Volevo quotare alcuni interventi ma non sono capace di farlo su più di un post ;)
La colpa non è di nessuno, gli animali esistono ... punto.
Non si puo chiedere di allungare i tempi dell attività venatoria, posso cacciare da 15 maggio a fine gennaio senza limite.....
Non ci sarebbe niente di strano a prevedere dei corridoi di passaggio per i selvatici sopra o sotto le arterie più trafficate. In Austria esistono da sempre, ce ne sono pure per le rane !!
Se ad attraversare era un cane non ci sarebbe stato tutto sto casino, come sempre, cercano di trarne vantaggio sia i cacciatori per allargare sia gli animalisti per restringere l attività venatoria
 
Volevo quotare alcuni interventi ma non sono capace di farlo su più di un post ;)
La colpa non è di nessuno, gli animali esistono ... punto.
Non si puo chiedere di allungare i tempi dell attività venatoria, posso cacciare da 15 maggio a fine gennaio senza limite.....
Non ci sarebbe niente di strano a prevedere dei corridoi di passaggio per i selvatici sopra o sotto le arterie più trafficate. In Austria esistono da sempre, ce ne sono pure per le rane !!
Se ad attraversare era un cane non ci sarebbe stato tutto sto casino, come sempre, cercano di trarne vantaggio sia i cacciatori per allargare sia gli animalisti per restringere l attività venatoria

Bè ... diciamo che dare la possibilità di un prelievo selettivo in parchi ed aree urbane, ovviamente in sicurezza, sarebbe cosa giusta. Mi sembra che l'area interessata all'incidente sia parco. Concordo nella creazione di passaggi mirati lungo le arterie stradali, ma se non si investe per la sicurezza umana ( vedi ponte Morandi ) si può farlo per quella animale ( che poi coinvolge anche l'uomo ), quando ci sarebbero soluzioni meno invasive economicamente ?
 
Mah, nelle aree urbane si dovrebbero adottare altre soluzioni tipo non lasciare per strada fonti di cibo come le immondizie. Se un selvatico non trova da mangiare di certo non viene in centro città.
Cacciare la vedo dura sinceramente pur adottando tutte le cautele possibili.
 
Ecco come si fa a farci ritorcere contro le notizie/situazioni: appastature col pane nei nostri boschi, e ce ne sono, garantito!
Questo dal quotidiano cittadino più venduto (ed è un lusso che abbiano scritto bracconieri)
6797bb8afbde14ad45fc72794d5df16a.jpg


Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk
 
In merito alle molte perle di saggezza elargiteci dagli animalari farei alcune semplici considerazioni:
1- Gli "eserciti di sparatori". Dalla consultazione del web risulterebbe che all'estero l'abbattimento di specie invasive nei contesti urbani o comunque abitativi non sia affatto eccezionale, forse addirittura consueta (chiederei conferma di questo a chi abbia avuto occasione di risiedere in zone interessate). La cosa risulta scandalosa solo per chi vuole scandalizzarsi a tutti i costi, come per l'appunto i nostri cari amici. La tanto paventata pericolosità di tale pratica sarebbe stata affrontata e ridotta ai minimi termini con la realizzazione di palle appositamente studiate.
2- Il foraggiamento. E' pratica sicuramente discutibile. A cominciare dal punto di vista normativo. All'estero viene utilizzata per attirare gli animali in prossimità delle altane. in itaglia è vietata durante la stagione di caccia. Una perla di coerenza! Il meglio è rappresentato dal fatto che le stesse linee guida ISPRA suggeriscono l'allestimento di "campetti a perdere" nel contesto boschivo, con l'illusione di distogliere i cinghiali dalla "frequentazione>" di campi coltivati ecc. La "colpa" però è sempre e solo dei cacciatori! qyesta per me ha un nome : MALAFEDE! quindi caro Cimbellatore non angustiamoci se sui giornali compaiono notizie come quelle da te riportate. ma ragioniamo ed induciamo gli altri a ragionare! come si può pensare che qualche quintale di pane possa in qualche modo accrescere l'incremento di una vasta popolazione di animali? Secondo il mio parere, strettamente personale, il foraggiamento dovrebbe essere vietato a caccia chiusa ed incentivato a caccia aperta, al fine di aumentare il numero degli abbattimenti.
3- I cacciatori non riescono a contenere il numero dei cinghiali ERGO……….. gli abbattimenti aumentano la popolazione! MIRACOLO! Altro che la moltiplicazione dei pani e dei pesci! Questa si che è manna celeste! Suggeriamo il metodo a tutti gli allevatori italiani <più vacche ammazzate più vitelli nascono!>. Secondo me c'è da vincere il premio Nobel per aver sconfitto la fame nel mondo.
4- La sterilizzazione!!!!!!!!!! Mi sorge spontanea una domanda: <ma chi la propone ha anche intenzione di pagarne le spese?>. O piuttosto c'è qualcuno che, sotto sotto, confida di poterne avere il proficuo appalto? Ripeto: è una domanda, non un'affermazione; non voglio rischiare querele!
Umberto
 

58beppe

Utente Registrato
Messaggi
3,248
Punteggio reazioni
279
Punti
88
https://notizie.virgilio.it/top-news/incidente-per-cinghiali-su-a1-un-morto-228965

Io domicilio a Lodi e quando torno ogni fine settimana e durante la settimana percorro lo stesso tratto ..... x cui le mie più sentite condoglianze allo sfortunato defunto e ibal ai feriti.

Quello che animalisti (quasi tutti) e molti verdi dissennati NON vogliono capire e sentire ovvero come la Caccia adeguatamente gestita sia utile alla società civile ..... .
 
Beppe è come parlare ai muri, scommettiamo che i commenti degli animalzisti ( neologismo azzeccatissimo di Giovanni l’americano) saranno tutti contro i cacciatori che hanno ripopolato a scopo caccia?
 
La colpa e' sempre della caccia.......ci mancherebbe pensare altro heuuu.gif] ! La rossa fara' creare attraversamenti pedonali ad hoc o proporra' di chiudere tratti autostradali e provinciali nelle ore notturne di maggior transito dei suidi....senza dubbio [14] !

Lungi dal pensare che qualche legiferante illuminato proponga la caccia al suide e a tutti gl'altri nocivi 365 giorni l'anno !

Sempre nel politically"s"corret che mi contraddistingue un augurio a tutti gl'animalari d'un bel frontale,anche diurno, preferibilmente in scooter o, perche' no...magari in bici che fa' piu' ecofriendly :mrgreen: , con un bel verro da 150 kg ! Con affetto....sincero.
 
In merito alle molte perle di saggezza elargiteci dagli animalari farei alcune semplici considerazioni:
1- Gli "eserciti di sparatori". Dalla consultazione del web risulterebbe che all'estero l'abbattimento di specie invasive nei contesti urbani o comunque abitativi non sia affatto eccezionale, forse addirittura consueta (chiederei conferma di questo a chi abbia avuto occasione di risiedere in zone interessate). La cosa risulta scandalosa solo per chi vuole scandalizzarsi a tutti i costi, come per l'appunto i nostri cari amici. La tanto paventata pericolosità di tale pratica sarebbe stata affrontata e ridotta ai minimi termini con la realizzazione di palle appositamente studiate.
2- Il foraggiamento. E' pratica sicuramente discutibile. A cominciare dal punto di vista normativo. All'estero viene utilizzata per attirare gli animali in prossimità delle altane. in itaglia è vietata durante la stagione di caccia. Una perla di coerenza! Il meglio è rappresentato dal fatto che le stesse linee guida ISPRA suggeriscono l'allestimento di "campetti a perdere" nel contesto boschivo, con l'illusione di distogliere i cinghiali dalla "frequentazione>" di campi coltivati ecc. La "colpa" però è sempre e solo dei cacciatori! qyesta per me ha un nome : MALAFEDE! quindi caro Cimbellatore non angustiamoci se sui giornali compaiono notizie come quelle da te riportate. ma ragioniamo ed induciamo gli altri a ragionare! come si può pensare che qualche quintale di pane possa in qualche modo accrescere l'incremento di una vasta popolazione di animali? Secondo il mio parere, strettamente personale, il foraggiamento dovrebbe essere vietato a caccia chiusa ed incentivato a caccia aperta, al fine di aumentare il numero degli abbattimenti.
3- I cacciatori non riescono a contenere il numero dei cinghiali ERGO……….. gli abbattimenti aumentano la popolazione! MIRACOLO! Altro che la moltiplicazione dei pani e dei pesci! Questa si che è manna celeste! Suggeriamo il metodo a tutti gli allevatori italiani <più vacche ammazzate più vitelli nascono!>. Secondo me c'è da vincere il premio Nobel per aver sconfitto la fame nel mondo.
4- La sterilizzazione!!!!!!!!!! Mi sorge spontanea una domanda: <ma chi la propone ha anche intenzione di pagarne le spese?>. O piuttosto c'è qualcuno che, sotto sotto, confida di poterne avere il proficuo appalto? Ripeto: è una domanda, non un'affermazione; non voglio rischiare querele!
Umberto

Che all estero si spari ai selvatici nei centri urbani ... mi fido di quello che dici ma bisogna anche vedere dove. C'è una bella differenza tra un paesotto ungherese e Genova o Roma. Ripeto che basterebbe eliminare le fonti di cibo (immondizia) dai centri urbani. Un cinghiale o un orso non ha nessun interesse a venire in città se non trova da mangiare.
Il foraggiamento non è vietato ma solo regolamentato. Qui possiamo spargere non più di 1,5 kg di granaglie al giorno mentre sono vietati gli avanzi di macellazione.
Lasciami dire però che è indubbio quanto si rende più facile la vita ( nascite e mortalità) ad una popolazione animale se gli si porta da mangiare senza limiti tutto l anno.
Concludo dicendo che, secondo me, solo con la caccia è impossibile, ai giorni nostri, contenere una popolazione di selvatici.
 
La colpa e' sempre della caccia.......ci mancherebbe pensare altro heuuu.gif] ! La rossa fara' creare attraversamenti pedonali ad hoc o proporra' di chiudere tratti autostradali e provinciali nelle ore notturne di maggior transito dei suidi....senza dubbio [14] !

Lungi dal pensare che qualche legiferante illuminato proponga la caccia al suide e a tutti gl'altri nocivi 365 giorni l'anno !

Sempre nel politically"s"corret che mi contraddistingue un augurio a tutti gl'animalari d'un bel frontale,anche diurno, preferibilmente in scooter o, perche' no...magari in bici che fa' piu' ecofriendly :mrgreen: , con un bel verro da 150 kg ! Con affetto....sincero.
Sempre nel politically"s"corret che mi contraddistingue un augurio a tutti gl'animalari d'un bel frontale,anche diurno, preferibilmente in scooter o, perche' no...magari in bici che fa' piu' ecofriendly :mrgreen: , con un bel verro da 150 kg ! Con affetto....sincero.
Posso unirmi o è per forza un augurio tuo privato?
Condoglianze alla famiglia di quello sfortunato

Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk
 
Vicinanza a chi ha perso una persona cara e ai feriti. In particolare ai bambini. Lontananza totale dagli anmalari da salotto che riusciranno a speculare anche su questa tragedia contro i Cacciatori.
 
Purtroppo non "VOGLIONO" capire, che in un emergenza di queste, la caccia al cinghiale deve avere periodi più lunghi. Lasciare sempre zone a mo di polmone e nelle rimanenti autorizzare più giornate e più tempo.
Ormai l'animale si è infurbito a tal punto che durante le battute i più se ne vanno, quindi bisogna insistere.
Aumentare anche il numero dei selecontrollori per questi animali, ( in Calabria ci sono ferme un sacco di domande, compresa la mia e quella di mio figlio), non so nelle altre regioni.
L'unico sistema economico per affrontare il problema, è la caccia, che non mette mano nelle tasche dei cittadini se non nelle nostre, che anzi rimpinguiamo le casse.
Un altra causa è quella di aver permesso l'allevamento di maiali allo stato brado. Questo ha fatto si che i cinghiali si accoppiassero con le scrofe dei maiali, dando così l'inizio di ibridi molto proliferi.
Da qui le doppie nascite annuali.
 
Che all estero si spari ai selvatici nei centri urbani ... mi fido di quello che dici ma bisogna anche vedere dove. C'è una bella differenza tra un paesotto ungherese e Genova o Roma. Ripeto che basterebbe eliminare le fonti di cibo (immondizia) dai centri urbani. Un cinghiale o un orso non ha nessun interesse a venire in città se non trova da mangiare.
Il foraggiamento non è vietato ma solo regolamentato. Qui possiamo spargere non più di 1,5 kg di granaglie al giorno mentre sono vietati gli avanzi di macellazione.
Lasciami dire però che è indubbio quanto si rende più facile la vita ( nascite e mortalità) ad una popolazione animale se gli si porta da mangiare senza limiti tutto l anno.
Concludo dicendo che, secondo me, solo con la caccia è impossibile, ai giorni nostri, contenere una popolazione di selvatici.

----------------------------------------------------------------------------------------
Secondo me invece, se regolamentata giusta è possibile.
 
Purtroppo non "VOGLIONO" capire, che in un emergenza di queste, la caccia al cinghiale deve avere periodi più lunghi. Lasciare sempre zone a mo di polmone e nelle rimanenti autorizzare più giornate e più tempo.
Ormai l'animale si è infurbito a tal punto che durante le battute i più se ne vanno, quindi bisogna insistere.
Aumentare anche il numero dei selecontrollori per questi animali, ( in Calabria ci sono ferme un sacco di domande, compresa la mia e quella di mio figlio), non so nelle altre regioni.
L'unico sistema economico per affrontare il problema, è la caccia, che non mette mano nelle tasche dei cittadini se non nelle nostre, che anzi rimpinguiamo le casse.
Un altra causa è quella di aver permesso l'allevamento di maiali allo stato brado. Questo ha fatto si che i cinghiali si accoppiassero con le scrofe dei maiali, dando così l'inizio di ibridi molto proliferi.
Da qui le doppie nascite annuali.

Piccolo OT nella provincia di vibo sono stati fatti con abilitazione, fatti pure quelli all'interno del parco d'aspromonte per gli altri walker di RC dicono sovraffollamento, ancora ci sono pur essendo che non ci dovrebbero essere in determinate zone.
La rossa o gli altri al posto di chi non c'entra nulla


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
 
ciao Attilio, sei sempre molto focoso. Beh! Anch'io!!!
Difficile darti torto, date le circostanze.
Purtroppo ci si muove nel contesto di una legge del 92, obsoleta e non più tecnicamente adeguata, abbiamo contro una mandria di facinorosi assatanati ecc…..
Ma, diciamocelo chiaro, anche noi abbiamo le nostre lacune.
Le associazioni non ci difendono? I media danno voce solo ai nostri avversari?
beh! difendiamoci noi!
Comunichiamo, spieghiamo ai nostri amici e conoscenti "neutrali" quali sono le nostre buone ragioni, le motivazioni tecniche per aderire a piani gestionali e di prelievo adeguati al mutare delle esigenze.
Alcuni di loro (1 su 10?) capiranno e cominceranno a riflettere………
i social oggi ci danno la possibilità di bypassare le forche caudine imposteci.

Facciamolo! Io lo sto già facendo e, sono fortunato, qualche risultato lo sto apprezzando.
A tutti un ottimo e combattivissimo 2019!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
Concludo dicendo che, secondo me, solo con la caccia è impossibile, ai giorni nostri, contenere una popolazione di selvatici.

Certo, se la caccia è impastoiata da vincoli burocratici, paletti, ostruzionismi e quant'altro, come avviene nella nostra scellerata penisola! Se invece si provvedesse a gestirla in maniera funzionale e tecnicamente razionale come avviene altrove la situazione sarebbe ben diversa. Nel caso del cinghiale sarebbe opportuno cacciarlo 12 mesi all'anno, di notte, con la neve, foraggiandolo nei pressi delle altane ecc. Se poi la situazione dovesse tornare sotto controllo si provvederebbe tempestivamente a ridimensionare il piano di abbattimento.
La caccia non dovrebbe essere regolamentata in funzione di un "calendario venatorio", bensì dei capi presenti/capi da abbattere/capi abbattuti e non si chiude finchè non si è raggiunto l'obiettivo, senza tener conto di animalisti, protezionisti, opinionisti, politici ecc.
NON è VERO che più ne ammazzi più si riproducono.
Quanto alla caccia nei centri più o meno abitati ho letto che è praticata negli Stati Uniti, ovviamente con le dovute precauzioni. Non conosco i dettagli, anzi, mi farebbe piacere se qualcuno ne sapesse qualcosa di più e me lo comunicasse
Umberto
 
Qualcuno si è morso la lingua perché sulla Rai il responsabile di Coldiretti ambiente ha detto causa immissioni negli anni per attività venatoria il proliferare di cinghiali oltre all'abbandono delle zone rurali


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
 
Intendiamoci: il vero lutto per animalisti,ecologisti, relativi simpatizzanti e le loro fragorose casse di risonanza mediatiche, è rappresentato esclusivamente dai tre cinghiali rimasti sull'asfalto.
Della persona morta e degli altri umani feriti non frega loro un'emerita cippa.
Ergo, l'attenzione futura si incentrerà su una priorità esclusiva: salvaguardare l'incolumità degli animali durante l'attraversamento delle strade.
Non mi stupirei quindi se nelle future manovre economiche, invece di potenziare sicurezza e manutenzione viaria, si stanzieranno fondi per costruire mini-tunnel per permettere a rane, rospi, ricci, e quant'altro di preservare la loro incolumità passando sotto il nastro d'asfalto.
Un vecchio saggio del paese dove vivo si è così espresso al riguardo:" Caro mio, ormai nun c'è da fa' più 'n caxxo: 'r monno s'è proprio 'nfroxito !!!"
Riguardo alla "colpa" da attribuire all'incidente di cui alla fattispecie, non vi è dubbio alcuno che ricadrà sui "ripopolamenti scriteriati" operati negli ultimi decenni dai cacciatori.

Un saluto a tutti.
 
sul fatto delle immissioni ci sarebbe moltissimo da discutere e contestare. Come sostenne il compianto Fulvio Ponti nel suo bellissimo libro "Patrimonio cinghiale" non è che i cinghiali possano essere nascosti nel taschino della giacca e poi "mollati" così, un po' qui e un po' là.

Dove sono le prove documentali, altrimenti dette "evidenze oggettive" delle avvenute immissioni? E' ora di smetterla di ripetere una cosa solo perché "tutti dicono così", è un malvezzo da comari pettegole e maldicenti, quali appunto sono i nostri avversari.
 
Si Gufo, teniamo però presente che mini tunnel e cavalcavia, già da decenni in uso all'estero, non preservano solo le specie animali, ma, consentendo un transito alternativo rispetto alla sede stradale, concorrono ad aumentare la sicurezza del traffico.
Saluti a tutti
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto