Grazie per la spiegazione Giovanni......non sapevo si chiamassero cosi' o almeno non lo ricordavo perche' ho avuto modo di mangiarli (sono veramente buoni) proprio in Calabria quando, anni fa', mi invitarono prima a caccia a quaglie e poi in battuta al cinghiale.
 
Vero!.. Più cinghiali che tordi, anche perché qui nel modenese a differenza dei lontani anni 70, di tordi e cesene non se ne vedono più in collina. Allora... Febbraio 2018..mi imbatto in armeria per chiedere lumi circa il rinnovo del PdA.. e.. LA VEDO! Corta, maneggevole, rapidissima alla spalla.. Bar Tracker 308w! Amore a prima vista.. Ne parlo con i miei amici fratelli di passione. Mi dicono " Lascia perdere.. Canna troppo corta, calibro che non ammazza, tempo un mese e la dovrai svendere.." E come sempre quando un uomo le cose le" sente forte dentro" mando tutti a quel paese e la carabina dopo un mese è in rastrelliera. "Ahahah.. Vedrai quando il cinghio incassera' due colpi e schizzera' via facendosi ammazzare dal postaiolo dopo di te.. Non dire che non te lo avevamo detto eeeh! " Questa litania è durata tutta l'estate. Io intanto, al poligono facevo le mie prove supportato da Cinghialone59, il GURU della ricarica dalle mie parti. Arriva finalmente il fatidico giorno dell'apertura. Monteriggioni si staglia all'orizzonte con la sua splendida cinta muraria medievale. La giornata è bella. Il Montemaggio ci accoglie anche quest'anno ancora con un abito quasi primaverile. Gli amici della squadra di S. Colomba ci sono tutti. Dopo i saluti e la conta, si parte.. Numero 8 chi è? chiede Osvaldo, il capoposta.. "Io " rispondo.. " Occhio, Doc!" mi dice. "Ti possono arriva' anche da dietro" .. Appoggio lo zaino.. Via la giacca.. Fa caldo...sono tra Fabio e Max, due tiratori piuttosto bravi che con le loro 30-06 difficilmente falliscono. Incominciano le canizze.. Animali pochi.. Qualche Capriolo annunciato da Radio Macchia ci sfreccia in mezzo e noi via a parare i cani, che se escono di battuta sono cxxx amari!Dopo un' ora deludente, gli abbai si fanno più radi e lontani. I colpi di fucile e carabina eccheggiano dalla parte opposta a noi e la noia comincia a farsi sentire.. Lo svolazzare di qualche colombaccio mi fa guardare in su.. Uno si posa su un leccio a una ventina di metri da me e riparte mostrandomi tutta la sua livrea grigio azzurra.. Un vero Signore del cielo! Finalmente gli abbai sembrano venire da questa parte stavolta.. Neanche il tempo di scuotermi che due botte di Franco, tre poste sotto di me a sinistra pongono fine alla vita di un verrotto di 50 kg! Finalmente! Era ora! "Bravo Francone!!" .. "Il solito rotto in c..." pensiamo TUTTI MA PROPRIO TUTTI nella linea di posta. Va beh.. Guardo la mia Bar.. CERTO, tutto quell'arancione bellissimo non é.. non sarà mica che porti sf... BUM! BUM! BUM! BUM! BUM! Scosso, quasi spaventato da questa raffica inaspettata, istintivamente imbraccio l" arancia meccanica" e dopo un attimo la massa nera sfreccia 15 m davanti a me. Il punto luminoso del Docter II lo vedo il tempo di puntarlo istintivamente due metri davanti e lascio partire un colpo..... 70 kg di scrofa inciampano, rallentano e cambiano direzione passandomi di fianco con una zampa anteriore troncata di netto.. La seconda Interlock da 150 gn coglie l'animale in piena spalla sinistra fulminandolo... "Grande Doc!" mi grida Max che ha seguito tutta la scena dalla sua posta rialzata rispetto alle nostre. Anche Franco, Marco e Fabio si congtatulano.. " È arrivata scanata, la bastarda".. "Andava come una freccia"... " L' ho padellata come una spina! Che ******** che sono stato.. Tanto sei già morta ho pensato.. e gli ho fatto due buchi dietro e sotto!!..." Questi i commenti alla sera, intorno al tavolone della casa di caccia, tra un passaggio di grigliata di carne, uno sfottò, un bicchiere di Chianti, una fetta di crostata e tante risate.Del calibro della" Arancia meccanica" non se ne è piu' parlato.



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Be l'anno scorso ho raggiunto quota 5 e non posso lamentarmi ma...se devo essere sincero quello che piu' ricordo e' la padellata del secolo.
Sparo da diversi anni con armi a leva e quel giorno mi porto il mio fidato win1894 in 30-30. E' la mia arma preferita, leggera e per chi ha la mano permette sequenza di colpi molto rapidi in quanto il rinculo per quanto con ricariche toste rimane modesto.Prima battuta in una mattinata di fine novembre uggiosa e con un po' di foschia, fredda. Bene mi capita una posta in "inculandia" almeno 45 minuti di cammino ma a cavallo di un canalone dove spesso passano. Arrivo scelgo una posizione che mi permetta di vedere il bosco fino a valle( da noi non e' come in toscana da noi sei solo con te stesso e la radio) data la stagione ormai con foglie a terra. Parte la battuta...e silenzio assoluto solo la pioggerellina e un freddo porco. Un ora passa qualcuno spara e bolletta...da me il deserto. Due ore ...poi dal basso in fila indiana a 300 mt da me sbucano...adrenalina a 1000...ma mi pietrifico li conto sono 15...di cui almeno 5/6 grossi...arrivano trotterellando. Un po' li vedo un po' no per l orografia del terreno...poi mi convinco "passeranno di li!!" e punto dopo un castagno a 25mt da me...li sento adesso sbucano adesso sbucano...ma niente non li sento piu. Alzo la testa dalla carabina per vedere...si sono raggruppati dietro a un castagno a tre tronchi e mi guardano...ma quando penso di mirare alla testa di uno praticamente esplodono e partono in ogni direzione....sei colpi...nemmeno un ferito. volevo smettere di andare a caccia....
 
  1. A proposito di padelle.. Quando si dice che se non imbracci ogni tanto anche a caccia chiusa e non stai mentalmente e fisicamente allenato, le delusioni non mancheranno, si dice la pura santa verità. Due annate fa, verso fine periodo di caccia, mi capita di finire contato come penultimo nel gruppo di Osvaldo, ex macellaio, ex facchino ma tuttora assolutamente pensionato, nonno di due nipotine splendide e cacciatore a tempo pieno. Le poste sono messe lungo una tagliata di querce. Bosco davanti, tagliata dietro le spalle. I cinghiali arrivano dal davanti e dal basso da un bosco di cerro maledettamente fitto. Dopo mezz'ora di cammino rimaniamo io e il capo posta.. "Mettiti lì, doc! E tieni gli occhi aperti! Se arrivano PASSANO DA LÌ.. LO VEDI QUEL PASSETTO?" mi dice Osvaldo, col suo fare ruvido come una lima da sgrosso, tipico di certe persone buone come il pane. TRANQUILLO, OSVALDO!.. Se PASSA DA LÌ É MORTO.,gli rispondo con un po' di supponenza. Cavolo! Se passa da lì dove vuoi che vada, penso tra me e me.. Saranno 5 m.!
  2. La battuta inizia.. Canizze un po' dappertutto e spari idem. Dalla mia parte un paio di caprioli spaventati e una volpe "MOOOLTO FORTUNATA." In giro ci sono cani giovani.. Se accoppi la volpe e la prende in bocca un cane giovane, Filippo il Presidente, ti scuoia vivo! La radio ci avverte che i cani sono dietro da un po' a un grosso verro che appena avventa le poste, torna indietro e ciao.. Accendo lo Zippo e la brezza mi tira da dietro.. Bene! Il vociare dei cani si avvicina sempre più alla mia posta.. Arrivano da ore 2..il passetto è a ore 8!! Capirai se passa... Ovviamente l'emozione comincia a farsi sentire e diventa quasi insopportabile dopo 10( e dico 10) minuti di abbaio a fermo a una ventina di metri da me sulla DESTRA della mia posta! É tutto pronto.. arriva il canaio.. Quattro urla, luna fucilata a salve e il Re parte a razzo sfrascando di brutto verso di me..non lo vedo ma lo sento. Lo aspetto lì.. Proprio lì.. A dx..a Ore 2..dai che arriva.. Dai che arriva!! E il cinghiale arriva.. MA DA SINISTRA!! dal passetto che mi aveva indicato Osvaldo!!
  3. DALLA PARTE OPPOSTA RISPETTO A DOVE LO SENTIVO SFRASCARE!.. SBUCA COME UN FULMINE! Il tempo di girarmi, di ripuntare e gli mando due colpi diritti addosso... Peccato che i colpi siano partiti dai miei occhi e non dalla carabina, che imbracciata male ha sparato 10 cm sotto le zampe anteriori del Re!!... Fortuna ha voluto che il cinghiale, dopo essermi passato davanti e abbondantemente sfanculato, abbia avuto la brutta idea di passare davanti al buon Osvaldo, che lo ha fermato con un solo colpo alla testa.
  4. Doc?? Che avevi la carabina caricata a ceci? Te lo avevo detto che usciva dalli'! Che c'hai la specializzazione in Padellologia? Etc.. Etc... Ma io quando sono un po' stanco e stressato mi faccio venire in mente questo e altri episodi e il peso si porta meglio
  5. Ale.
 
Ma dai, son proprio queste le situazioni che ti aumentano la voglia, altro che smettere! 😉

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Sante parole Cimba......per quanto mi riguarda sono state proprio le padelle e tutte le volte che i cinghiali mi hanno fatto passare da creti°o a farmi appassionare a questa caccia sempre di piu'! [birra.gif]

Un salutone
Alberto
 
LA MACUMBA

Il titolo sembra avere qualcosa di macabro, invece di macabro non c'è niente, anzi!
Mastro Giorgio, vecchio cacciatore di cinghiali, uno dei fondatori della squadra.
Annovera centinaia di cinghiali ammazzati.
Siamo nel 2010, per il suo compleanno, dalla famiglia si è fatto regalare un Benelli M2.
Il genero, maresciallo della Guardia di Finanza, lo aveva comprato a Messina, città ove prestava servizio.
La mattina dell'apertura, si presentò alla casa di caccia con il fucile nuovo fiammante. Lo estrasse dal fodero e lo mostrò a tutti con orgoglio. Tutto nero, canna slug e prolunga serbatoio che sembrava un sovrapposto.

Apriamo una parentesi.
Dovete sapere che nel paese c'era un uomo, di nome Danilo, che per i suoi trascorsi, era considerato uno "iettetore". Chiunque passasse dal suo negozio e venisse fissato dal Danilo, di lì a poco gli sarebbe successo qualcosa di dispiacevole.
Addirittura qualcuno faceva un giro lunghissimo per non passare da quella strada e chi per un motivo o un altro, passava di lì, pregava affinché non lo incontrasse.
Chi per sua disgrazia lo intravedeva, cominciava a strusciarsi i gioielli di famiglia, ma non con i pantaloni, ma a carne, per avere più effetto!:mrgreen: Era anche proibito, tra chi lo conosceva, semplicemente nominarlo. Quando disgraziatamente qualcuno lo faceva, partiva uno sfregamento generale! C'era anche chi si affidava a corni rossi che tenendoli tra le mani se li passava in tutto il corpo. Chi invece tirava fuori dal portafogli, immaginette sacre e li baciava, chi usciva crocifissi ecc....

Detto questo, mentre l'M2 girava in mano a tutti, quando arrivò il turno di Claudio, guardandolo e imbracciandolo disse: Bravo Mastro Giorgio, complimenti, questo è il fucile per il cinghiale, ma per caso te lo ha visto Danilo?[sconvolto.gif]
Apriti cielo! Naturalmente, si scoppiò in una risata, ma tutti erano con la mano destra dentro i pantaloni. Sembrava che avessero perso qualcosa che non riuscivano a trovare per quanto "scavavano" lì dentro.
Altri uscirono fuori dalla casa, altri si facevano il segno della croce.

Vai a fa@culo Claudio...tu e lui, disse Mastro Giorgio, asseriandosi di colpo.
Claudio non ce la faceva più per le risate e siccome sono contagiose, ci fu un ridi ridi generale. Soltanto Mastro Giorgio non rideva.
Siccome nella squadra, a titolo di scherzo, quando si vuole fare una "fattura" (per chi ci crede), Si intavola un canto, ma non di parole, di versi, anzi di un verso solo, ripetuto e cioe, a bassa voce tutti insieme si comincia a fare il verso dei monaci Tibetani quando pregano e cioè.....aummmmmm.... aummmmmmmmm......aummmmmmmmmmm.... Non so se ho reso l'idea, ma fatto in coro ha un certo effetto.
Allora Claudio, (sapendo la grande credenza di Mastro Giorgio per queste cose), cominciò sotto voce a intonare la nenia. AUMMMMMMMMMM, al quale ci accodammo. E dai di sfregamento con movimenti più veloci da parte di Mastro Giorgio e di imprecazioni varie [protesta.gif]

Tra una parola e l'altra, arriva la chiamata dei tracciatori: Recatevi tutti a San Fantino e aspettate alla casetta del matarassaio.
Arrivati sul posto, Mario ci mette a conoscenza che dovrebbero esserci cinghiali, in numero imprecisato, ma non meno di cinque.
Dopo le raccomandazioni di rito, Mario sceglie 8 cacciatori, tra cui Mastro Giorgio, dicendo: Giorgio...oggi ti faccio sverginare l'M2......Danilo permettendo! AHI! Sfregamento continuo e Mastro Giorgio; Mario...puru tu ciannachi u pecuru! (anche tu sfotti) e riparte la tiritera....aummmmmm:mrgreen:

Mario; a parte gli scherzi Giorgio, parti prima che devi appostarti alla posta de "u spingiuni mericano" (frosone), che si trova l'ultima di tutte.
Massimo si mette a capo dei rimasti e partiamo dal lato opposto per raggiungere le poste.

Mezz'ora di cammino in salita e finalmente arrivo alla posta assegnatami. Mi cambio velocemente, mi sistemo alla meglio e aspetto l'ordine di sciolta.
Mario; se siete tutti pronti possiamo sciogliere.......silenzio..........Ok sciogliete!

Riesco a sentire il tintinnio dei campanacci. Ci sono cinque cani sciolti. I canai parlano tra di loro; Dove sono?.... stanno costeggiando....... Mandali giù, i cinghiali sono sotto.......ok, li faccio girare un pò qui poi li porto sotto.
Timido abbaio di Pirlo che rallegra i cuori di tutti. Si aggiunge Belen. ormai è sicuro, ci sono!

Partono tutti i cani all'unisono..... che musica! I cinghiali sono restii ad abbandonare la lestra, ma Angelo gridando e sparando li fa partire. Sono in fondo al canalone, proprio sotto la posta di Mastro Giorgio, (manco a farlo apposta). Angelo per radio; Attenzione sopra, stanno salendo, Mastro Giorgiooooo, Nino,,,,,,, Edi......... Giacomino, (buonanima).......Attentiiiiii.
Ad un tratto....PIM,PUM,PAM...PIM...PUM.....PAM........PAM.
SILENZIO ASSOLUTO. MARIO;...... SE NON AVETE AMMAZZATO, PARATE I CANIIIIIII.
Si sente Santo che cerca di fermare i cani che erano indietro, altri sono passati.
Mario; chi ha sparato.....silenzio......ou chi ha sparato? Una voce fievole per radio.....IO....(Mastro Giorgio!:lol:). Credo che in quel momento ognuno di noi abbia faticato moooolto per trattenere le risate.
Mario; Ma...hai ammazzato?....NO! Porco di un diavolo maledetto.... Mi hanno fatto una MACUMBA!
AHAHAHAHAHAHAHA
Aveva scaricato il fucile sopra ai cinghiali, non tanto facili ma comunque almeno uno lo doveva prendere, invece niente, sembrava che i cinghiali avessero uno scudo termico che deviava i colpi.

Ormai la battuta era compromessa, se non fosse stato che due porcastri erano ritornati indietro, dietro i colpi di Mastro Giorgio e si erano palesati sull'altro costone, abbattuti da Massimo.

Arriva l'agogniato ordine di abbandonare le poste. Come era logico, arriviamo tutti alle auto prima di Mastro Giorgio e abbiamo il tempo di preparare la scena....ci disponiamo seduti per terra all'indiana, in circolo, (si può essere più ****?):mrgreen:.
Quando compare Mastro Giorgio.........AUMMMMMM....AUMMMMMMMMMMMMMM.....AUMMMMMMMMMMMMM.
Avete rotto in cocomeri[rk01_supersayan.gi: porco diavolo. Ora mi devo far togliere il malocchio!

Lascio alla vostra immaginazione cosa possa essere successo dopo.

Per la cronaca: Quel fucile ha continuato a sparare male per diverse volte, tanto che Massimo lo ha voluto provare al poligono. Mettendolo fisso e sparandoci alle varie distanze e con cartucce diverse, sparava a destra e prendeva a manca, non cera modo di metterlo a segno. Successivamente, un altro uguale aveva lo stesso difetto, tanto che Massimo, parlando in armeria con un rappresentante della Benelli e rapportandogli i problemi, gli ha ammesso che c'è stato uno stock di quelle canne che erano riuscite male e non se ne erano accorti. Non è andato oltre.
I possessori di questi due fucili, se ne sono disfatti, per non intraprendere lungaggini con la Dita.
Mastro Giorgio, seguendo il consiglio di Massimo, lo ha dato indietro all'armeria e si è preso una Browinin MK3 in 30.06.
 
Eccoci qua! Non ho scritto prima, perchè troppo incasinato con questa caccia. Andiamo con ordine.

Giovedì 3 Ottobre.
Apertura della stagione, direte; "Ora questo si scatena", non è proprio così, (almeno per la partenza).
Giorni prima Mario, (il caposquadra) aveva domandato chi era disponibile per giovedì, ma essendo un giorno lavorativo pochi avevamo dato la disponibilità, tant'è che non raggiungemmo il numero minimo per effettuare la battuta, quindi eravamo liberi di andare dove volevamo.
Io e Carmelo optammo per S'Eufemia D'Aspromonte, presso "la grande squadra". La mattina del tre, avevamo appuntamento, alle 6,00 presso l'uscita di Bagnara, dove da lì ci saremmo diretti sul luogo.
Alle 5,00 incominciò a piovigginare e si udivano tuoni lontani. Alle 5,30 ci fù una bomba d'acqua impressionante, i tergicristalli non ce la facevano a spazzare la pioggia, inoltre un forte vento cominciò a staccare rami dagli alberi e li trasportava pericolosamente sulla strada. Così decidemmo di fermarci e far passare il brutto del maltempo.
E fù così, appena cedette un pò, ci incamminammo verso il luogo dell'appuntamento, una piazzetta di fronte alla scuola media, dove c'è anche un bar. Arrivati lì, già c'erano componenti della squadra, che dopo i convenevoli, ci offrirono la colazione al bar.
Man mano che arrivavano gli altri, si faceva il punto della giornata, intanto aveva smesso di piovere e decidemmo di andare su in montagna, dove si sarebbe svolta la battuta. Era inutile andare a tracciare con tutta quella pioggia che era caduta! Non avrebbero visto niente. Sapevano di movimenti di cinghiali dei giorni scorsi e fino al giorno prima, dove avevano individuato le lestre, dentro una gola stretta e impervia, dove giù in fondo vi erano olmi, pioppi e spinai fitti. La gola si estendeva per circa due km. sopra,intorno a questa vi erano campi liberi, mietuti a fieno e grano, con qualche macchia di piantagione di zucchine. I campi erano delimitati da ginestre e felci che degradavano anche nella gola, rendendo la vista quasi impossibile.

Appostati i cacciatori, su quei campi, tutti intorno a chiudere tutte le vie d'uscita che avrebbero potuto prendere i cinghiali, il caposquadra diede l'ordine di sciogliere i cani nei punti stabiliti.

Di fianco sulla mia sinistra c'era Carmelo, sulla mia destra nessuno, avevo campo libero e se il cinghiale fosse uscito su quel campo, potevo benissimo avere tutto il tempo per metterlo nel mirino e sparare con la massima precisione che possono offrire tacca e mirino della carabina, (ho deciso di portare la carabina, perchè ero a conoscenza di quei posti e c'era la possibilità di tirare lontano).

Dunque, eravamo rimasti ai cani, ne vennero sciolti 4, due maremmani e due francesi. Da subitò, dal comportamento dei cani, ci rivelò la presenza di passaggi freschi e ci rallegrammo tutti.
I cani facevano il loro lavoro, mentre per radio il capocaccia, chiedeva spiegazioni e posizioni.

Non passo molto che una cagnolina maremmana si mise al fermo e lì per radio: E' arrivata! Ha scovato! Avvicinatevi che ora arrivano gli altri cani, fate casino..... fateli partire.

Non era facile convincerli ad abbandonare la lestra, quindi i battitori cominciarono a gridare e a sparare a salve per metterli in piede.
Ad un certo punto....... sono partitiiiiiii, attentiiiiii e sentivamo chiaramente la canizza in seguita. I cinghiali, ad un certo punto affrontarono i cani e nella gola si udirono latrati, accentuati dall'eco che produceva la gola........e siccome ora è pronto il pranzo......continuiamo stasera!:mrgreen:
 
Eccomi qua... non mi sono strozzato![marameo.gif]
.......La canizza continua e l'abbaio dei francesi incrementa l'accelerazione del flusso sanguigno, provocando uno spingolare per tutto il corpo. Ce l'ho sotto di me...controllo che la sicura sia tolta, senza guardare ma accertandomene col dito indice...poi col pollice spingo la levetta dell'otturatore, per vedere se era tutto avanti. La discesa d'avanti a me, che finisce in fondo alla gola, è completamente coperta dalle felci alte almeno un metro e mezzo... sarà difficile distinguere il cinghiale, quindi decido, se ci fosse l'eventualità, di non sparare sotto, ma di far uscire il cinghiale sul campo mietuto.
Ma niente, i cani passano oltre, celandosi alla mia vista ma non alle mie orecchie, (anzi, orecchio, quello dx).
Passati oltre, verso la fine della gola,......si ode uno sparo.....e poi un altro. Per radio si chiede; "chi ha sparato?" "Tuo padre" è la risposta. "papà, che hai fatto?"......"una ****", (scrofa)....."E' morta?"... "Si,è morta". Gli arrivano i cani e dopo averli fatto mordere li rimanda indietro nella cacciata. Il caposquadra, ci invita a non muoverci dalle poste, in quanto ci sono altri cinghiali dentro e invita i canai a riportare i cani sul punto di scovo, visto che i battitori avevano visto più cinghiali.
Detto così sembra facile ma trascorre quasi un ora per riprendere i cani e per recarsi di nuovo a monte della gola.
State tranquilli, non vi farò attendere un ora, come ho fatto io....:mrgreen:.
Nel frattempo... avevo una stradina alle mie spalle, (lì sopra è pieno di stradine), a circa 200 metri, quando sento il motore di un camioncino, che era carico di broccoli. L'autista si ferma e apre lo sportello e grida qualcosa nella mia direzione. Non capivo cosa dicesse e gli faccio segno che non sento. Questo spegne il camioncino e mi grida in dialetto di sterminarli tutti, che gli avevano distrutto e mangiato un campo intero di zucchine e ora avevano cominciato con i broccoli. Gli faccio segno col pollice all'insù, per dire, va bene! Mi saluta e se ne va...
Vengo chiamato per radio da un componente della squadra, il quale mi chiede cosa volesse quell'uomo, riferito quanto mi aveva detto, si tranquillizza. C'è da aprire una parentesi. (questo per dimostrare la sacralità dell'ospite in Calabria, loro volevano sapere se mi avesse detto qualcosa di offensivo, se così sarebbe stato, quell'uomo sarebbe stato raggiunto e gli sarebbero cercate spiegazioni, in modo non "cortese", del suo comportamento, invece si sono rassicurati che non mi abbia mancato di rispetto e tutto è finito lì).
Intanto i cani riprendono altri cinghiali e una voce per radio avverte le poste di stare attenti, poi..... SONO PARTITIIIII.....ATTENZIONEEEEE. Dai latrati, capisco che i cani hanno i cinghiali a vista e stanno scendendo giù per la gola. Si sentono due spari, ma nessuno dice niente per radio.....
Ad un certo punto, vedo e sento il compagno di fronte a me, dall'altro lato della gola, che gridando e agitandosi, faceva segno a Carmelo, indicando sotto di lui. Il povero Carmelo, per quanto si sforzasse, non vedeva niente e quello continuava a gridare. Mi sporsi per vedere qualcosa, quando lo stesso esplose un colpo e vedendolo, aveva sparato sotto tra me e Carmelo.
Ad un tratto, a mezza costa tra me e Carmelo, vidi le felci che si aprivano al passaggio di qualcosa che non si vedeva. Era il cinghiale al 100%, ma non lo vedevo, quindi non sparai, (poteva essere un cane che aveva perso il campanaccio). Questo si diresse dritto verso su. Ero pronto, pensai; adesso come arriva allo scoperto, parte come un razzo per attraversare il campo e lì posso sparare in tutta sicurezza. Invece come arrivo al limitare delle felci, si fermò. Gli vedevo il grugno, a circa 20 mt. Ero già con la carabina alla faccia e con l'occhio sx chiuso. Capii che la bestia si stava accertando che non ci fosse nessuno e capii anche che mi aveva sgamato. Allora avevo il mirino sul grugno, spostai la carabina su una ipotetica spalla e tirai il grilletto.... saltò grugnendo e cadde scalpitando. Rimasi con la carabina pronta per poter replicare, ma non ce ne fù bisogno.... la Northwest con palla sierra P.H. da 180 gr (per gli esperti;-)),aveva fatto il suo sporco lavoro. Era una **** di una sessantina di kg e gli spari di prima erano su un porcastro di una ventina di kg, che era stato dilaniato da una palla del 12.
Il caposquadra accertatosi che lì dentro non vi era più niente, anche perchè un verro e un porcastro avevano scassato non visti, diede il fine battuta.[16]
Alla casa di caccia ero curioso di vedere l'interno della scrofa, per vedere i danni provocati. Ebbene, la palla entrata appena a pizzicare la colonna vertebrale all'attaccatura delle costole, l'aveva spezzata e spezzato anche tre costole, i quali frammenti, avevano massacrato gli organi interni, per poi uscire affungata dalla parte dx in mezzo a due costole, più basso del foro di sx. Bel lavoro! Ottima cartuccia.

Mi sono dimenticato di dire, che arrivati alla casa di caccia, il caposquadra, ci ha sequestrato le chiavi delle macchine e a nulla sono valse le nostre rimostranze per poter rientrare a casa, dicendo; Quando si parte per il cinghiale, le mogli sanno quando si comincia ma non sanno quando si finisce, quindi non rompete i cogli@ni che ora dobbiamo mangiare! E vi ho detto tutto! ma non vi ho detto che la "battaglia" è stata impari, nel senso che se non ci vedevano scoppiare, non avrebbero smesso di mettere sul tavolo la qualsiasi, persino dolcini e spumante alla fine.
Verso le 22,00 più o meno, ci mettemmo in auto con la pioggia per tornare a casa.

Arrivato a casa, mia moglie mi fa; ti avevo cucinato il cinghiale con i porcini, anche per condire due spaghetti, che fai non li vuoi? MHA! Per due spaghetti uno sforzo si può fare!


Alla prossima.... tenetevi forte per le battute di Sabato e Domenica.....sempre sullo stesso canale.
[lol.gif]
 
Buona sera amici, l'ansia per l'attesa della prima uscita con la squadra, stava già prendendo forma, ma il tempo passa, anche se noi non ce ne accorgiamo. Ed eccoci arrivati a Sabato 5 Ottobre.
Appuntamento in un posto nuovo, lontano da occhi indiscreti. I primi ad arrivare siamo io e mio figlio. Mario, Massimo, Rocco e mastro Nino, stanno partendo per tracciare cinghiali che già monitoravano da tempo, quindi l'attesa sarà breve, (si spera!).
Scendo dall'auto per respirare un pò d'aria d'alba ed ad un tratto....ZIP.... un tordo! Il primo che sento quest'anno, ottimo segno che fa sperare una buona entrata. Scende anche mio figlio e subito un altro ZIP... Non li ho visti, ma li ho sentiti chiaramente.
Arriva un auto è l'ingegnere, è voluto venire con noi oggi ed ha accompagnato Mario che è andato a vedere se i cinghiali avevano cambiato abitudine o erano rimasti dove li aveva tracciati il giorno prima.

Arrivano altri componenti della squadra e tra una parola e l'altra si fanno le 9,00 del mattino.
Tutti i tracciatori hanno cinghiali. Queste radioline sono una manna.
Verso le 11,00 dopo aver controllato scrupolosamente tutti i siti che tengono cinghiali e col suo comodo e freschezza biblica......la voce di Mario alla radio chiede se qualcuno lo va a prendere al "caricatore" (nome di una zona del luogo).
Quando arriva, i tracciatori tengono convegno e noi tutti lì ad ascoltare.
.....Nella fiumara di Meloni, lato sx ci sono 4 cinghiali, due troie e due piccoli, (dice Mario)
.....Allo inestraio, (ginestraio) entrano 5 cinghiali, ma non sono sicuro se riescono, si tratta di due troie e due piccoli, però ci sono impronte di un verro, che secondo me li ha sconsati, (dice mastro Nino)
.... Allora il verro che seguivo, dopo aver mangiato giù nel castaneto, noci e castagne è salito allo ienestraro e ha sconsato le troie e i piccoli.... ero sicuro che andava da quelle parti a dormire. (dice Massimo)
......Si Massimo, ma non si è fermato, ha proseguito per la montagna, (mastro Nino).
........Mastro Nino, i cinghiali che dite voi, sono usciti, sono andati a "muratore", però non so se sono rimasti da noi o hanno passato la "timpa i mazza" e sono arrivati a Molochio. (Rocco).
......Ok dice Mario, se siamo d'accordo battiamo questi a meloni che sono troppo vulnerabili e tra poco arrivano i tordi e ci sarà confusione, domani porta pioggia e credo che non battiamo e meglio che andiamo oggi.
Tutti d'accordo... si va a Meloni. Dopo aver stabilito le poste e gli accompagnatori, Mario fa; ok vado a prendere il fucile e un panino.... ma caz.... pechè non li porti qui sti caz... di cose, ogni volta ci metti un ora e noi qui ad aspettarti! (faccio io).... Ok la prossima lo lasci in consegna a te, basta che qualcuno mi porti un panino e l'acqua..... Non ti preoccupare, il panino e l'acqua te li porto io e ti tengo anche fucile e cartucce.
....Un ora!.... ci ha messo un ora per andare e tornare, a quest'ora eravamo tutti appostati e avevamo sciolto i cani. Comunque si parte, chi va di sopra e chi di sotto. Io, mio figlio e Carmelo, andiamo alla fiumara... di sotto. I primi tre posti vengono appostati; io, nella fiumara d'avanti a due uscite. Mio figlio sopra nel fitto, sotto una scarpata. Carmelo nel mezzo su una vecchia stradina. Mentre appostiamo, si sente un cane dentro che abbaia a fermo! C'è un cane che abbaia dentro, (dice Mario) vi è scappato qualche cane?....Ancora i cani sono in macchina, (risponde Claudio).... e di chi è sto cane.... porca miseria, muovetevi che ce li fa partireee.
Tutto in fretta per appostare, intanto il cane lì dentro insiste a fermo.
Si scioglie e i battitori entrano dietro i cani a monte della battuta. Quel cane che abbaiava, rompe e comincia la seguita....sono partiti, dice una voce per radio......calma calma fa mio figlio, è passata una volpe e un segugio maremmano al seguito, stanno venendo verso di voi.
Prendete quel cane, porca zozza.... legatelo!
Preso prof. ...fa Santo, è un cane di Molochio, come caz.... è arrivato qui! Ok (Mario) legalo e poi lo porti su, intanto vedi il numero di cellulare al collare e chiama, digli che il cane è qui che venga qualcuno a prenderlo.

Sono posto su un altura, nel letto del fiume....secco, d'avanti ho fitta vegetazione, dove quasi dritto d'avanti leggermente a sx, ho un buco d'uscita, l'altro è più a monte sulla mia dx a circa 60/70 mt di distanza.
I francesi cercano di districare la matassa, ogni tanto un timido abbaio. Penso tra me e me; vuoi vedere che quel cane ha rotto i zebedei e li ha mossi prima che arrivassimo?.... Speriamo di no.

Intanto Claudio domanda ad Angelo dove sono i cani, glieli porta a 300 mt verso sotto.
I cani stanno girando, ci sono i cuccioloni che hanno il pepe nel culo.

Passano pochi minuti e la voce di Pirlo irrompe nel canale del fiume, facendo scattare l'adrenalina di tutti.
Sono pronto! Nell'eventualità venisse di qui, mi gira la testa che guardando a dx e sx, sembra stia assistendo ad una partita di tennis. Ma faccio bene a fare così, perchè ad un tratto, dal buco di dx, schizza un porcastro che sembra una lepre, si dirige a tutta velocità verso di me, come se volesse investirmi. Viene dritto, miro per bene e lascio partire il colpo. Niente sbagliato... replico... preso! ma continua la corsa....replico di nuovo....sbagliato! ce l'ho a 10 metri, sta salendo un rialzo...sparo di nuovo...cade! Lo vedo benissimo, è vivo. Ricarico il caricatore della BAR II tenendolo d'occhio, strisciando strisciando va nel letto del fiume, lo vedo, ha la coscia dx che gliene manca la metà e lascia sangue a fiordi da tutte le parti, morirà dissanguato, (penso).
Intanto comincia la canizza, (questo porcastro era uscito da solo).
Si odono le urla dei battitori e gli abbai dei francesi, i cinghiali non vogliono partire, affrontano i cani, i battitori chiedono aiuto, l'ingegnere che era si trovava in una posta come urlatore, si fionda sotto, gridando e sbattendo con un bastone sui tronchi d'albero.
Per radio sento la voce di mio figlio che in sottovoce dice "attento papà!). Sento i cani che scendono...portano qualcosa.
Ad un tratto, con i cani ancora lontani, esce una **** dal buco di dx, ma invece di dirigersi verso la mia postazione, sale verso su, ce l'ho in canna, ma si nasconde dietro una troffa di ginestra....la vedo dietro e lascio partire il colpo.....cade!.... non si muove....la tengo sotto tiro....immobile.... non ci credo! Si è verificato quello che ho chiesto nell'altro post e cioè, quando si colpisce un cinghiale e resta secco sul colpo. Impressionante!!!:shock: Mai vista una cosa del genere se non su you tube!

Per radio Mario.... giovà....hai mandato pure questa? [Backstab_emoticon.: Si....al creatore... risponde Massimo.
Prof.... tutti e due qui sono.... mi fanno compagnia!
Decido di andare a vedere se il porcastro era morto, visto che lo sentivo scalpitare sotto di me.
Mi avvio a guardare sotto lo scalone che aveva prodotto lo scorrere dell'acqua, mi affaccio e non lo vedo...[sconvolto.gif] Non c'è, spazio con lo sguardo a cercarlo ma niente, mi giro e lo vedo sulla strada sterrata che arranca verso il boschetto alle mie spalle. Resto meravigliato, zoppicando e con tutto quel sangue che aveva perso, uno gnerro di 20 kg non era morto e aveva ancora la forza di camminare! Decido di porre fine alle sofferenze e gli tiro a circa 30 mt.... cade, credo ormai sia finita, invece lo vedo che tenta di rialzarsi[14].... impossibile! Corro verso di lui, tiro fuori il coltello, poggio la carabina a terra e gli metto un piede sul muso e lo scanno. L'ultimo colpo gli aveva quasi staccato la zampa anteriore dx!

I convenevoli di rito e i complimenti appena ci si incontra e la mente va a come sia strana la caccia a questo animale..... Giovedì uno e sabato due e a volte stai un anno senza sparare.

per la cronaca: La **** è stata colpita da una distanza di 78 passi dei miei, colpita al collo da una 150 gr della fiocchi, l'extrema quella con punta rossa, che era andata in canna dopo aver sparato 4 colpi al porcastro. Erano due, gli ultimi, visto che springer mi aveva consigliato di usarle in tiri lunghi [Friends_emoticon.g:.
La prossima sarà la battuta di Domenica, fatta fuori casa da ospiti........
 
Dall'ultimo racconto non ho più sparato.Ci sta andando un pò male per svariati eventi. Abbiamo fatto altre battute ma con scarsi risultati. Comunque in seguito vi aggiornerò raccontando le battute precedenti, ma non aspettatevi grandi cose......
So per certo che i cignalisti del Forum vanno a caccia, ma sono così gelosi che non vogliono raccontare le loro battute:rolleyes:... Coraggio su... fatevi avanti!
 
Dall'ultimo racconto non ho più sparato.Ci sta andando un pò male per svariati eventi. Abbiamo fatto altre battute ma con scarsi risultati. Comunque in seguito vi aggiornerò raccontando le battute precedenti, ma non aspettatevi grandi cose......
So per certo che i cignalisti del Forum vanno a caccia, ma sono così gelosi che non vogliono raccontare le loro battute:rolleyes:... Coraggio su... fatevi avanti!

Giovanni, un racconto è un racconto, positiva o negativa raccontala lo stesso la battuta perché sono sicuro che due risate si faranno sempre;)
 
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