Capriolo Astuto

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Buongiorno, vorrei sapere qualche consiglio su come tracciare il cinghiale... dato che ho preso da poco l'abilitazione per la selezione.
Non ho mai praticato questo metodo e siccome è molto difficile beccarlo vorrei sapere qualche delucidazione in merito.
grazie :)
 
Be... sulla carta è difficile, devi essere sul posto con uno esperto che ti insegni i trucchi del mestiere; se è fresca, se è della notte, se è prima o dopo una eventuale pioggia. il tutto in base al clima, se umido o secco ecc.....sono cose che si imparano sul campo, guardando bene con gli occhi, distinguendo il sesso e stimando il peso, sempre a seconda del terreno. Ogni traccia deve essere commentata e studiata. Non è facile, se non impossibile scriverlo.
 
La tracciatura come viene utilizzata per la caccia in braccata è un ' arte difficile e che richiede solo e soltanto.....esperienza!!

La lettura della traccia è molto complessa, non per riconoscere di che animale è, ma capire da quanto tempo è stata lasciata!!

Mio nonno...con terreno ottimale.....riusciva a tracciare la lepre nel campo arato!! Sapeva tracciare bene anche il cinghiale ma...ho visto vecchi cacciatori che dalla traccia capivano:
-ovviamente di che animale si trattava
-da quanto tempo era passato (con approssimazioni veramente minime...)
- il peso delle stesso.....quasi al kg!!
- e addirittura se era maschio o femmina

Io.....capisco se è fresca (inteso della notte), o meno e indicativamente (molto indicativamente) la mole ....quando il terreno è in condizioni ottimali o quasi....il resto....per me è magia!!

Tuttavia la tracciatura come si intende quando si caccia in braccata ha poco valore per quanto riguarda la selezione.

Come afferma giustamente Setterman in questo tipo di caccia è ovviamente fondamentale sapere se gli animali ci sono o meno ma......mentre per la braccata, sapere delle presenza in dato luogo è sufficiente, in selezione....NO!!

Per riuscire nella caccia all' agguato.....devi conoscere non solo il posto dove sono i cinghiali ma anche la strada che fanno per spostarsi, dove mangiano, e SOPRATUTTO a che ora!!
Il cinghiale è cliente molto difficile....erratico, astuto e..."molto notturno"!

Per me il principale problema è riuscire a vederli in orari consoni (ricordo che si può cacciare da un' ora prima dell' alba a un' ora dopo il tramonto)...spesso troppo spesso mi è capitato di avvertirli al momento in cui avevo già riposto tutto e me ne andavo......o trovarli fuori quando arrivavo e....quando per l' ora ( e la visibilità) potevo sparare....non c' erano più!!

Rispetto al capriolo (molto più semplice).....riveste fondamentale estrema importanza il vento e la posizione dell' appostamento ....cioè..oltre ad essere sempre a vento buono, devi arrivare all' appostamento passando il più lontano possibile da dove loro presumibilmente usciranno.

Per quella che è la mia esperienza (giocoforza poca....visto che la selezione è aperta da poco ....anche se gli interventi all' aspetto in art. 37 sono oramai tanti anni che li faccio....ma hanno difficoltà un po di verse).......il periodo migliore va da metà primavera all' estate...quando erbe e grani sono nel massimo dello sviluppo e offrono copertura e le notti sono brevi....troppo brevi per cercare cibo solo al buio.

Ora....in febbraio marzo...è difficilissimo vederli .... è più facile scorgerli la mattina quando ritardano a rientrare (mi è capitato qualche volta) piuttosto che la sera.

La selezione al cinghiale è fatta di infiniti appostamenti senza carabina e gite in macchina la sera...armati di binocolo. Conoscenza delle culture seminate e amicizia coi contadini aiutano tantissimo.

CAPRIOLO ASTUTO....nonostante sia, purtroppo CONCESSO dalla legge......NON SI SPARA A FEMMINE accompagnate, allattanti o gravide!!

In selezione, anche se con difficoltà in alcuni frangenti, si può scegliere (è questo uno dei punti che PERSONALMENTE me la fa preferire alla braccata) ....usare sempre la testa e contenere il prurito dell' indice......fanno IL CACCIATORE.

Se ti capita femmina coi cuccioli.....se proprio vuoi (anzi se li hai trovati in un campo di grano o comunque cultura che possono danneggiare.....dovresti!) spara ad un cinghialino....la femmina provvederà a portare altrove gli altri....farai un gran servizio anche all' agricoltore!

Ottima argomentazione.
Comunque sono fermamente convinto che si debba sempre effettuare le uscite con un accompagnatore più esperto di noi. In molti Paesi l'accompagnamento è obbligatorio anche per i cacciatori di grande esperienza riconosciuta e documentata, e sono totalmente d'accordo. Un secondo paio di occhi è prezioso e diventa preziosissimo per valutare la reazione al colpo, soprattutto, ma non solo, in condizioni di luce precarie, quando il tiratore è abbagliato dalla vampa di bocca. Dopo il colpo diventa prezioso anche un secondo paio di orecchi, per ascoltare ciò che non si può vedere, seguire il percorso dell'animale, sentire se, quando e dove cade ecc.
Se poi il colpo è andato a buon fine ………. inutile commentare quanto diventi prezioso un secondo, o anche un terzo o un quarto, paio di braccia………...
 
Be... sulla carta è difficile, devi essere sul posto con uno esperto che ti insegni i trucchi del mestiere; se è fresca, se è della notte, se è prima o dopo una eventuale pioggia. il tutto in base al clima, se umido o secco ecc.....sono cose che si imparano sul campo, guardando bene con gli occhi, distinguendo il sesso e stimando il peso, sempre a seconda del terreno. Ogni traccia deve essere commentata e studiata. Non è facile, se non impossibile scriverlo.

Concordo con Gianni tracciare è un'arte assai complessa soprattutto quando il terreno è secco oppure non piove da tanto..
si impara soprattutto sul campo l'importante è saper distinguere le tracce di cinghiale da quelle degli altri ungulati..

saluti,Alberto
 
Sono un neofita anch'io della caccia di selezione al cinghiale e mi sono fatto una idea (da quello che ho letto e che mi hanno detto i colleghi) che la tracciatura in questo tipo di caccia è relativa mentre di grande importanza la riveste nelle braccate. Praticamente, se ho capito bene, vale più la conoscenza dei punti di ristoro evidenziati dalle sgrufolate fresche, dove risulta più facile sparargli. Dobbiamo seguire il corso della stagione per individuare la "mensa" di questi porcelli. Ho letto nei tuoi post che sei un ammiratore di A.M.Giangio: pubblica libri di caccia anche su quella al cinghiale. Sono ordinabili in internet previo pagamento con bonifico oppure, credo, se ricordo bene, mediante contrassegno al corriere o alla posta.
setterman1
 
La tracciatura come viene utilizzata per la caccia in braccata è un ' arte difficile e che richiede solo e soltanto.....esperienza!!

La lettura della traccia è molto complessa, non per riconoscere di che animale è, ma capire da quanto tempo è stata lasciata!!

Mio nonno...con terreno ottimale.....riusciva a tracciare la lepre nel campo arato!! Sapeva tracciare bene anche il cinghiale ma...ho visto vecchi cacciatori che dalla traccia capivano:
-ovviamente di che animale si trattava
-da quanto tempo era passato (con approssimazioni veramente minime...)
- il peso delle stesso.....quasi al kg!!
- e addirittura se era maschio o femmina

Io.....capisco se è fresca (inteso della notte), o meno e indicativamente (molto indicativamente) la mole ....quando il terreno è in condizioni ottimali o quasi....il resto....per me è magia!!

Tuttavia la tracciatura come si intende quando si caccia in braccata ha poco valore per quanto riguarda la selezione.

Come afferma giustamente Setterman in questo tipo di caccia è ovviamente fondamentale sapere se gli animali ci sono o meno ma......mentre per la braccata, sapere delle presenza in dato luogo è sufficiente, in selezione....NO!!

Per riuscire nella caccia all' agguato.....devi conoscere non solo il posto dove sono i cinghiali ma anche la strada che fanno per spostarsi, dove mangiano, e SOPRATUTTO a che ora!!
Il cinghiale è cliente molto difficile....erratico, astuto e..."molto notturno"!

Per me il principale problema è riuscire a vederli in orari consoni (ricordo che si può cacciare da un' ora prima dell' alba a un' ora dopo il tramonto)...spesso troppo spesso mi è capitato di avvertirli al momento in cui avevo già riposto tutto e me ne andavo......o trovarli fuori quando arrivavo e....quando per l' ora ( e la visibilità) potevo sparare....non c' erano più!!

Rispetto al capriolo (molto più semplice).....riveste fondamentale estrema importanza il vento e la posizione dell' appostamento ....cioè..oltre ad essere sempre a vento buono, devi arrivare all' appostamento passando il più lontano possibile da dove loro presumibilmente usciranno.

Per quella che è la mia esperienza (giocoforza poca....visto che la selezione è aperta da poco ....anche se gli interventi all' aspetto in art. 37 sono oramai tanti anni che li faccio....ma hanno difficoltà un po di verse).......il periodo migliore va da metà primavera all' estate...quando erbe e grani sono nel massimo dello sviluppo e offrono copertura e le notti sono brevi....troppo brevi per cercare cibo solo al buio.

Ora....in febbraio marzo...è difficilissimo vederli .... è più facile scorgerli la mattina quando ritardano a rientrare (mi è capitato qualche volta) piuttosto che la sera.

La selezione al cinghiale è fatta di infiniti appostamenti senza carabina e gite in macchina la sera...armati di binocolo. Conoscenza delle culture seminate e amicizia coi contadini aiutano tantissimo.

CAPRIOLO ASTUTO....nonostante sia, purtroppo CONCESSO dalla legge......NON SI SPARA A FEMMINE accompagnate, allattanti o gravide!!

In selezione, anche se con difficoltà in alcuni frangenti, si può scegliere (è questo uno dei punti che PERSONALMENTE me la fa preferire alla braccata) ....usare sempre la testa e contenere il prurito dell' indice......fanno IL CACCIATORE.

Se ti capita femmina coi cuccioli.....se proprio vuoi (anzi se li hai trovati in un campo di grano o comunque cultura che possono danneggiare.....dovresti!) spara ad un cinghialino....la femmina provvederà a portare altrove gli altri....farai un gran servizio anche all' agricoltore!
 
noto con piacere che sei un cacciatore molto esperto, ti ringrazio infinitamente dei tuoi preziosi consigli che ogni volta mi dai.

ps. una volta mi farebbe piacere accompagnarti nelle tue uscite e condividere questa nostra passione.
:)
 
Be... sulla carta è difficile (omissis...).

No, tracciare un cinghiale sulla carta e' facile, ma ci vuole un grosso foglio di carta da manifesto. Ci si mette il cinghiale coricato sopra, e con un pennarello si traccia il cinghiale. Pero' bisogna fare attenzione a non andare contropelo col pennarello, o le setole lo faranno deviare dal profilo dell'animale.

Scherzi a parte, per imparare a tracciare qualsiasi animale e' indispensabile l'esperienza diretta con l'aiuto di un tracciatore esperto che ti faccia prima di tutto trovare le tracce, poi riconoscerle, e poi stabilirne l'eta' (delle tracce, non dell'animale). Quest'ultima secondo me e' la parte piu' difficile, per il gran numero di variabili (natura del terreno, pioggia, vento, umidita', ecc.).
 
Concordo.. qua da me ad esempio ho visto tracciatori esperti nelle loro zone andare in confusione sui terreni della provincia vicina che erano argillosi dove la brina può far sembrare fresche tracce del giorno prima..
 
Esatto Alerto, si devono vedere le foglie degli alberi a terra, (se ci sono). Anche l'orario di ritrovamento, se è all'ombra o al sole e da quanto tempo è al sole. Anche nelle salite, bisogna stabilire se è sceso o salito, se prima è sceso e poi salito o viceversa. Insomma, bisogna essere sul campo con un esperto che ti spieghi tutto.
 
Si si...ci vogliono anni e anni e non si finisce mai di imparare soprattutto tracciando i vecchi solenghi..
 
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