LA MACUMBA
Il titolo sembra avere qualcosa di macabro, invece di macabro non c'è niente, anzi!
Mastro Giorgio, vecchio cacciatore di cinghiali, uno dei fondatori della squadra.
Annovera centinaia di cinghiali ammazzati.
Siamo nel 2010, per il suo compleanno, dalla famiglia si è fatto regalare un Benelli M2.
Il genero, maresciallo della Guardia di Finanza, lo aveva comprato a Messina, città ove prestava servizio.
La mattina dell'apertura, si presentò alla casa di caccia con il fucile nuovo fiammante. Lo estrasse dal fodero e lo mostrò a tutti con orgoglio. Tutto nero, canna slug e prolunga serbatoio che sembrava un sovrapposto.
Apriamo una parentesi.
Dovete sapere che nel paese c'era un uomo, di nome Danilo, che per i suoi trascorsi, era considerato uno "iettetore". Chiunque passasse dal suo negozio e venisse fissato dal Danilo, di lì a poco gli sarebbe successo qualcosa di dispiacevole.
Addirittura qualcuno faceva un giro lunghissimo per non passare da quella strada e chi per un motivo o un altro, passava di lì, pregava affinché non lo incontrasse.
Chi per sua disgrazia lo intravedeva, cominciava a strusciarsi i gioielli di famiglia, ma non con i pantaloni, ma a carne, per avere più effetto!:mrgreen: Era anche proibito, tra chi lo conosceva, semplicemente nominarlo. Quando disgraziatamente qualcuno lo faceva, partiva uno sfregamento generale! C'era anche chi si affidava a corni rossi che tenendoli tra le mani se li passava in tutto il corpo. Chi invece tirava fuori dal portafogli, immaginette sacre e li baciava, chi usciva crocifissi ecc....
Detto questo, mentre l'M2 girava in mano a tutti, quando arrivò il turno di Claudio, guardandolo e imbracciandolo disse: Bravo Mastro Giorgio, complimenti, questo è il fucile per il cinghiale, ma per caso te lo ha visto Danilo?[sconvolto.gif]
Apriti cielo! Naturalmente, si scoppiò in una risata, ma tutti erano con la mano destra dentro i pantaloni. Sembrava che avessero perso qualcosa che non riuscivano a trovare per quanto "scavavano" lì dentro.
Altri uscirono fuori dalla casa, altri si facevano il segno della croce.
Vai a fa@culo Claudio...tu e lui, disse Mastro Giorgio, asseriandosi di colpo.
Claudio non ce la faceva più per le risate e siccome sono contagiose, ci fu un ridi ridi generale. Soltanto Mastro Giorgio non rideva.
Siccome nella squadra, a titolo di scherzo, quando si vuole fare una "fattura" (per chi ci crede), Si intavola un canto, ma non di parole, di versi, anzi di un verso solo, ripetuto e cioe, a bassa voce tutti insieme si comincia a fare il verso dei monaci Tibetani quando pregano e cioè.....aummmmmm.... aummmmmmmmm......aummmmmmmmmmm.... Non so se ho reso l'idea, ma fatto in coro ha un certo effetto.
Allora Claudio, (sapendo la grande credenza di Mastro Giorgio per queste cose), cominciò sotto voce a intonare la nenia. AUMMMMMMMMMM, al quale ci accodammo. E dai di sfregamento con movimenti più veloci da parte di Mastro Giorgio e di imprecazioni varie [protesta.gif]
Tra una parola e l'altra, arriva la chiamata dei tracciatori: Recatevi tutti a San Fantino e aspettate alla casetta del matarassaio.
Arrivati sul posto, Mario ci mette a conoscenza che dovrebbero esserci cinghiali, in numero imprecisato, ma non meno di cinque.
Dopo le raccomandazioni di rito, Mario sceglie 8 cacciatori, tra cui Mastro Giorgio, dicendo: Giorgio...oggi ti faccio sverginare l'M2......Danilo permettendo! AHI! Sfregamento continuo e Mastro Giorgio; Mario...puru tu ciannachi u pecuru! (anche tu sfotti) e riparte la tiritera....aummmmmm:mrgreen:
Mario; a parte gli scherzi Giorgio, parti prima che devi appostarti alla posta de "u spingiuni mericano" (frosone), che si trova l'ultima di tutte.
Massimo si mette a capo dei rimasti e partiamo dal lato opposto per raggiungere le poste.
Mezz'ora di cammino in salita e finalmente arrivo alla posta assegnatami. Mi cambio velocemente, mi sistemo alla meglio e aspetto l'ordine di sciolta.
Mario; se siete tutti pronti possiamo sciogliere.......silenzio..........Ok sciogliete!
Riesco a sentire il tintinnio dei campanacci. Ci sono cinque cani sciolti. I canai parlano tra di loro; Dove sono?.... stanno costeggiando....... Mandali giù, i cinghiali sono sotto.......ok, li faccio girare un pò qui poi li porto sotto.
Timido abbaio di Pirlo che rallegra i cuori di tutti. Si aggiunge Belen. ormai è sicuro, ci sono!
Partono tutti i cani all'unisono..... che musica! I cinghiali sono restii ad abbandonare la lestra, ma Angelo gridando e sparando li fa partire. Sono in fondo al canalone, proprio sotto la posta di Mastro Giorgio, (manco a farlo apposta). Angelo per radio; Attenzione sopra, stanno salendo, Mastro Giorgiooooo, Nino,,,,,,, Edi......... Giacomino, (buonanima).......Attentiiiiii.
Ad un tratto....PIM,PUM,PAM...PIM...PUM.....PAM........PAM.
SILENZIO ASSOLUTO. MARIO;...... SE NON AVETE AMMAZZATO, PARATE I CANIIIIIII.
Si sente Santo che cerca di fermare i cani che erano indietro, altri sono passati.
Mario; chi ha sparato.....silenzio......ou chi ha sparato? Una voce fievole per radio.....IO....(Mastro Giorgio!:lol
. Credo che in quel momento ognuno di noi abbia faticato moooolto per trattenere le risate.
Mario; Ma...hai ammazzato?....NO! Porco di un diavolo maledetto.... Mi hanno fatto una MACUMBA!
AHAHAHAHAHAHAHA
Aveva scaricato il fucile sopra ai cinghiali, non tanto facili ma comunque almeno uno lo doveva prendere, invece niente, sembrava che i cinghiali avessero uno scudo termico che deviava i colpi.
Ormai la battuta era compromessa, se non fosse stato che due porcastri erano ritornati indietro, dietro i colpi di Mastro Giorgio e si erano palesati sull'altro costone, abbattuti da Massimo.
Arriva l'agogniato ordine di abbandonare le poste. Come era logico, arriviamo tutti alle auto prima di Mastro Giorgio e abbiamo il tempo di preparare la scena....ci disponiamo seduti per terra all'indiana, in circolo, (si può essere più ****?):mrgreen:.
Quando compare Mastro Giorgio.........AUMMMMMM....AUMMMMMMMMMMMMMM.....AUMMMMMMMMMMMMM.
Avete rotto in cocomeri[rk01_supersayan.gi: porco diavolo. Ora mi devo far togliere il malocchio!
Lascio alla vostra immaginazione cosa possa essere successo dopo.
Per la cronaca: Quel fucile ha continuato a sparare male per diverse volte, tanto che Massimo lo ha voluto provare al poligono. Mettendolo fisso e sparandoci alle varie distanze e con cartucce diverse, sparava a destra e prendeva a manca, non cera modo di metterlo a segno. Successivamente, un altro uguale aveva lo stesso difetto, tanto che Massimo, parlando in armeria con un rappresentante della Benelli e rapportandogli i problemi, gli ha ammesso che c'è stato uno stock di quelle canne che erano riuscite male e non se ne erano accorti. Non è andato oltre.
I possessori di questi due fucili, se ne sono disfatti, per non intraprendere lungaggini con la Dita.
Mastro Giorgio, seguendo il consiglio di Massimo, lo ha dato indietro all'armeria e si è preso una Browinin MK3 in 30.06.