Ognuno di noi ha una propria cognizione sulla tipologia di arma (e calibro) da impiegare nell'attività venatoria, e pertanto talvolta consigliare non è così facile nè semplice per un'insieme di tanti motivi: elenchiamone qualcuno: costituzione fisica del cacciatore, grado di emotività, esperienza venatoria, tipologia di selvatico che s'intende perseguire, stazza del selvatico (sua pericolosità ecc.), tipologia di caccia (aspetto, braccata, di movimento con ricerca ed inseguimento ecc.), ambiente (pianura, montano, boschivo, ostacoli, distanze medie d'ingaggio, condizioni meteo ecc. - noi qui cacciamo anche con -28°C>-32°C.), prevalenza del periodo di caccia (estivo-invernale), cacciare solamente in Italia o anche all'estero (quindi considerare eventuali viaggi venatori, perchè in alcuni Nazioni, come in Ungheria, non è concesso l'utilizzo della carabina semiautomatica per cacciare gli ungulati), ecc. ecc.
Al di là che personalmente noi siamo accesi sostenitori delle carabine semiautomatiche in grosso calibro (9,3x62) dettato da un'insieme di tante ragioni, in funzione che hai già un'ottimo impianto balistico ben adatto per la caccia di selezione (Bolt action cal. 300 W.M.) dov'è fondamentale la meditazione, la pazienza, i calcoli di balistica applicata ecc. ecc., se pensi di escludere categoricamente a priori un'eventuale attività venatoria fuori dai confini Italiani, noi ti diremo di valutare seriamente la possibilità di acquisto di un'arma semiautomatica (e ripetiamo in cal. 9,3x62 perchè il cal. 30,06 è un buon calibro, come no, ma non può certo competere con il 9,3, un'abisso di differenza ai fini pratici perchè con le palle adatte alla distanza di 130 mt. sviluppa Killing Power e Stopping Power che il 30,06 se le sogna poichè non le sviluppa neppure alla volata! Quindi il 9,3x62 ha quella "potenza da vendere" che ti può venir molto utile quando meno te l'aspetti, in poche parole un calibro che davvero ti "tira fuori dai guai"...... ed il contraccolpo è sopportabilissimo - anche da uno come me che sono un peso piuma - 60 kg. !). Il Maral è un'ottima arma che oltretutto se parli con il sig. Marco Piovanelli (titolare dell'omonima armeria di Lonato - Brescia) ti può preparare su misura il calibro che vuoi sia con calciatura lignea e sia in polimero: te lo diciamo perchè a breve noi acquisteremo da lui due Maral gemelle cal 9,3x62 con calciatura sintetica e freno di bocca da utilizzare solamente per cacciare appunto in Ungheria con i nostri amici Magiari: ma ti ripetiamo che da molti anni noi utilizziamo già carabine semiautomatiche Brow. Bar cal. 9,3x62, armi decisamente superlative qui in Romania (ambienti forestali), anche contro il Capriolo (con palla dura Swift A-Frame 250 grs.) e quindi per noi le Maral sono armi "in più"......... e lascia perdere il 30,06.... qui spesso se non colpiti perfettamente i Cinghiali si portano via le palle del 30,06.... e colpire le zone vitali di un Cinghiale in corsa magari arrabbiato non è affatto facile..... se poi è anche grosso...... buonanotteeee...... Giorgio e Maria

------------------------------------------------------------------------------
Be, lasciar perdere, proprio, completamente il 30.06, mi sembra esagerato. Sono d'accordo nelle tue zone, ma qui la stragrande maggioranza dei cinghialari, lo usa con successo, anche alle distanze da te menzionate. Oserei dire, anzi ne sono convinto, che reputo il calibro perfetto, (sempre in Italia parlando), il 308 W. che secondo me basta e avanza, visto che il sottoscritto ha abbattuto e visto abbattere, cinghiali col cal. 20 anche a 80 mt. Naturalmente non con munizioni commerciali, (che con alcune si potrebbe anche fare), ma con caricamenti frutto di studio e prove sul campo, atte a migliorare sia potenza che precisione. Detto questo, reputo, da noi, il 9,3x62 un calibro esasperato, che secondo la mia breve esperienza, guasterebbe tanta carne, (cosa non di poco conto in una squadra). E' decisamente brutto e deleterio, quando alla pulizia della spoglia, si deve buttare ai cani un quarto della carne.
Ripeto, sono d'accordo con te nell'uso del 9,3x62 in Romania, dove, come detto da te più volte, la mole del cinghiale è maggiore a quella dei nostri e che durante la battuta ti può uscire un orso ****, anzi, da quello che dici, dovrei io fare una battuta lì da te, sarei più sicuro se alla cintola avrei un revolver 44 Magnum con canna da 6" pollici o se non si potrebbe, almeno un M1 con prolunga serbatoio da 9 colpi, mettendo ad intermittenza palla e pallettoni [violent.gif].... che sicuramente ad una distanza di una ventina di metri, fermerebbero anche un orso Kodiak. La sicurezza non è mai troppa!:mrgreen:
 
Ogni Presidente è per così dire "geloso" dei propri territori, ragion per cui non c'è molto affiatamento con la "concorrenza" locale... inoltre abbiamo confinante anche un Fondo venatorio dello Stato (Demaniale) nel quale cacciano solamente le Guardie forestali ed il personale dipendente (boscaioli), quindi assai improbabile la cooperazione venatoria ...... Andiamo bene soltanto quando vengono i nostri amici Magiari perchè il gruppo dei Cacciatori (+ 4 Cacciatrici) cresce di numero ed in genere chiudendo meglio le zone riusciamo abbattere un maggior numero di Cinghiali. Per quanto riguarda il discorso "scuoiare al coperto" è un progetto al quale Maria ed io ci stiamo pensando da tempo, poichè abbiamo intenzione di costruire qui a casa nostra un paio di nuove strutture riscaldate con relativi servizi idrici-sanitari (autorimesse, un ricovero per attrezzi agricoli + legnaia) che potremo utilizzare allo scopo sopratutto d'inverno. Per quanto riguarda il discorso "cani" la storia è un pò più complicata perchè (almeno per il momento) non abbiamo personale qualificato atto allo sopo di preparare "ad hoc" i nostri ausiliari.
 
Ci vorrebbe un setter che si possa difendere da lupi e orsi e cani da pastore....questi ultimi sono pericolosissimi in quanto abituati a difendersi da bestie feroci.

Inviato dal mio HUAWEI SCL-L21 utilizzando Tapatalk
Mi sa che non basterebbe nemmeno un pitbull!

Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk
 
Ecco una bella "Locomotiva da 296 kg., mezzo kapital" (non l'abbiamo colpito noi: Maria ed io eravamo "in posta" sul versante opposto della montagna quando abbiamo sentito gli spari): essendo molto alti di gamba esemplari come questo superano cm. 110 di altezza: impressionano anche il cacciatore dai "nervi saldi" quando arrivano ..... e sono quei momenti che nonostante la semiautomatica di grosso calibro in mano con tanti colpi nel caricatore ti rammarichi di non avere in tasca anche una bella "granata" ..... perchè sei da solo e vicino a te non c'è proprio nessuno che ti possa dare una mano se qualcosa non va per il verso giusto... se qualcosa va proprio storto .... magari anche perchè arrabbiato ed i colpi non li vuole "sentire" subito ....... sono proprio questi i selvatici ci fanno salire i picchi di adrenalina alle stelle ....... e che poi per mesi ci creano palpitazione ed insonnia........ e Barone Rosso li ha visti in carne ed ossa........... non sappiamo mai cosa ci può apparire davanti..........
 

Allegati

  • DSCF0152.JPG
    DSCF0152.JPG
    154.2 KB · Visite: 0
  • DSCF0155.JPG
    DSCF0155.JPG
    64 KB · Visite: 0
  • DSCF0156.JPG
    DSCF0156.JPG
    126.5 KB · Visite: 0
  • DSCF0157.JPG
    DSCF0157.JPG
    68 KB · Visite: 0
  • DSCF0158.JPG
    DSCF0158.JPG
    75.2 KB · Visite: 0
  • DSCF0160.JPG
    DSCF0160.JPG
    75.6 KB · Visite: 0
Non hanno paura di uccidere....
1f11c22b6006a22d239b4d7f9fb790e1.jpg
82edcd5a2b8af6258bb455ece9b97cb0.jpg
ef4b30f2096e76c6d88299b6ef6f9540.jpg


Inviato dal mio HUAWEI SCL-L21 utilizzando Tapatalk
 
In oltre vent'anni che le utilizziamo, le nostre semiautomatiche non si sono mai inceppate nella rapida successione dei colpi (neppure con i caricatori da 10 colpi), ma rispettando una sola condizione decisamente basilare: prima di ogni uscita venatoria smontiamo totalmente, puliamo accuratamente e lubrifichiamo tutto il sistema otturatore e gruppo di scatto più i rispettivi caricatori con del buon olio (non profumato, il selvatico lo fiuta... e non lubrifichiamo assolutamente MAI il pistone della presa di gas come pure non uscisciamo MAI a caccia con la canna lubrificata !). Sono operazioni rapide e facilissime da eseguirsi ma tutte estremamente importanti, sottolineiamo ESTREMAMENTE IMPORTANTI sopratutto nel rigido periodo invernale quando il "ferro" si stringe.... !!!!!! Provvedere a questi piccoli impegni (irrisori) non è soltanto soddisfazione personale, è particolarmente tranquillità psichica personale, importantissima quando nel tirare il grilletto ci concentriamo solamente sul selvatico che abbiamo di fronte senza dubitare se l'arma funziona (e con un attento "occhio di riguardo" che la nostra palla non sia un rischio per altre persone ecc. oltre che impattare in un buon "parapalle" in caso di rimbalzi). Ognuno di noi può eseguire queste manutenzioni obbligatorie senza che ci rechiamo dall'armaiolo, ma non rispettare queste fasi rischiamo di pagare talvolta un prezzo davvero molto caro, troppo caro, sopratutto nel caso che il selvatico nella sua fuga ci carichi deciso travolgerci per ucciderci !!! Riteniamo che questo sia un discorso valido per tutte le armi semiautomatiche, indipendentemente dalla marca. Le nostre Brow. Bar long Trac si possono smontare, pulire e rimontare "sul posto di caccia" senza l'ausilio di alcun attrezzo, provare per credere: importante quando cacciamo d'inverno con la neve e temperature "polari" (la migliore atmosfera venatoria, la caccia più bella) è proteggere il grilletto, è sufficiente un fazzoletto di carta, perchè in caso di caduta può entrare e rimanere neve dietro il grilletto (fra guardamano e grilletto): poichè questa si ghiaccia rapidamente quando premiamo per sparare ..... sorpresa !!.... il grilletto non indietreggia... com'è successo a noi molti anni fa ma per fortuna nel controllare l'arma ce nei siamo accorti in tempo... Se invece ci ricadesse l'arma dentro un ruscello, non ci poniamo alcun problema: tirata fuori, dopo averla scossa un poco spariamo in tutta tranquillità: funziona benissimo !!! Anche questo ci è accaduto nell'anno 2009 qui sui nostri Carpazi Orientali, Nord-Est Transilvanjia, mentre con 24° sotto zero inseguivamo un Cinghiale ferito... attraversamento di un torrentello coperto di neve... improvviso cedimento del ghiaccio... dentro noi ed armi in circa 30 cm. d'acqua gelida... recupero dell'arma e sparo contro un grosso verro che ferito gravemente si era nascosto dietro un cumulo di neve subito al di là del torrente ed è sbucato fuori per caricarci... il cinghiale è andato giù ! Con due colpi il "Fritz" pesava circa 230 kg..... Ah: il ghiaccio lo aveva crepato lui attraversandolo ... non noi... !!! Un Cinghiale adulto e grosso è un selvatico tanto imprevedibile quanto molto resistente alle ferite, da non sottovalutare proprio mai, anzi ! Sopratutto se ferito lui è ben conscio di essere tanto più "forte" di noi e vuole dimostrarcelo caricandoci..... lui la "vende" cara la pelle.... Per questo utilizziamo il cal. 9,3x62 (in alternativa il cal. 338 Winc. Mag., calibro sicuramente altrettanto molto affidabile!). Giorgio e Maria
 
Sì Walker, dici bene che contro selvatici di una certa mole va benissimo il 30.06, poi dipende anche dal "manico" ... c'è chi spara con tanta precisione: mi ricordo che molto anni addietro nell'ambito 18 di Siena c'era un Cacciatore che con il cal. 308 faceva "miracoli" nel senso che era un tiratore eccezionale (maestro di tiro), che sinceramente invidiavamo un pò tutti noi della squadra. Qui ambiente e selvatici sono diversi, poi la presenza costante degli orsi (sempre pericolosi, attaccano spesso sopratutto le femmine con i cuccioli al seguito) e dei grandi Cervi ci obbliga utilizzare calibri "tosti" (magari si potesse portare un revolver come dici tu, sarebbe un'ottima tranquillità impareggiabile). Poi cacciando in foresta siamo pressoché obbligati tirare sempre da molto vicino (5>60 mt.) e quindi necessità di palle grosse e pesanti (Lapua Mega 285 gr, Swfift A-Frame 300 grs.) ovviamente ricaricate altrettanto "toste" perchè d'inverno la maggior parte di questi "bestioni" sono anche ben "rivestiti" da "mantelli di ghiaccio" che trasforma la loro pelle una vera "corazza" dura da passare... Non ti nascondo che spesso qui cacciamo con non poca apprensione proprio per questi motivi, e quindi avere fra le mani un buon "ferma tutto" ci imprime coraggio e gestiamo meglio i soliti immancabili "attimi di paura.. adrenalina pura". Barone Rosso ne sa ben qualcosa (sempre mille grazie ancora Michele per avermi salvato la pellaccia con 27 gradi sotto zero...!). Poichè il bossolo ed l contraccolpo è quasi lo stesso del cal. 30.06, a chi si accinge acquistare un'arma per cacciare gli ungulati (o caccia in foresta o pensa di cacciare un giorno anche i selvatici dell'Est) sopratutto Cinghiali, consigliamo calibri un poco "abbondanti" perchè non sappiamo mai cosa gli si si può presentare davanti.... e nel calibro grosso ci "sta" di tutto .... Danni? impiegando palle dure o semi-dure c'è sempre pochissima distruzione di carne: sono le palle morbide che fanno danni davvero molto ingenti, poi dipende anche dalla "stazza" del selvatico.
 
Walker, condividiamo sicuramente ciò che dice Springer sulla 220 gr., (avevo riportato la frase presa "in prestito" dal suo intervento), ovvero che questa palla pesante è poco "digerita" dal cal. 30.06 se la canna è corta, ma è un fattore che riguarda i tiri di una certa distanza (oltre da 70>80 mt. in su per il fatto che perde in fretta velocità e potenza oltre rischiare che si capovolga o si metta di traverso). Ma se tu la utilizzi in tiri brevi (entro 30-40 mt.) siamo convinti che il danno che rechi al selvatico è certamente molto grave: personalmente per selvatici di una certa stazza (o condizioni meteo-ambientali) noi utilizziamo solamente la palla Swift A-Frame (è ben più dura della Nosler Partition normale, è dura come la Nosler Partition Gold o la Nosler Fale Safe), palla che se sparata su ossa lunghe o muscoli possenti dei selvatici più poderosi (o per fermare la carica pericolosa anche di una grossa "Locomotiva- Kapital") è al vertice della categoria "rompi tutto" (a detta di P.H. Africani da anni la miglior palla indicata per fermare la carica di Bufali ed Elefanti e te lo possiamo confermare perchè appunto per noi è la più polivalente "ferma tutto, vera salva vita!"). Sparate sul tronco di una pianta diam. 15-16 cm. alla distanza di 25 mt. la trapassano dritta senza tanti problemi: hanno un'unico difetto : costano molto ma valgono senz'altro il loro prezzo !! Per il nostri cal. 9,3 sono le migliori anche sul Capriolo perchè se colpito su parti dure gli fa solo un buco di "passata" e basta, non perdi neppure un'etto di carne ! Provale: se non vuoio cambiare calibro siamo convinti che le 200 grs. nel cal. 30,06 siano ottime sui Cinghiali più grossi e resistenti sparati in zone boschive lì da te, sopratutto se caricate toste ed impiegate nei tiri brevi perchè non si distruggono tanto facilmente, anzi, e considera sempre i rimbalzi (di tutte le palle) Fai una prova contro una pianta o su pacchi di agende telefoniche.
 
Concordo nella maggior attenzione e consapevolezza di dover ricaricare ogni colpo possono portare ad una maggior precisione nello sparare il colpo. Contemporaneamente però valuto la ricarica de maral veloce, per carità non come una semiauto ma molto di più di una bolt. Ci sta il paragone con le tempistiche del Blaser ma sul maral sono dimezzate dalla molla che richiama!
Praticamente direi che siamo a metà tra un Blaser e una semiauto!

Per il discorso del calibro, io parlavo di un 308w per utilizzare con maggior versatilità L arma tra battuta e selezione.
Concordo che su grossi selvatici calibri importanti possano dare una mano sull arresto, ma rimangono a mio parere finalizzati a questo limitandone L impiego su altri selvatici e altre cacce.

Parere personale.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
 
Si Alberto.. Ma la rampa non ha i punti di collimazione in fibra ottica. Per intenderci i puntini verdi che contrastano con il rosso del mirino sulla Stalker non ci sono.. Volevo sapere il costo perché comunque monterò un Red dot e volevo capire se mi conviene oppure no. E mi sa di no.

-----------------------------------------------------------------
Scusa il Red dot, quanto costa?
 
Certamente da voi è un altra tipologia di caccia. Le poste lontane l'una dall'altra, permettono tale mimetismo. Da noi le poste sono ravvicinate, per l'intricata vegetazione. A volte capita che ci si apposti 10/20 mt l'uno dall'altro. La conformazione del terreno è diversa.
Ci sono delle poste che a volte devi sparare il cinghiale a un mt dalla canna e sul posto non ti puoi neanche muovere per quanto è ingarbugliato, proprio in mezzo alla macchia. Se ti arriva neanche lo miri, spari col fucile sotto l'ascella! Sono brutti questi posti, ma si devono necessariamente coprire. In questi posti si mettono cacciatori che sparano col fucile. Quelli con la carabina si cerca di posizionarli in altri che siano più larghi e dove si può effettuare il tiro più lontano.

In una battuta, capitò che ci fosse un posto del genere, diciamo, stretto. Vi fu posizionato un cacciatore con un fucile e guarda caso i cinghiali scovati, presero a salire prendendo quel sentiero. Non ostante il cacciatore fù avvisato per tempo dell'arrivo dei cinghiali, non riuscì a spararne uno!
I cinghiali, forse sentendolo, arrivati a cinque metri dall'uscita, viravano sulla sua sinistra e rompendo rami e arbusti, si facevano un altro passaggio per sfuggire alle fucilate, uscendo poi più in alto, celati alla vista del cacciatore, che li sentiva ma non li vedeva. Allora, lo stesso, si mise a gridare e sparare nel buco innanzi a lui, per poterli mandare di nuovo dentro la battuta.
Questa azione ha fatto si che i cinghiali rimasti, tornassero indietro e uscissero alle altre poste, dove furono fucilati.

Ci sono poi altre poste, dove il cacciatore ha un margine di sparo ridotto, nel senso che se gli dovesse arrivare il cinghiale, può sparare fino ad un certo punto, passata quella linea immaginaria, anche se ancora vede il cinghiale, non può più sparare, perchè entra nel perimetro della posta accanto, così dicasi per quest'ultima.

In altre, ci possono essere due uscite vicine, ma che uno da solo non può governare, quindi vengono appostati due cacciatori vicinissimi, a circa cinque metri uno dall'altro.
I cacciatori di queste poste, anche se vicinissimi, a volte neanche si vedono l'uno con l'altro.

Altre volte invece sembra di stare nel Serengheti, per poi passare alle foreste del Vietnam!

Questo per farvi capire quanto è aspro, difficile, intricato, l'Aspromonte.
 
Questi i collari che si usano....
2590ff0110c01f479c8ccc178a8ee4b6.jpg


Inviato dal mio HUAWEI SCL-L21 utilizzando Tapatalk
----------------------------------------------------------------------------------------------

Sono pastori dell'Asia centrale, Alabai. il mio Jack è un Turkmeno.
Comunque hanno pure i Kangal, che sono più pericolosi per l'uomo.
Risultati immagini per kangal turco

Se avete la possibilità di avere un cucciolo......chiamatemi.
 
Digita ed apri su Internet il sito Swiftbullets: apri dove subito sotto è indicato Swift A-Frame: scorri poi con in giù cursore per vedere le varie grammature e caratteristiche in base al calibro: troverai che nel cal. .30 c'è la palla da 200 grs. che possiede valori molto elevati sia in DS che in BC, tantissimi per una palla in questo calibro: "tradotto" vuol dire che quando una palla ha valori DS oltre 300 nei tiri brevi e/o ravvicinati è davvero micidiale (anche nel bosco in presenza di ramaglie): è una garanzia di successo !!! Giorgio e Maria
 
Doveva essere proprio un giorno di festa, il migliore della stagione: l'APERTURA !!! ...... è diventato invece il giorno più triste anche per ogni Apertura successiva.... e che ogni anno nell'occasione di quella riunione, nonostante il "frenato" entusiasmo venatorio con le normali strette di mano, non ci vede più sorridere poiché ognuno di noi cerca di non far pesare agli altri la nostalgia che ci portiamo dentro per un tragico ricordo lontano......... ma tanto presente che dobbiamo accettare anche se non ci piace affatto...... sopratutto quando tutti insieme recitiamo la preghiera di suffragio............
Parlando qualche giorno fa con Marius e con Valer, siamo convinti che se non fosse accaduto quel che è successo, tu, noi ed Ovidio Jacob (il figlio di Stefan, che era alle tue spalle) saremo stati i primi a sparare ai Cinghiali o Plantigradi rispetto tutti gli altri Cacciatori. I selvatici sarebbero transitati sicuramente da lì e di colpi ne avremo sparati davvero tanti, ma tanti (io ne avevo oltre 40 fra cartucciera e caricatori, ma anche tu non eri da meno: se ti ricordi Michele ne avevamo portati molti con noi, anche negli zaini, per questo pesavano l'anima - il mio con altre 2 scatole /40 cartucce/ lo avevo caricato su Maria che essendo "solida" mi faceva da "Sherpa" ! - d'altra parte lì è sempre obbligatorio conoscendo la zona e le sue postazioni). Credimi, sarebbe stato un giorno indubbiamente stra-ricco di emozioni, memorabile......... lo è stato ugualmente ma purtroppo per ben alto motivo .........
 
Approfittiamo per rinnovare nuovamente a voi tutti -e rispettive famiglie- una Buona Pasqua poichè noi qui la celebreremo domani 28 Aprile (S. Pasqua Ortodossa); tuttavia stanotte assisteremo alla S.Messa in una piccolissima Chiesetta del 1300 in legno dentro il cimitero (tu Michele la conosci) - quella che sulla porta reca ancora evidenti i segni profondi dei colpi di scure inferti a suo tempo dai Turchi durante l'invasione Ottomana. Giorgio e Maria
 
Ancora un'altra "Locomotiva" interessante .... Kapital da 318 kg. ... da considerare che alcuni degli altri "Cinghialotti" presenti nella foto superano 150 kg.....
 

Allegati

  • DSCF0873.JPG
    DSCF0873.JPG
    113.1 KB · Visite: 0
  • DSCF0882.JPG
    DSCF0882.JPG
    115.2 KB · Visite: 0
  • DSCF0883.JPG
    DSCF0883.JPG
    122.9 KB · Visite: 0
  • DSCF0887.JPG
    DSCF0887.JPG
    117.4 KB · Visite: 0
  • DSCF0888.JPG
    DSCF0888.JPG
    130.5 KB · Visite: 0
  • DSCF0902.JPG
    DSCF0902.JPG
    111.1 KB · Visite: 0
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto