funzionano entrambe bene..... e ognuna ha dfalla sua delle caratteristiche diverse...
la browning ha proverbiale affidabilità ma un po sbilanciata
la benelli richiede un po di pulizia in piu... ma la puoi smontar etutta e ha il brandeggio e il bilanciamento di un fucile
 
Re: 30-06

nella caccia al cinghiale dalle mie parti(Umbria)usano tutti questo calibro ma a mio avviso è inutile in quanto i tiri non vanno mai oltre i 30 metri e se il cinghiale non è preso in punti vitali fà cmq tanta strada prima di morire...mentre ho visto usare calibri più pesanti che rovinano si un pò più di ciccia ma ovunque lo prendi il cinghiale rimane sul posto per lo choc provocato dalla palla e a quella distanza sono ugualmente precisissimi
 
Uso da anni il .30-06 in carabina semiautomatica per la caccia al cinghiale in battuta. Ho effettuato decine di abbattimenti su cinghiali dai 30Kg ad oltre il quintale.
Mai, dico mai, ho avuto l'impressione che la vecchia ordinanza americana fosse inadeguata al compito. Tutti i cinghiali colpiti appena decentemente hanno percorso al massimo pochi metri. L'importante è usare cartucce con ogive giuste, che a mio parere sono la classica soft point di qualità o meglio ancora una doppio nucleo. Tra le prime consiglio senza esitazione la Remington Core Lokt 180 grani SP (round nose). Ottima alternativa la Winchester Power Point 180 grani. Di quest'ultime ho sentito dire che la versione da 150 grani è ancor più micidiale, ma come tutte le soft point 150 grani sparate con un .30-06, la velocità a breve distanza è così elevata da provocare spesso dei veri disastri sulla spoglia. Riguardo le doppio nucleo ho provato la RWS DK 165 grani e la Nosler Partition 180 grani in caricamento Hirtemberger. Entrambe micidiali è dire poco.
Se si usano caricamenti di questa qualità basta indirizzare il tiro in area vitale. Anche un verro da 2 quintali di strada ne farà poca e spesso nemmeno quella.
Concludo ricordando che il .30-06 viene utilizzato a giro per il mondo per prede assai più pesanti e pericolose del cinghiale italiano come ad esempio i grandi orsi.
Inoltre è un calibro dotato di buonissima precisione intrinseca, e secondo me può dare soddisfazioni anche nella caccia ad animali impegnativi come il cervo appenninico a distanze non superiori ai 250m. Lo reputo invece decisamente esuberante per il capriolo, anche se in molti lo utilizzano e ne sono soddisfatti.

Anche io uso da 10 anni il 30-06 e sempre usato catrucce winchester power point da 180 grani . Mi sono sempre trovato bene e mai avuto grossi danni sugli animali abbattuti .
Lo reputo un ottimo calibro per quaesto tipo di caccia
 
Uso da anni il .30-06 in carabina semiautomatica per la caccia al cinghiale in battuta. Ho effettuato decine di abbattimenti su cinghiali dai 30Kg ad oltre il quintale.
Mai, dico mai, ho avuto l'impressione che la vecchia ordinanza americana fosse inadeguata al compito. Tutti i cinghiali colpiti appena decentemente hanno percorso al massimo pochi metri. L'importante è usare cartucce con ogive giuste, che a mio parere sono la classica soft point di qualità o meglio ancora una doppio nucleo. Tra le prime consiglio senza esitazione la Remington Core Lokt 180 grani SP (round nose). Ottima alternativa la Winchester Power Point 180 grani. Di quest'ultime ho sentito dire che la versione da 150 grani è ancor più micidiale, ma come tutte le soft point 150 grani sparate con un .30-06, la velocità a breve distanza è così elevata da provocare spesso dei veri disastri sulla spoglia. Riguardo le doppio nucleo ho provato la RWS DK 165 grani e la Nosler Partition 180 grani in caricamento Hirtemberger. Entrambe micidiali è dire poco.
Se si usano caricamenti di questa qualità basta indirizzare il tiro in area vitale. Anche un verro da 2 quintali di strada ne farà poca e spesso nemmeno quella.
Concludo ricordando che il .30-06 viene utilizzato a giro per il mondo per prede assai più pesanti e pericolose del cinghiale italiano come ad esempio i grandi orsi.
Inoltre è un calibro dotato di buonissima precisione intrinseca, e secondo me può dare soddisfazioni anche nella caccia ad animali impegnativi come il cervo appenninico a distanze non superiori ai 250m. Lo reputo invece decisamente esuberante per il capriolo, anche se in molti lo utilizzano e ne sono soddisfatti.
 
Re: 30-06

e un calibro " variopinto ( cosi lo chiamo io)" xche ci puoi fare di tutto e di più, tiri corti e lunghi
trovi in commercio svariati tipi di cartucce marche e ogive diverse.
Attenzione ai cal. che lo fermano ovunque ciccia ne rimane poca.
Io il 30/06 lo uso dal 1981 e non mi pento
 
Re: 30-06

quindi a differenza dei grossi calibri il 30-06 con la palla giusta lascia la carne pulita?
 
Re: 30-06

Nunzio ha scritto:
quindi a differenza dei grossi calibri il 30-06 con la palla giusta lascia la carne pulita?

E' vero per tutti i calibri basta trovare la palla giusta.
Il potere d'arresto ed i danni non vanno esattamente a braccetto, tutto sta a cercare un compromesso oppure, a seconda delle proprie preferenze, favorire di piu' l'uno o l'altro.
 
Uso da anni il .30-06 in carabina semiautomatica per la caccia al cinghiale in battuta. Ho effettuato decine di abbattimenti su cinghiali dai 30Kg ad oltre il quintale.
Mai, dico mai, ho avuto l'impressione che la vecchia ordinanza americana fosse inadeguata al compito. Tutti i cinghiali colpiti appena decentemente hanno percorso al massimo pochi metri. L'importante è usare cartucce con ogive giuste, che a mio parere sono la classica soft point di qualità o meglio ancora una doppio nucleo. Tra le prime consiglio senza esitazione la Remington Core Lokt 180 grani SP (round nose). Ottima alternativa la Winchester Power Point 180 grani. Di quest'ultime ho sentito dire che la versione da 150 grani è ancor più micidiale, ma come tutte le soft point 150 grani sparate con un .30-06, la velocità a breve distanza è così elevata da provocare spesso dei veri disastri sulla spoglia. Riguardo le doppio nucleo ho provato la RWS DK 165 grani e la Nosler Partition 180 grani in caricamento Hirtemberger. Entrambe micidiali è dire poco.
Se si usano caricamenti di questa qualità basta indirizzare il tiro in area vitale. Anche un verro da 2 quintali di strada ne farà poca e spesso nemmeno quella.
Concludo ricordando che il .30-06 viene utilizzato a giro per il mondo per prede assai più pesanti e pericolose del cinghiale italiano come ad esempio i grandi orsi.
Inoltre è un calibro dotato di buonissima precisione intrinseca, e secondo me può dare soddisfazioni anche nella caccia ad animali impegnativi come il cervo appenninico a distanze non superiori ai 250m. Lo reputo invece decisamente esuberante per il capriolo, anche se in molti lo utilizzano e ne sono soddisfatti.

Hai pienamente ragione !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Dicono sempre che gli americani sono magnumomani, ma noi li stiamo superando di un bel pezzo! Loro il 30/06 lo usano per Wapiti, Elk, Caribou e persino sul Grizzly, tutti animali molto più grossi del più grosso dei verri, per non parlare della pericolosità del grizzly. Noi stiamo qui a porci infiniti dubbi su un milione di cose .................... se continua così fra un po' ci chiederemo se vada meglio il 460 Weath. o il 50 BMG! [elf.gif][elf.gif][elf.gif]
 
Sparo da anni con una Argo in 30-06. I tiri che mi sono capitati tutti tra i 20 e i 50 metri. Uso palle da 180grs ne ho provate diversi tipi il risultato...e' sempre lo stesso se lo prendi bene si ferma sul posto pulitamente...se lo prendi male l abbinamento arma calibro ti permette di doppiare...o triplicare il colpo velocemente in quanto il rinculo e' davvero modesto.
Quelli andati...e' perche' proprio non li ho toccati.
 
salve a tutti,io utilizzo la .30-06 da qualche anno usando o la tmr da 170 grani oppure la tug da 181 gr. od anche la basic da 185 gr., a seconda del tipo di palla e del peso dell'animale, cosi' come della parte nel quale lo si colpisce (ad esempio capriolo colpito alla costola vicino al cuore), produce un diverso danno, che a volte è usando la tmr, è piuttosto ingente in termini di ematomi ed uscita.
io le utilizzo esplose da un express e le ritengo ottime cartucce, ho esperienza anche con le 7x57R, le 8x68S
e le 9x74R, le prime le utilizzo solo per i caprioli, le 8x68S soprattutto per cinghiali e tiri lunghi dall'altana, mentre l'ultima cosi' come la .30-06 è una ottima generalista che però prediligo in battuta ai cervi.
Onestamente mi sento di consigliartela in tutte le grammature a partire dai 10,7 grammi, sono ottime cartucce, per lacaccia dedicata al cinghiale le Teilmantel Rundkopf sono a mio avviso più che buone.
Cordialità e Weidmannsheil
G.M.
 

Nunzio

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salve a tutti quanti di voi usano questo calibro?! che ne penste?mi date le vostre esperienze e le vostre impressioni?
 
ciao a tutti del migra mi presento

ciao a tutti del migra mi presento

Sono nuovo del forum chido a tutti i cinghialai un consiglio sul mio prossimo acquisto 30-06 meglio benelli o browning a tutti Un grazie.
 
Re: 30-06

veromario ha scritto:
il 30-06 non mi sembra poi tanto piccolino,insieme al 308 è secondo me il miglior calibro per il cinghiale.
ciao mario.
E vero, l'ogiva e sempre un 308, la diferenza sta come un cal.12 e un cal.12 magnum ma certamente per la caccia in battuta escluderei ciò che ho visto, 9,3x74R 444marlin.
Il primo rovina molto ma il secondo se lo colpisci nel coscio il posteriore lo butti tutto
 
Re: 30-06

Capello ha scritto:
veromario ha scritto:
il 30-06 non mi sembra poi tanto piccolino,insieme al 308 è secondo me il miglior calibro per il cinghiale.
ciao mario.
E vero, l'ogiva e sempre un 308, la diferenza sta come un cal.12 e un cal.12 magnum ma certamente per la caccia in battuta escluderei ciò che ho visto, 9,3x74R 444marlin.
Il primo rovina molto ma il secondo se lo colpisci nel coscio il posteriore lo butti tutto
Voglio spezzare una lancia a favore del .444 Marlin.
La ragione per cui rovina tanta carne e' che nelle munizioni commerciali lo trovi con palle originariamente fatte per la .44 Magnum e per canne piu' corte, da revolver. Queste palle, specialmente se a punta cava, si aprono troppo se sparate a velocita' piu' alte. Invece se uno ricarica puo' scegliere palle molto piu' robuste che penetreranno bene ma non si espanderanno troppo.
 
io sono ai primi passi con la ricarica.... e ieri ho acquistato delle hornady sst 150 gr da utilizzare in battuta.... ma a leggere gli ultimi commenti mi sento scoraggiato
 
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