Buongiorno a tutti poichè , qualche tempo fa avevo conseguito l'attestato per la selezione al cinghiale e ora si può fare la richiesta all'ATC per essere inseriti nel registro dei selettori, domandavo a chi è più esperto: è improbabile pensare di affrontare una pratica del genere con una Baikal monocolpo?
Purtroppo gravi ristretezze economiche, mi impediscono scelte migliori ma più costose anche perchè come si sa, oltre al fucile ci vuole una buona ottica.
Ho visto che con un 300 € sull'usato se ne trovano.
Al momento di rigato ho solo un 30x30 a Leva Winchester che utilizzo nella caccia al cinghiale; non credo che sia adatto anche perchè essendo un modello non recente,originale USA e non di quelli prodotti oggi in Giappone, con l'espulsione del bossolo non laterale, ritengo complesso l'allestimento di una ottica.
Grazie
Beccaccione
PS
Per questo tipo di tiri un'ottica usata quanto potrebbe venire e che tipo?

Io direi che è possibilissimo fare caccia di selezione al cinghiale con una carabina monocolpo. Dipende molto dalla tecnica di prelievo. Dove i cinghiali si tirano dall'altana in condizioni di scarsissima visibilità, in caso di ferimento, doppiare il colpo è quasi impossibile, anche con una semiautomatica. Se hai esperienza, puoi tirare anche con lo scatto originale, diversamente una lucidatina allo scatto fatta fare da persona competente è sicuramente meglio. Per quel tipo di carabina, come calibro, oltre al 223 trovo adatto il 308. Per l'ottica, una ad ingrandimenti fissi, tipo un 7x56 con il puntino luminoso è più che buona e non costa molto. Un meopta usato con queste caratteristiche penso che si riesce a trovare a 300/350 euro.
 
Grazie Springer Toscano il tuo ragionamento non fa una piega dirotterò le mie ricerche ma a questo punto mi viene un dubbio:
le carabine semiauto sono ammesse nella caccia di selezione?
Senza nulla levare alla precisone del bolt action naturalmente.
 
Io direi che è possibilissimo fare caccia di selezione al cinghiale con una carabina monocolpo. Dipende molto dalla tecnica di prelievo. Dove i cinghiali si tirano dall'altana in condizioni di scarsissima visibilità, in caso di ferimento, doppiare il colpo è quasi impossibile, anche con una semiautomatica. Se hai esperienza, puoi tirare anche con lo scatto originale, diversamente una lucidatina allo scatto fatta fare da persona competente è sicuramente meglio. Per quel tipo di carabina, come calibro, oltre al 223 trovo adatto il 308. Per l'ottica, una ad ingrandimenti fissi, tipo un 7x56 con il puntino luminoso è più che buona e non costa molto. Un meopta usato con queste caratteristiche penso che si riesce a trovare a 300/350 euro.

Sono d'accordo sulla quasi impossibilità di ripetere il colpo, normalmente la vampa di bocca lascia accecati per molti secondi. Il problema per me si potrebbe presentare quando si va a recuperare la preda.
 
Germano....in cacce fisicamente impegnative come quella in montagna il basculante ha il suo perchè!! Mai detto il contrario! Nella caccia che pratico io....sinceramente no.

Capisco benissimo chi compra basculanti....ci mancherebbe. Il sentirsi non a proprio agio sapendo di dover sparare con un' arma che non consente ripetizione (rapida) del colpo è solo una cosa mia personalissima...
 
Per quanto riguarda le armi BAIKAL non ci sono problemi in ROMANIA quasi tutti i guardiacaccia usano BAIKAL sia rigato che liscio cal 12 DOPPIETTE, e loro le armi le usano e le tengono molto male,spesso ho chiesto e in molti mi hanno detto di non avere mai avuto problemi meccanici
 
Per la verità mi trovo bene con tutte le armi. Con il Baikal mi trovo bene, per il prezzo e la qualità vale la pena di comprarlo. Per i tiri che faccio è più che sufficiente, tiro con 4/5 ingrandimenti, difficilmente vado oltre i 130 metri. A 100 m. riesce a fare rosate che stanno abbondantemente all'interno di una moneta da 2 cent. lo scatto è originale. A caccia fa lo stesso lavoro di una carabina di 2.500 euro.
 
Sono d'accordo sulla quasi impossibilità di ripetere il colpo, normalmente la vampa di bocca lascia accecati per molti secondi. Il problema per me si potrebbe presentare quando si va a recuperare la preda.
Oltre la vampata c'è il fumo. La sicurezza è solo psicologica, chi ha intenzione di andare da solo a recuperare un cinghiale ferito al buio deve mettere in conto che nella migliori delle ipotesi non avrà il tempo di rimettere la seconda cartuccia in canna. La mattina quando si va ad accompagnare il recuperatore se la giornata lo consente, si mettono due belle X sulla casella stanziale/migratoria e si va con la canna liscia, che secondo la mia opinione è la scelta migliore.
 
La possibilita di ripetere il colpo e' utile non tanto nel cado in cui si vada sul capo ferito ma,secondo me quando per esempio spari, l animale cade e subito si rialza cercando di trascinarsi nel fitto (tipico dei colpi troppo dietro ma che interessano la colonna)....in quel caso una bolt ti consente il colpo risolutivo....un monocolpo..no!
In caso di carica di cinghiale ferito....o hai una semiauto (ma non e' detto che riesci a doppiare) o.... sia con la bolt o monocanna.....solo un colpo riesci a sparare..
 
Ormai le carabine di oggi sono tutte precise, sia che tu spari con un baikal o un blaser.
Forse con le multiradiali sabatti si puo ottenere qualcosa in piu ma per la caccia vanno piu che bene le rigature tradizionali.
Come dice il buon A. M Giangio la scelta della carabina è solo una questione di ergonomia e gusto estetico non di certo per differenza di precisione.
 
Assolutamente d'accordo.
Anche con la Panda arrivi in Calabria come ci arrivi anche con una Audi A8, ma non è la stessa cosa.
Purtroppo non è possibile fare certe comparazioni, soprattutto perché chi tira pochi colpi non si rende conto di certe differenze..... ma vi assicuro che la sicurezza, la velocità di riarmo, la possibilità di togliere/mettere l'ottica senza variazioni, cambiare la canna in 20 secondi, ecc. non sono qualità di poco conto.
Sarà ad esempio un caso se molte case hanno adottato la "sicura tipo Blaser"?
Non emuliamo la volpe che non arriva all'uva....
Un conto è il rapporto qualità/prezzo, altro è la qualità in senso assoluto.
In quanti acquistano un'arma da 6/7/800 € e poi la fanno accuratizzano per ottimizzare lo scatto o hanno il terrore di togliere l'ottica per il timore che non tenga la taratura?
Come per ogni cosa mi si può dire che la maggiore spesa non vale, ma che sia la stessa cosa no!
Ora, un basculante Baikal è la stessa cosa di un Blaser K95?
Su, non diciamo eresie e diciamo piuttosto che se uno ha da spendere xxxx, l'oggetto migliore con quei soldi disponibili è quello, punto.
 
Io al Baikal gli ho dato la sufficienza. Ho detto che l'arma è precisa per il lavoro che ha da fare a caccia. Aggiungo che un ottica da aria compressa del valore di 200/250 euro è più che sufficiente a mirare un capriolo a 120/130 m. in condizioni di buona visibilità. Per rendere l'idea potrebbe andare bene fino a circa mezz'ora dopo il tramonto in ambienti aperti e con bassa vegetazione. Non ho mica detto che il Baikal dal costo di 350 euro è superiore a una carabina di 3.000 euro. Aggiungo che alcuni particolari del Baikal fanno anche ruggine, ma è un tipo di ruggine che va via con un pezzettino di lardo e non dovrebbe neanche intacca il materiale dove è appoggiata. Per il resto il Baikal il capriolo lo ammazza come una carabina di 3.000 euro.
 
Il principale difetto del baikal (una volta rivisto lo scatto) è che.....è monocolpo!!!

Il mio era in 223 remington e andava bene con rosate ben più che sufficienti per caccia e nessuna altro problema se non il fatto di avere un colpo solo.

Comunque, come ho già detto, oggi, una bolt entry level garantisce prestazioni più elevate ad un costo di pochissimo superiore......come prima arma consiglio senz' altro la bolt.
 
Sicuramente il basculante impiega più tempo a ricaricare, però io continuo ad utilizzarlo, forse perché per il mio tipo di prelievo mi è capitato solo una volta di dover doppiare il colpo. Sono riuscito a ricaricare, perché era caduto sul posto e continuava a pompare con le gambe di dietro oltre il dovuto, quando si è girato sull'altro fianco ho capito che era meglio tirare il secondo colpo, sempre in appoggio, questo anche perché c'era ancora visibilità. Quando vado con la carabina, ho sempre il secondo colpo nel serbatoio, non è una enorme fatica, però mi da fastidio togliere dalla carabina due colpi invece di uno. Il basculante lo trovo più pratico e silenzioso nel ricaricarlo.
 
L' unico grande difetto del baikal è ....la ripetizione evenutale del colpo....che essendo appunto monocolpo risulta oltremodo lenta e praticamente impossibile da eseguire in azione di caccia.

Per il resto, l' arma è robusta e spara benone almeno le due da me provate, la mia in 223 e quella di un' amico in 30/06, per cui se ti piace e sei disposto ad accettare il fatto che sia monocolpo (sul cinghiale la ripetizione celere del colpo può essere davvero utile)......prendilo pure.

Io però.....ti consiglierei di guardare nel mercato dell' usato e scegliere una bolt in calibro adeguato.

Modelli entry level, usati in calibri comuni ma ottimi per il cinghiale (30/06-308-270 winc...tanto per citarne alcuni), li trovi al prezzo che hai indicato o al limite 50/100 euro in più.......ma hai in mano un' altra arma.

Effettivamente la disponibilità di un solo colpo può essere ben penalizzante, soprattutto quando ci si reca a recuperare il selvatico e non si è ben sicuro che sia proprio morto.
non credo che il semiauto sia vietato, per quanto concerne la precisione quelli da me provati al poligono, con ottica e buon appoggio (una decina fra Remington Benelli BAR) consentivano tutti prestazioni ben più che sufficienti fino a 200m. A 300 m ho fatto solo 2 o 3 prove perciò non mi sbilancio.
 
Molto probabilmente è come dici, però non capisco perché continuano a costruire basculanti monocolpo anche di un certo valore e la gente continua a comprarli, se non fosse così avrebbero già smesso di produrli da un bel pezzo. Il cacciatore compra il basculante monocolpo, oltre che per tradizione, per l'impiego dell'arma. Sono leggeri, facilmente trasportabili, si piegano in due e possono essere messi negli zaini. Il Baikal si smonta e si monta in pochi secondi. A corta e media distanza sono precisi come le bolt action. Chi compra questo tipo di arma sa anche che vanno utilizzate dove la ripetizione del colpo è difficilissima. Per la caccia che pratico non ho mai rimpianto la mancanza del secondo colpo. Se considero che la stragrande maggioranza di chi pratica caccia di selezione adopera carabine bolt action e i cinghiali e caprioli feriti e recuperati dai cani non hanno addosso più di un colpo, vuol dire che non è facili imbracciare inquadrare e tirare un capriolo che corre come se fosse stato sbagliato, o doppiare il colpo a un cinghiale in condizioni ambientali ancora più difficili. Per quelli che si trascinano e che continuano a pompare con le zampe di dietro, il colpo di grazia lo si riesce a dare anche con un basculante monocolpo.
 
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Buongiorno a tutti poichè , qualche tempo fa avevo conseguito l'attestato per la selezione al cinghiale e ora si può fare la richiesta all'ATC per essere inseriti nel registro dei selettori, domandavo a chi è più esperto: è improbabile pensare di affrontare una pratica del genere con una Baikal monocolpo?
Purtroppo gravi ristretezze economiche, mi impediscono scelte migliori ma più costose anche perchè come si sa, oltre al fucile ci vuole una buona ottica.
Ho visto che con un 300 € sull'usato se ne trovano.
Al momento di rigato ho solo un 30x30 a Leva Winchester che utilizzo nella caccia al cinghiale; non credo che sia adatto anche perchè essendo un modello non recente,originale USA e non di quelli prodotti oggi in Giappone, con l'espulsione del bossolo non laterale, ritengo complesso l'allestimento di una ottica.
Grazie
Beccaccione
PS
Per questo tipo di tiri un'ottica usata quanto potrebbe venire e che tipo?
 
L' unico grande difetto del baikal è ....la ripetizione evenutale del colpo....che essendo appunto monocolpo risulta oltremodo lenta e praticamente impossibile da eseguire in azione di caccia.

Per il resto, l' arma è robusta e spara benone almeno le due da me provate, la mia in 223 e quella di un' amico in 30/06, per cui se ti piace e sei disposto ad accettare il fatto che sia monocolpo (sul cinghiale la ripetizione celere del colpo può essere davvero utile)......prendilo pure.

Io però.....ti consiglierei di guardare nel mercato dell' usato e scegliere una bolt in calibro adeguato.

Modelli entry level, usati in calibri comuni ma ottimi per il cinghiale (30/06-308-270 winc...tanto per citarne alcuni), li trovi al prezzo che hai indicato o al limite 50/100 euro in più.......ma hai in mano un' altra arma.
 
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