300 WINCHESTER MAGNUM 9,3 x 62 MAUSER per cinghiale in battuta con SEMIAUTOMATICHE

spaniel tedesco

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Esperienze dirette sull uso di questi calibri, e non cominciare a dire che sono troppo devastanti, secondo il tipo di palla si puo danneggiare la carne piu con un 223 REMINGTON. Solo le propie impressioni e uso del proiettile piu performante, inoltre l efficacia del 300 WINCHESTER MAGNUM, in canne corte 47 0 51 cm non ottimali per questo calibro MAGNUM
 
Ho avuto in passato una Bar in 300 win magnum, l'ho venduta e non tornerei indietro. Esasperato sui nostri animali. Se hai il tempo di mirare, e sai esattamente dove stai sparando forse può servire. Ma mi è capitato più di una volta, in battuta, di sparare frontalmente o peggio posteriormente e di fare un macello. L'ultimo animale era un porcastro che forse arrivava a 50kg, colpito mentre si allontanava nella coscia. La palla ha proseguito lungo il torace ed è fuoriuscita dalla spalla opposta. Tutta la carne interessata era inservibile, sembrava fosse esplosa una mina nel costato. Ho sempre usato cartucce commerciali, di solito con palle TUG....
Lo trovo più per animali pericolosi, o al limite all'aspetto, dove ho il tempo e la calma di mirare. Magari con palle dure.
In battuta lo trovo fuori luogo.

Non credo proprio che un 30/06 o un 9,3 si sarebbero comportati molto diversamente sai. Come tu stesso giustamente asserisci, il punto di impatto della palla è quello che determina il risultato....come immediatezza o meno dell' abbattimento e danni alla spoglia.

Lo stesso mitico 12 sparando in quelle condizioni, specie su animali di mole medio piccola, a breve distanza fa grossi danni....

Comunque....come il 300 non è nato per sparare a 20/30/50 mt.....il 9,3 non è nato per sparare ad animali che, pur essendo grandi incassatori, DI MEDIA pesano 50/60 KG....
 
Non saprei, col 12 in battuta caccio ormai da più di 20 anni, e devastazioni come quelle causate dal .300 non le ho mai riscontrate. Sono di solito in zone boscose, alta val Trebbia, e i tiri sono compresi tra i 20 e gli 80 metri più o meno. Ho avuto per un solo anno la Bar.300 e ho sparato a 7 cinghiali. Tutti rimasti sul posto, ma tranne uno colpito al collo e quindi con pochi danni, gli altri presentavano ematomi tali da dover sacrificare grandi quantità di carne. Ora vado meno in battuta, e se posso uso ancora il 12. Quando prevedo tiri più lunghi uso una Tikka in .270, bolt e con ottica variabile. Non ho tempo di ricaricare, quindi vado di Fiocchi Extrema 150 grs, e nonostante sia da molti considerato più distruttivo di altri calibri, trovo sempre fori di uscita mediamente più piccoli di quelli del .300, e meno ematomi interni. Chiaro che questa è la mia esperienza....
 
Non ho esperienza con il rigato ma da un po' di tempo ricerco informazioni sia nel forum che nella letteratura specifica circa la caccia con questi tipi di armi. Mi è sembrato di capire da eminenti esperti che il danno alla spoglia è provocato non tanto dal tipo di palla ma dal punto anatomico che viene attinto: la spalla. Colpire ivi con qualsiasi tipo e granitura di proiettile crea devastazioni interne. Le esperienze circa la tua domanda nelle mie ricerche le ho giudicate molto discordanti: pareri soggettivissimi. Meglio, secondo me, se permetti, sarebbe acquistarla, se ti piace e farci esperienza diretta.
setterman1
 
efficacia del 300 WINCHESTER MAGNUM, in canne corte 47 0 51 cm non ottimali per questo calibro MAGNUM
Che il 300WM non è un calibro da battuta te lo dici già da solo, per cui la tua scelta è abbastanza semplice......il 300 è stato concepito per tiri a lunga distanza e con canne "lunghe" altrimenti non ha senso.
La mia opinione sul 9,3 non la esprimo in quanto la tua domanda riguardava due sole opzioni, per cui, non rimane che lui.....

Esperienze dirette sull uso di questi calibri, e non cominciare a dire che sono troppo devastanti, secondo il tipo di palla si puo danneggiare la carne piu con un 223 REMINGTON.
Per affermare quello che dici, tu hai esperienze dirette?

Solo le propie impressioni e uso del proiettile piu performante
La varietà di palle in commercio è la scusa migliore per far si che chi ha fatto un tiro alla caxxo di cane possa dare la colpa ad altri fattori.
Se ci fossero palle eccelse e palle mediocri mi chiedo a che pro continuare a produrre quelle scarse, per non parlare di chi le acquista.
Io, fra quelle con piombo, ho sempre usato quelle più economiche ed ho sempre visto gli animali andare giù, sfido chiunque a sparare senza sapere che palla è partita e giudicare dal risultato, mi farei delle grasse risate.

Concludo dicendoti che, se sei alla ricerca del massimo della potenza esprimibile da una carabina, per ovviare alle tue carenze, rimarrai deluso sul campo.

[29]
 
Ciao tutti. Pur non possedendo direttamente questi calibri, posso riportare l. 'esperienza del mio migliore amico con cui condivido tutta la stagione di battute al cinghiale in poste adiacenti. Lui possiede sia un express in 9,3 x74 sia una splendida Bar MK3 in 9,3x62 che usa ormai sempre alternandole al posto della Argo in30-06. Usa cartucce originali RWS. Pur non essendo un colosso (1,75x 80kg) dice che il rinculo delle due armi è pari a quello della 30-06. Il potere invalidante e lo stopping power sono equivalenti se l animale è colpito al torace e alla spalla. Non sono ancora capitati "impanciamenti" quindi non è possibile riportare esperienze su tali situazioni. Un episodio ha lasciato entrambi un po' straniti: Verro di circa 100 kg al trotto seguito dai cani.30 m. Colpito dalla prima botta in 9,3x74 accusa vistosamente e praticamente si ferma.. Ma servono altre 3 fucilate tutte a segno e trapassanti come la prima per finirlo.Le fucilate sono finite tutte a segno in area toracica tranne una in area addominale e tutte sono uscite alzando zolle di terra... Lascio a voi ogni commento.
 
Il commento mio sarebbe che in certi casi avviene che il cervello è ancora irrorato abbondantemente di sangue e quindi di ossigeno che ne ritarda la morte anche se il cuore avesse cessato di battere o fosse stato distrutto dal proiettile; il fermarsi sul posto vivo (tanto che sono occorse 3 fucilate per finirlo) dipende dalla percezione sensoriale di una parte della corteccia celebrale delle invalidazione gravi che sono avvenute e " spegne" l'energia dell'animale impedendogli di muoversi. Sembrerebbe che le palle uscendo non abbiano compiuto il lavoro che avrebbero dovuto: scaricare energia. Forse è stato attinto troppo vicino, 30 mt, ancora a tutta velocità balistica della munizione.
setterman1
 
Nella mia squadra qualcuno usa la BAR in 300 WM. La mia impressione è che i cinghiali muoiano o sopravvivano in modo identico rispetto a chi spara col 30.06. Il danno dipende molto non tanto dalla palla, secondo me, ma dove questa va a colpire. Ho avuto il 9,3x62: calibro inutilmente grosso. dato via dopo un anno e sostituito con il parimenti efficace 308 W.
 
E un mio sondaggio , ho cacciato con 338 wm, unico problema il peso della BAR ancora in acciaio , 30-06 CARBINE REMINGTON, COMBINATO SABATTI 12-9.3X74R, winchester vulcan 30-06.vOLEVO SAPERE ESPERIENZE SUI CALIBRI INDICATI NEL POST, SE SI VUOLE RISPONDERE BENE ALTRIMENTI EVITARE LE SOLITE POLEMICHE E RISPOSTE SPIRITOSE.
 
Scusa Spaniel....ma perche' ti arrabbi??

Quel che ti ha scritto Fulvio e' verita'....pura e semplice verita'!

Anche io all inizio credevo nei "miracoli" delle palle premium....nei calibri che.....prendi questo, e sei a posto!!

E ne ho provati un po' di calibri, e un infinita' di palle ma.....il risultato e' sempre stato quello che Fulvio ha riportato.

Aggiungo che....non solo dall effetto terminale non si capisce il tipo di palla......ma spesso nemmeno il calibro!!

Proprio oggi....tiro al capriolo con 308 e palla "dura".....preso nel costato, con interessamento della spina e.....foro di uscita di 5 cm e oltre.....gli stessi identici risultati che mi dava il "distruttiva" combinazione 270 winc + bal tip da 130 grs....dico I D E N T I C I !! Eppure..due calibri molto diversi....due palle diverse ma, alla fine, effetti praticamente uguali!!!

Venendo ai due calibri...se la,scelta e' limitata ai due...per la braccata...andrei forse di 9,3 ma.....

Tempo fa ho letto (mi sembra su F.B.) che comunque, anche in canne corte, il 300, pur subendo una riduzione della velocità, questa (la riduzione) non sia così tanta....se non sbaglio....la palla da 180 grs raggiungeva sempre una velocità intorno ai 930 ms.....una gran botta!!

Sinceramente....bho!!
 
Penso che a Spaniel interessino SOLO pareri e consigli da possessori di armi semiauto in questi 2 CALIBRI. Nient altro.
 
Ho avuto in passato una Bar in 300 win magnum, l'ho venduta e non tornerei indietro. Esasperato sui nostri animali. Se hai il tempo di mirare, e sai esattamente dove stai sparando forse può servire. Ma mi è capitato più di una volta, in battuta, di sparare frontalmente o peggio posteriormente e di fare un macello. L'ultimo animale era un porcastro che forse arrivava a 50kg, colpito mentre si allontanava nella coscia. La palla ha proseguito lungo il torace ed è fuoriuscita dalla spalla opposta. Tutta la carne interessata era inservibile, sembrava fosse esplosa una mina nel costato. Ho sempre usato cartucce commerciali, di solito con palle TUG....
Lo trovo più per animali pericolosi, o al limite all'aspetto, dove ho il tempo e la calma di mirare. Magari con palle dure.
In battuta lo trovo fuori luogo.

se il 300 non avesse fatto tutti quei danni avresti fermato il cinghiale?
non si ouò volere la botte piena e la moglie ubriaca!
 
Del 300 win so che in canne corte rende poco e il rinculo vigoroso lo penalizza parecchio, poi lo vedo più come un calibro da impiegare su tire lunghi.
Il 9,3 x 62 invece lo vedo piuttosto bene per la battuta e per tiri a brebi distanze e molpto meno penalizzato in canne corte.
 
Il commento mio sarebbe che in certi casi avviene che il cervello è ancora irrorato abbondantemente di sangue e quindi di ossigeno che ne ritarda la morte anche se il cuore avesse cessato di battere o fosse stato distrutto dal proiettile; il fermarsi sul posto vivo (tanto che sono occorse 3 fucilate per finirlo) dipende dalla percezione sensoriale di una parte della corteccia celebrale delle invalidazione gravi che sono avvenute e " spegne" l'energia dell'animale impedendogli di muoversi. Sembrerebbe che le palle uscendo non abbiano compiuto il lavoro che avrebbero dovuto: scaricare energia. Forse è stato attinto troppo vicino, 30 mt, ancora a tutta velocità balistica della munizione.
setterman1
Condivido il concetto dell'irrorazione al cervello. D'altronde anche cacciando dall'altana si vedono animali col cuore spappolato che si allontanano, talvolta senza dar la sensazione di essere stati colpiti.
Già in passato menzionai "addestramento del cane da traccia" di F. Ponti, dove si spiega come seguendo col cane capi che sembravano sbagliati se ne rinvennero morti circa il 20% (o più) entro 1 km!!!!!! E si trattava di animali mirati con calma, in presenza di osservatore esperto!
Quanto al fatto che la palla fuoriesca mi sembra normale e desiderabile, sono fatte apposta, soprattutto TUG, Partition ecc.
Per il resto palle o calibri che fanno più o meno danni, che stoppano o uccidono infallibilmente, ecc. mi sembra che appartengano più o meno al mondo della fantasia. NON SI PUO' FARE LA FRITTATA SENZA ROMPERE LE UOVA!!!!!!!!!!
Quanto al 300 Win. ne ho visti usare molti, per decine di anni, con molte decine di capi abbattuti. Efficacia ottima, ma solo se si colpiva bene, i miracoli scordateveli. Erano tutti BAR prima serie con canne da 61 cm. Le canne da 51 , e ancor più da 47 cm; mi lasciano molto perplesso, ma ricordo di averne letto anche alcuni pareri positivi (non ricordo dove, però si parlava di caccia all'alce in Scandinavia). Evidentemente chi l'ha scritto avrà avuto i suoi buoni motivi.
 
Non discuto mai l'esperienza altrui, soprattutto quando gli argomenti affrontano situazioni di cui non ho contezza. Il commento sulla cessione di energia della palla che fuoriesce è tratto da una letteratura specializzata ove autorevoli giornalisti esprimono pareri discordanti circa un efficace stopping power di munizioni con tali caratteristiche.
setterman1
 
Una palla che si stoppa a metà tronco, per esempio, intercetterà la metà degli organi rispetto a quella che fuoriesce.
Una palla che fuoriesce ben affungata, soprattutto su animali che vanno via,permette perdite più copiose di sangue sul terreno che aiutano la ricerca.
Una palla che impancia, se non fuoriesce, permette quasi sempre, all'intestino, di tappare il buco di entrata e non vi sono tracce di sangue lasciate nella fuga.
Il discorso del "meglio se non esce perché ha ceduto tutta l'energia nel corpo" oppure no è di grande discussione anche nella difesa personale, stopping power, e le tendenze sono quelle di avere munizioni passanti con rischi però, nello specifico, di intercettare eventuali bersagli dietro a quello attinto.
E' l'eterno conflitto sulla scelta della munizione da difesa: lento e pesante o leggero e veloce, 45 ACP o 9 mm? A distanza di decenni mai risolto.
Nel caso della caccia, le motivazioni su esposte possono invece fare la differenza.
Ovviamente, tante teste e tante idee.
Peace and love. [29]
 
Una palla che si stoppa a metà tronco, per esempio, intercetterà la metà degli organi rispetto a quella che fuoriesce.
Una palla che fuoriesce ben affungata, soprattutto su animali che vanno via,permette perdite più copiose di sangue sul terreno che aiutano la ricerca.
Una palla che impancia, se non fuoriesce, permette quasi sempre, all'intestino, di tappare il buco di entrata e non vi sono tracce di sangue lasciate nella fuga.
Il discorso del "meglio se non esce perché ha ceduto tutta l'energia nel corpo" oppure no è di grande discussione anche nella difesa personale, stopping power, e le tendenze sono quelle di avere munizioni passanti con rischi però, nello specifico, di intercettare eventuali bersagli dietro a quello attinto.
E' l'eterno conflitto sulla scelta della munizione da difesa: lento e pesante o leggero e veloce, 45 ACP o 9 mm? A distanza di decenni mai risolto.
Nel caso della caccia, le motivazioni su esposte possono invece fare la differenza.
Ovviamente, tante teste e tante idee.
Peace and love. [29]

Se si parla solo di uccidere e fermare sul posto è sicuramente meglio una palla che attraversa velocemente il corpo dell animale cedendo comunque il massimo dell energia possibile.
Il 90% dei danni agli organi interni vengono dallo shock idrodinanico per l effetto passante del proiettile. Gli organi interni subiscono pesantemente le differenze di pressione generate.
Poi,come dici giustamente, se esce avrò grosse perdite di sangue che mi faciliteranno la ricerca del capo.
 
Caccio in battuta dal 76. A quei tempi 30 06 e 308 erano vietati e quasi tutti avevano ripiegato sul bar 300W (io usavo il 270 W). Di capi abbattuti col 300 ne ho visti molti decine, o meglio alcune centinaia, di tutte le taglie, E tutti sti danni non li ho poi visti. Certo non è una caramella, ma niente di poi tanto diverso da un 9.3, o anche da un 30 06. Preciso che effettuare necroscopie è stato il mio mestiere per 40 anni, e che quindi, nell'assistere alla eviscerazione/macellazione dei capi ho approfittato del mio "occhio professionale".
Con ciò non intendo assolutamente dire che il 300W sia IL CALIBRO ottimale, infatti non l'ho mai usato (ho due 30 06), e anche tutti gli altri, decaduti i vincoli normativi, hanno optato per il 30 06 o 308. Qualcuno ha provato i 9.3, ma poi tutti si sono ricreduti.
Quanto all'efficacia, il 300 è indiscutibile, ma nessuno lo ha mai rimpianto troppo
 
se il 300 non avesse fatto tutti quei danni avresti fermato il cinghiale?
non si ouò volere la botte piena e la moglie ubriaca!

Se leggi un paio di post sotto, dove ho scritto di aver tirato a 7 cinghiali, tutti rovinati tranne uno colpito al collo .... e che con altri calibri fermo i cinghiali con meno danni .... penso proprio di sì, a 20/30 metri anche con il 12 si sarebbe fermato. Dal 95 caccio in battuta, ora forse con meno frequenza, ma ho usato un solo anno il 300, e ripeto non mi pento di averlo venduto.
 
Più la velocità è alta più la palla espande, a volte, paradossalmente, si ha addirittura carenza di penetrazione. Le palle sono fuoriuscite perché erano progettate per comportarsi così
 
Se si parla solo di uccidere e fermare sul posto è sicuramente meglio una palla che attraversa velocemente il corpo dell animale cedendo comunque il massimo dell energia possibile.
Il 90% dei danni agli organi interni vengono dallo shock idrodinanico per l effetto passante del proiettile. Gli organi interni subiscono pesantemente le differenze di pressione generate.
Poi,come dici giustamente, se esce avrò grosse perdite di sangue che mi faciliteranno la ricerca del capo.

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Quello che hai detto è vero e sono d'accordo. Tuttavia, bisogna vedere dove si colpisce. Ammettiamo venga attinto, ad una coscia o comunque in parti che non interessano gli organi vitali, lo shock idroninamico, agisce in una circonferenza delimitata e se si colpisce nelle periferie dell'animale, non ha effetto sugli organi interni. In questo caso, penso che una bella botta con palla adeguata, che possa spezzare le ossa che incontra, avrà più successo, anche se non uccide, rallenta l'animale quel tanto per replicare il colpo.
 
Penso che anche più di 20/30 mt. Col 12 ho visto animali cadere secchi a ben più di quella distanza, tanto da non far sentire la mancanza della carabina. E sono sincero quando dico che anche col cal. 20 ho visto fare cose da non credere. C'è da dire però, che le munizioni usate, non erano commerciali, ma frutto di prove e controprove nell'arco di anni.
 
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