia maiuscola e non minuscola.......
 
Per "Cimbellatore": ecco Michele che durante qualche "pausa" a Colombacci (cacciamo solo da una postazione a terra) pensa talvolta procurarsi qualche Starna per insaporire il "misto cena"... Ovviamente sono tutte autoctone perchè qui non esiste alcun tipo di ripopolamento: non abbiamo cani ma non è poi così tanto difficile trovarle, basta fare per così dire "due passi" appena fuori dalla postazione perchè qui (all'infuori di noi) nessuno le caccia in quanto nonostante si tratti di selvaggina stanziale, sono considerate "troppo piccole". Per il "risultato" basta solo il "colpo d'occhio" che a Michele non manca di certo..... Semmai capita che qualche rara volta un "Cinghialaio" si limita (se proprio ci pesta addosso andando a Volpi e giusto per gustare una cena "diversa") sparare ai Fagiani (anche 3 kg.) o alle Lepri (anche 8-9 kg), rigorosamente sparati a pallettoni o con palla Brenneke.... D'altra parte qui tutti cacciano dal Capriolo in su.
 

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L'Orso qui va in letargo solamente se c'è molta neve, e le femmine si ritirano nelle tane solo per partorire. Diversamente si concede per così dire un breve periodo di "riposo, in genere fra la metà di Gennaio e la fine Febbraio, vagabondando meno ma rimanendo comunque attivo. Infatti anche nel periodo invernale portiamo sui carnai le carcasse di animali morti (mucche, cavalli, pecore ecc.non autorizzati al consumo umano) tanto per loro quanto per altri predatori carnivori (Lupi, Linci, Gatti selvatici ecc.) ovviamente in diverse località ben separate per evitare "concorrenza alimentare" per nutrirsi sia al fine di contenere il pericolo per noi Cacciatori (e non facciano danni importanti su altri selvatici sopratutto Cervi e Caprioli), e sia perchè non assalgano pecore, capre, mucche e cavalli domestici, o peggio che non aggrediscano i pastori che vivono in zone isolate lontane dai centri abitati. Talvolta possono arrivare anche alle stalle -per questo vengono tenute sistematicamente ben rinforzate- delle prime case alla fine del nostro paese (anche se sono più i Lupi che hanno più questo tipo comportamento, spesso cercano di entrare dal tetto). Anche qui ci sono Vipere velenose, ma dal momento che nessun Cacciatore nei nostri due fondi venatori -limitrofi- caccia la stanziale (o la migratoria come le Quaglie) con il cane da ferma, non ho mai sentito parlare di ausiliari morsi da questo rettile, salvo un paio di casi anni addietro nei quali sono stati morsi (uno sulle labbra) due cani Kopoj, la razza che utilizziamo per cacciare i Cinghiali. Poi non sappiamo se per caso sia accaduto anche a qualche cane pastore che difende i greggi di pecore oppure se qualche persona ne abbia sofferto la stessa storia raccogliendo funghi, mirtilli o altre cose nelle foreste .
Siamo solamente noi tre che cacciano stanziale e migratoria (io, Maria e Michele) ma non abbiamo cani da caccia (se potremo quest'anno ne porteremo uno dall'Italia, magari un piccolo Cocker che ci rimanga ben attaccato ai piedi per essere preso in braccio in caso di pericolo (sopratutto per la presenza di numerosi cani pastore molto aggressivi che proteggono capre e pecore oltre che i Lupi).
Sappiamo invece di persone che di tanto in tanto durante queste fasi idi raccolta "precipitano" dentro le tane degli Orsi (accade quando mamma Orsa è fuori in cerca di cibo, diversamente non arriveresti mai alla sua tana.....): è accaduto tre anni fa anche ai nostri testimoni di nozze e la loro fortuna è stata di essere scivolati con in mano i secchielli con dentro i mirtilli appena raccolti che si sono rovesciati sopra i due cuccioli...... hanno fatto in tempo uscire e fuggire prima dell'arrivo dell'Orsa (accorsa al lamento dei piccoli) che comunque non li ha inseguiti solo perchè ha trovato il cibo nella tana.... Anche qui fino ad alcuni anni addietro i Cacciatori locali utilizzavano armi ad anima liscia (per lo più vecchie doppiette o sovrapposti Russi marca Baikal cal. 12 o 16 in mano principalmente a guardie forestali e bracconieri), mai poi con l'entrata in vigore della nuova Legge venatoria meno "restrittiva e condizionante" (più facile ottenere il porto d'armi), è iniziato aumentare piano piano il numero dei Cacciatori. Quasi tutti -in base alla disponibilità economica- si sono premuniti di carabine (tanta potenza con tiro ben più lungo) per lo più di seconda mano in cal. 7x64 , 30,06, 8x57. In seguito invece, visto che tanti selvatici "incassavano" troppo bene i colpi portandoseli via se i tiri non avvenivano con tanta precisione entro breve distanza, hanno iniziato munirsi di calibri superiori (300 W.M., 338 W.M., 8x68S, 9,3x62, 9,3x74, 45/70) che concedono un buon margine in caso di pericolo.
 
Sposate certe Professioni, non ci si divorzia...... Quanto ho riportato poc'anzi non esclude e trova campo applicativo anche nei confronti di noi Cacciatori: rispetto, preparazione e tanto Buon senso, valori che ho sempre difeso "con le unghie e con i denti": adesso con l'età i denti se ne sono andati............... ma mi sono rimate ancora la unghie.....
 
E che aspetti che scendo io in Calabria a prenderla??....ahaha

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Ti volevo mandare un messaggio privato, ma non me lo fa mandare. Comunque te la scrivo qui:
Bossolo fiocchi o Cheddite tipo 5, con innesco cx 2000.
Polvere Tecna; 1,60 palla Gualandi o Brenneke
L'orlatura, deve essere fatta in modo che la testa della palla sia al di sotto dell'orlo di qualche millimetro, 1/2. L'amico mi dice anche che c'è un apposita bobina per orlare le cartucce a palla. Mi dice anche che con temperature rigide, puoi arrivare al massimo a 1,70 di Tecna e mettere un pizzico di S4 o sipe a contatto con l'innesco.
 
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Ti volevo mandare un messaggio privato, ma non me lo fa mandare. Comunque te la scrivo qui:
Bossolo fiocchi o Cheddite tipo 5, con innesco cx 2000.
Polvere Tecna; 1,60 palla Gualandi o Brenneke
L'orlatura, deve essere fatta in modo che la testa della palla sia al di sotto dell'orlo di qualche millimetro, 1/2. L'amico mi dice anche che c'è un apposita bobina per orlare le cartucce a palla. Mi dice anche che con temperature rigide, puoi arrivare al massimo a 1,70 di Tecna e mettere un pizzico di S4 o sipe a contatto con l'innesco.
Ti ringrazio walker.... Ma sono dosi che le mie canne non avranno mai il gusto di provare.... Troppa polvere per i gusti di barone rosso 👀👀

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Caro Michele, (barone rosso), nutro nei tuoi confronti una sana invidia. Perchè so che stai aspettando la pensione per poter andare a vivere in Romania. In quegli ambienti che ci ha descritto Giorgio e Maria. Mi rattrista che, vista la tua giovane età, ancora devi aspettare un bel pò di tempo prima di raggiungere il limite per la pensione, (e speriamo non lo allunghino ancora). Ma mi consola il fatto che appena hai un pò di tempo libero corri subito in quei luoghi..... Potrei farlo anch'io! sarei felice di essere alla posta a fianco la vostra.
Degustare le specialità del luogo, conoscere uso e costumi e dividere momenti di vita che non ritorneranno, in un ambiente.... direi...."antico", che mi porterebbe sicuramente a rivivere i momenti della mia adolescenza, che sono trascorsi troppo velocemente.
Ma non solo in Romania, vorrei viaggiare e cacciare per almeno un anno in tutta la vecchia Europa dell'Est. Per sentirmi veramente "io" , me stesso, in quello che sono stato e che vorrei continuare ad essere.
In un Mondo fatto di cose semplici ma essenziali.
Sarà difficile che in Italia ritornino quei tempi.... peccato! Io e mio figlio ci salviamo un pochettino, perchè nella squadra di cui facciamo parte, ancora c'è quella sensazione di "vecchio","antico", facciamo le cose come le facevano 50 anni fa e i più anziani raccontano cose di altri tempi, inerenti a persone che non ci sono più. Eventi di caccia e di vita che oggi sembrerebbero preistoriche, ma che riguardano appena il dopoguerra.
Beato tu!
 
Caro Michele, (barone rosso), nutro nei tuoi confronti una sana invidia. Perchè so che stai aspettando la pensione per poter andare a vivere in Romania. In quegli ambienti che ci ha descritto Giorgio e Maria. Mi rattrista che, vista la tua giovane età, ancora devi aspettare un bel pò di tempo prima di raggiungere il limite per la pensione, (e speriamo non lo allunghino ancora). Ma mi consola il fatto che appena hai un pò di tempo libero corri subito in quei luoghi..... Potrei farlo anch'io! sarei felice di essere alla posta a fianco la vostra.
Degustare le specialità del luogo, conoscere uso e costumi e dividere momenti di vita che non ritorneranno, in un ambiente.... direi...."antico", che mi porterebbe sicuramente a rivivere i momenti della mia adolescenza, che sono trascorsi troppo velocemente.
Ma non solo in Romania, vorrei viaggiare e cacciare per almeno un anno in tutta la vecchia Europa dell'Est. Per sentirmi veramente "io" , me stesso, in quello che sono stato e che vorrei continuare ad essere.
In un Mondo fatto di cose semplici ma essenziali.
Sarà difficile che in Italia ritornino quei tempi.... peccato! Io e mio figlio ci salviamo un pochettino, perchè nella squadra di cui facciamo parte, ancora c'è quella sensazione di "vecchio","antico", facciamo le cose come le facevano 50 anni fa e i più anziani raccontano cose di altri tempi, inerenti a persone che non ci sono più. Eventi di caccia e di vita che oggi sembrerebbero preistoriche, ma che riguardano appena il dopoguerra.
Beato tu!
Pensione? Me ne andrò molto prima, fidati.mi dispiace solo che nelle nostre zone, ricadenti in un fondo venatorio privato, non è ben visto il turismo venatorio...


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Una curiosità del destino: a far parte di una Commissione di Giudici era stato eletto anche il mio papà, 30 anni prima, presso la Corte d'Appello d'Assise di Verona, stesse mansioni.... Il constatare e rendermi conto che "due" all'interno della stessa famiglia è non consuetudine di tutti i giorni, mi ha rinvigorito forza e spirito influendo molto sopratutto nelle mie scelte più oculate ed importanti, cercando pur nell'osservanza delle Norme, di attingere più da quello che mi dettava il cuore che da quanto diceva la Legge, in particolare non perdendo mai "di vista" un termine fondamentale che poi ne ha fatto la mia ragion di vita: "Rispetto" per ogni cosa, in ogni forma, in ogni dove. Tradimenti in vita ? Purtroppo sì....... con una certa Diana..................... era una Dea......................
 
Pensione? Me ne andrò molto prima, fidati.mi dispiace solo che nelle nostre zone, ricadenti in un fondo venatorio privato, non è ben visto il turismo venatorio...


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Da una parte è un bene sai, dall'altra un pò meno. Sbuttanare il posto è un male, ma farlo in modo coscenzioso è un modo per creare economia e posti di lavoro.
 
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