Ancora sul 223 remington e il capriolo di selezione.....esperienze!!

Sì, forse hai ragione springer per la collocazione dei post. Appunto per sperimentare avevo detto a Capriolo Astuto di voler comprare un 223R perché sono convinto che con cariche "ottimizzate" da 69 - 70 gr si possa, con successo, insidiare selvatici dalla volpe al cinghiale in selezione. Proviamo.
setterman1
 
Una volta, nel Montana, per finire un cervo mulo ferito da mia moglie, lo dovetti inseguire piu' di un'ora. A quei tempi ero in perfetta forma, capace di andare al lavoro dieci km a piedi, in salita sia all'andata che al ritorno! :) Finalmente riuscii a portarmi a tiro. Mi sdraiai in terra con il giaccone arrotolato per appoggiarci il fucile, e sparai alla testa dell'animale per non sciupare altra carne. Uno dei palchi volo' via all'impatto e non riuscii a trovarlo fra i cespugli di salvia selvatica ed i tumbleweeds ("cavoli rotolanti," come li chiamava Topolino o Pippo nei giornaletti Dissneyani tradotti in italiano) ancora radicati nella terra prima di seccarsi e cominciare a rotolare. Perdita da niente, perche' era soltanto un "forked-horn (due-punte). Ma per poter trascinare il cervo fino alla Jeep fu una fatica d'inferno, anche in due. Prima dovetti tornare alla Jeep (una CJ7), dove mia moglie, ancora in lagrime, mi aspettava. Poi doveemo cercare di avvicinarci il piu' possibile all'animale, che giaceva sul fondo di un profondo "coulee," un piccolo canyon. A scendere nel canyon con la Jeep neanche a pensarci--gia' avevo rischiato per arrivare al ciglio passando su terreno sconnesso adatto piu' a zoccoli di cavallo che a ruote di fuoristrada. Lo dovemmo tirare su piano piano lungo il pendio, fermandoci ogni cinque o dieci minuti per riprendere fiato. In situazioni del genere sarebbe molto meglio campeggiare in tenda vicino all'animale ucciso e mangiarne quanta piu' carne possibile prima di portare a casa il resto! Scherzo! Ho vissuto fra cowboys troppo a lungo, e questo e' il loro tipo di umorismo, sempre basato sull'esagerazione, come l'andare in salita sia all'andata che al ritorno di cui sopra...
 
Uccidere una femmina adulta lasciando il piccolo a morire quasi certamente per il gusto di farlo, senza nemmeno tenere la carne non è eticamente corretto, poi hai anche ammesso che vedevi da un mese quei caprioli quindi sei andato li a colpo sicuro di vederli.

Capriolo io sono vecchio nella caccia di selezione, e se le mie parole nella discussione sulla caccia al cinghiale ti sono rimaste impresse è perchè ti hanno toccato nel tuo profondo, certamente riportandoti a pensare a quei momenti di sera dopo lo sparo .........

Che 1 tuo capriolo valga 100 dei miei, contento te di pensarlo, ma perchè li hai presi ??? perchè da te sono caprioli di alto lignaggio ??? , io non sono così presuntuoso in fatto di caprioli e cinghiali.

Come vedi io non auguro i "IBAL" con il diminutivo del nome o nick, non scrivo in modo maleducato e nemmeno riporto strofe di poesie.

Vorrei soltanto farti raggiungere la consapevolezza che tirare alle femmine adulte in estate o inverno è come darsi la zappa sui piedi, come l'allevatore che spara alle sue mucche, elimini solo una riproduttrice, poi se la Regione lo permette affari loro non cè l'obbligo di abbatterle, ragion per cui io alle adulte non tiro mai, solo a qualche femmina giovane in inverno se non abbatto un maschio giovane .

Rifletti bene su queste cose e non fare l'impulsivo o offeso.
 
Nessuna foto della piscina dell' agriturismo?

Ciao Springer, scherzi a parte, ma gli abbattimenti sono stati effettuati alla stessa distanza (hai scritto 90 metri)? Te lo chiedo perche' sembrerebbe, almeno dalle foto, che le BT abbiano fatto un ottimo lavoro senza provocare molti danni.....non si nota il foro d'uscita. Considerando il tipo di palla mi sarei aspettato un effetto un po' piu' "espansivo".

Un saluto
Alberto

Ciao Alberto.....la piscina non era niente di interessante....le bagnanti invece....[35]

Si gli abbattimenti sono stati fatti tutti e due praticamente alla solita distanza...il primo (in foto si vede il punto di abbattimento...praticamente nel fosso in basso leggermente a sx della carabina) erano circa 90 mt.....il secondo qualche metro in più.

La prima volpe è stata tirata " a cartolina"....la seconda di punta, che era seduta che mi osservava.

I danni delle bal tip........ecco le foto dettagliate...quando si dice che dalla teoria alla pratica....

La carica in questione (la stessa dei caprioli) spinge la Bal tip da 60 grs a circa 970 ms.

Le marmellate e scempi spesso attribuiti a queste palle e a questo calibro sono per me frutto dell' immaginazione di alcuni.....o della troppa teoria.

Le foto sono abbastanza chiare...

L. volpe prima foro ingresso.jpgvolpe prima foro uscita.jpgvolpe seconda foro ingresso.jpgvolpe seconda foro uscita.jpg
 
Ulteriore aggiornamento....

siamo sempre nel febbraio 2018...è una domenica pomeriggio quando un mio amico (nonchè colui con il quale ricarico le cartucce) mi chiama dicendomi se mi va di accompagnarlo.

Vuol fare un' uscita al capriolo nella mia " ex - sottozona".....mi dice."...dai ci son stato solo una volta almeno mi dici dove appostarsi"

Ovviamente accetto.....è armato con una ruger predator cal 223 caricata con le stesse cartucce che utilizzo io alle quali però abbiamo aggiunto 0,2 grs di polvere per poter avere la stessa v0 anche nella canna leggermente più corta della ruger...

Ci appostiamo sul bordo di un laghetto con visuale......immensa.

C' è ancora il solo quando tra le spine nella grotta alla nostra dx noto un movimento....nelle lenti del mio nickon monarch vedo un piccolo intento a brucare.....

Il mio amico si sdraia e cerca la miglior posizione con arma appoggiata sull' harris e, io telemetro la distanza.....168 mt.

Lo comunico e, faccio appena in tempo a inquadrare a mia volta il capriolo che.....sparisce seguito dal secco BANG del piccolo 223.

Animale leggermente di 3/4 la palla in ingresso ha toccato la spalla e non è fuoriuscita.....animale crollato sull' ombra.

Danni alla spoglia ancora una volta minimi....organi interni devastati e....abbattimento spettacolare!

Ancora una conferma....
 
Setterman, il c...…. non era riferito a te. Lascia perdere i concetti ingegneristici, il paragone non l'ho fatto sulla specifica dell'arma, non mi sognerei mai di paragonare un'arma rigata con un'arma a canna liscia. Forse non mi sono spiegato bene: io ho messo a confronto il calibro 28 con il cal. 12. se metto a confronto il cal 223 con un 7x64 il concetto è uguale. Se metto a confronto i cacciatori che tirano col 28 e col cal. 223 il concetto non cambia. Ci sono cacciatori che non sopportano il rinculo del calibro 12 e preferiscono andare a caccia con il cal. 20. Allo stesso modo ci sono tiratori di carabina che non sopportano il rinculo del grosso calibro e preferiscono andare con calibri che danno meno colpo alla spalla. Il concetto cambia? Per tirare col 28 bisogna essere eccellenti colpitori, bisogna essere precisi, col 223 è la stessa cosa, spero di essere stato più chiaro. In movimento si tira con la canna rigata e anche con la liscia, chi non ama i calibri esuberanti non li ama né con la rigata e neanche con la liscia. Possiamo dire che l'arma deve essere confacente al cacciatore indifferentemente dal tipo di arma? Quindi il paragone o l'esempio come meglio preferisci è pertinente al mio concetto. Se hai opinioni diverse o argomenti da controbattere, all'infuori dei concetti ingegneristici dille, sono sempre pronto a cambiare idea.
 
Giovanni in questo caso assolutamente no.

Ovviamente se la palla entra in pancia....l' effetto è quello!!

Per gli abbattimenti fatti fino ad ora, e confrontati con le svariate decine fatti, sempre sul capriolo con il 270 e 7 mm remington in precedenza, ne posso parlare solo bene.....anzi molto bene!!

Tanti vantaggi (primo tra tutti il vedere il colpo in "diretta") e pochissimi svantaggi ( il vento per esempio ma....da verificare bene)......insomma sembra un calibro quasi fatto su misura per il piccolo cervide.....da gennaio altri report.

Se altri hanno esperienze......condividete!! Positive e negative!!

Be', meno male che la palla non ha proseguito oltre il diaframma. Sparando nel petto di punta, col selvatico girato verso di te, con un calibro maggiore la palla gli sarebbe uscita dal cu10 facendo un gran casino mentre passava nello stomaco e budella. Questo e' un tiro che evito, poiche' il cannoncino che uso penetra moltissimo. Non ho mai recuperato una palla. Se mi trovo il selvatico di punta gli sparo a meta' collo, se sono abbastanza vicino da essere sicuro di non ferire soltanto.Faccio lo stesso con un selvatico che mi mostra l'altra estremita'. Infatti uno dei cervi che ho ucciso la stagione scorsa mi stava di spalle ed era molto vicino e gli ho rotto il collo.
 
Nicola si tratta di condividere su un forum di caccia, di questo credo che stavamo discutendo. Ovviamente sempre nel rispetto di leggi e della selvaggina cacciata, per questo l'esempio dei cuccioli di foca non fa al nostro caso

Fabio, l'esempio dei cuccioli di foca, non fa al coso nostro perché noi cacciatori italiani non cacciamo cuccioli di foca, fa al caso di chi caccia i cuccioli di foca. Al caso nostro potrebbe fare il capriolo, piccolo cervide amato da tutti. Se state discutendo di valutare e mettere le foto in stanza protetta qualche problema c'è, e questo problema non viene certamente da noi cacciatori.
 
Da quel che ho capito cacci in ambienti e con modalità molto diverse dalle mie che sicuramente impongono diverse scelte per quel che riguarda equipaggiamento ecc.

Io caccio in selezione "alla toscana maniera" cioè.....le mie zone di caccia sono colline piuttosto spoglie con a fondovalle intricatissimi spinai che contornano il fosso, boschetti di limitata estensione circondati da campi coltivati.
Da me per il capriolo abbiamo assegnato la sottozona....in pratica un' are di circa 80/130 ettari nella quale caccio solo io e i miei vicini colleghi di macro area....la macro area è un' insieme di 4 o 5 sottozone confinanti. Il cacciatorie assegnatario di una sottozona può, previo accordo con il collega, cacciare nella sottozona del confinante. I piani di abbattimento vengono assengati dall' atc al distretto (composto da varie macro aree) e il capo distretto li assegna alla macroarea.....poi i componenti della stessa si mettono d' accordo come più gli aggrada.

Il capriolo si caccia solo da postazione fissa segnalata su apposita cartina e inserita nel sistema di teleprenotazione. Ogni cacciatore nella sua sottozona può segnare 4 appostamenti e altrettanti posti auto (l' auto va sempre parcheggiata nel posto segnalato).

Il cinghiale invece è diverso......l' atc ha suddiviso l' intero territorio non vocato in quadratini da 40/50 ettari numerati. Io posso liberamente prenotare il "quadratino" dove voglio cacciare e andare ma.....sempre e solo da appostamento.

Assolutamente vietate governe e foraggiamento........si caccia fino ad un' ora dopo il tramonto e da un' ora prima dell' alba.

Tutto questo per dire che questo mix tra territorio spoglio e impossibilità di muoversi porta spesso a tiri piuttosto lunghi che richiedono armi e calibri adeguati.

In pratica per ritornare in topic....il 223 l' ho trovato perfettamente adeguato al capriolo in queste condizioni entro i 250 mt (che non sono certo pochi)......riguardo il suo impiego sul cinghiale..almeno in queste condizioni lo ritengo (non l' ho mai provato) non adeguato.

Tuttavia qualora mi si presentasse l' opportunita di poter tentare un cinghiale a distanza e condizioni ottimali.....lo proverò.

Leggendoti ho capito quante infrazioni fa ai regolamenti una persona che conosco delle tue parti.
 
mi ha detto che ha strappato... il discorso è semplice.. lui come me non ha mai usato carabine con lo scatto diretto ma tutte con lo stecker come primo abbattimento con una carabina con lo scatto diretto non è andata bene ma non cosi male come si possa pensare.. l'animale era a 20 metri da punto di impatto.
Io sono contento che lui sia ricaduto sul 223 almeno per il capriolo dato che ha sempre usato 4 carabine con calibri secondo me eccessivi per tale selvatico. ( .270 cz, 7x64 mauser europa 66, 300 win mag sako e 30.06 brno)
 
Iosna....io ho iniziato ad usare il 223 proprio per vedere se era vero che....era inadatto al capriolo perché poco potente......era inadatto al capriolo perché faceva troppo danni (allora è poco potente ma fa troppi danni..mmmm[huh.gif]).....era inadatto perche le palle esplodono se incontrano un filo di erba (i militari allora non hanno capito un "h"..)...era inadatto a tiri sopra i 100 mt......era inadatto perché fa troppa gelatina.....era inadatto perché le palle s.p. esplodono a contatto con la pelle e provocano ferite inguardabili ma superficiali.....era inadatto perché un alito di vento sposta la piccola palla di metri (al vento e sensibile è vero ma......non certo così).

​​​​​​Insomma....preso.....provato e cercato di documentare il più oggettivamente possibile e......i risultati li puoi leggere.

Hai avuto esperienze (anche indirette....cioe di amici o conoscenti) per affermare ciò? Riportale qua sopra saranno sicuramente utili....a me per primo, visto che il 3d l ho aperto proprio per confrontarsi
 
Dopo il cinghiale di stamani mattina... tento un' uscita serale al maschio di capriolo e questo è il risultato.
Tirato a circa 60 metri, colpito in piena schiena perchè stava scendendo il viottolo in discesa( io lo vedevo dall'alto) per entrare nel campo dove ero appostato, sempre con le federal v shok da 55 grani. SPENTO SUL POSTO.
Ripeto per l'ultima volta... chi critica questo calibro non lo ha mai provato veramente.

TIRO ALLA SCHIENA.... Mmmmh !
 
Fabio, l'esempio dei cuccioli di foca, non fa al coso nostro perché noi cacciatori italiani non cacciamo cuccioli di foca, fa al caso di chi caccia i cuccioli di foca. Al caso nostro potrebbe fare il capriolo, piccolo cervide amato da tutti. Se state discutendo di valutare e mettere le foto in stanza protetta qualche problema c'è, e questo problema non viene certamente da noi cacciatori.

Le foto in stanza protetta di carnieri " leciti " si possono mettere senza starne a discutere. Semmai stiamo discutendo se farlo anche in stanza pubblica. Il problema in discussione non è l'immagine di selvaggina abbattuta, ma come questa immagine viene trasmessa. Non tutti hanno l'educazione venatoria del rispetto, alcuni ostentano ..... il carniere per questi è vanto e non condivisione. Il vanto spesso viene accumunato ad un illecito modo in cui è stato conseguito il carniere. A questi noi non vorremmo dedicare le nostre pagine per le loro foto. Questa discussione, purtroppo d'interesse per pochi specialisti, vuol cominmciare ad essere anche " istruttiva " , per come ... anche se O.T. .... si sta sviluppando nel sano confronto di pensieri diversi.
Mi piace ripeterlo, Migra vuole proporsi in maniera totalmente diversa rispetto ai vari gruppi social
 
non tiri alle femmine adulte quindi la tua zona è piena di femmine vecchie.. ... non gli spari per poi avere sempre piu' caprioli cosi ogni anno hai il divertimento assicurato.. mi domando che cacciatore di selezione sei.
Da me la caccia al maschio di inverno è vietata.
I miei momenti di sera dopo lo sparo sono sempre al macello.... vai tranquillo.. hai un astio verso di me che sinceramente non capisco, comunque non ha importanza non ho piu intenzione di rispondere ai tuoi commenti.
ciao
 
Ciao Germano, ti do' pienamente ragione sul fatto che la BT sul capriolo o cinghiale provochi danni piu' evidenti (incontrando piu' massa rispetto alla volpe) ma, conoscendo la palla e la velocita' del 223, immaginavo almeno un foro d'uscita maggiore.....puo' darsi che il buon Springer abbia scelto (a ragione...) il "lato giusto" per la foto visto che siamo su di un forum pubblico.

Saluti
Alberto


Springer hai postato nel mentre rispondevo a Germano.....comunque in queste foto dettagliate il foro d'uscita si nota meglio (almeno su' quella che presumo era a cartolina, mentre l'altra se l'hai presa di punta..beh ha dovuto attraversare l'animale).

Ps- della piscina non mi importava nulla......l'interesse era rivolto alla fauna locale!!!!!! [36][36][36]
 
Ultima modifica:
Aggiornamento...
il mio amico ... nonchè socio di caccia;) ... dopo aver visto le mie imprese :p:p con il 223 sui selvatici.. pochi giorni fa ha deciso di comprarsi anche lui un .223! una Marlin VH con un konus 3-12x56 illuminato....
Ieri sera verso le 20.30 mi chiama e mi dice che ha sparato a un capriolo però non riesce a trovarlo... nonostante il sangue abbondante sul maggese. Non potendo andare a soccorrerlo spedisco mio babbo sul posto :eek::eek:... dopo circa un'oretta nel buio piu totale.. mi babbo mi chiama dicendomi che l'ha trovato lui dentro un canneto a circa 20 metri dal punto di impatto ... in fretta e furia corro da loro per dargli una mano con l'eviscerazione..
Come cartucce ha usato le federal power shok da 64 grani che forse per il piccolo cervide sono un po troppo (ne ho una scatola anche io ma devo provarle per affermare quanto ho scritto in precedenza) ma hanno fatto il suo.. nonostante non sia stato preso perfettamente ma un po' dietro.... ( punta di un polmone sfatta e fegato da buttare) la palla è fuoriuscita mantenendo una certa integrità data la fumata che ha fatto dietro al capriolo.. tiro a 110 metri.
Allego foto.
 

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aggiornamento....
ieri pomeriggio ero con il cane a fare un giro a scovare qualche fagiano.... mentre mi dirigo alla macchina dopo aver scovato una bella lepre, il mio vicino di macroarea mi chiama dicendomi che lui è a caccia ed ha visto già dei caprioli in movimento.... non avevo molta voglia di andare ma vedo il mio cane ormai stanco dalla piacevole passeggiata e allora corro a casa poso il cane :p e prendo la carabina e appoggio e mi dirigo sul posto.
Dopo circa mezz'ora escono 2 caprioli... sono un piccolo e una femmina... in 5 secondi ho già la croce sulla femmina ... levo la sicura, tolgo lo stecher e miro al collo... bum! la vedo crollare sulle sue zampe! il piccolo scappa a gran corsa... decido di non aspettare molto( se avessi aspettato sicuramente sarebbe tornato il piccolo ma è meglio non esagerare) e di andare al recupero.. in questi giorni mi sono fatto un bel regalo.. pandino 1100 con ruote tacchettate.. lo inauguro subito con un bel recupero e finalmente dopo anni 0 fatica!!
Distanza di tiro 80 metri.
Cartuccia federal power shock da 55 grani.
Allego foto della preda e del fantastico mezzo :cool:

Escono femmina e piccolo ai primi di settembre e spari alla femmina ??????? (*!*!*!*!*!)
 
Complimentoniiii.......ma, sbaglio o l'hai colpito all'attaccatura del collo ( e non spalla piena....).....almeno dalla foto cosi' mi sembra.....Complimenti di nuovo!!!!!
Un saluto
Alberto
 
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