Lughezza della canna.....quanto incide veramente per il 223 remington (e altri)?

Scusate se mi intrometto, volevo rispondere ad alessandro: sabato scorso ho abbattuto una femmina di capriolo con il .223 a 140 metri e posso dirti che non ho mai visto nulla di simile , nonostante la mia giovane età (23 anni), ho visto sparare a caprioli con il 30-06,270,6.5x55 e 300wm e quei 10-15 metri li hanno sempre fatti qualche volta anche di piu , con il 223 è crollata sul posto.
Il 308w è un ottimo calibro che sto gia pensando di acquistare però lo userei per altro non certo per il piccolo cervide, ti sembra normale che per un capriolo con un peso max di 30kg si sparino palle da 150-180grani? quando con una semplice 55grani spinta un po piu veloce ottieni il solito risultato se non migliore? Anche io ho utilizzato la mia 6,5x55 con 140grani per il capriolo ma credo che per un bel po di tempo prenderà la polvere in fuciliera. Anche io ero scettico come te all'inizio ma fino a che non lo provi non te ne rendi conto, ti parlo per esperienza personale!
 
Ciao a tutti ragazzi. Mi approccio da poco a questo mondo e sto cercando di capire se acquistare o meno un fucile Beretta. Voi cosa ne pensate? Potete darmi qualche opinione e dirmi anche quale altro marchio considerare? Grazie mille
 
Alle e Alberto.....grazie per le risposte.

Alle60 non so se hai fatto la tua considerazione conoscendo quando viene asserito dalla scuola "mittle" che vuole per il capriolo un' energia minima di 1000 j....comunque quanto hai affermato corrisponde perfettamente.....le cariche sopra analizzate offrono quell' energia proprio intorno ai 150/170 mt!

Alberto....la "scelta facile" della canna da 58 cm ( a proposito....ruger dichiara 22 pollici...che corrispondono a circa 56 cm ma il mio amico che la possiede sostiene di averla misurata e che è lunga 58 cm....non mi sono posto più di tanto il problema in quanto 2 cm sono ininfluenti) mi permetterebbe di avere per le mani un' arma, più maneggevole della vanguard (non di molto sia chiaro) e un po' piu leggera.....pur contando su prestazioni balistiche praticamente uguale e che per esperienza posso dire che consentono tiri anche a 250 mt (oltre non sono mai andato col 223 ma non credo proprio che ci sarebbero problemi).

Scegliendo la 42 cm......bhe avrei per le mani una specie di pistolotta con il calcio....tanto è maneggevole e corta.....ancora più leggera della sorella con canna lunga ma......balisticamente? O meglio diciamo "energeticamente" (non ho dubbi sulla precisione)?

Due parole su questa ricerca di leggerezza e maneggevolezza.....

Da quando nella mia provincia è stato data la possibilità ai selecontrollori di fare il cosi detto "percorso" pur continuando a praticare solo caccia da appostamento questa si è "movimentata" in quanto è permesso di spostarsi da un' appostamento all' altro durante la singola uscita.
La tecnica di caccia più redditizia prevede di realizzare gli appostamenti sempre in punti di vantaggio, facilmente e silenziosamente accessibili da vie che mai si incrociano ovviamente con quelle di uscita del selvatico. Questi spostamenti devono essere fatti con l' arma scarica e in custode.

Nella mia zona attuale, lasciando l' auto al punto 1, con la disposizione degli appostamenti che utilizzo per l' inverno, riesco a "cacciare" in 3 dei 4 appostamenti che sono tutti situati in alto rispetto all' uscita dei selvatici.

Quindi può capitare durante l' uscita di caccia di percorrere un pò di strada a piedi e di dover scaricare e ricaricare l' arma più e più volte ed inoltre io lascio attaccato all' arma il bipiede harriss per averla il più velocemente possibile pronta all' uso che aggiunge non poco peso e tutto nella zona anteriore (che può essere un vantaggio al momento del tiro perchè riduce il rilevamente ma....rende l' arma molto sbilanciata da portare in spalla con la cinghia....sopratutto se già dotata di canna pesante o lunga)

I due modelli Ruger in questi frangenti presentano: il vantaggio del caricatore estraibile (comodissimo da tenere in tasca pieno e inserire alla bisogna), una leggerezza che, anche con il bipiede montato ne facilitano il trasporto (senza considerare che se poi spari.....devi portare tutta l' attrezzatura più il capriolo!!).........e nella ranch queste caratteristiche sono estremizzate.

Riguardo il 224 Valkyrie......ne ho letto le caratteristiche.......molto interessante.....vedremo in futuro....ma per ora continuerò col 223!

Per il Plastidip......a parte che proprio ora stò cacciando con la vanguard plasdippata e per ora sembra tutto perfettamente a posto, poi......tranquillo, al limite posso plasdippare l' altra vanguard in 7 remington!!;);)
 
Voglio dire la mia anch'io. Premesso che mi piace giocare e sperimentare, premesso che adoro il 223, calibro con cui ci ho tirato (ma non ne vado fiero) di tutto, dalle nutrie ai grossi verri, passando per caprioli e daini di tutte l ecallsi di età e di sesso.
Ma...non facciamola fuori dal vaso...ci sono "circostenze" in cui può essere utilizzato (tiri brevi entro i 100 metri direi) e altre in cui non è il caso di affidarcisi.
Poi ci sta che ci tiri giù un palncone a 300 metri, ma non è la regola.
Usare "regolarmente" un 223 con canna da 42 cm per la caccia non è una cosa da consigliare e non è rispettoso per il selvatico.
Se puoi ci vuoi giocare a bucare la carta allora ben venga, ma io non ci farei altro.
Altra cossa...prova 25,8 grn di N135 e V-Max da 55 (BT è lo stesso) arrivi ai 1000 m/s con canna da 60.
 
Ciao Torriolo...piacere di risentirti!!

Vorrei specificare che il 223 io lo utilizzo esclusivamente per il capriolo (e volpi) non lo uso per prede più grandi (non caccio daini e per il cinghiale ora ho o il 308 o il 7 remington o il 30/06....tutta "roba" perfettamente adatta).

Se con il 223 e canna da 60 (55 grs a 1000 ms) entro i 100/120 mt si abbattono prede come cinghiali e daini....non lo vedo proprio irrispettoso sparare a 200 mt ad un capriolo con una 55 grs a 950 ms......in tutta sincerità vista così la differenza è quantificabile in un misero 5%.

Il primo capriolo l' ho abbattuto con una carica minima di n140 che, pur in canna da 60 cm, spingeva la s.p. da 60 grs a 890 ms.....eppure l' effetto a 151 mt fu ottimo.

Ho contattato chi ha utilizzato il 223 sulla ranch a caccia.....e pur con cartucce commerciali mi ha detto che problemi non ne ha proprio avuti.

Indipendentemente dalla canna (lo dico rivolto a Capriolo Astuto) animali di taglia superiore al capriolo ingaggiati col 223 richiedono piazzamenti veramente chirurgici (Torriolo potrà confermare) che ne sconsigliano il tiro nella stragrande maggioranza delle situazioni venatorie (poi...chiaro al pulito entro i 100 mt con ottimi appoggi ecc...)....pena assurdi e inutili ferimenti.

Quindi....grandissimo piccolo calibro....al contrario di quel che si dice perfettamente adatto ad animali della mole e struttura del capriolo anche a distanze di poco oltre i 200 mt ma.....quando si va su prede più grandi occorre ricordarsi sempre che stiamo sparando un pallettina di solo 3,5 grammi circa...
 
Buongiorno,
il mio commento era riferito a chi pratica la caccia al capriolo e usa un 30-06 o un 300wm... per me non ha senso.
Ho un amico che ha 4 carabine precisamente una cz in 270, una sako in 300 wm, una brno in 30-06 e una mauser europa 66 in 7x64 e fa solo capriolo personalmente non ne vedo il motivo di utilizzare simili cannoni sul capriolo, poi se le disponibilità economiche sono limitate e possiamo acquistare solo una carabina e pratico altre cacce oltre il capriolo allora è un altro discorso.
Qualche discussione l'ho avuta con altri cacciatori che usano certe bombe sia in selezione che alla vagante. Gente che spara 40 grammi di piombo a un fagiano...... se la caccia deve essere cosi è bene che la chiudano.
Comunque apparte le mie opinioni che sono personali, ieri sera ho acquistato in armeria 20 federal v-shock da 55 grani e l'ho pagate 35€ non vi sembra troppo? sapevo che costavano poco piu di 20€.
Per concludere io il .223 lo userò sul cinghiale sparando a distanze entro i 150 mt e voglio vedere l'effetto che fa... negli stati uniti lo usano con successo ad animali di ben piu grossa mole e non si pongono molti problemi.
 
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Buongiorno,
stò valutando di sostituire la mia weaterby vanguard in 223 remington.

Sia ben chiaro, l' arma non ha nessunissimo problema, anzi.....produce a 100 mt (quando il tiratore è in stato di grazia) rosate di 3 colpi inferiori a 1x1 cm con il meopta artemis 3/12x50...che certo non è un' ottica da bench rest, con quel reticolone bello spesso (ma ottimo a caccia)!

La voglia di cambiarla è solo perchè è un' arma, sopratutto camerata in un piccolo calibro, piuttosto pesante e "ingombrante" con canna da 61. In pratica in rastrelliera adesso mi trovo un 308 molto più corto e maneggevole e questa 223 di peso e ingombro pari alla sorellona in 7 remington........e poi francamente ultimamente mi è presa questa scimmia delle armi super maneggevoli e leggere....pur cacciando da appostamento....insomma...sinceramente....si gioca!!!

"Folgorato" dalla ruger american predator che reputo una delle migliori armi entry level (e non solo) l' idea era di prederne una anche in questo calibro.

Di American in 223 remington ruger ne produce due versioni....la Predator con canna da 57 cm e la Ranch con canna da 42 cm.

Il mio "socio" di caccia ha la Predator......spara bene / benissimo qualsiasi cartuccia di quelle provate con palla da 55 e 60 grs ma, credo che, visto il passo di rigatura 1/8 anche salendo col peso del proiettile le prestazione non andranno diminuendo.....anzi.
Pesa 2,8 kg (senza ottica) e......sarebbe la scelta più facile e " sicura ".
La Ranch però.....con quella cannina cortissima.....peso ancora inferiore......maneggevolissima e con il solito passo di rigatura...bhe, sinceramente mi garberebbe proprio!!

Il dubbio è .........quanto perde il 223 sparandolo con una canna così corta? E sopratutto considerando che l' utilizzo principale è la caccia al capriolo e che i tiri nella mia zona di caccia possono essere anche piuttosto "lunghi" (comunque entro i 250 mt.....oltre col 223 preferisco evitare ) con una anna cosi corta rischio di "castrare" troppo il calibro?

Quindi che ho fatto.....mi son fatto fare dal mio amico alcune simulazioni di ricariche con Q.L. per vedere le differenze.....le pubblico di seguito....
 
Per iniziare, mio padre mi ha insegnato a copiare da quelli migliori e non da chi fa peggio.....
Se in USA usano il 223 su animali di grossa mole, o fanno tiri chirurgici, ma bisogna esserne capaci, o sono dei dementi.
Stai dicendo che tuoi conoscenti usano cannoni per il capriolo, e sono d'accordo con te, e poi mi dici che utilizzi calibri minimi all'opposto?
Scrivi: "voglio vedere l'effetto che fa... ". Ritengo ingiusto fare esperimenti sulla pelle degli altri, ti preciso che se tiri ad un cinghiale di 100 kg a 150 mt e non lo prendi in un centro nervoso sarà ben difficile che lo fermi sul posto e considerando che si gli si tira spesso al termine della giornata.....
Concludo che se, con un 223, hai le capacità di tirare in testa ad un cinghiale a 150 mt bene, altrimenti evita.
Qualche piccola esperienza me la sono fatta, credi a me.
 
Allora...

Ho provato una carica che credo io ideale per la canna corta (ovviamente utilizzando componenti in mio possesso.....magari si può far meglio) e ho simulato le sue prestazioni in canna da 61 cm (quella della mia vanguard) da 58 cm (quella del predator) e 42 cm (quella della ranch).
Non solo....poi ho simulato anche rispettive traiettorie e energie cinetiche....
La carica da cui son partito è praticamente AL LIMITE SUPERIORE DELLE PRESSIONI ed è composta da bossolo norma polvere norma 200 (piuttosto vivace per il calibro) e palla bal tip da 55 grs........
 
Buongiorno,
il mio commento era riferito a chi pratica la caccia al capriolo e usa un 30-06 o un 300wm... per me non ha senso.
Ho un amico che ha 4 carabine precisamente una cz in 270, una sako in 300 wm, una brno in 30-06 e una mauser europa 66 in 7x64 e fa solo capriolo personalmente non ne vedo il motivo di utilizzare simili cannoni sul capriolo, poi se le disponibilità economiche sono limitate e possiamo acquistare solo una carabina e pratico altre cacce oltre il capriolo allora è un altro discorso.
Qualche discussione l'ho avuta con altri cacciatori che usano certe bombe sia in selezione che alla vagante. Gente che spara 40 grammi di piombo a un fagiano...... se la caccia deve essere cosi è bene che la chiudano.
Comunque apparte le mie opinioni che sono personali, ieri sera ho acquistato in armeria 20 federal v-shock da 55 grani e l'ho pagate 35€ non vi sembra troppo? sapevo che costavano poco piu di 20€.
Per concludere io il .223 lo userò sul cinghiale sparando a distanze entro i 150 mt e voglio vedere l'effetto che fa... negli stati uniti lo usano con successo ad animali di ben piu grossa mole e non si pongono molti problemi.

Permettimi una opinione da incompetente: gli effetti di un.300 wm su un capriolo li ho visti: inconsistenti da un punto di vista di danni alla spoglia. Chi lo usa, con munizionamento adeguato (palle dure a deformazione controllata) sia per il cervide che per il cinghio, ingaggia le prede in zone che permettono solo tiri a notevoli distanze e data la velocità sostenuta residua della palla abbinata al peso della stessa, garantisce abbattimenti puliti e quindi etici.
setterman1
ps non sono io l'utilizzatore ma un vicino di casa di mia figlia.
 
Ciao Spaniel. No.. Nessun approfondimento sui sacri testi mitteleuropei. Solo pratica e Buon senso! Ti dirò sinceramente che la tua Ruger canna corta in 308w mi attizza assai! Moooolto meno mi piacciono le armi in 5,56 da caccia.. Se non vado a volpe o nutrie!
Sono buon amico del Guardia di una riserva privata che dista pochi km da casa mia. I soci di questa Azienda praticano la caccia agli ungulati con i calibri più diversi ma il mio amico la stragrande maggioranza di uscite con il cane da sangue.. spesso infruttuose o inutili, le fa causa tiratori che usano i 22.
Pwr me il selvatico POSSIBILMENTE DEVE MORIRE SUBITO! E la palla e il calibro devono essere quelli giusti.. SEMPRE! O qualcosa in più. Lungi da me giustificare gli eccessi.. Ma preferisco per assurdo chi va a caprioli con un 300 WM che chi va con il 222.
Che ci vuoi fare.. Sono fatto così!
Con simpatia.
Alessandro.
​​​​
 
Poi...ho fatto la simulazione della cartuccia che utilizzo adesso a caccia.

Composta da bossolo norma palla hornady s.p. 60 grs (avendo finito le bal tip da 60 grs....) e polvere norma 200 in dose di 23,2 grs.
 
gli effetti di un.300 wm su un capriolo li ho visti: inconsistenti da un punto di vista di danni alla spoglia.

L'avrò già detto mille volte: nessuna palla se colpisce nel costato a 90° fa danni mentre tutte lo fanno se colpiscono un grosso muscolo o una grossa articolazione!
 
30-06 Barnes TTSX da 150 grs: danni niente.

Stessa palla su una spalla, no comment!
 

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Signori mi dispiace vedere quanta poca conoscenza ci sia ancora nella caccia agli ungulati qui da noi. Qui si sta facendo un basilare errore di fondo, ossia si fanno abbinamenti "calibro/preda" e questo significa decisamente partire con il piede sbagliato...
Ho visto animali sopra il quintale cadere fulminati da piccoli calibri e piccole prede allungarsi parecchio anche se colpite al cuore da grossi calibri...
Secondo voi da cosa dipendeva dalla preda? O forse ci sono altre variabili da considerare?
Il calibro non si sceglie in base alla preda, ma in base al contesto venatorio...
Non voglio fare il presuntuoso, ma qualche animale l'ho tirato... e qualcuno più di me lo ha tirato FulvioGp...date retta a che sa cosa dice.
L'abbattimento di un selvatico non si fa con le tabelle balistiche, quelle vanno bene per il tiro a segno!!!
 
Calibri "grossi" e palle dure sul capriolo spesso hanno l' effetto opposto.

Ho un' amico che ha ritrovato solo la mattina successiva un maschio di capriolo tirato a 150 mt con un 300 winc mag (ricarica con accubond da 180 grs alla velocità di 957ms[confuso.gif]....fate i conti voi di che botta si parla!!) e preso perfettamente nei polmoni.......aveva fatto 50 mt di strada......e non è stato il primo che deve ricercare.

Io stesso, anni fa quando si poteva sparare ai piccoli in estate, tirai un piccolo femmina di 15 kg con il 7 remington magnum a poco meno di 200 mt.......al colpo l' animale partì di corsa e scomparve nel bosco.....sull' hanschuss...niente ne sangue, ne pelo, niente di niente.....
Vado diretto a dove era entrato nel bosco e....niente!! Iniziai a pensare ad una inspiegabile padella. Entrai ne bosco e lo trovai 30 mt dentro morto.....colpo....5/8 cm dietro la spalla!!

Calibri grossi in paragone alla preda.....spesso hanno l' effetto opposto di quel che si crede.....non fermano la preda come i più piccoli e, secondo me ben più adeguati.

Credo diverso, e per me ancora sconosciuto, il discorso quando si parla di monolitiche.........e qui...leggiamo ciò che ci scrive il nostro Fulviogp.

Per colpi nel costato.....una palla veloce e piuttosto espansiva produrrà gli abbattimenti migliori danneggiando ben poco la spoglia.....se però il colpo finisce nella spalla....i danni saranno pari a quelli che farà una palla più dura. Infatti i danni alla spoglia, più che la palla stessa ("dura" o "morbida" che sia), li producono le schegge di osso che vengono proiettate dal proiettile......
 
Ciao Alessandro,
dubbi piu' che legittimi I tuoi.
Anche io li avevo, ma allo stesso tempo ero.molto incuriosito, da queste piccole e cattivissime cartucce che per alcuni erano la principale fonte di qualsiasi problema potesse andare incontro un cacciatore di caprioli... per altri perfetti per questo ungulato.
E' qualche anno che lo uso e come vedi cambio arma ma.....non il calibro!!!
Per me, per quella che e' la mia esperienza attuale, per caprioli entro determinate distanze il 223 e' un calibro ottimo.
Certo un colpo in pancia e' sempre un colpo in pancia con tutti I calibri ma...in colpi non perfettamente piazzati, per ora si e' dimostrato al pari se non migliore di calibri ben piu grandi.
Uno dei difetti che ha e' quello che a volte la palla non esce provocando scarso sanguinamento....e di conseguenza recuperi piu' difficoltosi (l altro suo limite e' il vento).

Sto facendo altre simulazioni e con la norma 200 sfiorando il limite cip come pressioni ri riesce a spingere la bal tip da 55 grs a 950 ms....mi sembra gia' un ottimo risultato (il mio primo capriolo col 223 lo presi con una carica minima di n140 che spingeva la palla da 60 grs a 890 ms....poco oltre I 150 mt....rimase fulminato).

Domani dietro consiglio di un amico provero a simulare cosa si ottiene con la vita. N120.

Saluti

​​​​

 
Ok Spaniel! Posso comprendere che un tiratore esperto e assennato possa usare con profitto i 22. Ma non sono armi per tutti e non mi sognerei mai di consigliarli se non per tirare al bersaglio. Un buon 243w o 6.5 svedese (scegli tu!) mi danno più tranquillità e il vento diventa un problema molto più gestibile. Ti parla peraltro uno che in battuta usa il 308w e quando sente che il 9,3 x62 è un calibro "perfetto." per i cinghiali toscoemiliani si chiede cosa userebbero certi cacciatori dovessero farsi un giro Nell est Europa o in Africa!
Cordialità
Alessandro
 
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