Qualcosa sto cominciando a capire del mondo “ rigato” , ma mi ritengo ancora alla scuola materna, quindi posso azzardare domande sciocche :p​​​​​​: nell arma ad anima liscia si possono caricare cartucce sia con polveri vivaci che semi o progressive, in base alla carica di pallini di piombo che si intende sparare, vale lo stesso discorso per il rigato? Lo chiedo perché, focalizzandomi sui calibri 30.06 e .308 , ho capito che con canna da 47 cm le prestazioni si equivalgono, anzi forse è avvantaggiato il minore perché sfrutta meglio la carica di polvere che brucia tutta anche in canna corta. Sì, ok....ma che significa ciò? se i due calibri sparano la stessa palla, diciamo una 165grn , stessa lunghezza di canna, dove sta la differenza ? Nel fatto che la diversa lunghezza e capacità del bossolo impone l’uso di polveri differenti?
 
SPRINGER TOSCANO; Sara' che la canna da 40 cm "castra" in maniera pesante il 30/06'. [/QUOTE ha scritto:
In un tutorial di Alessandro Magno Giangio viene vivamente sconsigliato dall'autore di usare il 30-06 in battuta con canna di 47 cm e palle da 180 gr. Quindi, per egli, altro se lo "castra".
setterman1
 
IMHO (per quelli che ricaricano) una carica forte di polvere molto vivace per ovviare alla moncherinita' (Centro 67 mi freghera' di sicuro questo mio neologismo per usarlo contro la mia predilezione per canne di liscio corte) di una carabina semiautomatica a canna molto corta, se usano una palla pesante assoggetteranno la loro "ghevera" (carabina) a un picco di pressione molto, forse troppo, alto. Ma l'uso di una polvere piu' progressiva in una canna corta causerebbe una combustione incompleta e un eccessivo sbuffo di gas con relativa sfiammata alla volata, e forse (sottolineo il forse) una perdita di precisione. Poi, in certi fucili a presa di gas come l'M1 Garand, l'uso di una palla pesante e polvere lenta addirittura produce danni perche' la pressione e' troppo alta quando la palla passa il foro di prelievo, e il colpo d'ariete puo' danneggiare, storcendola, la operating rod. Il Garand e' stato creato per palla da 150 grani e polvere relativamente vivace in modo che quando la palla oltrepassa il foro di prelievo la pressione sia gia' calata. Quindi bisogna trovare la giusta via di mezzo quando si ricarica per una semiauto a canna corta, specialmente se a recupero di gas. Altrimenti inceppamenti a go-go, e altre rogne.
Ma voglio aggiungere che dal punto di vista di un cinghiale, cervo o daino, se la palla gli arriva a 2600 o 2800 piedi al secondo, la povera bestia non si accorgera' mai della differenza. E certe palle molto espansive anzi preferiscono una minore velocita' se usate per tiri corti tipo cinghiale in battuta. Una palla molto fragile ad alta velocita' puo' non penetrare abbastanza e causare una ferita superficiale e la perdita dell'animale. Oserei dire che quelli che usano la stessa palla per la battuta (tiri corti o cortissimi) e la selezione (tiri lunghi) commettono uno sbaglio. Sempre IMHO, naturalmente, sebbene quelli che mi conoscono soltanto superficialmente (come mia moglie e mia figlia) opinano che io dovrei dire spesso "IMAO" (In My Arrogant Opinion)...
 
Comunque al contrario di quel che si pensa ho sempre trovato piu' ostico fermare sul posto un cinghialetto di 30 kg piuttosto che il verro da 80 in su...e credo che questo sia dovuto al fatto che mentre sul verro tutte le palle riescono a lavorare e scaricare energia sul cinghiale di 30 kg questo accade molto meno.

Si pensa comunemente in quel modo perche' siamo "abituati" a pensare in termini di fucile a pallini. A pallini, piu' grosso e' l'animale e più difficile e' che si arresti. La palla invece che attraversa un corpo di un minor spessore, non ha lo spazio sufficiente per permettere l'affungamento della parte apicale, ma passa piu' o meno indeformata, tipo palla blindata, diminuendo il potere di arresto che e' quello che interessa a caccia. L'animale da 80 kg invece ha uno spessore tale che permette alla palla di compiere il suo lavoro. E il verro ti ruzzola sulla botta, mentre il porcastro allunga.
 
Perfettamente d'accordo con te. La differenza tra .308 e -30-06 è totalmente ininfluente ai fini balistico-venatori. Ma io in una semiauto preferisco il bossolo piu' corto del .308. Semmani unico punto a svantaggio di questo calibro e' la minor diffusione fra i cinghialai: se finisci le cartucce del .308 c'e' il rischio di andare a far chiasso a voice, col 30.06 invece uno vicino che ce l'ha da prestarteli lo trovi di sicuro.
 
Qualcosa sto cominciando a capire del mondo “ rigato” , ma mi ritengo ancora alla scuola materna, quindi posso azzardare domande sciocche :p​​​​​​: nell arma ad anima liscia si possono caricare cartucce sia con polveri vivaci che semi o progressive, in base alla carica di pallini di piombo che si intende sparare, vale lo stesso discorso per il rigato? Lo chiedo perché, focalizzandomi sui calibri 30.06 e .308 , ho capito che con canna da 47 cm le prestazioni si equivalgono, anzi forse è avvantaggiato il minore perché sfrutta meglio la carica di polvere che brucia tutta anche in canna corta. Sì, ok....ma che significa ciò? se i due calibri sparano la stessa palla, diciamo una 165grn , stessa lunghezza di canna, dove sta la differenza ? Nel fatto che la diversa lunghezza e capacità del bossolo impone l’uso di polveri differenti?
Nessuno mi risponde?[up.gif]
 
Qualcosa sto cominciando a capire del mondo “ rigato” , ma mi ritengo ancora alla scuola materna, quindi posso azzardare domande sciocche :p​​​​​​: nell arma ad anima liscia si possono caricare cartucce sia con polveri vivaci che semi o progressive, in base alla carica di pallini di piombo che si intende sparare, vale lo stesso discorso per il rigato? Lo chiedo perché, focalizzandomi sui calibri 30.06 e .308 , ho capito che con canna da 47 cm le prestazioni si equivalgono, anzi forse è avvantaggiato il minore perché sfrutta meglio la carica di polvere che brucia tutta anche in canna corta. Sì, ok....ma che significa ciò? se i due calibri sparano la stessa palla, diciamo una 165grn , stessa lunghezza di canna, dove sta la differenza ? Nel fatto che la diversa lunghezza e capacità del bossolo impone l’uso di polveri differenti?

Bella domanda!!!
​​​​​​
Cerchero' di rispondere...

Nel rigato come nel liscio a parita ovviamente di calibro scendendo di peso col proiettile, A PARITA' DI LUNGHEZZA DELLA CANNA, per ottenere combustioni ottimali (o quasi) conviene scendere con il livello di prograssivita' del propellente per mantenere una velocita dello stesso il piu alta possibile.

Quindi in una canna corta conviene conviene utilizzare il propellente piu vivace che riesca a spingere la palla piu' pesante possibile a maggior velocita' rimanendo nel range di pressioni previsto dal calibro!!

​​​I calibri esasperati per arma rigata si rifanno al seguente principio:
Enorme capacita' del bossolo+ristretto diametro della palla+canna lunga=radenza, velocita', energia e grande potere d arresto.

​​​​​​Piu il bossolo e' capiente rispetto al diametro della palla e piu serve polvere progressiva e canna lunga.

Il 30/06 in questo contesto quindi puo' essere definito un calibro piu esasperato del 308 e, ricaricato con polveri progressive e sparato in canne lunghe riesce ad esprimere velocita ed energie sicuramente superiori (e non pochissimo) rispetto al 308..

Tuttavia sparato in canne corte il vantaggio rispetto al piu piccolo 308 si va riducendo.....

Ricaricando il 30/06 con polveri vivaci potremmo arrivare ad avere ottime prestazioni...mal elevata volumetria del bossolo,.oltre a progressivizzare la polvere non consente di utilizzare propellenti vivaci che caricati in dosi anche max lascerebbero il bossolo troppo vuoto per avere ottime combustioni e....il tutto per ottenere prestazioni......da 308!!

Nell​​​​​a mia ruger con in 308 con canna da 18 pollici ho sperimentato ricariche con polvere relativamente progressiva e con polvere molto vivace per il calibro.
Ecco la polvere vivace nonostante la canna corta consente ottima combustione, ottima costanza e velocita di pochissimo inferiori alla dose max di propellente progressivo sperimentata.......tuttavia questa polvere vivace lascia il bossolo del 308 mezzo vuoto ...iimpossibile caricarla nel 30/06.
 
Bella domanda!!!
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Cerchero' di rispondere...

Nel rigato come nel liscio a parita ovviamente di calibro scendendo di peso col proiettile, A PARITA' DI LUNGHEZZA DELLA CANNA, per ottenere combustioni ottimali (o quasi) conviene scendere con il livello di prograssivita' del propellente per mantenere una velocita dello stesso il piu alta possibile.

Quindi in una canna corta conviene conviene utilizzare il propellente piu vivace che riesca a spingere la palla piu' pesante possibile a maggior velocita' rimanendo nel range di pressioni previsto dal calibro!!

​​​I calibri esasperati per arma rigata si rifanno al seguente principio:
Enorme capacita' del bossolo+ristretto diametro della palla+canna lunga=radenza, velocita', energia e grande potere d arresto.

​​​​​​Piu il bossolo e' capiente rispetto al diametro della palla e piu serve polvere progressiva e canna lunga.

Il 30/06 in questo contesto quindi puo' essere definito un calibro piu esasperato del 308 e, ricaricato con polveri progressive e sparato in canne lunghe riesce ad esprimere velocita ed energie sicuramente superiori (e non pochissimo) rispetto al 308..

Tuttavia sparato in canne corte il vantaggio rispetto al piu piccolo 308 si va riducendo.....

Ricaricando il 30/06 con polveri vivaci potremmo arrivare ad avere ottime prestazioni...mal elevata volumetria del bossolo,.oltre a progressivizzare la polvere non consente di utilizzare propellenti vivaci che caricati in dosi anche max lascerebbero il bossolo troppo vuoto per avere ottime combustioni e....il tutto per ottenere prestazioni......da 308!!

Nell​​​​​a mia ruger con in 308 con canna da 18 pollici ho sperimentato ricariche con polvere relativamente progressiva e con polvere molto vivace per il calibro.
Ecco la polvere vivace nonostante la canna corta consente ottima combustione, ottima costanza e velocita di pochissimo inferiori alla dose max di propellente progressivo sperimentata.......tuttavia questa polvere vivace lascia il bossolo del 308 mezzo vuoto ...iimpossibile caricarla nel 30/06.

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Non ho capito bene, scusa la mia ignoranza, ma accetta la mia fame di sapere.
Cioè, ricaricando il rigato, diciamo il 308, con polvere progressiva con un tot di grani, non fa niente se la polvere non è al contatto col proiettile? Cioè, non bisogna di pressione sulla polvere come si fa ricaricando i calibri per canna liscia?
 
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Non ho capito bene, scusa la mia ignoranza, ma accetta la mia fame di sapere.
Cioè, ricaricando il rigato, diciamo il 308, con polvere progressiva con un tot di grani, non fa niente se la polvere non è al contatto col proiettile? Cioè, non bisogna di pressione sulla polvere come si fa ricaricando i calibri per canna liscia?

Nella rigata la polvere non viene compressa....o meglio in genere cariche "compresse" sono da evitare....ma ci sono combinazioni in cui una leggera compressione e' tollerata.

Le mie cartucce 308 ricaricate con la vivace norma 200 il livello della polvere e un centimetro abbondante sotto la palla.....

In cariche particolari per esempio sub soniche o comunque molto sottopotenziate, che vengono allestite con polveri vivacissime e in dosi minime si utilizza a volte, per cercare di regolarizzare la combustione un riempitivo.....tuttavia si sta' parlando dI cose molto, molto particolari.

In canne di 50 cm la differenza tra 30/06'e 308 e' nulla o quasi.....sparando pero'con una canna da 61 cm il buon vecchio 30/06 e' in grado (specie se sapientemente ricaricato) di prestazioni sensibilmente superiori anche con le 150 grs.....con la 165 e la 180 la differenza e' ancora molto maggiore.

Ritengo che comunque la palla piu idonea anche per tiri lunghi del 30/06 sia la 165 (la 150 nel 308)...lascerei la 180 grs a chi la sa sfruttare per davvero.....il 300 winc mag.
 
Riguardo le palle a doppio nucleo, ho constatato la grande efficacia delle RWS DK 165 grani. Probabilmente la cartuccia complessivamente migliore tra quelle che ho avuto modo di testare. Come detto preferisco utilizzare palle con peso non inferiore ai 180 grani, perché convinto che in battuta siano preferibili per tutta una serie di motivi, non ultimo il rispetto della spoglia. Ma devo riconoscere che la DK riesce a coniugare al meglio potere d'arresto e riguardo delle carni pur avendo un peso di palla inferiore alla classica 180 grani. Unico limite delle RWS il costo elevato. Se non si bada a questo aspetto difficile a mio parere trovare di meglio.
 
Bel casino la ricarica del rigato, in confronto quella dell anima liscia è un gioco da bambini....

Quindi mi par di capire, che tranne particolari esigenze venatorie, la cosa migliore è sempre usare il peso di palla legato alla nascita del calibro: 150/.308; 165/ 30.06; 180/ .300wm; adeguando la tipologia di palla all animale da cacciare: dura, spitz, espansiva, ecc. ecc.
 
Io uso spesso cariche compresse quando ricarico calibri grossi, specialmente il mio .338 WM. Se fatta a regola d'arte con polvere, innesco e palla giusti non c'e' alcun pericolo. Spesso nelle tabelle di ricarica si vede una C (compressed) accanto a erte dosi. Ma una cosa e' certissima: le migliori cartucce sono quelle la cui carica di polvere riempie completamente o quasi il bossolo. Naturalmente deve essere una carica della polvere giusta nella dose giusta. Le polveri hanno volumi (peso specifico) diversi, e date due dosi di polvere che rientrano nei valori normali, e' da preferire quella che occupa piu' spazio nel bossolo. Le cartucce di rigato non hanno borra, e se la polvere "sciacqua" troppo nel bossolo, il regime di combustione (e con quello pressione e velocita') varia a seconda di come la polvere si presenti alla fiammata dell'innesco. Col fucile puntato in alto la polvere e' raggruppata verso il fondello. Col fucile puntato in basso e' piu' raggruppata verso il colletto. La precisione ne soffre. Senza contare poi che se si usa troppo poca polvere e questa giace sul fondo del bossolo con la parte superiore scoperta, pare che possa causare la cosiddetta "detonazione," con esplosione dell'arma poiche' la fiamma invece di investrire la base della colonna di polvere che poi brucia piu' progressivamente da granello a granellp, investe contemporaneamente tutta la superficie superiore della "mezza" colonna di polvere, provocando la combustione istantanea dell'intera carica con una pressione enorme. Ma il fenomeno della detonazione e' ancora alquanto misterioso, e forse causato da altri fattori concomitanti--magari una polvere troppo vivace oltre a una carica ridotta. Nei rigati le cariche ridotte sono sempre e comunque pericolose per tante ragioni, fra le quali la mancata fuoriuscita della palla dalla canna che, se un'altra catuccia viene sparata dietro di essa provoca quasi sicuramente lo scoppio della canna. Il principio da seguire e' semplice: attenersi alle tabelle di ricarica e non superare le dosi massime, alle quali bisogna arrivare progressivamente, mai partire da esse, e scegliere quella che lascia il meno spazio libero nel bossolo. Sempre IMHO, naturalmente..
 
Ciao a tutti. Qualcuno ha esperienze con Hornady Interlock RN da 150gn? Vorrei usarle sul 308 caricate con VV N135...
 
I due calibri in pratica si equivalgono....sull' argomento sono stati scritti fiumi di inchiostro.

Io che possiedo una semiauto 30/06 con canna cortissima (h&K 940k) e mi ci son trovato molto bene ti consiglio........il 308!!!

Il bossolo corto si presta meglio ai sistemi di riarmo delle semiauto e il fatto che utilizza polveri più vivaci del 30/06 gli consente di perdere meno velocità se sparato in canne corte.

30/06 o 308 che sia........comunque....cadi in piedi!!
 
I due calibri in pratica si equivalgono....sull' argomento sono stati scritti fiumi di inchiostro.

Io che possiedo una semiauto 30/06 con canna cortissima (h&K 940k) e mi ci son trovato molto bene ti consiglio........il 308!!!

Il bossolo corto si presta meglio ai sistemi di riarmo delle semiauto e il fatto che utilizza polveri più vivaci del 30/06 gli consente di perdere meno velocità se sparato in canne corte.

30/06 o 308 che sia........comunque....cadi in piedi!!

Ho notato che la maggior parte dei cinghialai però usano il .30-06. Tu pratichi questa caccia come caccia principale o solo qualche volta?
 
L'uno o l'altro per me pari sono... Tutto dipende dalla cartuccia e dalla palla che si usano. Il .30-06 ha un po' di vantaggio se si fanno altre cacce dove si tira a distanze ragguardevoli, il .308 e' potenzialmente un pochino piu' preciso e rincula e si impenna un pochino di meno, ma in fondo e' come paragonare la pagnotta e il filone: ambedue hanno lo stesso sapore e la stessa consistenza, piu' o meno. Se io dovessi cacciare il cinghiale in battuta, dove si tira a distanza ravvicinata ad animali in corsa sceglierei una buona semiautomatica cal. 308 con freno di bocca e palle tipo Swift A-frame o Nosler Partition, che si espandono molto ma penetrano anche profondamente. E sulla carabina monterei una mira olografica o un'ottica a punto rosso non ingrandente e con un punto rosso di non piu' di 2 MOA a 100 yarde.
 
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